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sabato 31 marzo 2018

buona Pasqua Fiorenzuola !

La Domenica di Pasqua ed il Lunedì di Pasquetta, Fiorenzuola riscopre una delle sue tradizioni antiche: il gioco del Ponta e Cul, che dà vita ad una manifestazione folcloristica popolare, di cui quest'anno ricorre la 45esima edizione. Il tradizionale gioco con le uova si svolgerà dalle ore 9.30 in Piazza Molinari. In palio il trofeo dei bar fiorenzuolani e per i bambini, ai quali è riservata la giornata di lunedì, premi a sorpresa.

buona Pasqua a tutti !

venerdì 30 marzo 2018

FIORENZUOLA-Colligiana 1-0 Francesco Bigotto

POMERIGGI DA RICORDARE - Ci sono partite che nascono sotto una luna disgraziata per poi trasformarsi alla fine in momenti da ricordare. Come aveva detto mister Dionisi in settimana, la sfida interna contro la Colligiana sarebbe stata spigolosa, non facile. Nonostante il netto divario di punti in classifica, i toscani salivano in Valdarda dalla Valdelsa giocandosi gran parte delle chance di permanenza diretta in categoria. Per la prima volta nella storia recente dell'Us Fiorenzuola si è costretti a giocare a porte chiuse, senza il pubblico amico a sostenere i ragazzi. Per la verità un precedente non molto lontano c'è. Quel Fiorenzuola-Castellana Castel Goffredo giocato a Piacenza nel 2009 per l'impraticabilità di campo del Comunale in un "Bertocchi" chiuso al pubblico perché non omologato per la serie D.
LA CURVA FERROVIA - Ma noi l'avevamo detto: c'era gente disposta come Ivan "a bucare" dalle parti di località Braida per essere presenti a questa partita. Mister Alessio Dionisi mette il talentuoso Fabio Varoli al fianco di Matteo Bruzzone al centro della difesa. In attacco, un trio offensivo composto da Marra, Bigotto e Cremonesi con bomber Davide Bosio che entrerà nel secondo tempo. In porta è confermato ancora Matteo D'Apolito con Alessandro Vagge che finalmente si rivede dopo l'infortunio indossando la casacca numero 12. Da quel sentiero in pendenza di che da via Campo Sportivo 1 porto al campo "rosso" nei pressi di Braida, la visibilità oltre al muro e al vecchio arco di ingresso dello stadio Aldo Milano è davvero scarsa. Ma che importa, qualcosa si intravede e di sicuro se fanno gol le urla si sentono. La Colligiana di Carobbi è in situazione critica, quasi disperata. Chiude gli spazi, cerca di imbrigliare il ragionatore di centrocampo Riccardo Collodel e tenta per prima la via del gol con maggiore decisione, ma stavolta fra i pali Matteo D'Apolito c'è. Se non ci arrivano quelli della linea difensiva ci pensa la manona del numero 1 rossonero a salvare la porta e a riscattare i "vuoti" delle gare contro Carpaneto e Imolese.
DE ANGELI E IL GOL VITTORIA DI BIGOTTO - Il direttore di gara fa De Angeli di cognome, ma sarà fratello o parente dello stopperone di Abbiategrasso che indossò la maglia del Fiorenzuola di Mino Lucci nel campionato di serie D 2010-2011? Chissà. In questo pomeriggio pre-Pasquale, prima del riposo, della sentita processione del Venerdì Santo per le vie del paese, prima della bagarre di Ponta l'Ov in piazza Fratelli Molinari, sarebbe bello tornare alla vittoria e portare a casa questi maledetti tre punti. La Sangiovannese è in vantaggio al "Tullo Morgagnani" di Forlì. Mentre il Lentigione sta pareggiando dalle parti di Dionisi, sul difficile sintetico di Piancastagnaio. Alla mezz'ora circa i tempi sono maturi. Beppe Cosi, in arte Dj Wise nelle serate milanesi fa ballare e girare i dischi, nell'occasione li muove bene a centrocampo servendo capitan Guglieri. Il piede del diavolo di Farini si lancia sulla mancina per poi appoggiare il pallone in mezzo dove bomber Francesco Bigotto di sinistro infila l'estremo difensore ospite. Che cinismo finalmente! E' il gol che sblocco il risultato, è l'ottavo centro stagionale di Francesco, l'attaccante intelligente, generoso, che non molla mai. Dopo un intera stagione passata in pratica ai box nel Pontisola causa un serio infortunio a Fiorenzuola Bigotto ha trovato l'America e il Fiorenzuola di riflesso ha trovato un ragazzo su cui contate sempre. Cristiano, il calciatore con il tasso tecnico maggiore dei biancorossi è sempre in agguato ma D'Apolito c'è.
PLAY-OFF PIU' VICINI - Girano già tante voci di mercato, è un attimo distrarsi. I Rossoneri non demordono e falliscono per un niente il gol del raddoppio. Il finale di gara è all'insegna della sofferenza per i ragazzi in campo e quei tifosi oberati di fede e di passione a pochi metri dai binari della ferrovia, fuori dallo stadio. Al triplice fischio si torna a festeggiare per il ritorno alla vittoria.
Il Fiorenzuola sale così al terzo posto in classifica a quota 56 punti (sono stanti, ragazzi). I play-off sono più vicini. Buona Pasqua a tutti !


tifosi Rossoneri presenti fuori dallo stadio, IL VIDEO

mister ALESSIO DIONISI

LUCA CREMONESI in azione
FIORENZUOLA–COLLIGIANA 1-0
Fiorenzuola (4-3-3): D’Apolito, Nava (41’ st Lu. Benedetti), Bruzzone, Varoli, Guglieri, Cosi (1’ st Bollini), Collodel (34’ st Contini), Bouhali, Cremonesi (1’ st Bosio), Bigotto, Marra (19’ st Cesari). Panchina: Vagge, Contini, Cestaro, Perrotti, Lo Bello. All. Dionisi
Colligiana (4-3-1-2): Feola, Gemignani, De Vitis, Lo. Benedetti, Tafi, Pietrobattista, Grandoni (34’ st Crisci), Biagi (21’ st Falorni), Cannoni, Bucaletti (35’ st Zaccaria), Cristiano. Panchina Bellagamba, Mussi, Spinelli, Pisaneschi, Proietti, Frijia. All. Carobbi

Marcatori: Bigotto al 29'
Arbitro: De Angeli di Milano (Pandolfo-Codemo)
NOTE: giornata nuvolosa ma non fredda. Partita disputata a porte chiuse per squalifica del campo.
MATTEO D'APOLITO e FRANCESCO BIGOTTO








mercoledì 28 marzo 2018

andremo a Braida bucando la rete...

PORTE CHIUSE AL COMUNALE - Un altro turno infrasettimanale stavolta pre-pasquale che va ad allungare la striscia di anticipi, postici, rinvii per maltempo, torneo di Viareggio, coppe il tutto vissuto di fretta e furia per fare fagotto e chiudere i battenti già il 6 maggio. Rimpiango i campionati degli anni 90, dai ritmi blandi con finali di stagione in afose domeniche di inizio estate.
Per assistere alla gara c'è chi già architettava di bucare la recinzione o scavalcare il muro alla Braida (quel gruppo di case dietro la tribuna e a lato del campo "rosso" di allenamento a pochi metri dalla ferrovia e dall'Arda). La partita in programma con la Colligiana si disputerà putroppo a porte chiuse per la squalifica del campo seguita al turbolento finale di gara del derby con il Carpaneto.
"quando è gol!" tifosi Rossoneri presenti a Imola
PUNTI IMPORTANTI PER ENTRAMBI - La compagine toscana salirà domani in Valdarda con il coltello fra i denti per cercare punti importanti per evitare la retrocessione diretta. I biancorossi dell'ex Milan e Fiorentina Carobbi occupano la penultima posizione con 27 punti e sognano di scavalcare la Correggese. Dispongono di una delle difese più perforate del girone e un attacco che segna poco. Il club del presidente Massimo Rugi aveva chiuso lo scorso campionato con gli stessi punti del Fiorenzuola di Ciceri ma la classifica avulsa decretò la condanna a disputare i play-out vinti contro i rivali della Sangiovannese. Nell'ultimo impegno i biancorossi hanno incassato una pesante sconfitta interna nel derby con la Pianese (0-3). Non vince dal successo interno dell'11 febbraio sullo Sporting Trestina con i gol di Cristiano (l'elemento più rappresentativo) e Farloni. Sono solo 10 i punti conquistati nel girone di ritorno. Fiore all'occhiello il pareggio interno imposto alla capolista Rimini. In termini di classifica e punti. Azzerando il girone di andata, noi saremmo posizionati soltanto un gradino sopra la Colligiana. Sono solo 11 i punti conquistati dai Rossoneri (contro i 42 dell'andata) con un solo punto che ci separa dagli avversari. E' vero, abbiamo raccolto forse meno di quello che meritavamo ma questo dato deve farci alzare la guardia perchè in questa volata finale (mancano solo 6 impegni) le motivazioni fanno la differenza e si rischia per davvero di incappare in brutte figure.
IMOLA INDIGESTA - Con la sconfitta di sabato scorso a Imola, si è chiuso il mini-ciclo di partite delicate contro squadre di alta classifica e i cugini della Vigor. Forlì, Sangiovannese, Lentigione, Imolese. Abbiamo raccolto diversi pareggi subendo le immeritate rimonte degli avversari e una sola sconfitta in quel di Imola. La debacle con i rossoblu va ad aggiungersi agli altri stop registrati nel girone di ritorno con le squadre che ci sono avanti in classifica (Rimini e Villabiagio). Sabato scorso è andata male. Peccato perchè nel primo tempo avevamo disputato un'ottima gara andando a pareggiare i conti con un gran gol confezionato da Luca Cremonesi e da Francesco Bigotto. Pregevole e meraviglioso l'assist che ha permesso all'attaccante milanese di infilare in tuffo la porta difesa da Rossi. Con questa rete Francesco Bigotto sale a 7 gol in classifica marcatori avvicinandosi sempre di più alla soglia della doppia cifra. Sarebbe veramente bello se ci arrivasse. L'assist-capolavoro di Cremonesi rimarrà fra i ricordi più belli di questo ragazzo rimasto un pò incompreso dalle nostre parti. Peccato per le distrazioni e i regali concessi all'Imolese nel secondo tempo. Abbiamo fatto diventare grandi con le nostre mani gente antipatica come Titone e Ferretti che non ha bisogna di regali.
PROIBITO LASCIARE PER STRADA ALTRI PUNTI - Nonostante i cartellini gialli ai nostri Luca Benedetti e Marco Paolo Nava non sono scattate le squalifiche. I pezzi pregiati per la linea difensiva comunque non sarebbero mancati a mister Alessio Dionisi. Nelle file avversarie sarà assente il mediano classe 1997 di Poggibonsi Tommaso Pierangioli. Nello scorso campionato la sfida al Comunale sotto un violento acquazzone si concluse in parità 1-1 e tante polemiche per l'espulsione con cinque giornate di squalifica per il nostro attaccante Lorenzo Pezzi autore del gol del momentaneo vantaggio e l'annullamento di un gol regolare realizzato da Pessagno. In tribuna c'era Simone Di Battista.
Contro la Colligiana domani non sono concesse distrazioni. Mancano solo 6 partite e le squadre dietro di noi faranno di tutto per fare più punti possibili in classifica.

tutti a Braida ! Forza Magico FIORE !

il giovane difensore FABIO VAROLI rivelazione del campionato

giovedì 22 marzo 2018

A caccia di una impresa

L'ULTIMO SCONTRO D'ALTA CLASSICA - Big-match per le zone alte della classifica da disputare in trasferta. Il Fiore sarà di scena sabato a Imola per affrontare la terza forza del campionato.
Sono 7 i punti che separano Imolese e Fiorenzuola in graduatoria a sette giornate dalla conclusione del campionato regolamentare. Come vola il tempo. I Rossoneri hanno attualmente i piedi dentro la zona play-off grazie ai sei punti di vantaggio sul Lentigione, non sfruttando mai appieno le occasioni arrivate per consolidare la posizione dunque attenzione a non perdersi in distrazioni. Lentigione ma anche Romagna Centro e Sangiovannese sono li dietro e non staranno di certo a guardare.
Sarebbe un peccato non chiudere nelle prime cinque posizioni del girone. La voglia di festeggiare tutti assieme il 29 aprile al Comunale nella sfida di chiusura contro Sansepolcro la salvezza e qualcosa di più è davvero tanta.
A CACCIA DI UN IMPRESA - 7 punti fra noi e Imolese, non ci credo se penso a che distacco e che ritmi forsennati di risultati siamo stati in grado di mantenere nella prima parte di questo campionato e proprio i rivali di domenica pagarono a caro prezzo la legge del Fiorenzuola-supersonico di Alessio Dionisi nella gara di andata al Comunale. La nostra flessione invernale, la riscossa dei rosso-blu chiamati dalla società del presidente Andrea Spagnoli a tirare fuori gli attributi ha sottolineato che molto spesso girone di andata e di ritorno in serie D sono campionati a parte. Chi riesce a tenere una continuità di risultati in entrambi vince.
Il derby con la Vigor del presidente Rossetti si è concluso con un pareggio e una striscia al veleno nel finale di partita che ha visto coinvolto il pubblico Rossonero. Peccato per il gol incassato quasi a tempo scaduto dai ragazzi, un regalo troppo generoso concesso ai rivali. Come nel big-match contro il Lentigione abbiamo creato una mole di gioco impressionante subendo poi la rimonta degli avversari, su questo bisogna ragionare e lavorare per cercare di presentarsi nel modo giusto perché sabato l'avversario non farà sconti. Il distacco dal Rimini capolista è tornato corposo ma i finali di stagione insegnano che non c'è mai niente di scontato. Al "Romeo Galli" rientrerà il jolly Marco Parco Nava uno dei due eroi milanesi autori delle magistrali marcature nella bella prestazione contro il quotato Lentigione. Il Fiore deve ripartire da quella prestazione a domicilio di una grande del girone per ripetersi e tentare la grande impresa fuori casa.
BELCASTRO OUT - Nelle file avversarie mancherà il calabrese Luca Belcastro vero gangster da area di rigore. Sconterà l'ultimo dei tre turni di squalifica. Identica sorte è toccata all'altro gioiello: Brunori bomber della sorpresa Villabiagio e capocannoniere del girone. Mancherà anche il talentuoso classe 1999 Andrea Crema che deve scontare anche lui una lunga squalifica comminata nella sfida calda contro la Correggese. L'argentino Gustavo Ferretti vecchia volpe d'attacco che conosciamo bene non gioca da due turni. Idem Titone. Bisogna fare molta attenzione all'estro di Valentini e al nostro ex Raffaele Franchini. Nell'ultimo impegno di campionato i rossoblù di Massimo Gadda hanno raccolto solo un punto nel finale a domicilio della ViviAltoTevere Sansepolcro. In gol l'attaccante Marco Tattini
LE SANZIONI DOPO IL DERBY - Contro il Carpaneto avremmo meritato di più con una prestazione collettiva di spessore capace di mettere all'angolo l'avversario per quasi tutto l'arco della partita. Spiace davvero molto per gli strascichi degli episodi di domenica con la dirigenza che sarà costretta a sobbarcarsi una salata ammenda con la squalifica del campo di gioco per una gara. Saranno infatti chiusi al pubblico i cancelli del Comunale nell'impegno casalingo in programma giovedì prossimo contro la Colligiana.
Una sanzione così elevata non si è mai registrata dalle nostre parti. Superiore a quella risalente al campionato di serie D 2008-09 in seguito alla gara casalinga contro il Calenzano (2000 euro di multa) e a quella del campionato di serie C2 1998-99 Fiorenzuola-Spezia con l'aggressione a fine gare del contestato direttore di gara Gasperoni e danneggiamenti alla vettura.
Spiace per chi ci tiene e non potrà esserci per colpa di un episodio isolato nato dalla provocazione di alcuni calciatori avversari. Spiace per la squadra e per i dirigenti Rossoneri. L'immagine dell'Us Fiorenzuola rimane limpida e pulita, la responsabilità è dei sostenitori Rossoneri e poco importa per la cazziatona moralista generale. In  tanti ti elogeranno mai abbastanza per quello che fai di buono mentre troveranno sempre il desiderio e il miglior modo per criticare un tuo errore o una cosa fatta male. Questa è la vita e lo spiacevole episodio di domenica deve rappresentare una lezione per il futuro.
La passione incondizionata per l'Us Fiorenzuola 1922 non tramonterà mai.


martedì 20 marzo 2018

Derby poco fortunati


Dal gol in rimonta del parmigiano Lorenzo Cantini in un derby Fiorenzuola-Fidenza del gennaio 2006 al blitz del Piacenza di William Viali nell'acquitrino del Comunale nel sabato di Pasqua dell'Aprile 2013 con quella staffilata improbabile del reggiano Orlandini. Fino arrivare ai giorni nostri con la giornata di gloria "regalata" a Pape Sylla nell'ultima sfida con il Carpaneto.

Storie di derby "maledetti", ma a dire il vero non siamo mai stati specialisti in materia. Si contano sulle mani le vittorie nelle sfide territoriali del Fiorenzuola. Più dolori che gioie per noi. Lo svizzero Simone Fumasoli ci regalò con un invenzione da fuori area l'unico successo sul Fidenza degli ultimi derby della via Emilia. Era l'autunno del 2011, il Fiorenzuola di Settimio Lucci.

Tanti pareggi e poche vittorie con i borghigiani bianconeri. Il mediamo piacentino Simone Cerati ci regalò la vittoria "vendetta" sul Pro Piacenza di mister Franzini nella primavera del 2012 in serie D.

Negli anni più recenti hanno tenuto banco i derby "da sogno" con il Piacenza. Spicca quel quattro a zero di Coppa rifilato alla Lupa Piacenza, cellula embrionale del Piacenza di oggi dei fratelli Gatti alla vigilia del campionato di Eccellenza 2012-13. In campionato alla Galleana sono sempre stati dolori. Botta e risposta mancato con quel tiro finito fuori sibilando il palo della porta biancorossa conservando il vantaggio firmato dal "Fox" Francesco Volpe (poi che flop nel Fiorenzuola).

Contro il Carpaneto non ci giocavamo dai tempi della Prima Categoria e della Promozione negli anni 70'. Era il Fiorenzuola dei vari Torricella, Montescani, Mosca, di bomber Cironi.
La magia calciata direttamente da calcio d'angolo da Nicola Mazzotti nella prima sfida contro la Vigor in Coppa Italia e il gol del bolognese Riccardo Cestaro nella gara di andata ci hanno permesso di restare imbattuti e avanti ai rivali della Val Chero.

Il gol-beffa di Sylla di domenica scorsa in risposta al vantaggio di Emanuele Marra ricorda molto la rete realizzata al numero uno Carnevali da Lorenzo Cantini. Vincevamo due a uno lo scontro al vertice con il Fidenza di Franzini e bomber Rastelli, davanti a una folta cornice di pubblico. A pochi minuti dal termine l'attaccante parmigiano bucò la porta rossonera a causa di una distrazione evitabile. Esultanza provocatoria del centravanti ospite sotto la gradinata di casa con scuse pubbliche del lunedì nelle interviste sui quotidiani.




lunedì 19 marzo 2018

FIORENZUOLA-Carpaneto 1-1 Emanuele Marra

La legge del calcio a volte può essere davvero molto severa. Cosa contestare a una squadra come la nostra, al termine di una battaglia dominata per quasi tutto l’arco dei novantaquattro minuti di gioco? Assolutamente niente meritando ancora di più l’attaccamento e la passione di tutto l'ambiente Rossonero.
la grinta di MATTEO BRUZZONE
CHE CUORE I RAGAZZI DI DIONISI - Se ad un certo punto della partita fossimo stati in grado di entrare nella testa e nei muscoli quasi allo stremo di capitan Guglieri o di Emanuele Marra per provare a capire cosa stavano vivendo avremmo riscoperto ancora una volta quanto sono grandi e uomini i nostri ragazzi, dei professionisti veri che hanno dato tutto fino all'ultimo secondo di gioco per provare a fare un grande regalo ai propri tifosi rossoneri accorsi allo stadio Comunale. I ragazzi hanno messo il Cuore davanti a tutto per la gloriosa maglia che indossano e per un soffio non ce l’hanno fatta. Più per errore nostro che per merito del loro attaccante, gli avversari hanno colto il pareggio nel finale. Sarebbe stato bello vincere (come ogni domenica) una gara che metteva sul piatto un risultato pieno molto importante per i rispettivi obiettivi, ne è uscito un pareggio, un punticino a testa che soppesato vale ben poco per entrambi. Forse alla fine la cosa più importante per noi era quella di non farsi male in un pomeriggio rischioso in vista del big-match di Imola (Bouhali e Collodel erano in diffida) ma la vittoria era lì, in pratica cosa fatta. Non perdere questo match “sentito” concluso con un risultato che va a pareggiare i conti con quello della gara di andata con il Fiorenzuola che riuscì a strappare un pareggio con Riccardo Cestaro nel finale. Sapevamo quanto fosse di prestigio un risultato contro di noi per la Vigor del presidente Rossetti. Una squadra costruita in estate con nomi importanti per togliersi delle soddisfazioni nella colonna di sinistra della classifica e che ora si sta conquistando una meritata salvezza in questo finale di campionato. In estate, con lo sguardo fisso sul mercato in tanti ci vedevano dietro alla neo-promossa della Val Chero, sottovalutando gli innesti semisconosciuti di Simone Di Battista. I pronostici si sono presto invertiti e grazie alla vittoria nel derby di Coppa con quella gran magia di Mazzotti e ai due pareggi in campionato chiudiamo in positivo la disputa con un arrivederci al prossimo campionato.
Proprio Mazzotti con Vagge e Nava sono i grandi assenti del match nelle file rossonere. Gente di esperienza e di doti tecniche importanti per l'undici di Alessio Dionisi. Anche l'avversario è stato falcidiato per tutta la gara da pesanti infortuni: Tognassi e Tinterri sono stati gli ultimi a finire in infermeria bianco-blu.
OBERATI DI PASSIONE ROSSONERA - Ad andarci a vedere bene dentro, il calendario della Lega ci ha mandato un grande aiuto dal cielo collocando la sfida con il Carpaneto nella domenica più piovosa dell’anno si, ma da disputare in Valdarda e non in Valchero dove il campo non è dotato di tribuna coperta. La domenica è da lupi, il terreno è pesantissimo con aquazzone misto a stravento per tutta la durata del match a mettere a dura prova le risorse fisiche e mentali dei ventidue in campo. Ma caspita, ci separano una quindicina di chilometri: perché non posticiparla a mercoledì sera per salvaguardare un po’ di spettacolo e per la pace dei sensi di tutti? Il direttore di gara è venuto fin qui dalla lontana Bari (il Signor Vergaro fra l’altro ha diretto molto bene). Non si può non giocarla. Nonostante la pioggia battente si conteranno circa 700 spettatori all’appuntamento (senza accrediti e inviti e con gli abbonamenti non validi). All’ingresso delle due squadre in campo, dal tunnel sotterraneo rimesso a nuovo è grande festa sugli spalti. Tanti giovani hanno sfidato senza riparo freddo e maltempo per sostenere e spingere i Rossoneri alla vittoria. “Benvenuti all’inferno” recita lo striscione dei supporters Rossoneri a corredo di una massiccia fumogenata che ci ha rimandato con l’odore acre nelle narici e in gola, la visibilità quasi a zero e la luce intensa delle torce ai nostri bei tempi della serie C.
MARRA-GOL E IL COMUNALE ESPLODE - I ragazzi di Dionisi in questo ambientino sono belli carichi e partono subito forte. E’ l’atteggiamento visto sul ghiaccio della gara contro la Sangiovannese. L’atteggiamento giusto, quello vincente. Può uscire l’Arda, possono incombere calamità di ogni sorta, può cadere il mondo ma il credo di Alessio Dionisi non cambia: “Palla a terra e due tocchi”. Provare a giocare al calcio in queste condizioni, su un terreno infimo e impraticabile è forse una pazzia ma il Fiore ci prova e ci riesce. In bermuda e smanicato tutta la vita, "baggno colento come un pit" il mister di Piancastagnaio indica la retta via e il Fiorenzuola mette le ali. Dopo la prima occasione capitata al 2' a Bernasconi con grande risposta del nostro Matteo D'Appolito il Fiore schiaccia l'avversario nella metà campo ospite. Una splendida pennellata di bomber Bosio finisce sulla testa del compagno di reparto Emanuele Marra che da vero cannoniere schiaccia la palla nel sacco mandando in delirio i sostenitori Rossoneri. Che partita quella dell’attaccante palermitano: tutta corsa, cuore e grinta. Un ritorno al gol liberatorio in un pomeriggio speciale con una prestazione encomiabile. Quanti punti di stima riacquistati da Emanuele Marra.  E’ il minuto numero 22 e i Rossoneri riusciranno a chiudere la prima frazione di gioco con il prezioso vantaggio.
FINISCE IN PAREGGIO - Si parte per il secondo tempo con il vento contro che si piega sotto la spinta di un Fiorenzuola bello come nei tempi migliori. Riccardo Collodel (classe 1998, con una diffida pesante addosso) fa da tramite alla perfezione fra i vari reparti. E' il dominatore del centrocampo. Aimen Bouhali danza sul bagnato che è una cosa incantevole, è rain man, l'uomo della pioggia. Francesco Bigotto impiegato dietro le due punte è un'altra prestazione con la "P" maiuscola. Tutti i Rossoneri stanno offrendo una prestazione nettamente al di sopra della sufficienza. Nelle file avversarie si muove molto bene la maglia numero 7 Rossi, peggiore in campo Turra dalla panchina. La pressione Valdardese non si placa. Bosio ha la palla quasi perfetta per affondare l’avversario ma la conclusione esce di un niente. Il cuoio a volte schizza impazzito da tutte le parti, a volte si ferma di botto creando situazioni davvero incontrollabili e imprevedibili. E sotto i colpi dei Rossoneri che vogliono chiuderla il portiere ospite è graziato almeno in altre tre ghiottissime occasioni. Il Carpaneto ringrazia e con Sylla sfrutta in pieno recupero l’unico pallone concesso dalla precisa retroguardia del Fiorenzuola alla Vigor bruciando l’uscita avventata di D’Apolito. L’attaccante ignora la propria panchina e il manipolo di tifosi giunti da Carpaneto per lasciarsi andare in una corsa-esultanza poco piacevole verso il pubblico di casa. Finisce in parità con il Fiorenzuola che chiude imbattuto i tre derby stagionali contro il Carpaneto.
GRAZIE RAGAZZI ! ORGOGLIOSI DI VOI !


il tifo in gradinata dei supporters Rossoneri  (foto LIBERTA.IT Claudio Cavalli)
i festeggiamenti dopo la marcatura di Emanuele Marra, da sinistra: Varoli, Bruzzone, Bouhali, Cestaro, Marra e Bosio (foto LIBERTA.IT Claudio Cavalli)

i tifosi della Vigor Carpaneto giunti al Comunale per assistere al sentito match 
US FIORENZUOLA 1922-VIGOR CARPANETO 1-1
FIORENZUOLA: D’Apolito, Cestaro, Guglieri (70’ Benedetti), Collodel, Bruzzone, Varoli, Cremonesi (54’ Bollini), Bouhali, Bosio, Bigotto (82’ Cosi), Marra. (A disposizione: Pollastri, Contini, Cesari, Perrotti, Bramante, Lo Bello). All.: Dionisi
VIGOR CARPANETO 1922: Mercuri, Pizza, Spagnoli (82’ Favari), Mastrototaro, Fogliazza, Abelli, Rossi, De Piano (63’ Sylla), Rantier (63’ Minasola), Mauri, Bernasconi. (A disposizione: Errera, Tura, Barba, Dametti, Dias Consulin, Terranova). All.: Rossini
ARBITRO: Vergaro di Bari (assistenti Di Maggio e Usai)
RETI: 22’ Marra (F), 94’ Sylla (V)
NOTE: pioggia intesa per tutta la gara. terreno impraticabile. Espulso al 91’ Abelli (V) per doppia ammonizione. Ammoniti Minasola, Sylla (V), Bollini (F).

Corner 8-6, spettatori 700 circa (abbonamenti e accrediti non validi), recupero: 1’ e 6’.
i Rossoneri si fanno valere in una mischia nella vasca del Comunale  (foto LIBERTA.IT Claudio Cavalli)
LUCA CREMONESI prova positiva del centrocampista offensivo bergamasco  (foto LIBERTA.IT Claudio Cavalli)


un uscita alta di MATTEO D'APPOLITO davanti a FABIO VAROLI  (foto LIBERTA.IT Claudio Cavalli)
l'incornata vincente di EMANUELE MARRA  (foto LIBERTA.IT Claudio Cavalli)
uno scatto felino dell'incontenibile EMANUELE MARRA  (foto LIBERTA.IT Claudio Cavalli)
mister ALESSIO DIONISI impartisce ordini e dritte ai suoi ragazzi (foto LIBERTA.IT Claudio Cavalli)
Rain man AIMEN BOUHALI  (foto LIBERTA.IT Claudio Cavalli)

LA CLASSIFICA AGGIORNATA a 7 giornate dal termine:



giovedì 15 marzo 2018

intervista al Team Manager alla vigilia del sfida contro la Vigor

Mancano pochi giorni ala sfida casalinga contro la Vigor che coincide con "la giornata Rossonera".
Con la minaccia pioggia che incombe sul Comunale e la squadra incerottata il TM Luca Baldrighi fa un'analisi del buon pareggio di Lentigione e parla del prossimo impegno: il derby piacentino contro la Vigor Carpaneto del presidente Rossetti. Ascolta l'intervista:


Era dalla stagione 2008-09 che non si lottava per un posto nei play-off in serie D. Venivamo dal trionfo del campionato di Eccellenza dell'anno precedente e con pochi e mirati innesti con l'entusiasmo in poppa magna riuscimmo a chiudere il campionato al 3° posto in classifica.

il maltempo previsto per i prossimi giorni potrebbe rendere il terreno del Comunale una poltiglia, cosa che non va affatto a genio alla squadra di mister Dionisi che predilige il gioco e il fraseggio palla a terra. Maltempo, infortuni e il resto minano il nostro finale di campionato che ci vede comunque in una situazione di tranquillità invidiabile dopo due annate davvero tribolate.

Sarebbe bello non farsi sfuggire una posizione di prestigio nelle prime cinque del girone. Per farlo, occorre non lasciare più punti per strada tornando alla vittoria nella gara di domenica. 

FORZA US FIORENZUOLA CALCIO 1922 !

la classifica, aggiornata dopo gli ultimi recuperi :

martedì 13 marzo 2018

Giornata ROSSONERA

GIUSEPPE COSI (classe 1998) potrebbe rientrare a centrocampo
Domenica 18 marzo, in occasione della sfida casalinga contro la Vigor Carpaneto sarà in programma la giornata Rossonera. Sarebbe stato bello disputare questo impegno "tutto piacentino" nella cornice del nostro stadio Comunale di sera, ma l'accavallarsi dei recuperi causati dal mal tempo hanno impedito i fari accesi al velodromo Pavesi. Si gioca come di consuetudine alla domenica, con tanta voglia di emozioni e di tifo verso i nostri beniamini.
Dopo il pareggio "stretto" ottenuto nello scontro-diretto contro il Lentigione del presidentissimo Amadei è fondamentale tornare a vincere fra le mura amiche per restare nel club dei play-off e tentare di insidiare le posizioni appena dietro alla battistrada Rimini. Il gioco c'è, le prestazioni non mancano ma si sono lasciati per strada troppi punti nel girone di ritorno specialmente in casa contro formazioni di media/bassa classifica. In vista della super-sfida della trentaduesima giornata in casa dell'Imolese dei Rockfeller, contro la Vigor è fondamentale cogliere un successo.
GIORNATA ROSSONERA - Anche ai tempi della serie C, degli anni della presidenza Villa si sceglieva una giornata con partita di cartello o con buon afflusso di pubblico per programmare la "Giornata Rossonera" con ingressi non validi per gli abbonamenti e gli accrediti. Visto la buona squadra costruita quest'anno, visti i prezzi stracciati che da anni la società di via Campo Sportivo 1 offre a sostenitori e ad appassionati: vedi il tagliando popolare di 5 euro in gradinata che messo a confronto con il settore unico a 12 euro di Lentigione è emblematico, c'è poco da stare qui a discutere e a sindacare.
Contro il Carpaneto, sfida fino a ieri inedita dei giorni nostri, non così per i nostri nonni che hanno ancora vivo il ricordo di alcuni campionati dilettanti anni 70' c'è l'occasione per dare un segnale significativo perché la passione per il FIORE sembra essere tornata viva, ambiziosa e desiderosa di lottare per qualcosa di più grande nel limite del possibile.
Sarà quasi certamente organizzata una coreografia in gradinata. Sarebbe bello ritrovarsi in tanti nel settore a ridosso del campo con la sciarpa Rossonera al collo, tutti insieme a sostenere il nostro Magico Fiore, a condividere ancora una volta una fede comune, una grande passione.
Mancano pochi anni al centenario dell'US FIORENZUOLA una società che è rimasta pulita da fallimenti e fusioni per più di novant'anni cosa rara di questi tempi. Una società e una squadra ambita e rispettata che quest'anno si sta togliendo grandi soddisfazioni. 
IL PAREGGIO DI SABATO - a Lentigione nel recupero giocato sabato scorso si è visto un grande Fiorenzuola, capace di imporre il proprio gioco a una big del campionato e infilando ben due volte una delle porte meno battute del girone. Fare risultato nella tana del Lenz (con campo stretto, e alto valore tecnico degli avversari) non è cosa facile. Per poco non ci è scappato un meritato colpaccio con tanti consensi e applausi dei Rossoneri a fine gara. Nelle interviste del dopo-gara il Tm Luca Baldrighi ha ribadito ancora una volta il valore dei risultati ottenuti da un gruppo che in estate era partito con l'obiettivo di raggiungere una tranquilla salvezza e ora si trova a lottare per difendere un posto nelle prime cinque posizioni del girone. Il dirigente Rossonero ha poi ringraziato i sostenitori Rossoneri giunti numerosi al "Levantini" per incitare e stare vicini ai ragazzi.
Nel prossimo impegno avremo alcune assenze importanti. Non ci sarà per esempio Nicola Mazzotti a ricamare pizzi e merletti a centrocampo ma è certo che sostituti all'altezza in questo Fiorenzuola di Dionisi non mancano per ciascun reparto.
Anche l'avversario, la Vigor del Presidente Rossetti sta facendo veramente bene se si considera che questo è il primo campionato in assoluto della società della val Chero in serie D. Per il patron originario di Alseno sarà un ritorno a Fiorenzuola dove è stato vice-presidente dell'Unione Sportiva dal luglio 2010 alla primavera del 2012 in serie D. In estate, in tanti avevano messo a confronto le opposte campagne acquisti dando invertite le attuali posizioni in classifica delle due contendenti piacentine che vedono il Fiorenzuola in zona Play-off e la Vigor di mister Stefano Rossini a sei punti sopra la griglia spareggi per non retrocedere. Nelle file carpanetesi da segnalare la presenza di diversi ex Rossoneri che ritroveremo sul cammino: Fogliazza, Barba, Pizza e Spagnoli. All'andata, davanti a tante gente presente al campo di Carpaneto fu gara combattuta con il nostro gol del pareggio arrivato in pieno recupero grazie a una sortita di Riccardo Cestaro in area di rigore avversaria.
Nell'ultima puntata televisiva di Zona Calcio, ospiti e opinionisti hanno messo a confronto i due rispettivi bomber: Bosio e Sylla il Balotelli della val Chero (ma attenzione a Rantier, e ai tanti calci di rigore assegnati alla Vigor). La gara di domenica rappresenta sicuramente una bella vetrina del calcio Piacentino con vista sulla serie D.
DOMENICA 18 MARZO, ore 14:30
"giornata Rossonera"
US FIORENZUOLA-Vigor Carpaneto

RICCARDO CESTARO eroe di giornata nella sfida di andata


lunedì 12 marzo 2018

Lentigione-FIORENZUOLA 2-2 Francesco Bigotto, Marco Nava

Le partite contro il Lentigione non sono mai come le altre. Contro i giallo-blu (o bianco-rossi?) di mister Zattarin è stata partita vera, vibrante, bella dall’inizio sino alla conclusione del quarto minuto di recupero. Il Fiorenzuola di mister Alessio Dionisi ha avuto il merito di partire con il piede giusto, cercando di imporre il gioco di orchestra del gruppo, di fare pressing alto ai portatori di palla avversari. Alessandro Vagge è out per infortunio, in porta va Matteo D’Apolito degno sostituto che aveva già preso le misure alle porte del “Levantini” nella sfida di coppa e aveva fatto tanto bene contro Forlì e Sammaurese. Fa il suo debutto in prima squadra come dodicesimo uomo il numero uno della juniores Pollastri. E' tornato in panchina, al fianco della squadra il Tm Luca Baldrighi.
Nella prima frazione di gioco il portiere parmigiano Rossonero non verrà in pratica mai chiamato in causa. Quanto è bello vedere in questo Fiorenzuola chi alla domenica non gioca seguire sempre appassionatamente il resto della squadra anche in trasferta. In campo i ritmi altissimi del Fiorenzuola danno i propri frutti al minuto numero 22: inserimento centrale mirabolante di Marco Nava che serve  il compagno Francesco Bigotto. L’attaccante ex Primavera dell’Inter brucia sullo scatto il diretto marcatore Sall ex Pro Piacenza e fulmina Spurio in uscita mettendo la palla a fil di palo. Un gol di pregevolissima fattura. Non segniamo tanto è un dato di fatto ma quando la palla entra sono gol da vedere e rivedere su Youtube. Si va al riposo con il meritato vantaggio Rossonero ma con la tegola Nicola Mazzotti. Il regista cesenate, punto di riferimento del nostro centrocampo ha abbandonato il campo per un colpo ricevuto dall'armadio Ferrari in un ripiegamento difensivo. Dove non ci arrivano con la tecnica ci mettono i muscoli: alla fine saranno sette i cartellini gialli incassati dall'undici di Zattarin. Il tempo di una birra al bar all’aperto. Il loro ragazzo dell’anno 1999 fa di cognome Tamagnini. Un cognome non nuovo che ricorda ai tifosi fiorenzuolani presenti quell’attaccante veneto del Valdagno e poi del Chievo che ci faceva sempre dannare. Sarebbe fantastico vincere oggi qui dove a pochi chilometri venivamo tanti anni fa con lo striscione “Ennio vs Peppone 2-0” nelle sentite sfide contro il Brescello dei miracoli sempre del patron Romano Amadei in serie C. Nella ripresa il Lentigione non può ancora stare a guardare. L’inizio dei raggiani in completo bianco è a spron battuto ma la difesa Rossonera tiene bene. I padroni di casa per trovare la via del gol devono sfruttare un pallone calciato sul primo palo dalla bandierina e scivolato dalle braccia di D’Apolito contrastato da un avversario. Per il direttore di gare non c’è fallo e bomber Nicola Ferrari sempre ben appostato è pronto di soppiatto a mettere dentro il gol numero 101 in carriera. Ah se in quell’estate maledetta invece di prendere il Fausto avessimo messo nel motore questo di Ferrari sarebbe finita forse in altro modo. Ma va bene lo stesso, perché quello che conta è il Fiore di adesso. Siamo forti, siamo risorti, siamo qui a casa di una delle compagini più attrezzate del girone a dettare legge. Bellissimo il duello fra il bomber del Lentigione e il nostro Luca Benedetti. Entrambi modenesi, entrambi ex Sassuolo, amici rivali che per pomeriggio se le sono date per tutta la partita. Il colpo ricevuto non mette al tappeto i Rossoneri che ritornano a farsi pericolosi nella metà campo dei padroni di casa. Al minuto 66 un movimento con colpo di tacco del nostro bomber Davide Bosio lascia campo libero a Marco Paolo Nava, il terzino di Milano è anche un ottimo centrocampista. Da fuori area fa partire una rasoiata tesa di sinistro su cui Spurio in tuffo nulla può. Palo-gol e ancora il Fiorenzuola avanti. Gioia ed esultanza pazzesca in capo e sugli spalti dove dalla Valdarda sono giunti in tanti per sostenere i Rossoneri. E’ il primo gol in rossonero del difensore ex Novara e Borgosesia. Riccardo Collodel in mezzo al campo continua a sventagliare a destra e a sinistra per fornire in velocità i rifornimenti di palloni per gli scatenati esterni Rossoneri. Il vantaggio mette le ali ai Rossoneri che però non riescono ad assestare il gol della sicurezza. Si scaldano gli animi nella piccola tribunetta del “Volante Levantini” con scambi di genuini sfottò e battute con tante risate. Il pubblico di casa è abituato bene da anni con nei ranghi calciatori di grande valore tecnico. Sarà per la presenza dei soliti fedelissimi di casa che passano i sessant’anni, sarà per l’impianto piccolo dove i giocatori spesso e volentieri amano interloquire con il pubblico, in mezzo ai campi arati e su due lati circondato dall'argini del fiume Po voluto da Peppone, qui si vivono immancabili e divertenti teatrini da film di Alberto Sordi a compendio della gara. Robe da calcio da osteria con pernacchie, lancio di frutta e ortaggi, mortaretti avanzati dal veglione di Carnevale e prese in giro divertenti. In pratica il set del film “Il presidente del Borgorosso football club” fa una pippa a Lentigione-Fiorenzuola, perché per fare un esempio a noi dei “Cavol Fiore” in risposta a una scandita di Ennio e al coro “Fiore! Fiore!” non l’avevamo mai detto da nessuno. Tanti sorrisi, e è al gol del pareggio del Lenz è superfluo descrivere l’ennesimo ribaltone di stati d’animo in campo e in tribuna. Ma wacaputanga... ma vaccaputanga! Per far gol a questo Fiorenzuola, i nostri portiere devono incassare i così detti gol della domenica degli increduli avversari? Si perché anche stavolta la gran conclusione di Radoi esterno offensivo italo-rumeno arrivato a gennaio dal Forlì sparata da posizione angolatissima è andata a morire sotto il sette dove nessuno sarebbe stato in grado di arrivare. Se Ferrari avesse colpito la sfera sarebbe uscita sicurante invece la palla è arrivata a Radoi autore di un gol bellissimo, che va ad impreziosire una partita intensa e avvincente. Bisogna stare molto attenti ora perchè sempre bomber Ferrari e Pandiani hanno il tuffo facile in area di rigore. Ci proveranno di sicuro nel quarto d’ora finale. Una dormita su una rimessa laterale avversaria poteva far nascere qualcosa di veramente doloroso, ma siamo stati bravi e fortunati. Che partita quella di capitan Guglieri, e quella dei due nostri centrali: Luca Benedetti e Matteo Bruzzone. Quest’ultimo quando esce palla al piede è una cosa meravigliosa da vedere. L'ultima occasione è di marca Rossonera con un pericoloso colpo di testa del nostro Matteo Perrotti intercettato da Spurio. Finirà 2 a 2 fra gli applausi un pareggio giusto, che tiene ancora a debita distanza il Lentigione dalla nostra postazione play-off.
il duello FERRARI-BENEDETTI (foto di BARBARA BASTONI)

LENTIGIONE–FIORENZUOLA 2-2
Lentigione: Spurio, Traore, Koliatko (dal 1’ st Oberrauch), Roma, Sall, Galuppo, Tamagnini, Muscas (dal 26’ st Anarfi), Ferrari, Pandiani, Radoi. A disposizione: Borges, Masini, Meucci, Molinaro T., Gueye, Sarr, Sene. Allenatore: Gianluca Zattarin.
Fiorenzuola: D’Apolito, Nava (dal 38’ st Varoli), Guglieri, Collodel, Benedetti, Bruzzone, Lo Bello (dal 32’ st Perrotti), Bouhali, Bosio, Mazzotti (dal 31’ pt Marra), Bigotto. A disposizione: Pollastri, Varoli, Cesari, Cremonesi, Bramante, Bollini. Allenatore: Alessio Dionisi.
Arbitro: Giovanni Sanzo di Agrigento con assistenti Antonio Di Lauro di Frattamaggiore (Na) e Nicola Penasso di Albenga (Sv).
Marcatori: 22’ pt Bigotto (F), 9’ st Ferrari (L), 21’ st Nava (F) e Radoi (L) al 27’ st.
Note: giornata nuvolosa ma non fredda. Terreno in discrete condizioni. 150 spettatori circa con nutrita rappresentanza fiorenzuolana.
Ammoniti: Traore (L), Muscas (L), Ferrari (L), Pandiani (L), Radoi (L), Anarfi (L) Tamagnini (L), Nava (F) e Perrotti (F).


 FRANCESCO BIGOTTO, suo il gol del primo vantaggio (foto di BARBARA BASTONI)
"non sarà l'alluvione a piegare Lentigione" recita lo striscione di casa al Levantini
RICCARDO CESTARO e LUCA BENEDETTI osservano il tuffo di Ferrari (foto di BABARA BASTONI)
bomber DAVIDE BOSIO in azione (foto di BARBARA BASTONI)

Un uscita di MATTEO D'APOLITO (foto di BARBARA BASTONI)
 BARTOLOMEO LO BELLO si fa rispettare a centrocampo (foto di BARBARA BASTONI)
l'altro duello di giornata: TAMAGNINI-PERROTTI (foto di BARBARA BASTONI)