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giovedì 7 novembre 2019

La Merz, Maran e la voglia di tornare al successo

Per chi segue solo di striscio la massima serie come noi, avrà comunque notato l'exploit della squadra di uno dei mentori di mister Luca Tabbiani: il Cagliari. Sfogliando il giornale al bar si legge di risultati, di bel gioco e soprattutto di inserimenti da parte di tutti in zona gol. Tanti consensi ed elogi all'impianto di gioco allestito da Rolando Maran. In pratica, è quanto visto fino ad ora nelle prime dieci uscite stagionali del 4-3-3 capitanato da Guglieri e C. E sono ben 9 i rossoneri andati a segno fino ad ora in questo primo scorcio di campionato. Dopo i due pareggi consecutivi ottenuti contro il Fanfulla di Ciceri in casa e il Sasso Marconi alle pendici dei colli bolognesi si torna fra le mura amiche dello stadio Comunale per affrontare il pimpante Mezzolara del brasiliano Togni.
Dalle toccate e fuga dell'ex "Non è la RAI" Alessia Merz al Comunale al seguito del suo bello Bazzani alle sfide sul far del finale di stagione a cui siamo stati abituati in quest'ultimo decennio, Fiorenzuola-Mezzolara è un match abbonato ai gol e alla spavalderia. Vedremo se la cosa si ripeterà con entrambe le squadre vogliose di riscatto.
Il pareggio dei Rossoneri di Sasso non è  tutto da dimenticare. E' tornato al gol l'attaccante Davide Arrondini e il cuore lanciato oltre l'ostacolo nei minuti finali da un gruppo di calciatori mai così unito ha fatto materializzare l'impresa che porta in primo piano la firma di Andrea Corbari. Sono bastati solo tre giri d'orologio al ragazzone cresciuto calcisticamente all'ombra del Torrazzo sponda biancoverde Sported per mettere il segno e festeggiare nel miglior modo possibile il ritorno effettivo al calcio giocato dopo il lungo stop per infortunio. Vederlo salire sotto il diluvio per sovrastare tutti in area avversaria spizzando quel pallone magico è stato da "volar via". E che paura poi nel vederlo travolto dai compagni in festa come un anno fa nella fatal Carpaneto per la sua spalla. Ma va bene, non ci si poteva trattenere dopo un gol liberatorio così. Dopo tanta estate prolungata, terreni che sembravano tappeti da bigliardo, la prima prestazione della stagione giocata su un fondo pesante per una squadra da passaggi corti come la nostra non è cosa da sottovalutare. Ma siamo riusciti ugualmente a fare risultato conservando un imbattibilità da inizio campionato che neanche ai tempi di Villa aveva raggiunto un filotto di queste proporzioni. L'azione del gol del momentaneo vantaggio di Arrondini è stata ancora una volta da poesia. Tutto nasce dalla caparbietà di
Antonio Zaccariello bravo ad arpionare palloni impossibili dalle gambe degli avversari. Pallone appoggiato al Capitano per un assist da verso poetico che manda estasi i fiorenzuolani e in bambola la retroguardia dei gialli. E stavolta il diagonale di Arrondini finisce nell'angolino basso per il più bel volo di questo inizio di anno del nostro airone. Le cose da aggiustare non manca, certo è che un Della Rocca così indiavolato contro di noi non si era mai visto. Forse siamo rimasti spiazzati, la fortuna però ci ha assistito nel momento più delicato al pari della bravura del numero 1 di Soresina Nicholas Battaiola. Ora testa e pensieri rivolti al Mezzolara squadra giovane e sbarazzina (16 punti in classifica), capace di mettere sotto il Mantova a casa sua per due reti a zero prima di subire il ritorno della capolista.
Domenica 10 Novembre, stadio Comunale
FIORENZUOLA-MEZZOLARA


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