Samuele Barba, prodotto del settore giovanile Rossonero |
Domenica
arriva al Comunale il Terme Monticelli con i Rossoneri chiamati a rialzarsi
dopo un filotto di tre sconfitte consecutive.
Si proverà a
giocare, frase già pronunciata troppe volte in quest'annata dilaniata da
maltempo e rinvii. Mercoledi si doveva disputare il recupero di Rolo ma l'abbondante nevicata di lunedi ci ha messo lo
zampino rinviando di nuovo l’attesa sfida. Annata davvero sfortunata se penso
che da Cortemaggiore in poi, direzione Lombardia, non è caduto niente.
I nostri
prossimi avversari sono terz'ultimi in classifica con 19 punti. Nell'ultimo
impegno si sono arresi fra le mura amiche del "Riva" alla Sampolese.
In vantaggio con Graziano, i parmensi hanno poi subito il ritorno dei reggiani
avanti per due reti a uno. La guida tecnica è affidata ad una nostra vecchia
conoscenza: quel Roberto Voltolini allenatore delle giovanili rossonere ai
tempi della serie C, quando c'era il buen ritiro di Covatorta vicino alla Felina, alle porte della città sull'Arda, e quello del Fiorenzuola era fra i migliori settori giovanili. Voltolini
che ha maturato esperienze a Rolo e a Bibbiano, è subentrato a stagione in
corso all'esonerato Cannata. Gli elementi di maggior caratura della compagine
bianco-celeste sono: il difensore Roma ex San Felice, il centrocampista Manuel
Saccani con precedenti in serie D nel Castel San Pietro, la mezzapunta Alfredo
Tagliafierro in prova al Fiorenzuola di Natalino Gottardo nell'estate del 2010.
Fiorenzuola-Terme Monticelli ha un precedente che risale al campionato di
Eccellenza 2005-06. Ultima di campionato con i parmigiani già condannati alla
retrocessione e il Fiorenzuola con un inusuale completo giallo-nero preso in
prestito dalle giovanili a salutare il proprio pubblico dopo il terzo posto
conseguito dietro a Fidenza e Formigine nell’anno della ricostruzione post
retrocessione dalla serie D. Pochi i presenti in quella domenica di primavera.
Finì 2 a 2 con doppietta di capitan Sandro Melotti e marcatura di Fausto Pizzi
ex Parma e Inter per gli ospiti.
Nell’ultima
giornata i Rossoneri sono stati sconfitti di misura dalla Rubierese, mentre nel
big-match fra le regine del girone, fra i mammasantissima del gol (da una parte
Napoli-Tani-Pecorari e dall’altra Arena-Marrazzo-Volpe), Lupa
Piacenza-Correggese ha vinto la paura con risultato ad occhiali davanti a 2132
spettatori, pubblico-record registrato al “Garilli” come nel
derby di ottobre contro di noi (2147 paganti).
In casa
Fiorenzuola si sta attraversando un momento non facile. Dopo un ottimo girone
di andata e una buona partenza di inizio anno tutto è cominciato a girare
storto. I continui rinvii dovuti al maltempo con la conseguente difficoltà nel
trovare un campo di allenamento praticabile, i tanti infortuni capitati a
mercato chiuso stanno condizionando non di poco il finale di stagione del
gruppo diretto da mister Mantelli. Un gruppo che ha gli elementi contati e con
l’età media fra le più basse del girone tutto. La situazione ha obbligato a
fare straordinari ai soliti titolari, e ora molti sono a corto di forza ed
energia, a Rubiera di è visto. L’ultimo infortunio, quello capitato a Luca
Franchi (un mese di stop) è stata l’ultima grande mazzata. Un elemento su cui
la società aveva scommessa rischiando parecchio visto l’anno di inattività dell’attaccante
di Piacenza. Franchi a suon di gol, ha contribuito ai migliori momenti della
stagione in corso. Franchi un vero lusso per la categoria. Senza di lui, è
inutile nasconderlo, ne risente tutto il gruppo. Le assenze di Cerati e Franchi
a mercato chiuso proprio non ci volevano. Abbandonati a Rubiera i sogni di gloria
di contendere fino all’ultimo il secondo posto alla Correggese, bisogna cercare
ora di risollevarsi e chiudere in crescita questa stagione. Una stagione un pò sfortunata
ma senza ombra di dubbio positiva visto il gioco espresso dai ragazzi, la
valorizzazione dei giovani del vivaio e un comunque onorevole quarto posto alla
portata, da difendere con i denti. Conti alla mano e visti gli organici delle
avversarie di alta classifica, tanto di cappello a questi ragazzi che stanno dando
tutto, onorando al massimo la gloriosa casacca dell’Us. Certo è che se si vuole
veramente riconquistare la serie D nel giro di tre anni, per competere con
squadre come Correggese, Rolo e Lentigione bisognerà fare scelte e ingaggiare
elementi di esperienza e di qualità, capaci di dare continuità e quel qualcosa
in più che manca ora a questo giovane gruppo.
Non ci resta
ora che chiudere bene l'anno sportivo. Nelle difficoltà si vedono i bravi calciatori,
i bravi allenatori. Bisogna stringere i denti.
blogfiorenzuola1922@gmail.com
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