giovedì 30 novembre 2017

Le emozioni e i colpi di scena di Mezzolara-Fiorenzuola

Dal gol da cineteca di Bosio propiziato dal grande assist del "gemello" del gol Emanuele Marra al black-out di inizio ripresa sotto i colpi dell'arrembante Mezzolara di mister Ferrante




Le novità di formazione proposte da mister Alessio Dionisi rispetto alla gara contro Romagna Centro:
avvicendamento Cosi-Bouhali con il primo partito titolare per dare spazio a Marra in attacco e rispettare la regola dei giovani


Il Fiorenzuola del secondo tempo di Budrio:

mercoledì 29 novembre 2017

Il Basolone e la profezia

FABIO VAROLI talentuoso giovane Rossonero classe 1999
E' UNA QUESTIONE DI ACCENTI - Bisogna cominciare a pronunciarla correttamente la nostra prossima avversaria. Si dice Trestina! Non Trestina. L'avversario di domenica viene da molto lontano, da un paesino grande come Lusurasco posto su un colle, nel comune di Città di Castello, provincia di Perugia. L'accento sbagliato lo mettiamo forse perché nella testa ci tornano ricordi sportivi dei precedenti con un glorioso club alabardato. Ma domenica, tempo permettendo non saremo contro quella Triestina che ci regalò momenti magici nel lontano 1993. Quell'impresa per 2 a 0 al Nereo Rocco firmata da Crippa e Trapella è ancora nel cuore di tutti noi. Altri tempi, altre latitudine ma il Fiorenzuola di oggi per gioco e classifica regge comunque il confronto.
Domenica scorso siamo tornati a percorre la via Emilia per raggiungere quella Budrio che è sempre stato teatro di partite ricche di gol e di emozioni nel bene e nel male. Ora tocca rimetterci in marcia e provare a chiudere l'anno mettendo sotto l'albero più punti possibili.
BUDRIO AMARA - Nella Caracas dell'Emilia, contro il Mezzolara i gol non sono mancanti neanche quest'anno con il reparto avanzato sugli scudi. Emanuele Marra è tornato al gol con una realizzazione da animale da area di rigore. Davide Bosio continua a macinare reti e a scalare la classifica cannonieri. Di sinistro, di destro, di testa, l'attaccante bresciano è già salito a quota dieci reti, con Simone Bramante e Dario Bollini che sono sempre lì pronti a fare fuoco e fiamme per la causa rossonera. Peccato per il momento di black-out della squadra che ha permesso ai giovani attaccanti bolognesi di ristabilire la parità. Peccato per quel grido strozzato in gol dopo la grande conclusione di Leonardo Sarzi Maddidini che sembrava entrare in porta e permetterci di portare a casa l'intera posta in palio.
Saccà, che non è quello dei sotto aceti Saclà contro il Fiorenzuola è sempre in vena di grazia. Anche in coppa Italia al Comunale aveva timbrato il cartellino. Fortunoso poi il primo gol del bolognese Lorenzo Melli sul quale il nostro Alessandro Vagge è stato sfortunato. Il portierone di Brescia non sempre potrà superare l'insuperabile. L'anno scorso, proprio nella fase invernale aveva avuto un calo di rendimento (da Ravenna ai primi di marzo) che influenzò non di poco l'andamento dei risultati della squadra nella corsa alla Salvezza per poi tornare decisivo nel finale di campionato. Ecco forse in questa fase di campionato mancano gli anni e l'esperienza di Ettore Guglieri. I gol di domenica sono arrivati dalla corsia mancina. Il giocatore è infortunato e tornerà a disposizione non prima del big-match dell'Epifania contro Rimini. Manca Guglieri, ma le alternative e i sostituti non mancano. Possiamo tornare a fare bene.
Ha scontato il turno di squalifica il Team Manager Luca Baldrighi che tornerà dunque in panchina.
E' TUTTO SOTTO CONTROLLO - Calma, è tutto sotto controllo, perchè anche con la Correggese l'attuale cenerentola del girone avevamo lasciato punti importanti per strada. E anche il grande Fiorenzuola del passato, quello delle annate dei play-off e dei campionati vinti steccò, eccome se steccò con squadre di bassa classifica. Il Fiorenzuola di Torresani promosso in serie C2 al termine del campionato 1989-90 impatto al Vado (penultimo in classifica) dandosele di santa ragione; perse a Pegli contro la modesta Pegliese, pareggiò in casa contro il Ventimiglia; altre non vittorie contro Mondovì, Crema e nella battaglia sulla terra battura di Pontedecimo. Il Fiore di Giorgio Veneri uscì sconfitto in quota ad Aosta e a Trento (squadra di bassa classifica), pareggiò a Suzzara e addirittura a Stradella contro un Oltrepò fanalino di coda, già retrocesso nella fase decisiva del campionato. Il Fiorenzuola di Perazzi e Sandro Melotti aveva perso indegnamente a Crevalcore contro l'ultima della classe e in casa contro il Reno Centese nella fase calante invernale della squadra campionato di Eccellenza 2007-08.
LO SPORTING CLUB - Domenica arriva al Comunale lo Sporting Club Trèstina, anno di fondazione 1950, sesto anno in categoria. L'anno scorso i bianco-neri umbri erano allenati da Riccardo Zampagna ex bomber della Ternana. Il Trestina di oggi allenato dall'esperto Silvano Fiorucci sembra in salute, reduce dal rotondo 3 a 1 rifilato alla Correggese che ha richiamato Marra come allenatore. squadra allergica ai pareggi (solo uno fino ad ora) con sei successi e nove sconfitte. Il grande malloppone di questo bottino di punti è stato conquistato in casa, al "Casini" una vera tana temuta da tutti. 17 i gol messi a segno, 26 quelli incassati. 35 ammonizioni e 6 espulsioni. Dalle parti dell'alto Tevere si è risvegliato l'attaccante Mattia Ridolfi, classe 1989 cesenate come il nostro Mazzotti, autore di una doppietta. L'anno scorso l'attaccante romagnolo che vanta apparizioni in serie C realizzò 13 reti. Quest'anno è già a quota 6 reti. Ma attenzione anche all'attaccante dell'anno 1991 Marco Villanova, arrivato solo ad ottobre con 4 gol realizzati in sole 8 gare disputate.
I punti in classifica sono 19. E la cosa che sorprende è che è una
IL BASOLONE E LA PROFEZIA - Percorre le campagne e le periferie di Fiorenzuola con il suo supermercato ambulante da non so quanto tempo. Nella "bara" di tutto e di più. Non si ferma mai: da Moronasco al canale della Sforzesca, dalla  località del Gallo al quartiere Madonna Arda spostandosi poi lungo la strada vecchia, poi alla Madonna delle Luna, lungo la via degli zingari che portava a Chiaravalle, al Querceto. Con i primi freddi si è messo al collo la sciarpa rosso-nera quella calda in lanina, con i colori della nostra cara città, delle nostre tradizioni. Passando di aia in aia lo aveva annunciato. Con l'avvento del Generale inverno quel poco che vi è rimasto dell'Arda ghiaccerà, voi della Fiorenzuola calciofila vivrete una flessione di risultati, il Fiore perderà un pò del suo smalto e della sua brillantezza e vedrete, forse cadrà anche qualche fiocco di neve, forse una spanna. Preparatevi, fate scorta di alimenti e indumenti caldi. L'inverno e il freddo sono alle porte, anche il Natale state ancora più vicini e sostenete ancora di più questa squadra fantastica.


 Stefano Pompini (ospite lunedì sera a Zona Calcio) in calza maglia per ripararsi dal gelo che imperversava allo stadio Comunale
il gemello del gol Massimo Spezia tenta la conclusione contrastato alla disperata dagli avversari del Leffe


CIFRE E CAMPIONATI A CONFRONTO
CAMPIONATO di SERIE D 2011-12 (a 19 squadre)
Alla sedicesima giornata siamo andati ad espugnare Caronno (1-3); alla diciottesima giornata bloccavamo in casa il super Castiglione sullo 0 a 0. Pareggio stretto per il Fiorenzuola di Mino Lucci. Retrocederemo in Eccellenza, Fidenza e Seregno salvi a fine campionato.
CLASSIFICA:
Sterilgarda Castiglione 36; Mapellobonate 30; Caronnese 29; Olginatese 28; Pizzighettone 27; Castellana C. 26; Calcio Rudianese 24; Voghera 22; Gozzano 20; Atletico Pro Piacenza 20; AlzanoCene 19; Darfo Boario 19; Pontisola 18; Aurora Seriate 17; Fidenza 16; FIORENZUOLA 16; Seregno 15; Gallaratese 15; Colognese 15; Carpenedolo 14.


CAMPIONATO di SERIE D 2014-15 (a 19 squadre)

Alla sedicesima giornata abbiamo pareggiato a sorpresa 2 a 2 contro l'ultima in classifica, l'Atletico San Paolo Padova. Delta Porto Tolle Rovigo delusione di giornata che pareggia in casa con il Thermal. Il Rimini ritorna in serie C. Retrocederanno: Formigine, Thermal e Fidenza. Ribelle salvo a sorpresa.
CLASSIFICA:
Rimini 37; Correggese 35; Este 33; Delta Porto Tolle 31; FIORENZUOLA 26; Piacenza 25; Fortis Juventus 22; Abano 21, Imolese e Bellaria Igea Marina 21; Jolly Montemurlo 18; Mezzolara 17 (-1 p.), Scandicci, Virtus Castelfranco 17 e Formigine 17; Thermal Abano Teolo 16; Fidenza 14 (-1 p.); Romagna Centro 14; Atl. S. Paolo Padova 14; Ribelle 13.


CAMPIONATO di SERIE D 2015-16 (a 17 squadre)

Alla 16 giornata il Fiorenzuola di Alberto Mantelli non andava oltre allo 0 a 0 nella sfida casalinga dicembrina contro il Monza e sprofonda all'ultimo posto. Virtus Bergamo salvo a fine campionato, Fiorenzuola penultimo e retrocesso in Eccellenza.
CLASSIFICA:
Piacenza 41; Lecco 33; Seregno 29; Ciserano 27; Monza e Ciliverghe 26; Inveruno 24; Pro Sesto 22; Caratese 21; Pontisola 20; Bustese 20; Pergolettese 20; Varesina e Olginatese 19; MapelloBonate, Grumellese e Caravaggio 17; Virtus Bergamo 15; Sondrio e
FIORENZUOLA 12.

CAMPIONATO di SERIE D 2016-17 (a 17 squadre)

Alla 16 giornata il rinato Fiorenzuola di Andrea Ciceri andava a vincere a Scandicci 2 a 0 (in gol Lorenzo Lari e Bouhali). Il Lentigione perdeva la vetta della classifica pareggiando in casa contro la Colligiana. Vincerà il campionato il Ravenna. Adriese salva a fine campionato.
CLASSIFICA:
Correggese 31, Lentigione 30, Delta Rovigo 29, Imolese 28, Mezzolara 24, Ravenna 24, Castelvetro 23, Scandicci 23, Ribelle 23, Pianese 22, Rignanese 20, FIORENZUOLA 19, Sangiovannese 18, San Donato Tavernelle 17, Colligiana 17, Poggibonsi 16, Virtus Castelfranco 14, Adriese 12.


la classifica attuale del FIORENZUOLA dopo la 16 giornata:

Ricordi imbiancati... di quando si giocava con la neve
E' incombenza di Pompini calciare a rete il "pallone-arancia" del penalty del vantaggio Rossonero
il trevigiano Ferdinando Fornasier con i guanti ma senza scaldamuscoli contrastato da Belotti
capitan Mazzi e Marco Pozzi danzano sulla neve, siamo nel febbraio del 1991 in piena guerra del Golfo e a Fiorenzuola il palio della Zobia fu sospeso



martedì 28 novembre 2017

il Blog ospite a ZONA CALCIO

Ampio spazio nella serata di ieri negli studi di Telelibertà al nostro US FIORENZUOLA

Il Blog è stato per la prima volta ospite della trasmissione sportiva ZONA CALCIO condotta da Corrado Todeschi.
Oltre a noi presenti gli ex Rossoneri: STEFANO POMPINI e ROCCO DATTARO.
E' stato veramente bello rivedere il bomber di Noceto Stefano Pompini che ha raccontato i suoi anni a Fiorenzuola, e ha paragonato l'euro-gol di Davide Bosio al Mezzolara a quello che realizzò sul neutro di Salsomaggiore al Pergocrema nel 1990, il primo gol del Fiorenzuola nei professionisti. 

Si sono rivisti e commentati gli highlights di Mezzolara-Fiorenzuola gara conclusasi in parità. Si è parlato dell'andamento in campionato dei Rossoneri ancora in vetta alla classifica nonostante lo stop di Budrio e delle similitudini del Fiorenzuola attuale di mister Dionisi con il Fiore dei miracoli di allora.

Stefano Pompini che ha indossato sia la maglia del Fiorenzuola che quella del Rimini attuale antagonista dei Rossoneri ha raccontato dei ricordi in Valdarda soffermandosi sul curioso mancato esonero di Marco Torresani alla guida del Fiorenzuola nell'anno della storica promozione in serie C2: "Seghedoni era già pronto, noi ci chiudemmo negli spogliatoi e noi più anziani mandammo in scena una sorta di sciopero fino a quando il presidente non ci assicurò che il mister sarebbe rimasto. Eugenio padre di Antonio Villa accettata la decisione della squadra ci intimò di riprendere a vincere quasi con un ultimatum e a fine stagione, vincemmo il campionato di Interregionale”.



Si è parlato anche di mercato con il forte interessamento per il centrocampista esterno Matteo Perrotti del Pro Piacenza. Un classe 1999 che per l'obbligo di schierare i giovani andrebbe a completare e dare alternative interessanti a mister Dionisi. Quest'anno Perrotti ha debuttato in serie C nella gara della squadra di Pea contro la Carrarese. Attualmente sono solo due gli under dell'anno 1999 a disposizione del tecnico toscano: Fabio Varoli e Bartolomeo Lo Bello.


Interessante l'aneddoto raccontato dal giornalista Stefano Carini prima della trasmissione: "sicuramente saprai tutto sull'Us Fiorenzuola ma di certo non ti ricorderai di un calciatore ingaggiato da Villa: l'attaccante Petrone!"
Carini è stato per anni giornalista sportivo inviato per seguire le vicissitudini sportive del Fiorenzuola degli anni 80 e dei primi anni 90. Oggi è direttore del quotidiano LIBERTA'

Le repliche di Zona Calcio andranno in onda: martedì alle 9 e alle 17, alle 21.30 ma su Telelibertà 2 (canale 289); giovedì su Telelibertà alle 21.30 e sabato alle 23.45 su Telelibertà 2.




domenica 26 novembre 2017

Mezzolara-FIORENZUOLA 2-2 Davide Bosio, Emanuele Marra

AVANTI PIANO - Dopo il pareggio interno ottenuto contro il Romagna Centro ci speravamo tutti in un ritorno repentino dei Rossoneri al successo. A Budrio, cittadina nota ultimamente più per i fatti di cronaca nera che per le vicissitudini sportive del calcio locale non siamo andati oltre al pareggio. E il completo indossato questa volta era quello da battaglia, quello tutto nero. Un peccato perché l’impegno di giornata che ci vedeva contrapposti al fanalino di coda della classica non sembrava di quelli impossibili e la gara si era messa davvero molto bene per noi. I due gol recuperati dagli avversari in quei fatali quattro minuti risuonano come una beffa. Nel calcio ci sta. Abbiamo dimostrato di avere un’ottima squadra ma siamo giovani e non perfetti. Siamo in leggera fase calante, non ancora del tutto certificata ma anche le altre squadre del quartiere alto della classifica non se la passano meglio e stanno trovando difficoltà lungo il cammino. Parlavamo di certificazioni, con il pareggio imposto al Rimini il Romagna Centro è una rogna certificata per questo girone! Mentre nella remota Umbria continua il momento nero della neo-promossa Villabiagio che centra la seconda sconfitta consecutiva ad opera di un’altra squadra di bassa classifica, quella Sammaurese che a momenti trovava punti anche da noi in Valdarda. L’Imolese che sembra volere a tutti i costi la serie C ha impattato in casa contro la Pianese. Insomma come aveva detto mister Alessio Dionisi in settimana “non bisogna dare nulla per scontato. E bisogna fare attenzione perché l’attesa nei nostri confronti si sta elevando”. 
CONSIDERAZIONI - Abbiamo tentato di dare un pedalone per provare a scattare in fuga solitaria staccando il gruppone ma ci siamo dovuti accontentare di lasciare appena dietro in scia stacchate di pochissimo le nostre antagoniste. Un pareggio a Budrio per una capolista può risultare stretto, questo si ma se pensiamo a come eravamo messi esattamente un anno fa tutti tristi e preoccupati nel vedere soccombere al Comunale il Fiorenzuola di Salmi sotto i colpi di un modesto San Donato Tavarnelle, se pensiamo solo a come eravamo partiti in estate, un po’ sfiduciati nel vedere volti nuovi così giovani se pensiamo a questo recente passato anche il pareggio di Budrio non ci rende felici ma rincuora comunque. Le sintonie, l’affiatamento fra le nuove figure e il lavoro della squadra hanno pagato all’istante abituandoci bene dall’inizio. Ci sono state partite dove sono arrivati bel gioco e risultati altre in cui abbiamo giocato meno bene e portato a casa tanto. Forse esiste un equilibrio di risultati che alla lunga emerge e pareggia i conti mettendoti nelle mani in sostanza quello che veramente meriti. Beh se tutto questo è dato di fatto, i tantissimi punti che abbiamo messo in cascina in questa prima parte di campionato sono un tesoretto di importanza fondamentale per le nostre ambizioni. 
NOTE LIETE - Contro il modesto Mezzolara abbiamo disputato un buon primo tempo per poi calare vistosamente nella ripresa, ma stiamo correndo come dei matti da mesi e mesi. Dalla gara di Budrio ci sono poi alcuni aspetti da non trascurare: il ritorno al gol di Emanuele Marra e il traguardo della doppia cifra tagliato oggi da bomber Bosio. Sul primo, qualcuno ha vociferato di una possibile intenzione forse infondata della società di metterlo sul mercato. Gioca poco, quando gioca non graffia. Ieri l’attaccante ex Borgosesia di origini palermitane, è tornato al gol con una realizzazione da vero bomber (secondo centro stagionale con poco minutaggio) e ha servito ancora lui l’assist del vantaggio firmato da Bosio. Bisogna considerare la regola dei giovani che attanagliano le scelte di Dionisi. Giocare la serie D con continuità non è facile. Ahh, se poi la sua zampata finale fosse terminata nel secca regalandoci una vittoria pazzesca contro il Romagna Centro. Abbiamo sognato e risognato quel gol tutta la settimana. Ma è andata così e comunque non va dimenticato che tanto merito sul gol del pareggio di Bosio al Comunale va a lui. Vedere a Budrio finalmente un grande Marra, non solo grossista di assist ma anche attaccante da area di rigore è stato bello. Poi, Davide Bosio ancora lui. Anche se la sua decima marcatura stagionale non ci ha regalato la vittoria è fantastico vederlo già in doppia cifra. Da noi erano anni che mancava un attaccante così. Si è tornati finalmente ad avere un bomber vero. A Budrio in tribuna c'era una folta schiera di sostenitori Rossoneri. Quando il Fiore viene qui al vecchio stadio "Zucchini", sono sempre stati mortaretti, fuochi d'artificio, piogge di gol ed emozioni. Dirigenti e staff dei blues evidentemente si ricordavano bene di quel cappotto rifilato dal Fiorenzuola lo scorso anno. Quest’anno sotto di due reti, nell’intervallo, devono essersele dette e qualcosa è scattato. Merito loro con quel Saccà scatenato, demerito nostro: quei quattro/otto minuti di cataclisma ci hanno rovinato la festa. Nessun dramma e ora pensare subito ai prossimi impegni per finire l’anno in bellezza. Tutti a sostenere e ad aiutare i ragazzi domenica prossima. Tutti al Comunale!

 

MEZZOLARA-FIORENZUOLA 0-2
MEZZOLARA: Celeste, Pappaianni, Menini, Mutti, Chmangui, Bagnai, Saccà, Menarini, Tommasini, Faiola, Melli. A disposizione: Giannelli, Grandini, Pelliconi, Dongellini, Raspadori, Tomatis, Mezzetti, Karapici, Tedesco. All.: Ferrante.
FIORENZUOLA: Vagge, Nava, Contini, Mazzotti, Benedetti, Varoli, Collodel, Cosi, Bosio, Bigotto, Marra. A disposizione: D’Apolito, Spagnoli, Cestaro, Sarzi, Bouhali, Cremonesi, Bramante, Bollini, Lo Bello. All.: Dionisi.
ARBITRO: Sig. Modesto di Treviso, ASSISTENTI: Sig. Betta di Bolzano e Sig. Marchetti di Trento
MARCATORI: 11 pt Bosio (F), 40 pt Marra (F), 6 st Melli (M), 8 st Saccà (M)
NOTE: giornata fredda, terreno in discrete condizioni, spettatori 200 circa con folta rappresentanza fiorenzuolana
AMMONITI: Menarini (M), Collodel (F), Varoli (F), Vagge (F), Sarzi (F), Mazzotti (F)
ANGOLI: 0-3

il gol del momentaneo raddoppio di Emanuele Marra

  

 

DIONISI e l'US FIORENZUOLA ospiti in casa WIXO LPR PIACENZA


Mister ALESSIO DIONISI con alcuni componenti dell'US FIORENZUOLA 1922 sono stati invitati all'ultima gara casalinga della WIXO LPR VOLLEY PIACENZA dell'ex dirigente Rossonero ROBERTO PIGHI attuale presidente onorario del club piacentino.

il nostro mister nella gara contro Padova al PalaBanca ha premiato il The Best (il miglior pallavolista biancorosso della giornata) e il tifoso biancorosso di giornata.

il più votato dai tifosi è stato il centrale Viktor Yosifov (10 punti messi a terra, 1 ace, 2 muri e ben il 78% in attacco). Sul secondo gradino si è posizionato l’opposto Fei capace, invece, della conquista di 15 punti e del 25% dei votanti. Terzo e quarto posto affidati a Clévenot e Baranowicz, che si sono spartiti il rimanente 20%.



giovedì 23 novembre 2017

"Sarà stata la maglia..."

Nicola Mazzotti, regista cesenate capitano Rossonero
bomber Davide Bosio
IL TIFOSO E' COSI' ...DI PARTE - "Sarà stata la maglia.." qualcuno ha esclamato nel dopo partita, fuori dallo stadio, come di consueto davanti al Boccio. Eravamo abituati a vedere il Fiore costruire le sue imprese con la divisa tutta nera. Nel pre-partita della sfida interna contro Romagna Centro terminata in parità la squadra si è tolta la sua corazza lucente da battaglia per tornare a indossare il completo rosso infrangendo così l'incantesimo. Il tifoso è così e adesso che sogna non ce n'è per nessuno. Fortemente di parte, scaramantico all'inverosimile, superstizioso trasforma qualsiasi cosa in amuleto protettore. Come ha ribadito anche Paolo Contini ospite di ZonaCalcio lunedì sera, sarebbe impensabile credere che una squadra possa vincerle tutte. Si sogna all'ombra del vascone, ma con i piedi ben saldi a terra perché a Fiorenzuola da tempo l'accettazione della mediocrità l'ha fatta un po' da padrone. Si vive ancora alla giornata, sognando, con un pizzico di bocca buona in più che mancava da tempo.
Rubini, Contini e Todeschi
Già il fatto di vedere una squadra giovane che diverte, che gioca un bel calcio è già un grande successo. In più mettiamoci: la permanenza in serie D per il prossimo anno quasi ipotecata con largo anticipo e i sedicesimi di finale di Coppa Italia. Tutto questo la dice lunga sull'annata straordinaria che si sta vivendo. Le scelte azzeccate della società e il lavoro della squadra stanno dando frutti impensabili.
Contro il Romagna Centro di Campedelli, compagine formato trasferta per antonomasia abbiamo ancora una volta dimostrato di essere squadra. Nel secondo tempo abbiamo giocato da capolista, da grande squadra andando vicinissimi a portare a casa l'undicesima vittoria (su 15 gare disputate) che avrebbe avuto dell'incredibile. L'errore del direttore di gara sul rigore concesso ai romagnoli è lampante rivisto in tv. Poi su Nava, il fallo da rigore c'era. Quando arriveranno i tempi per il primo calcio di rigore a favore dei Rossoneri? Secondo noi non sappiamo neanche più come si calcia un tiro dagli undici metri. E' andata così. Io sono sempre della convinzione però che chi è di Pistoia è ancora in forte debito sportivo e morale nei confronti di noi di Fiorenzuola. Non può permettersi di sbagliare a nostro scapito. Non può! Il fatto che sbalordisce ancora di più è l'accanimento del fischietto toscano nei confronti del nostro Contini (unico fiorenzuolano della squadra) che ha costretto al cambio mister Dionisi al ritorno delle squadre in campo nella ripresa. Mettici anche un Pistoiese-Piacenza in concomitanza alla gara, che non c'entra un bel niente con noi e la liste delle coincidenze lievita ancora di più. E poi chi avrebbe impedito di metterci l'epico completo nero, amuleto passionale per tanti, prima del fischio di inizio della gara. Chi? Supposizioni e stigmatizzazioni di un malato di calcio qualcuno dirà. Forse sì. Ma lasciateci vivere un po' irrazionalmente questo momento magico.
LA FORZA DEL GRUPPO e IL MERCATO INVERNALE - Forse se bomber Bosio l'avesse messa dentro in quell'occasione da gol incredibile capitata allo scadere della prima frazione di gioco la gara avrebbe preso una direzione diversa. Chissà. Per assurdo Bosio è andato poi a trovare il gol nell'occasione più difficile. Trasformando in oro l'assist di Marra. Un gol quasi di rapina, il nono in campionato per l'attaccante bresciano che mai aveva avuto in carriera una media realizzativa così alta. Bosio è tornato a violentare le porte del Comunale dopo un lungo periodo di astinenza fra le mura casalinghe (ma non in trasferta), un gol che ha fatto scoppiare di gioia tutto il pubblico di fede rossonera. In piedi a festeggiare la rete del pareggio. Nell'intervista rilasciata in settimana il numero 9 ha detto di stare davvero bene a Fiorenzuola. Ha parlato dell'importanza della coesione gruppo in questa squadra che viaggia forte. Parole da tenere in considerazione in vista della riapertura delle liste di trasferimento di dicembre. Forse qualcosa si muove. E' ancora lì il ricordo di quei due botti inattesi, e che botti: Casisa e Fasano portati in Valdarda per dare una decisiva spallata al Lentigione nella lotta al salto in serie D di qualche anno fa. Qualcosa c'è sempre da limare e sistemare anche nelle macchine quasi perfette, ma bisognerà forse fare attenzione a non ledere gli equilibri. In questa ottica c'è la convinzione che Simone Di Battista, diesse Rossonero sappia il fatto suo.
Fiorenzuola - Davide Bosio: «Il nostro segreto è il gruppo. Mister Dionisi? E' un grande»

Fiorenzuola - Davide Bosio: «Il nostro segreto è il gruppo. Mister Dionisi? E' un grande»



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" Siamo un gruppo nuovo e affiatato, lo spirito di squadra è alla base del nostro lavoro quotidiano ma guai a perdere di vista l’obiettivo, dobbiamo rimanere umili e allenarci sempre al massimo. Dobbiamo vivere di settimana in settimana, preparare ogni partita per vincerla ma senza guardare oltre ai prossimi novanta minuti. Sulla carta ci sono corazzate costruite per arrivare davanti a tutti, come Imolese e Rimini" ha commentato Davide Bosio ai microfoni di SportPiacenza.
E allora sotto con il Mezzolara, il prossimo avversario sul nostro cammino. Trasferta corta, trasferta emiliana dalle parti di Riccardo Cestaro. Nel paese di Francesco Salmi ex tecnico rossonero che sta guidando la capolista Axys Zola nel campionato di Eccellenza Emiliano.
Fiorenzuola - Davide Bosio: «Il nostro segreto è il gruppo. Mister Dionisi? E' un gran


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GIU’ IL CAPPELLO – il Mezzolara è una habitué della categoria. Ha disputato la bellezza di 17 campionati di serie D negli ultimi vent’anni agonistici, ben 14 dei quali consecutivi con un 2° posto conseguito nella stagione 2011-12. Sono tre i nostri precedenti allo “Zucchini” di Budrio, tutti in serie D e mai finiti in parità. Il primo risale al campionato 2008-09: superiamo i bolognesi per tre reti a uno con una doppietta di Luca Franchi e un rigore realizzato da capitan Sandro Melotti. Ci si rivede nella stagione 2010-11 e una doppietta del gemello del gol Marco Arena non basta, usciamo sconfitti in una fredda domenica di dicembre con il risultato di tre reti a due a favore dei bianco-azzurri che annoverano fra le loro file l’ex blucerchiato Fabio Bazzani e la consorte showgirl Alessia Merz in tribuna. L’ultimo precedente è quello dell’anno scorso, la prima di mister Andrea Ciceri sulla panchina del Fiorenzuola subentrato al posto di Salmi. E’ una domenica da ricordare, perché i punti che ci separano in classifica sono davvero tanti, non abbiamo disponibile capitan Petrelli e siamo in piena crisi. Il Fiore macina gioco e crea tantissime occasioni da gol senza un apparente bomber in squadra (aspettavano Lapadula). La partita finisce 4 a 2 a nostro favore per una vittoria rigeneratrice che rilancerà i Rossoneri. In quella domenica di dicembre andarono in gol: il regista reggiano Arati, Pessagno, Storchi e Alessandro Napoli su rigore. Il Mezzolara è una società che da anni si è calata nello status quo della categoria, puntando molto sui giovani. Nella passata stagione è stata per gran parte del campionato rivelazione del girone. Molti giovani si sono messi in mostra trovando altre sistemazione. In estate la società non ha cambiato linea bussando alla porta di diversi settori giovanili professionistici. In Coppa Italia, al secondo turno, avevamo sudato veramente tanto per avere la meglio sulla squadra allenata dall’ex attaccante Francesco Passiatore. In vantaggio con Francesco Bigotto, i felsinei avevano pareggiato con un penalty di Saccà. Ci sono volute due prodezze dei veterani per avere la meglio: Guglieri con il gol del sorpasso e il rigore parato da Alessandro Vagge con gli avversari in inferiorità numerica per l’espulsione di Dongellini. Ci ricordiamo che alla prima di campionato dell'annata 1994-95 ad Ospitaletto noi avevamo Claudio Bellucci in avanti mentre i bresciani avevano Passiatore. L’ex attaccante arancio-blu è stato sollevato dall’incarico di allenatore, al suo posto c’è Christian Ferrante. Il nuovo coach del Mezzolara è uno alla Emilio Tonoli. Potrebbero passare una giornata intera a discutere sulle loro teorie, su come allenare i loro numeri uno. Una carriera a difesa dei pali nei campionati dilettantistici emiliano-romagnoli, poi tanto tempo dedicato a formare buoni portiere. Ferrante lavora bene e arriva fino ad allenare nella Salernitana e nella Fiorentina. Il Mezzolara occupa l'ultima posizione in classifica con dieci punti conquistati. Una vittoria (ottenuta in trasferta sul difficile campo della Trestina), 7 pareggi e 7 sconfitte. 10 gol fatti e 22 subiti. Il Mezzolara non vince dalla nona giornata. Ma bisogna stare veramente molto attenti. Probabilmente si calerà nel ruolo del cattivissimo di giornata saranno indossati dal giovane attaccante Christian Tommasini. L’ex bomber della Primavera del Cesena, nato nel 1998 è il miglior realizzatore dei suoi con 3 reti. A quota due c’è il toscano Saccà dell’anno 1994 e il centrocampista Giovanni Mezzetti (1995) arrivato in estate dal Granamica, campionato di Eccellenza. Gli elementi di maggior esperienza sono lo stopper toscano ex serie C Andrea Bagnai e il centrocampista brasiliano Togni classe 1982 con trascorsi nel girone lombardo-piemontese.
domenica 26 Novembre, ore 14.30 a Budrio (BO)
Mezzolara-US FIORENZUOLA !

il cammino che ci aspetta da qui al termine del girone di andata (17 dicembre):

Fiorenzuola - Davide Bosio: «Il nostro segreto è il gruppo. Mister Dionisi? E' un grande»



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mercoledì 22 novembre 2017

i tatticismi di Dionisi fedele al 4-3-3

L'assenza sulla corsia mancina di Ettore Guglieri per infortunio. Come è stato ridisegnato il Fiorenzuola da mister Alessio Dionisi alla vigilia dell'ultimo impegno di campionato contro Romagna Centro.


La chiave di lettura del match che ci ha visti in svantaggio. La metamorfosi dello schieramento nell'ultima mezz'ora di gara. Il tecnico senese rimane fedele al funzionale 4-3-3

lunedì 20 novembre 2017

FIORENZUOLA-Romagna Centro 1-1 Davide Bosio

la festa in campo al gol di DAVIDE BOSIO (foto CAVALLI, Liberta.it)
VOGLIA DI FIORE - Nonostante la vittoria mancata non si può certo dire che non ci si possa divertire allo stadio Comunale quest’anno. Anche quando il Fiore pareggia non mancano le emozioni. In settimana la bella notizia del secondo successo consecutivo della Juniores Rossonera ma eravamo un po’ perplessi sulla designazione arbitrale per la gara di domenica. Il Sig. Fiero era un nome conosciuto. Il fischietto di Pistoia aveva già arbitrato in Valdarda due anni fa in quello sciagurato Fiorenzuola-Varesina 0-1.
Rossoneri ridotti in nove quella volta ma va anche detto che quello era un Fiore che i guai se li andava un po’ a cercare. Contro il Romagna Centro Martorano è stata partita vera fino alla fine del quarto minuto di recupero. Passati in svantaggio immeritatamente siamo stati bravi a stringere i denti contro le varie avversità e a raddrizzare con carattere e determinazione la gara, cercando poi la vittoria fino alla fine. Il match della quindicesima giornata si è chiuso con un pareggio in rimonta che permette ai Rossoneri di mettere in cascina un altro punto guadagnato. Un punto che permette di avvicinarci ancora più all’obbiettivo più importante e ci permette di restare ancora in testa alla classifica perché Villabiagio ha perso a sorpresa in casa. Gli umbri devono avere trovato anche loro delle difficoltà sul loro cammino e bisogna ringraziare il Carpaneto. Nella domenica dove anche la Juventus in serie A ha dovuto alzare a sorpresa bandiera bianca. I bianconeri sono stati battuti dalla Samp di quel Gian Marco Ferrari ex Rossonero che assomigliava tanto al nostro Varoli. Questi risultati non stupiscono a testimonianza che non ci sono e non si saranno finali già scritti in questa serie D che assomiglia tanto alla serie C2 di un tempo.
APPUNTAMENTO IMPERDIBILE – Finalmente è domenica. l'attesa prima della partita in casa del Fiore che non ti fa sentire nemmeno le scosse del terremoto. Finalmente siamo tornati a vivere pomeriggi che non trascorrevamo da tempo. La presenza, la partecipazione e la voce ti salgono da dentro, dal cuore. E questo grazie al merito dei ragazzi. In molti non vedono l’ora che arrivi l’appuntamento della domenica al campo per vedere giocare al calcio e sostenere il Fiorenzuola e con l’inverno che sembra proprio non arrivare ci si ritrova ancora una volta sugli spalti con una media di spettatori che non si vedeva da tempo. Mister Dionisi deve fare a meno di capitan Guglieri (incappato in un infortunio in allenamento) per il pacchetto arretrato. La mancanza del mancino puro di Farini si farà sentire. Il tecnico toscano opta su Marco Paolo Nava dirottato sulla corsia di sinistra per un duello d’annali del calcio con il suo diretto avversario. Sulla corsia di destra siamo in buone mani perché c’è Paolo Contini ragazzo di Fiorenzuola, uno che ci tiene a fare bene davanti al suo pubblico con questa maglia. Centrocampo delle ultime gare confermato. Nicola Mazzotti ha la fascia di capitano al braccio e ritrova sul suo cammino una compagine delle sue parti con tanti ex compagni. Confermato il tridente offensivo: la 3B. Il Fiore cerca di provare a lasciare le manovre iniziali agli ospiti per vedere cosa succede, e i romagnoli dimostrano subito di calarsi bene nella parte e meritare i 21 punti in classifica. Squadra giovanissima con ben 3 dell’anno 1999 titolari, ben messa in campo. Pochi i fronzoli concessi ai Rossoneri dai bianco-blu di Campedelli che è cesenate come Mazzotti. Il Fiorenzuola dimostra meno ispirazione e precisione del solito nei singoli, ma i tocchi di Riccardo Collodel comunque non mancano: inebriano e scaldano il pubblico.
LA BEFFA E IL RITORNO AL GOL DI BOMBER BOSIO AL COMUNALE - I minuti scorrono e al 27’ arriva l’invenzione arbitrale che rompe gli equilibri a favore degli ospiti. Episodio davvero molto dubbio nato sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dalla destra. Il direttore di gara assegna un calcio di rigore agli ospiti. Pubblico rossonero basito. Dagli undici metri batte il miglior realizzatore Cecconi che spiazza Alessandro Vagge e porta avanti i suoi realizzando la sua settima marcatura stagionale. Il Fiorenzuola cerca di rimettersi in marcia e assestare i colpi vincenti ma non è facile. Un po' il nervosismo, un po' la mancanza di lucidità ci mettono ancora più in difficoltà, con i romagnoli favoriti da una direzione di gara che lascia correre e inverte a volte i falli. Addirittura viene allontanato dal campo il Tm Luca Baldrighi. Si va al riposo in svantaggio, ma sugli spalti aleggia ottimismo. Ripresa con il Fiorenzuola riassettato da ben tre cambi: dentro l’esperienza di Emanuele Marra per l’attacco, la verve di Beppino Cosi a centrocampo e la voglia di spaccare il mondo del veneto-bolognese Riccardo Cestaro in difesa. Partenza subito a razzo della squadra di Dionisi. Belli aggressivi, i Rossoneri mettono all’angolo gli avversari che ora vivacchiano di “spazzate” e di accenni di contropiede. Clamorosa l’occasione sottoporta fallita da Davide Bosio prima della chiusura del primo tempo, clamorosa. Ma alla seconda occasione il bomber Rossonero non lascia scampo. E’ Emanuele Marra a impacchettare l’assist ben tagliato per il numero 9 che con un perfetto diagonale manda tutti in squarcia gola al Comunale mettendo la palla nell’angolino della porta romagnola. Sostenitori rossoneri tutti in estasi e bandiere e sciarpe rossonere alte al cielo in gradinata. E’ la nona rete in campionato per l’attaccante bresciano che non segnava al Comunale dalla lontana tripletta rifilata al Sasso Marconi alla quinta giornata.
UN DUELLO DA FEBBRE DA CAVALLO - Il Fiorenzuola non si accontenta, spinge tanto sull’acceleratore ma non è facile fare breccia fra le maglie bianco-blu tutte schierate dietro in trincea. Al minuto numero X clamoroso il rigore negato ai Rossoneri. Marco Nava salta di brutto il cesenate Andrea Zamagni che è costretto ad atterrarlo a pochi passi da Sarini (classe 1999). Tutto il pubblico in piede prima delle vibranti proteste per la scelta del direttore di gara di negare il primo rigore dell’anno al Fiorenzuola con conseguente sanzione per il forte terzino di Milano. A loro si, e a noi no. Ma io dico uno che viene da Pistoia è in forte debito sportivo nei nostri confronti. Come minimo dovrebbe essere imparziale o usare lo stesso metro di giudizio. Ma lasciamo state perché quest’anno abbiamo i mezzi per superare anche queste difficoltà. Non dobbiamo cadere nell’errore di attaccarci a vane recriminazioni. Stavolta è andata così, domani andrà meglio. Ma che duello lungo la fascia sotto la gradinata fra questi due spericolati e buoni esterni nati nello stesso anno: il 1996. Nava e Zamagni, due cavalli da corsa. Con il Comunale che si trasforma in un appassionato ippodromo dei tempi d’oro della febbre da cavallo. Quando si andava a vedere le corse dei cavalli e c’era gente che si mangiava tutto per puntare e ammirare il miglior cavallo. Questo Zamagni dalla folta chioma bionda scompigliata più che del Romagna Centro sembrava un giocatore del Goteborg ieri, di quelli spigolosi di un calcio svedese discutibile ma franco. Zamagni figurina da calciatori Panini anni 70-80 restituita al calcio di oggi è riuscito solo in parte ad arginare la corsa e l’atletismo del nostro Marco Nava. Poi mi ricordo un vecchio filone di attaccante nelle file del Bologna anni 90’ avversario del Fiorenzuola che riempiva lo stadio, quello di Veneri e di D’Astoli. Si chiamava Luca Cecconi. Era esperto e terribile in area di rigore. Quando i suoi occhi puntavano la porta si illuminavano e sembrava un diavolo. Che razza di attaccante l’omonimo del Cecconi di oggi.

Il numero sette che ai tempi del Luca non era ancora nato, è protagonista dell’ultimo breck del Romagna Centro affidato ai lanci lunghi per i chili e i centimetri dei suoi giovani rampolli d’attacco. Giacomo Cecconi classe 95, spalle larghe, si fa largo pericolosamente e non ci pensa due volte a scagliare di collo pieno un missile che mette i brividi a tutti lambendo il legno della traversa di Alessandro Vagge. Sarà l’unico pericolo corso dall’estremo difensore rossonero in una domenica di meritato riposo dopo “i voli” e i miracoli di Colle Val d’Elsa, anche perché Luca Benedetti e Fabio Varoli sono stati ancora una volta impeccabili al centro della difesa.
Il finale è tutto a colori Rosso-neri con Marra che arriva troppo tardi all’appuntamento con il gol, anche il generoso Dario Bollini ci prova ma l’estremo difensore romagnolo stavolta para.
Finisce in parità una gara combattuta, con i Rossoneri che vanno a prendersi gli applausi e gli incitamenti meritati da parte di tutti. AVANTI RAGAZZI!


azione offensiva Rossonera con Bigotto e Zamagni in primo piano. Sarini salva su Marra (foto CAVALLI, Liberta.it)

FIORENZUOLA-ROMAGNA CENTRO 1-1
Fiorenzuola (4-3-3): Vagge; Contini (1’ st Cestaro), Benedetti, Varoli, Nava; Collodel (28’ st Bollini), Mazzotti, Bouhali (1’ st Cosi); Bramante (1’ st Marra), Bosio, Bigotto. A disposizione: D’Apolito, Spagnoli, Sarzi, Cremonesi, Lo Bello. All.: Dionisi
Romagna Centro (4-3-1-2): Sarini; Zamagni, Rossi, Brunetti, Lo Russo, Tola, Prati, Enchisi (31’ st Bagatti); Gori (11’ st Pierfederici); Casadei (11’ st Cortesi), Cecconi. A disposizione: Venturini, Villa, Alberighi, Campagna, Manuzzi, Braccini. All. Campedelli
Arbitro: Fiero di Pistoia (Feraboli-Piotti)
Marcatori: 27’ Cecconi (RC) rig., 11’ st Bosio (F)
Note: giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Spettatori 500 circa. Ammoniti Bouhali (F), Enchisi (RC), Benedetti (F), Nava (F), Prati (RC). Allontanato dal terreno di gioco al 32’ per proteste il team manager del Fiorenzuola Luca Baldrighi. Angoli 3-3. Recupero 2’ e 4’



Riccardo Cestaro e Luca Benedetti tentano di sfondare (foto CAVALLI, Liberta.it)
Emanuele Marra (foto CAVALLI, Liberta.it)

l'IFK Göteborg datato 1980, divisa e atteggiamento agonistico molto simile al Romagna Centro visto ieri al Comunale