mercoledì 26 aprile 2017

CAVARZANO C'E' !

Stempero l'attesa e le emozioni con la lettura...




Quando è arrivato ero scettico, ma poi mi sono ben presto dovuto ricredere.
Il libro, nonostante tratti di una squadra di paese, della sua storia che potrebbe sembrare piccola ma che in realtà piccola non è, dei suoi personaggi, e degli aneddoti sa prenderti. Pagina dopo pagina, l'attenzione e l'interesse si fanno sempre più intensi.

La preziosa prefazione di apertuta di Claudio Sella, il presidente a cui mando un sentito ringraziamento e abbraccio per il bellissimo REGALO.

Poi parte il racconto della storia dei primi 50 anni di calcio Giallorosso. I ricordi di Angelo Tolotti e degli altri dirigenti bellunesi.

Tutto ebbe inizio in una nevosa serata. Era il 23 gennaio del 1965. La conquista: il primo rettangolo di gioco, leggermente in dislivello, a lato del vecchio impianto di coltivazione delle trote. Il pallone con le "stringhe". La Fiat 850 blu del segretario factotum Francesco Da Rold. La finale del trofeo Bonazzola vinta contro il Sedico davanti a circa 2000 spettatori. I dodici campionati di Promozione. I gol di bomber Sommacal che non è sudamericano. Il Memorial Silvio Gallo. Il capitano con il mantello. L'allenatore "zip". Fornasier, De Min, Da Rold tutti nomi che riportano alla mente stralci fantastici di storia nostra Rossonera.
Lo striscione enorme presente alla "Gallena" di Piacenza in quella magica e sfortunata serata di Coppa Italia ottobre del 1995. "CAVARZANO C'E'" per Andrea Da Rold, Michele De Min e per il Fiorenzuola. Striscione che ha dato il nome a questa pubblicazione bellissima ben strutturata e curata negli argomenti e nella grafica.

FIORENZUOLA-Inter 1-2 ...CAVARZANO C'E' in curva Nord




i bellunesi Michele de Min e Andrea Da Rold ex Rossoneri legati al calcio di Cavarzano. Da Rold e il Fiorenzuola dei miracoli. Caschetto biondo. Quella maglia rossa con il numero 6 che correva impazzita sulla fascia mancina. A una velocità quasi supersonica, formando con Trapella una copia inarrestabile. De Min aveva maturato le prime esperienze nel settore giovanile della Juventus. Arrivò in estate dal neo-promosso Montevarchi e segnò subito contro il Torino in Coppa. Un gol che vale una vita se giochi al pallone in serie C...


Attualmente l'ASD CAVARZANO OLTRARDO occupa la seconda posizione nel campionato di Prima Categoria regionale.


lunedì 24 aprile 2017

Correggese-FIORENZUOLA 1-2 Daniele Messina (r), Simone Pessagno

"Sbancherete Correggio". Se lo avessero sussurrato nell'orecchio a febbraio sarei scoppiato a ridere e me ne sarei andato anche un po' incazzato per la presa per il culo. Ieri ero già pronto e rassegnato a fasciarmi la testa ee invece il Fiore l'ha sbancata per davvero la Correggio del progetto alta-classifica, del principe degli attaccanti Sciamanna. Senza capitan Petrelli squalificato, con Arati incerottato. Contro un avversario costruito per la vittoria del campionato, la risposta del gruppo farcito gli ex biancorossi Lari e Napoli partiti titolari è stata superlativa, con la conquista di punti fondamentali in chiave salvezza. Ora è più tempo per le morali sulla credibilità dei finali di stagione, sui calciatori già con la testa alle vacanze e al prossimo campionato ad aprile. La vittoria esterna sulla Correggese permette di rispondere ai successi delle altre inquiline di bassa classifica tenendoci aggrappati sul filo della linea che separa la salvezza dagli scomodi seggiolini play-out. Ora a due giornate dalla fine tutto può accadere. La speranza del raggiungimento di un traguardo che avrebbe del miracolo è ancora viva grazie alle imprese dei ragazzi di mister Andrea Ciceri capaci di centrare già 11 vittorie, e un bottino di punti vicinissimo alla quota salvezza per antonomasia, quei 42 punti che spesso ingannano. E proprio quest'anno i fatidici 42 non basteranno, in un finale di campionato aperto e combattuto che sarebbe bellissimo se non che abbiamo gente debole di emozioni e sentimenti, che potrebbe rischiare la pelle. Un finale di campionato così avvincente non si viveva da anni. Ricordo l’anno di Viali allenatore con i gemelli Arena in attacco (serie D girone D, 2010-11). Servirono 47 punti per essere sicuri con la matematica della salvezza diretta, ottenuta nella penultima di campionato a Castelfranco Emilia. Quest’anno nel nostro girone D, la cosa sembra si ripeterà con la bagarre-salvezza che di domenica in domenica si allarga a macchia d’olio coinvolgendo più contendenti. E pensare che negli altri gironi squadra con 35 punti attuali sono quasi salve. Nel nostro girone la salvezza la meriterebbero tutte ma purtroppo non è permesso. Rispetto al periodo nero febbraio/marzo quando si perdeva quasi ogni maledetta domenica le cose sono parecchio cambiate. I Rossoneri hanno saputo rialzarsi, accettando i rimproveri, i torti e le squalifiche. Dimostrando tanta professionalità. Tornando in corsa un passettino alla volta con un grande lavoro di squadra. Con i mezzi a disposizione questi uomini stanno dando il massimo possibile. E si sono rivalutati non poco stemperando questa volata finale. Un campionato nel campionato è già stato vinto anche nel caso di retrocessione. Domenica c’è l’ultima uscita dei Rossoneri in casa, comunque andrà un applauso di merito è dovuto. Tornando al sacco di Correggio il Fiorenzuola ha portato a casa ancora una volta l'intera posta grazie alla forza e le motivazioni del gruppo. Il vantaggio siglato dal dischetto ancora una volta da Daniele Messina, difensore-goleador sempre più emblema del carattere dei nostri giocatori, poi il gol vittoria difeso fino all’ultimo secondo dei sei minuti di recupero. La rete del sorpasso è arrivata a inizio ripresa, poi le tante occasioni da gol e il palo colpito dal generoso Alessandro Napoli, attaccante arrivato virtualmente alla doppia cifra se si sommano legni colpiti e al rigore respinto dal portiere di Poggibonsi. L'autore del gol-vittoria di Correggio: Simone Pessagno centrocampista silenzioso, modesto e dai modi discreti. Piccola-grande formica laboriosa come tante altre di questo Fiorenzuola ammirevole.
il numero 1 Rossonero: ALESSANDRO VAGGE, la Salvezza dipenderà anche dai sui riflessi

la grinta da Daniele Messina che svetta più in alto di tutti


CORREGGESE-FIORENZUOLA 1-2
Correggese: Francabandiera, Ghizzardi, Corbelli, Bertozzini, Spezzani (dal 14'st. Zuccolini), Berni (dal 24'st. Macrì), Dianda, Landi, Sciamanna, Bovi, Pittarello. Allenatore Eugenio Benuzi. A disposizione: Consol, Rota, Davoli, Okpebholo, Sereni, Aracri, Garlappi.
Fiorenzuola: Vagge, Bouhali, Koliatko, Pessagno, Pizza, Messina, Napoli, Arati, Pezzi (dal 45'st. Botchway), Guglieri, Lari (dal 31'st. Reggiani). Allenatore Andrea Ciceri. A disposizione: Ballerini, Contini, Vago, Fany, Lombardi, Delporto.
Arbitro: Stefano Campagnolo di Bassano del Grappa (Bruno Cortese di Vibo Valentia e Michele Zanatta di Treviso)
marcatori: 4'pt. Messina (F) su rigore, 17'pt. Pittarello (C), 8'st. Pessagno (F)
Ammoniti: Dianda, Pittarello (Correggese); Messina (Fiorenzuola) Espulso Pittarello (Correggese) al 34'st. per gioco falloso



match-winner di giornata SIMONE PESSAGNO
mister ANDREA CICERI

giovedì 13 aprile 2017

FIORENZUOLA-Mezzolara 2-2 Lorenzo Pezzi, Daniele Messina


Più che sul risultato di parità ottenuto in rimonta dal Fiore nell'atteso impegno casalingo con il Mezzolara, i pensieri si soffermano sui risultati degli altri campi: tutte le contendenti alla lotta per non retrocedere fanno risultato pieno andando a prendersi punti impensabili e pesantissimi. L'Adriese espugna a sorpresa il campo di un Imolese in affanno, la Sangiovannese rifila tre reti alla Correggese, il Castelfranco è andato a vincere addirittura a Rovigo. Gode in vetta il Ravenna che vince e scavalca tutte mettendo momentaneamente il sedere sul primo posto. Risultati pazzeschi come i nostri ottenuti in stecca lontano dal Comunale che dimostrano che non solo noi abbiamo benzina e voglia di salvezza e che sarà durissima evitare i play-out.
Serviva una vittoria contro il Mezzolara, è arrivato un pari che considerando la rimonta, non ci fa cadere nello sconforto più assoluto. Eloquenti le parole di mister Ciceri nell'intervista settimanale a sottolineare l'impegno senza riserve da parte di tutti e l'invito a stare vicini alla squadra. Passano solo nove minuti e la coppia d'attacco Napoli-Pezzi confeziona il gol del vantaggio che fa sognare. L'autore della marcatura è Lorenzo Pezzi salito a 7 reti nella classifica cannonieri, servito alla perfezione dal compagno di reparto. Nonostante la classifica tranquilla gli ospiti agli ordini dell'allenatore Alberti approfittano degli errori di una difesa non più granitica come nel girone di andata. Pareggiano i conti con il talento Rossetti e poi trovano nel giro di una manciata di minuti trovano il raddoppio sempre con l'attaccante classe 1997. Una doccia fredda micidiale, a cui si va aggiungere da li a poco l'handicap dell'inferiorità numerica causata dall'espulsione di Petrelli. I Rossoneri però non si scoraggiano, collezionano angoli su angoli e al 31' della ripresa trovano il pari. E' Lorenzo Pezzi a guadagnarsi il tiro dagli undici metri con il quale il difensore-goleador Daniele Messina metterà alle spalle del portiere ospite Malagoli. Il Fiorenzuola ci crede, perché se si vuole il miracolo serve la vittoria, non il pareggio. Si alza il tentativo di assalto alla porta bolognese con il Mezzolara che pareggia i conti degli uomini in campo con l'espulsione di Bagnaj. Alessandro Napoli fra i migliori in campo va vicino al gol che resta un illusione. Un pari, a tre gare dalla fine, che accompagnato ai risultati eclatanti delle avversarie va stretto e domenica 23 aprile si va a Correggio.
Buona Pasqua a tutti.


FIORENZUOLA-MEZZOLARA 2-2
Fiorenzuola (4-3-3): Vagge 5,5; Bouhali 5,5, Pizza 5,5, Messina 6, Petrelli 5; Pessagno 6 (42’ Delporto sv), Arati 5,5 (20’ st Lari 6), Guglieri 6; Fany 7, Pezzi 7,5 (41’ st Botchway) sv, Napoli 7. Panchina: Ballerini, Reggiani, Koliatko, Contini, Buffagni, Lombardi. All. Ciceri 6,5
Mezzolara (4-1-4-1): Malagoli 6; Melli 5,5, Bagnai 5, Quesada 6, Dongellini 6; Menarini 6; Saccà 7 (25’ st Raspadori sv), Negri 5,5 (33’ st Cardo sv), Galeotti 5,5, Vignali 5,5 (7’ st’ Tazzini 6); Rossetti 7,5. Panchina: Zapparoli, Mruslja, Hasanaj, Pappaianni, Marzillo, Sala. All. Alberti 6
Arbitro: Amira Salama di Ostia Lido (Musumeci-Bartolomucci)
Note: giornata calda, terreno in ottime condizioni, spettatori 300 circa. Ammoniti Arati (F), Dongellini (M), Melli (M), Galeotti (M), Bagnaj (M), Guglieri (F), Malagoli (M). Espulsi al 29’ Petrelli (F) e al 34’ st Bagnaj (M) entrambi per somma di ammonizioni. Angoli 8-0


tabellini e pagelle di : www.sportpiacenza.it


lunedì 10 aprile 2017

San Donato Tavarnelle-FIORENZUOLA 1-2 Daniele Messina (doppietta)


Di difensori goleador a Fiorenzuola ne ricordo non più di quattro o cinque. C’era per esempio Daniele Marcucci nei nostri ultimi anni di serie C, un belloccio toscano che ti risolveva certe partite abbandonando i compagni di reparto al loro destino per indossare i panni da bomber insaccando la sfera sui calci piazzati. Dopo il gol (di rapina) del pari casalingo contro la Ribelle, un gol che un mese fa sembrava non valere niente e invece ora potrebbe rappresentare il gol della svolta, il Daniele attuale ha colpito di nuovo in maniera decisiva. Daniele Messina, un ragazzo arrivato a gennaio dalla Sicilia per sostituire il partente Bagaglini (che non se la passa bene all’Alto Vicentino). Uno stopper che pareva sicuro da serie A solo qualche anno fa, ieri ci ha messo di nuovo lo zampino decisivo, regalando all’ambiente Rossonero l’impresa di giornata.
Ancora la Toscana nel destino del Fiorenzuola, per fare punti i Rossoneri devono fare una capatina là ogni tanto incamerando iniezioni di entusiasmo che sono linfa vitale, alla faccia del chilometraggio e della levataccia. Con il successo ottenuto nel bliz di Tavarnelle Val di Pesa (il terzo di fila, in altrettante trasferte) il borsino delle quotazioni salvezza di Capitan Petrelli e compagni subisce ancora una volta un’impennata. Quando tutto sembra perduto, come dopo la sconfitta casalinga senza appello con la Pianese, il Fiorenzuola si rialza e ritorna in carreggiata stupendo tutti. Salvezza o no a fine campionato, la stagione 2016-2017 sarà ricordata per il primato dei successi ottenuti in Toscana, terra storicamente agnostica ai colori Rossoneri ora prato fertile, paradiso terrestre, eden fantastico. Era ancora vivo il ricordo di quella mezza batosta inflitta dai giallo-blu di mister Massimo Fusci al Comunale, che costò la panchina a Francesco Salmi. Il Fiorenzuola è stato grande nel non abbattersi dopo il gol dei padroni di casa e a raddrizzare le sorti della partita prima dell’intervallo con il primo centro di Daniele Messina. Nella ripresa, la posizione di classifica tranquilla dei toscani avrebbe strizzato l’occhio al pareggio ma il Fiorenzuola come aveva fatto a San Giovanni sull’Arno ha sciorinato una prestazione di gruppo straordinaria, stoccando a cinque minuti dal termine il colpo del ko.  Ancora lui, Daniele Messina da Adrano, a mandare in orbita i Rossoneri depositando in rete il gol-vittoria. A quattro giornate dalla fine, i risultati di giornata hanno visto fiorire situazioni particolari in un calendario che è un po come la vita: ti toglie e ti da. Sorprendente la Pianese, protagonista sette giorni fa al Comunale, a riaccendere il finale di campionato con il folletto Golfo che appena prima del raddoppio di Messina, infila a Piancastagnaio il gol del 2 a 1 nella porta milionaria dell’Imolese e così la lotta scudetto è riaperta e si allarga al Ravenna appostato appena dietro a Imola e Rovigo. Buon per noi questa riapertura dei giochi in vetta con le squadre più attrezzate che ora saranno ancora più impegnate alla ricerca dei tre punti fino alla fine, contro tutti. E’ vero, è un annata particolare, di gol e di vittorie se ne sono viste poche al Comunale, ma arrivati a questo punto cosa importa? Il campionato è riaperto grazie alla volontà e all’impegno di questi ragazzi che hanno dei grossi limiti ma passo a passo sono in corsa per centrare un impresa che ha dell’incredibile nel diciasettesimo campionato di serie D della nostra storia. Vedere vincere il Fiorenzuola in casa o lontano dalla Valdarda è una delle cose più belle che possono capitarci. Prima degli auguri di Pasqua arriva al Comunale il Mezzolara, nell’anticipo di giovedì 27 marzo. Un avversario che non farà sconti e per continuare la corsa sappiamo tutti cosa serve, anche giocando male o facendo fare la partita all’avversario.  AVANTI FIORE !


SAN DONATO TAVARNELLE-FIORENZUOLA 1-2
San Donato Tavernelle: Capuano, Ticci, Frosali, Galbiati, Rusca, Colombini, Nuti, Ghelardoni, Carnevale, Regoli, Vecchiarelli. A disposizione: Valoriani, Collacchioni, Casini, Mitra, Ceccatelli, Pecchioli, Vezzi, Dinelli, Lumachi. All.: Fusci.
Fiorenzuola: Vagge, Bouhali, Petrelli, Pessagno (Botchway), Pizza, Messina, Fany, Arati, Pezzi (Contini), Guglieri, Napoli. A disposizione: Ballerini, Reggiani, Kolitako, Vago, Buffagni, Lombardi, Delporto. All.: Ciceri.
Arbitra: Aly di Lodi

domenica 9 aprile 2017

quella volta al Paolo Mazza...

Vederla in classifica così in alto, ad un passo dallo storico ritorno in serie A fa un certo effetto. La curva murata e così passionale e calda lo era anche ai tempi della serie C1.
Il gol da sballo di Claudio Clementi sotto quella curva, il rigore intercettato da Flavio Roma all'ex Putelli qualche anno più tardi ...che ricordi.


Dopo Sassuolo e Carpi, un'altra nostra ex storica avversaria degli anni Novanta è pronta per il salto in serie A

giovedì 6 aprile 2017

Faccia a faccia per la prima volta



La prima volta da avversari di Sarri e Allegri nel campionato di serie C, 2003-2004. Sfida toscana, per due tecnici toscani emergenti partiti dal basso. Sarri impiegato di banca, allenava non più per hobby la Sangiovannese attuale avversaria del Fiorenzuola, invischiata nella lotta per non retrocedere. 1400 spettatori in riva all'Arno ad assistere a uno 0 a 0 sbiadito.

Noi, dopo la salvezza acciuffata nelle finali play-out dell'anno precedente contro la Bergamesca, eravamo protagonisti in serie D con il prof. di ginnastica Luigi Galli allenatore, Andrea Ciceri e Sandro Melotti a centrocampo, Castagna in difesa davanti al portiere Guatelli. Un giovane Chiurato in attacco.

lunedì 3 aprile 2017

FIORENZUOLA-Pianese 0-2

Pericolosa ricaduta del Fiorenzuola lungo il cammino verso la chiusura della regolar season del campionato di serie D 2016-17. Dopo le due belle vittorie esterne i ragazzi di Ciceri incappato in una sconfitta meritata al Comunale contro la Pianese (otto campionati consecutivi in serie D, giù il cappello). E pensare che i Rossoneri erano partiti davvero bene, con sicurezza e buone trame di gioco. Il gol dei toscani su azione di contropiede ha complicato tutto. Nonostante il colpo subito nel momento migliore dei nostri, la reazioni di capitan Petrelli e soci c'è stata, immediata e di forza. Da mordersi le mani le tre facili palle-gol costruite e sciupate dai Rossoneri. Occasioni che avrebbero potuto cambiare le sorti del match. Sorretti da un gran Giacomo Mammetti, 13 realizzazioni personali, attaccante da fervida invidia per noi e da uno scatenato Francesco Golfo i toscani hanno messo la freccia chiudendo il primo tempo con un rotondo due a zero. In tanti si sono chiesti perché squadra che vince si cambia con un Bouhali in campo non in perfette condizioni a fare l'ala. Intanto dagli altoparlanti della tribuna parte una "Nostalgia Canaglia" di Albano e Romina Power che è un pò la fotografia della nostra realtà attuale e non migliora lo stato d'animo dei presenti, fra chi cerca di sviare indagando se veramente Marangon bomber dell'Adriese vive a Bersano e chi su vuole fare ulteriormente del male interrogandosi su quali scenari societari si prospettano nell'immediato futuro. Cambi in vista nel frattempo: Paolo Contini e Daniele Messina restano negli spogliatoi. Dentro: Lari e Pizza. Forse qualcosa è andato storto nelle scelte di inizio gara. Nella ripresa ti aspetti l'assedio del Fiorenzuola  e invece è la Pianese di Chiarini a controllare il match è a creare pericolose azioni da gol. Un Fiorenzuola troppo brutto e sterile per essere vero. Nel finale entra anche Delporto e così ci ritroviamo con l'intera batteria di attaccanti spianata in campo, ma le polveri restano sempre bagnate e per noi sono solo dolori.


FIORENZUOLA-PIANESE 0-2
FIORENZUOLA: Vagge, Contini, Koliatko, Pessagno, Petrelli, Messina, Bouhali, Arati, Pezzi, Guglieri, Napoli. A disp.: Ballerini, Reggiani, Pizza, Botchway, Buffagni, Fany, Lombardi, Lari, Del Porto. All.: Ciceri
PIANESE: Benedettini, Pupinski, Sanashvili, Del Colle, Fapperdue, Gagliardi, Golfo, Bianchi, Mammetti, Ancione, Maresi. A disp.: Duchi, D'addario, Capone, Bernardini, Gasperoni, Bisconti, Mella, Rinaldini, Tedesco. All.: Chiarini
ARBITRO:Sajmir Kumara Verona, coad. da Matteo Paggiola Legnago e Davide Pedroni Schio
RETI: 15' Golfo, 37' Mammetti

Piedi buoni per davvero e gol. Mammetti e Golfo, protagonisti a Fiorenzuola. 
i gol della partita :