mercoledì 30 settembre 2020

Al Comunale contro la Pro Livorno Sorgenti

DIEGO VITA controllato a vista nella gara contro il Prato

Ho pensato spesso in questi mesi a quando il calcio sarebbe ripartito, a quando saremmo potuti tornare allo stadio. Le amichevoli sono belle e fanno bene ma non hanno nulla a che vedere con le partite vere di campionato.
Forse il momento è arrivato. Domenica, contro la Pro Livorno Sorgenti il nostro primo pensiero non sarà rivolto al Fiore, ma a chi non c'è più. A quei affezionati tifosi che se ne sono andati in silenzio fra il suono delle sirene, lasciando vuoto il loro posto al Comunale. Un vuoto immenso. A loro il nostro primo pensiero di domenica, prima di tifare forza Fiore.

UNA LIVORNESE AL COMUNALE - è da un pò che non facevano capolino al Comunale compagini livornesi. Per esattezza dalla stagione 2010-11 avversario il Rosignano Solvay. Infila la porta avversaria Marco Arena ma non basta. Somodi si fa cacciare. La gara finisce in parità: 1-1. Ma il precedente che portiamo nel cuore è quel Fiorenzuola-Livorno del dicembre 1997, con un pirotecnico 2-3 e il paese letteralmente invaso da oltre duemila tifosi amaranto. Domenica crediamo sarà diverso, non ci sarà l'esodo del 97' perchè la Pro è una squadra di quartiere del capoluogo toscano. Ma attenzione perchè l'entusiasmo dei rivali sarà a mille. Neopromossa e vincente nella gara di esordio assoluto in serie D. Un tre a zero secco a relegare una Sammaurese esperta della categoria. Capitan Rossi è stato il più veloce di tutti segnando il primo gol dei tabellini di giornata dopo appena un minuto di orologio. Hanno replicato nella ripresa l'esperto centrocampista Costanzo, e il 2002 Matteoli allo scadere. Da registrare la presenza nella compagine guidata da mister Niccolai del figlio d'arte Mattia Lucarelli terzino sinistro 1999 arrivato dalla Lucchese e l'esterno offensivo Matteo Frati che sembrava ad un passo dal vestire la maglia del Fiorenzuola nell'estate del 2018.
PRATO-FIORENZUOLA 1-0 - Pensavamo di essere ancora la bestia nera del Prato come ai tempi della serie C e invece... E invece il tiro di Bruschi sul finire della gara è uscito di pochi millimetri anzichè finire alle spalle di Piretro. La gara sarebbe terminata con un giusto pareggio visto il gioco espresso dalla squadra allenata da mister Luca Tabbiani. E invece si è tornati a casa dalla Toscana a bocca asciutta. Giocare sul sintetico malmesso di Oste Montemurlo con le assenze di Guglieri e Moroni  non ha di certo agevolato i rossoneri. Un terreno di gioco che è una trappola, dove solo i biancoazzurri sanno giocare a calcio. Ma perdere contro una corazzata come Prato, allestita dalla famiglia Toccafondi per vincere ci può stare. Ora bisogna pensare a fare bene contro la neo-promossa Pro Livorno Sorgenti. 
E per la sfida di domenica contro i labronici ci sarà da valutare le condizioni fisiche di Ferri uscito malconcio in Toscana. Il difensore bergamasco era l'ex di turno e con l'inedita fascia di capitano al braccio. Al suo posto contro i bianco-verdi tirrenici potrebbe scendere in campo il giovane Filippo Facchini al centro della difesa in coppia con Tommaso Cavalli.
UN PO' DI STORIA - Il Fiorenzuola non perdeva la gara di debutto di campionato dalla stagione 2012-2013, sconfitta interna per il Fiorenzuola di Mantelli impegnato nel girone Emiliano di Eccellenza contro la Correggese di Salmi (0-2, marcatori Tani e Cacciari).
Nel 2010 altra battuta d'arresto nella gara di esordio in Toscana per il Fiorenzuola di mister Natalino Gottardo impegnato sul terreno del Pontedera.
Poco male, i segni della cabala sono fatti per essere smentiti e infranti. Non è detto che la stagione del Fiorenzuola non sarà positiva a causa della sconfitta immeritata nell'esordio di Montemurlo.
Sarà una stagione anomala per i motivi che tutti sappiamo. Il caso Genoa fa tremare il calcio e in serie D nel nostro girone alla prima giornata sono state rinviare già tre partite. I rossoneri dovranno pensare a dribblare non solo gli avversari ma anche il Covid. Vedremo cosa accadrà. E' importante restare fiduciosi e lavorare sodo.
E domenica dopo il primo pensiero dedicato a chi non c'è più, la voce tornerà a sostenere i soliti colori di una grande passione ...Forza Us Fiorenzuola Calcio!

il FIORENZUOLA sceso in campo contro il Prato 
il FIORENZUOLA nei minuti finali:

martedì 29 settembre 2020

"il caso Braibanti" al Cinema Capitol


Dalla pagina Facebook del CINEMA cittadino :

Mercoledì 30 settembre alle 17.00 e alle 21.00 verrà proiettato, ad ingresso libero, un documentario su Aldo Braibanti, fiorenzuolano d'origine, al centro negli anni Settanta di un clamoroso processo per plagio che mobilitò in sua difesa, seppur vanamente, intellettuali del calibro di: Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia, Elsa Morante, Umberto Eco.

Gli autori del film, Carmen Giardina e Massimiliano Palmese, saranno in sala a presentare il film sia alle 17.00 che alle 21.00. La proiezione del film, che è promossa dall'Anpi con il patrocinio del Comune di Fiorenzuola e sostenuta dalla Cooperativa Galassia Gutenberg, la società che gestisce il Capitol, sarà preceduta e seguita, sia al pomeriggio che alla sera, da altre testimonianze. La scaletta degli interventi è in via di definizione. Ne daremo notizia al più presto. 

PER CHI FOSSE INTERESSATO E' ATTIVO UN SERVIZIO DI PRENOTAZIONE AL NUMERO 333.3163303. 

domenica 27 settembre 2020

Ripartiamo da qui

Riparte il calcio dilettanti. Riparte la serie D. Noi ripartiamo dal grande traguardo dell'anno scorso: il 2° posto dietro il Mantova...

sabato 26 settembre 2020

Quei terribili cinque, anzi sei

Un paio di mesi fa ho visto sulle pagine sportive di un quotidiano alcune immagini della finale Reggio Audace-Bari e sono balenati per la testa diversi ricordi. La scritta dello sponsor stampato sulla maglia del centravanti Kargbo mentre esulta: Immergas. La stessa scritta esposta in bella mostra quando vado da Rocchetta sulla via Emilia con in pugno la lista dei pezzi da comprare per il mio idraulico di fiducia. 

Era una sera di fine estate come tante in piazza, nel cuore della città. Ero adolescente. Attraverso la vetrina del bar scorrono le immagini sgranate dai pixell di allora di una partita di pallone. Ho provato invidia nel vedere quella partita. Vedere quei cinque idoli non più con i colori rossoneri ma con addosso il colore giallo canarino, si perchè è un po' come quando incroci la ex fidanzata a spasso un altro. Regole morali del calcio a cui nessuno può esentarsi.

Una sera di fine estate in piazza con gli amici, prima dell'inizio della scuola. Settembre in Pianura Padana restituisce grazia all'estate afosa dei mesi torridi di luglio e agosto. La gente scappa per poi ritrovarsi riposata a settembre in città. Un improbabile Brescello-Juventus in diretta tv sul televisore del bar valida per i sedicesimi di finale di quella Coppa Italia di cui noi eravamo esperti.  

Al Caffé Tre Mori ogni sera d'estate ero uno spasso. Daniele Zola e Gianni Rapacioli i gestori, con rispettive mogli. Non solo bar della piazza della Chiesa, ma anche ricevitoria Sisal e partite in diretta televisiva. Telefoni cellulari grandi come pacchetti di sigarette sui tavoli. La piazza senza divieto di transito per le automobili, senza arredo urbano e senza sampietrini. Puro asfalto bollente di sera che era naturale continuare a ordinare da bere.

Brescello-Juventus di giovedì sera in tele. Ai reggiani avevamo venduto un buono come Stefano Vecchi a centrocampo e loro come contro partita ci avevano rifilato Terraciano. Si gioca allo stadio "Giglio" oggi Mapei Stadium di Reggio Emilia per essere a norma e contenere tutto il paese di Brescello ma soprattutto la marea di tifosi dei club juventini. Giglio era la marca del latte, ma a casa ci ostinavamo orgogliosamente a consumare Latte Sole, confezionato in via San Protaso. 

Le formazioni. Rocco Crippa e Vecchi partono titolari. Centanni e Terrera dalla panchina. Gli ex del Fiorenzuola, quello dello spareggio di Bologna; i rinforzi chiesti da mister D'Astoli tornato al Brescello dei "quasi derby" in serie C1. Anche Franzini (capitano) nella schiera dei nostri e Bertolotti e Corrado Oldoni quello con il codino riccioluto alla Roberto Baggio. Due rossoneri mancati per un soffio. La Juventus di Marcello Lippi risparmia qualche prezioso titolare inamovibile, ma Zidane, Conte, Fonseca, Pessotto, Montero e Padovano sono in campo. Non calciatori come Rambert, Paganin e Manicone. Provo già un pò di invidia. Arbitra Bettin. Ma tanto non c'è da preoccuparsi. Il risultato è già scritto sbottano tutti. A Fiorenzuola sanno bene come funziona: Fiorenzuola-Inter 1-2 giocata a Piacenza nell'autunno del 1996, insegna. 

Pronti via Oldoni fa gridare al gol. "...Un fuoco di paglia". Alla mezz'ora Montero è espulso per fallo su Franzini. Juve in inferiorità numerica. Poi a pochi minuti dall'intervallo passaggio filtrante per Franzini che in diagonale di sinistro infila incredibilmente la porta difesa da Rampulla. "No, non può succedere..." esclamiamo andando a prendere aria fuori dal bar. Ripresa: dovranno passare undici interminabili minuti per assistere al pareggio di Antonio Conte. Palla nell'angolino della stessa porta del vantaggio firmato "dal Franzo".

Che invidia vedere quei terribili cinque in tv con la maglia del Brescello..

Perchè è veramente difficile essere sportivi nel calcio, anzi diciamolo: è impossibile esserlo. Anche nella partitella fra buoni amici in Canonica.
Non me ne vogliano gli sportivi della Bassa. Non è un risentimento personale. Siate tutti sinceri per una volta. Non mentite a voi stessi.

La vendemmia é finita, l'inizio di campionato si avvicina. Buona fine di settembre a tutti


COPPA ITALIA 2° turno - andata 4-9-1997 
Brescello-Juventus 1-1
Brescello: Di Sarno; Campana (57' Terrera), R. Crippa, Delpiano, Prete, Oldoni, Vecchi, Franzini, Facciotto (57' Centanni), Bertolotti, Borgobello (85' Corti). A disposizione: Bonato, Cortellazzi, Malpeli, Pachera. Allenatore: D'Astoli.
Juventus: Rampulla; Pessotto, Zamboni, Montero, Iuliano, A. Conte, Zidane (53' Birindelli), Tacchinardi, Pecchia (46' Ametrano), Fonseca (46' Inzaghi), Padovano. A disposizione: De Sanctis, Torricelli, Deschamps, Di Livio. Allenatore: Lippi.
Marcatori: 42' Franzini, 56' A. Conte (JU).
Arbitro: Bettin di Padova.
Note: espulso Montero.

COPPA ITALIA 2° turno - ritorno 24-9-1997 
Juventus-Brescello 4-0
Juventus: Rampulla; Birindelli (46' Dimas), Zamboni, Iuliano, Torricelli (75' Di Livio), Pecchia, Tacchinardi, Pessotto, Fonseca, Amoruso (64' Giandomenico), Padovano. A disposizione: De Sanctis, C. Ferrara, Zidane, Del Piero. Allenatore: Lippi.
Brescello: Di Sarno; Terrera, Delpiano, Corti, Campana (60' Centanni), Facciotto (59' Cortellazzi), Malpeli (53' Pachera), Vecchi, Franzini, Bertolotti, Borgobello. A disposizione: Bonato, Cattani, Campanini, Malizia. Allenatore: D'Astoli.
Marcatori: - 6' (aut.) Delpiano, 47' (rig.) Amoruso I, 68' ed 86' Fonseca
Arbitro: Preschern di Mestre.

giovedì 24 settembre 2020

Prato-Fiorenzuola, Paperino non è molto distante

Me l'ero promesso di visitare un giorno il paesino che da il nome alla pellicola: "Ad Ovest di Paperino". Datato 1981 e diretto da Alessandro Benvenuti il film risulterà poco conosciuto ai più. 40 anni sono tanti con la trama incentrata sul non-sense e l'attore pratese Francesco Nuti a tenere le redini della truppa della comicità toscana presente nel cast. Quando i risvolti del pallone si intrecciano con la storia e il cinema tutto diventa fantastico. E allora quale occasione migliore il debutto in campionato dell'US Fiorenzuola, la nostra grande passione, per recarsi a Paperino ma purtroppo la gara come tutta la serie D sembra destinata a disputarsi a porte porte chiuse. Un vero peccato. E c'è già l'incognita Rimini con i 6 calciatori positivi al Covid. La società Romagnola sembra aver richiesto il rinvio dei suoi primi tre impegni di campionato.

Ma cerchiamo di essere positivi e concentriamoci sulla nostra agenda di viaggio. Subito alla prima: Prato-Fiorenzuola. Chi l'avrebbe detto. Fare subito sul serio contro la candidata più accreditata alla vittoria del campionato. E i ricordi non possono non correre agli anni Novanta quando il Fiore del presidente Antonio Villa era l'autentica bestia nera del club toscano. La squadra in maglia rossa e calzoncini neri viaggiava in testa alla classifica inseguita dal Bologna e la Spal e noi tifosi rossoneri alla domenica sognavamo ad occhi aperti.

Ma andiamo per ordine, sono passati quasi trent'anni e di cose ne sono successe. E allo stadio "Nelli" di Montemurlo, nuova sede meno dispendiosa per il club troveremo un avversario obbligato a cercare i tre punti. Un dovere quello di bruciare le tappe che risulta scontato dopo la delusione patita lo scorso anno nel girone A della serie D con la squadra di Esposito è bloccata a febbraio a un solo punto dalla capolista Lucchese dell'ex Francesco Monaco dal lockdown e costretta a dire anticipatamente addio al tanto bramato ritorno nei professionisti.

Come detto si gioca ad Oste Montemurlo che non è a Ovest ma a Nord di Prato. Ma fa lo stesso. Campo sintetico dove il Fiorenzuola di Mantelli raccolse un punto nella stagione 2014-15 contro il Jolly e Montemurlo. I toscani erano allenati da un tal Simone Settesoldi (sulla panchina del Prato nel 2018). In distinta spiccava il nome di Mezgour che anni dopo lascerà solo brutti ricordi con la maglia rossonera. Il 4-4-2 di mister Mantelli risultava rimaneggiato con l'assenza di Casisa e Luca Franchi a mezzo servizio partente dalla panchina. Dentro i giovani talenti fiorenzuolani Pighi e Mazzoni. Michele Piccolo con la licenza di offendere in avanti. Ettore Guglieri fresco di arrivo in Val d'Arda con una inedita maglia numero 11. I gol furono conservati per la successiva trasferta di prestigio allo stadio "Neri" di Rimini.

REMAKE ANNI 90 - Riprendiamo in mano l'almanacco rossonero al capitolo "precedenti contro le squadre toscane". Su sei viaggi allo stadio "Lungobisenzio" ben quattro si sono conclusi con sorrisi e abbracci sul pullman lungo la strada del ritorno in Emilia. La prima volta nell'autunno del 1993, in serie C1. Basta un gol di Giovanni Rossi al Fiorenzuola di Giorgio Veneri per schiattare il Prato allenato da Roberto Bicchierai in una domenica di pioggia battente e fondo al limite della praticabilità. Nelle file dei lanieri c'è il centravanti Califano, l'attaccante granata Brunetti, il portiere Paolo Toccafondi oggi patron del club, il difensore Argentesi, i centrocampisti Ceccaroni e Vincenzo Esposito attuale tecnico bianco-azzurro. Con Calistri amministratore delegato la proprietà sempre nelle mani della famiglia Toccafondi in carica dal 1979. La storia di Prato-Fiorenzuola prosegue: campionato di serie C1 1994/95 è Claudio Clementi a risolvere il match a nostro favore e a dare un grosso dispiacere a Giorgio Veneri passato alla guida tecnica del Prato. Nella stagione 1995/96 ancora rossoneri vincenti alla trentesima giornata grazie ai sigilli di due giovani che faranno molta strada: Paolo Foglio e Omar Milanetto. Campionato di serie C1 1996/97 il Prato si prende una rivincita rifilando tre reti al Fiorenzuola di Capuzzo, inutile la rete del difensore Roberto Sala. Stagione 1997/98 alla prima di campionato come oggi, risultato di parità con Orazio Millesi marcatore. L'ultimo incrocio nel dicembre del 1998, in serie C2. Ancora una vittoria di misura per il Fiorenzuola targato Genoa di Gregorio Mauro, firmata dal bresciano Andrea Quaresmini, aitante terzino sinistro. E guarda te la sorte, i toscani erano proprio guidati da Vincenzo Esposito.

IL PRATO DI OGGI - Per puntare al ritorno in serie C è stato riallestito un organico costellato di nomi importanti: su tutti quello di Francesco "Ciccio" Tavano, convinto a 41 primavere a lasciare Carrara e la serie C per fare ritorno dopo 14 anni in riva al Bisenzio. Un animale da area di rigore che ha fatto tremare per anni le difese avversarie nei campionati di serie serie B e serie A con le maglie di Empoli e Livorno. 250 reti in carriera e non essere ancora sazi, sembra la storia di Matteo Rastelli da Cortemaggiore. E non è finita perchè nel reparto offre prestazioni anche un altro attaccante navigato e dal gol facile: Marco Cellini (39 anni) che ricordo per i trascorsi a suon di reti nell'Albinoleffe in serie B. Viene a questo punto da pensare, considerando la regola dei giovani: ma Melandri e Ortolini cosa li hanno presi a fare? Facendo scorrere la rosa c'è l'estremo difensore classe 2002 Alex Nannelli arrivato dalla Primavera della Fiorentina. Riconfermato il capitano Giovanni Tomi classe 1987 difensore e il compagno di scomparto Gentili. Per puntellare il centrocampo sono stati ingaggiati gli esperti centrocampisti Calamai e Spinosa.

MINUZIA DI PARTICOLARI - il Fiorenzuola vuole fare bella figura e tornare a casa dalla Toscana con i primi punti. Mister Luca Tabbiani e il suo staff stanno preparando minuziosamente la partenza in campionato. Bene gli ultimi due test. Al Comunale contro il Nibbiano, il tecnico di Oregina ha fatto ruotare le maglie schierando fra primo e secondo tempo tutti gli effettivi disponibili. Da segnalare ritorno del giovane attaccante Saia e del talentuoso Esposito, centrocampista classe 2001. Contro i Val Tidonesi del "pittore-allenatore" Curti è stato schierato anche il giovane portiere Ghidetti. 2 a 0 il risultato finale maturato nel secondo tempo grazie alle stoccate dell'asse toscano composto dalle due frecce: Tognoni e Vita.
Nel test di domenica scorsa contro i pari categoria della Caronnese i rossoneri sono usciti vittoriosi nel finale di partita con la marcatura del parmigiano Nicolò Bruschi. 2-1 il risultato finali. Ancora di Tognoni per il Fiorenzuola e dell'esperto Corno su calcio di rigore per gli avversari le altre marcature. 
E domenica si torna a fare sul serio. A giocare calcio vero.. PRATO-FIORENZUOLA

Lo schieramento titolare disegnato da Tabbiani nel test contro la Caronnese:

mercoledì 23 settembre 2020

Mi ritorni in mente...

 Per noi delle generazioni che hanno sognato ad occhi aperti negli anni della serie C1, Prato-Fiorenzuola è da considerarsi quasi un "classico" d'antan

Per chi non si metteva in viaggio sul pullman del club de I Fedellissimi alla volta della piana pratese c'erano le immagini della domenica sera su Telelibertà o quelle più nitide del lunedì di RAI3 durante la trasmissione sportiva "C Siamo. 
Le altre tribune del Lungobisenzio sullo sfondo, le parate di Rubini e le scorribande di bomber Clementi in area toscana. Mi ritorni in mente...



martedì 22 settembre 2020

"L'attimo di gloria": l'ASTI MACOBI

La rubrica senza titolo de "Il Calcio a dadi, minuto per minuto" condotta da Matteo Francani ci piace chiamarla così: "l'attimo di gloria" come suggerito nella diretta.

Nella puntata della prima giornata del rivisitato campionato 1972/73, andata in diretta Facebook mercoledi 16 settembre alle ore 21, si ricorda l'ASTI MA.CO.BI. 

Per riascoltarla clicca sull'immagine qui sotto o al link sottostante :

Prima Puntata (clicca sul link): https://www.facebook.com/watch/?v=771505656973591&extid=W4WMIRo6fMpy5j2b

per tutti gli amanti del calcio che fu

lunedì 21 settembre 2020

SALVATERRA è rossonero

Un rinforzo in chiave under per l'organico di mister Luca Tabbiani. E' il giovane classe 2001 THOMAS SALVATERRA già aggregato da alcune settimane al gruppo e sceso in campo nelle amichevole.

Originario di Mantova, Salvaterra ricoprirà il ruolo di terzino destro. E' stato compagno di squadra di Perseu nel ChievoVerona mentre lo scorso hanno ha vissuto la prima esperienza in una prima squadra nelle file del Vigasio di mister Orecchia in serie D.

domenica 20 settembre 2020

Acquisti "last-minute"

Due anni fa il colpo di mercato Anastasia, l'anno scorso la firma di Marco Tognoni, quest'anno ecco il giovane under Salvaterra... sono solo alcuni nomi della categoria "acquisti last-minute" nella storia dell'Us Fiorenzuola Calcio

Ieri c'era Tiziano Volpi ingaggiato dal Foggia e pronto subito a scendere nella mischia di Contarina (campionato Interregionale 1985-86). Stefano Pompini e Massimo Pedrazzini i colpi di mercato last-minute dell'estate 1990 per salire in serie C2. I contratti firmati di Melotti e Centofanti e depositati in Lega nel settembre del 2002 per rinforzare il Fiorenzuola targato Galli. L'arrivo di Michael Visioli in prestito dal Piacenza per il Fiorenzuola di Gottardo nel settembre del 2011. Michele Contini dalle giovanili del Parma alla corte di Mino Lucci nel settembre del 2012.

venerdì 18 settembre 2020

Girone D non ti lascio...

Alla vigilia della diretta social della composizione dei giorni del campionato di serie D 2020/21 si era fatta sempre più insistente l'ipotesi di un ritorno del Fiorenzuola nel raggruppamento lombardo (trasferte vicine). E invece dai computer è uscita la scritta girone D. Si prosegue nel gruppo delle sorelle emiliane-romagnole con l'esclusione della Bassa Lombardia e il ritorno delle toscane.

Non ci sarà la capatina alla Dossenina di Lodi contro il Fanfulla (sfida sempre molto sentita) e neppure il secondo atto di Fiorenzuola-Seregno. Trasferte più lunghe, aumenta il chilometraggio e si sa poco o nulla di diverse avversarie, ma ci teniamo alla larga da alcune zone della Lombardia dove le amichevoli si disputano ancora a porte chiuse, dove gli avversari si rimpolpano ogni anno senza battere ciglio di talenti provenienti dai vicini settori giovanili più organizzati e importanti d'Italia.
Avversarie più abbordabili, forse, e soprattutto in casa, con un girone composto da 12 emiliano-romagnole e 6 toscane. Un mix che ha molte assonanze con il girone D 2017-18 quello dell'anno di Alessio Dionisi allenatore con cinque toscane più tre umbre. E sappiamo bene tutti come andò a finire. E poi, rispetto agli altri gironi, sono presenti due società di capoluogo di provincia con un passato davvero importante. Siamo la società più settentrionale del girone dunque diranno i calciatori più giovani risponderanno a casa: "mamma, papà, domenica andiamo a giocare su a Fiorenzuola..."

IN EMILIA - Ritorna il match contro la Bagnolese, neo-promossa dall'Eccellenza che ha come allenatore Claudio Gallicchio. Alcuni di noi forse lo ricorderanno da calciatore come esterno offensivo nelle file del Carpi e dell'AlzanoVirescit. Trasferta vicina in riva al Secchia sempre gradita. Il Lentigione non ha bisogno di presentazioni e di sicuro avrà allestito un organico all'altezza delle aspettative della dirigenza. La nuova Correggese del dopo-Bernardi con l'emergente Gori in panchina e il Ds Lancetti presenti al Comunale ad assistere all'amichevole contro il Seregno. Immancabile nel  girone D di serie D la presenza del Mezzolara che punta sempre forte sui giovani e sulla riconferma del brasiliano gaucho Togni; e qui mister Tabbiani siamo sicuri essere lieto di poter rigiocare la rivincita contro gli avversari di Budrio dopo il brutto stop dello scorso anno al Comunale. Poi restando in provincia di Bologna c'è il Sasso Marconi del neo-allenatore Muccioli. Sempre trasferta insidiosa da quelle parti. E il Progresso Calcio "del tarantolato" e del fondo di gioco sconnesso. 

PASSIAMO ALLA ROMAGNA -
C'è il Forlì che vuole recitare un ruolo da protagonista per il primo posto. Per la guida tecnica i galletti hanno deciso di puntare su Angelini ex mister dei nostri Arrondini, Bruschi e Moroni ai tempi di Santarcangelo in serie C.
Torna il Rimini, uno dei nomi grossi del girone, dopo la breve parentesi in serie C. Ci sono stati diversi cambiamenti nei quadri societari con l'avvento del neo-presidente Rota e con l'organico costruito in ritardo rispetto alle altre società. L'allenatore è Mastronicola ex Savignanese. In porta c'è ancora l'esperto Scotti e per l'attacco è tornato Ambrosini, proprio lui, l'attaccante marchigiano che ci aveva castigato allo scadere del big-match Fiorenzuola-Rimini del 6 gennaio 2018.
Non manca la Sammaurese che ha come allenatore ancora l'ex bomber Stefano Protti. Poi due novità. Il Corticella colori sociali bianco-blu, alla prima assoluta in serie D (ripescaggio dall'Eccellenza) e vanta una presidentessa al timone: Roberta Bonfiglioli. In panchina: Miramari allenatore.
E il caso Marignanese che con la storia da scrivere, raggiunto lo storico traguardo della promozione in serie D ha confermato Simone Lilli come allenatore ma ha abbandonato i colori giallo-blu per provare ad attirare l'attenzione del Cattolica da cui prenderà mezza denominazione e gli storici colori: il giallo e rosso. L'attacco è affidato alla vivacità dell'ex Vigor Carpaneto Rizzitelli.

LA TOSCANA... - Tanto cara al Fiorenzuola di Ciceri sul finire del sofferto campionato 2016-17 con una salvezza diretta ottenuta proprio a scapito di una toscana (la Colligiana) diventata volano per l'inizio delle imprese ottenute dal Fiorenzuola targato Di Battista. Non ricordo bene quante vittorie furono messe in fila dal Fiorenzuola del "Guerriero" Ciceri proprio nelle lunghe trasferte toscane, fondamentali per il raggiungimento del traguardo.
E poi la "Toscana amica" della gestione William Viali. I trascorsi felici in viola del mister fiorenzuolano di adozione fruttavano tante informazioni utili sugli avversari da affrontare nelle lunghe trasferte. Arrivavano video e indiscrezioni, Ponsacco, Tuttocuoio, Rosignano Solvay, Camaiore e Forcoli avvisati e altra annata (serie D girone D 2011-12) che si chiuse con tanti sorrisi in Val d'Arda.  

La nero-verde Aglianese non è mai stata incontrata dal Fiore, ma ha un ricordo legato ai trascorsi di Giovanni Rossi, attaccante massese che molti di noi portano nel cuore per aver segnato gol importanti degli anni dell'oro della storia del Fiorenzuola. Il club pistoiese vanta trascorsi in serie C agli inizi degli anni duemila, ed è accreditato dagli esperti a ricoprire un ruolo di out-sider del girone.
Il Real Forte DMarmi Querceta, detta anche Real FQ, è uno dei due club versiliani dunque delle zone di Tognoni e Vita. Veste il nero-azzurro e ha come allenatore Christian Amoroso, ex calciatore di serie A nella Fiorentina e nel Bologna. L'arrivo dell'esperto attaccante Pegollo, e le conferme degli esperti Guidi e Biagini (6 stagioni in nero-azzurro) sono i colpi di mercato della campagna acquisti fortemarmina. L'altra squadra della Versilia è l'Asd Seravezza Pozzi ed entrambe lo scorso anno militavano nel girone A ben conosciuto da Oneto e Bruschi. Se siete curiosi e avete modo andate a rovistare per conoscere in anteprima la divisa del club verde-azzurro. E' davvero particolare con la rosa al centro e la scritta DIASTAR. La guida tecnica è stata ancora una volta affidata a Vangioni. Confermato anche l'eterno bomber Luigi Grassi, 37 anni e 14 reti nella scorsa mezza stagione. Lo affiancherà il nuovo arrivato il panzer di Mirandola Luca Veratti ex compagno di reparto di Vita al Legnago Salus. 
Il Gsd Ghivizzano Borgoamozzano impareremo a chiamarlo Ghiviborgo. Sette anni fa la fusione che ha dato alla luce il club della provincia di Lucca, ha da poco cambiato presidente e ha come allenatore una nostra vecchia conoscenza: il fidentino Rino Lavezzini con trascorsi in serie C e agli inizi di carriera nel settore giovanile rossonero.
E' una Toscana che in serie D va lungo la strada della continuità. Anche a Livorno l'allenatore Matteo Niccolai è al timone dal 2014 del Pro Livorno Sorgenti. Squadra di quartiere (Sorgenti) salita alla ribalta con la vittoria del campionato di Eccellenza dello scorso anno. Il settore giovanili "della Pro" ha in ballo una parthner-ship con l'Empoli come noi. Il mercato ha portato in dote il figlio di Cristiano Lucarelli, esterno sinistro classe 2001. Anche in questo caso il sodalizio sboccia da una fusione che ha coinvolto il Pro Livorno fondato nel lontano 1919, che assomiglia un pò alla storia del Pro Piacenza, ma con i colori sociali bianco-verde. Quanto verde sulle stoffe delle bandiere di queste squadre dilettantistiche toscane... ci dovremo abituare.

LA BIG - E poi ecco sua maestà A.C. Prato. Una lunga storia fatta di talmente tanti campionati di serie C (oltre cinquant'anni di terza serie) che varrebbe un ripescaggio ad honorem. Ma non è consentito, la vittoria va giustamente maturata sul campo, e in campionato i bianco-azzurri dovranno guadagnarsela al cospetto di Forlì, Rimini e dicono noi del Fiorenzuola.
I ricordi dei precedenti rossoneri contro il Prato sono da pelle d'oca. La società come allora, è saldamente nelle mani della famiglia Toccafondi. Il presidente in carica è proprio quel Paolo Toccafondi che indossava la maglia numero 1 e incassava gol da Clementi negli anni del Fiorenzuola di Villa. Oggi ad allenare i lanieri c'è l'ex bandiera Vincenzo Esposito che ha scelto di piazzare il giovane dell'anno 2002 fra i pali. In attacco è arrivato l'esperto Daniele Melandri affrontato ai tempi del Russi e udite udite niente meno che "Ciccio" Tavano.
A Prato se lo ricordano bene il Fiorenzuola vera e propria bestia nera dei toscani con 4 vittorie su 6 apparizioni del Fiorenzuola allo stadio "LungoBisenzio" dal 1993 al 1999.

Svelati i nomi delle compagne di gioco la voglia di campionato sale giorno dopo giorno.. non manca molto a domenica 27 settembre


giovedì 17 settembre 2020

Test contro il Nibbiano stasera

RICCARDO STRONATI, imprendibile per tutti

Che bel Fiorenzuola che si è visto domenica contro il Seregno. Una squadra fresca e brillante che ha già saputo mostrare tante cose belle del Fiorenzuola ammirato lo scorso anno.

Il risultato è stato bugiardo, e non lo diciamo solo noi tifosi. Contro una delle squadre accreditate alla vittoria del campionato di serie D i ragazzi in completo rosso hanno giocato a viso aperto, tenuto in mano il gioco per gran parte della gara.
Senza l'esperienza di Battaiola (battesimo della sua piccola) e Ferri, e con: Carrara, Moroni e Arrondini in tribuna spazio al giovane lugagnanese Andrea Ghezzi in porta (con Ghidetti dodicesimo) e al papabile nuovo tassello Salvaterra in difesa.
Partita a tratti molto nervosa che nei frangenti non è piaciuto al pubblico ma che ha messo nelle condizioni di entrare in clima campionato a un paio di settimane dall'inizio della stagione.
Qualcosa c'è da rivedere in difesa, ma come già detto mancavano nel reparto elementi come Battaiola, Ferri e Carrara. Ha stupito ancora una volta Filippo Facchini, a testa alta al centro della difesa in mezzo al top degli attaccanti della serie D: il brasiliano França e l'ex Pro Piacenza Alessandro. Il giovane talento fiorenzuolano ha arginato bene i due biscazzieri a lato del superlativo Tommaso Cavalli, non ha sbagliato un pallone in fase di impostazione ed è addirittura andato in gol imbucando l'area di rigore lombarda su azione di calcio d'angolo. Applausi dalla tribuna.
Applausi anche per Riccardo Stronati. Con la maglia numero 10 del Fiorenzuola era l'ex di turno del match. E' scappato via non so quante volte agli avversari. Le ha prese per tutta la gara con quelli del Seregno che lo hanno visto solo in figurina. Bene Fausto Perseu in mezzo al campo a coadiuvare il nostro "veterano" Zaccariello. Chissà se il talento mezzo-sardo potrà ripercorrere le orme di Collodel che abbiamo visto in amichevole contro la Juve con la fascia da capitano del suo Novara al braccio e lo sguardo fiero e determinato.
A un certo punto della gara in tribuna ci siamo detti: "i brasiliani in avanti li abbiamo noi". Crediamo concordi con noi anche i vertici tecnici della Correggese presenti in tribuna "Eugenio Villa". Con un Tognoni già in grande forma sulla corsia destra. E un Oneto che sicuramente non farà rimpiangere la partenza di Piraccini passato al Gozzano (serie D girone A) con Fabricio Olivera. Con il capello lungo, look alla Dallagiovanna, il fisico asciutto, sembra il centravanti della Virtus Castelfranco di qualche anno fa: Alessio De Vecchis. Ve lo ricordate? Ma molto più buono. L'ex blucerchiato ha corso come un dannato, ha ripiegato, è stato una costante minaccia per i mastini di Arnaldo Franzini. E' mancato solo il gol, mancato per un non nulla in almeno 4 occasioni. E poi questo Bruschi di Calestano, ex promessa del calcio della Primavera del Sassuolo. Palla incollata ai piedi, testa alta, tocchi magici verso i compagni e la porta avversario. Il tutto in velocità. Come Stronati, Tognoni, Oneto e Vita imprendibile per gli avversari.
Abbiamo fatto alcuni nomi. Ma avremmo potuto citare tante altre cose belle viste al Comunale. Il calcio sta ripartendo lentamente. Abbiamo imparato purtroppo a saper vivere senza calcio. Ma ascoltate, questo Fiorenzuola merita interesse e seguito. La sensazione è che si è allestito ancora una volta qualcosa di grande.
Quest'anno le amichevoli, ah no pardon, gli allenamenti congiunti non mancano allo stadio. Approfittiamone. Stasera si accendono i riflettori, ospite il quotato Nibbiano del presidente Alberici, candidato a un ruolo di assoluto protagonista nel campionato di Eccellenza Emiliano.
Torna al Comunale Pier Paolo Curti, meglio conosciuto da noi come l'attaccante "pittore". Arrivato a giocare in C1 con la maglia del Fiorenzuola nell'estate del 1996 forte di 39 reti realizzate in Eccellenza nelle file della Soresinese di Danilo Bertelli. La grande scommessa di Villa non fu del tutto vincente. In autunno il passaggio alla TecnoLeno in serie D, poi un mare di gol in carriera nel mondo di mezzo del semiprofessionismo. Curti è stato proprio chiamato dal Nibbiano ad allenare mezza Vigor e fior fiore di calciatori. Gli ex rossoneri Marco Fogliazza, Samuele Barba e Giulio Vago (in prestito); Rantier, Mastrototaro, Ridolfi, Jakimovski e Valim.
Occasione da non perdere, nella cornice serale dello stadio Comunale per vedere all'opera il Fiorenzuola di mister Tabbiani. Inizio ore 20.30: 
FIORENZUOLA-Nibbiano

L'undici titolare provato da mister TABBIANI contro il Seregno 

mercoledì 16 settembre 2020

Gradita conferma

Si è riaggregato ieri al Campo 2 al gruppo. LUCA COLANTONIO vestirà per il terzo anno consecutiva la nostra maglia. Il centrocampista matuziano classe 1998 è pronto a dare di nuovo il suo prezioso contributo alla causa rossonera e a tenere "viva" la nutrita truppa ligure in Val d'Arda. Una graditissima conferma quella di Luca!

LUCA COLANTONIO assieme al Team Manager LUCA BALDRIGHI

lunedì 14 settembre 2020

Brutta battuta d'arresto a Desenzano all'esordio in campionato

Rigiocare i campionati di calcio dal 1972-73 ad oggi non è utopia. Sta accadendo per d'avvero.

Non solo la serie A, ma tutti i campionati nazionali dalla serie A alla Promozione, dunque un opera d'avvero monumentale che vedrà rigiocare tutte le partite dal 1972 ad oggi con i dadi.

E ci sarà anche il FIORE... Il neo-promosso Fiorenzuola del presidente Enrico Dosi esce sconfitto dalla tana del Desenzano per tre reti a uno, mentre la Pontolliese sbanca il terreno di gioco del Castelnuovo. Vittoria esterna per il favorito Sanyo Sant'Angelo sul difficile campo di Lumezzane.
Erano gli anni dove le società dilettantistiche piacentine si iscrivevano al comitato Lombardo disdegnando il girone Emiliano, ed ecco "saltare" i derby con il Fidenza dell'attaccante Roberto Del Rio e recarsi sui campi di gioco delle province di Cremona, Pavia e Milano. Al contrario le compagine Matovane sposavano la scelta del girone Emiliano di Promozione.

Si riparte dalla stagione 1972-73 e non è detto che la Juventus riuscirà a vincere lo scudetto. Il Piacenza che vede danzare a centrocampo l'estroso Ernesto Meraviglia futuro idolo rossonero milita in serie C. Tutto potrà accadere, sconvolgendo la storia scritta negli almanacchi e riscrivendo la geografia italica del pallone; riscoprendo tante società di serie C e D che non esistono più. E i risultati letti alla domenica alle canoniche ore 18 quando un tempo spopolava la trasmissione televisiva "90° minuto".

Si legge nella pagina Facebook de - Il Calcio a dadi "minuto per minuto" - : Matteo Francani, detto il "Francàn", monumentale esperto di cose calcistiche, ci condurrà nel pazzo mondo del calcio a dadi, simulando e riproponendo le partite dei campionati dei bei tempi andati, in un clima da eterno "sliding doors" della pedata.

Segui le sorti della squadra del tuo cuore alla pagina Facebook :  Il Calcio a dadi "minuto per minuto"
https://www.facebook.com/102559414913184/videos/363403178158066/

sabato 12 settembre 2020

Come se fosse campionato...ok?

La voglia è questa. Contro Seregno, al Comunale di domenica, tornare a vivere una domenica di calcio vero. 

Cancellata la Coppa Italia di serie D, declinato per ovvie ragioni la Coppa Italia di serie A, possiamo comunque approfittare dell'amichevole (allenamento congiunto) contro l'ambizioso Seregno.

Contro la Primavera del Parma ha riaperto il Comunale e abbiamo fatto le prove di distanziamento, di come si dovranno vivere le domeniche allo stadio. Contro il Crema di Dossena abbiamo perso, ma la cosa non preoccupa. Perdere di misura d'estate contro i Panda cremaschi porta bene. 

Si è tornati a giocare al calcio ed è la cosa più bella e importante. La cosa che conta.
Tra i gol di Oneto e Diego Vita, due dei volti nuovi del Fiorenzuola bis di Tabbiani e Cammaroto, i primi minutaggi degli under, la tinta dei capelli di Tognoni e Battaiola, si è tornati ad avere in agenda diverse amichevoli al Comunale rispetto agli ultimi anni.
L'avversario di domani dovrebbe essere solo di passaggio. Auspicabile visti i venti di austerità una nostra conferma nel raggruppamento D. Il Seregno sogna in grande, pronto a fare la voce grossa nel girone lombardo. Con una campagna acquisti faraonica si parla addirittura di obiettivo serie B nel giro di tre anni. Il bomber dei bomber  Carlos Clay França, Ricciardi e l'ex Pro Piacenza Alessandro sono solo alcuni dei nomi dei pezzi da novanta della compagine del presidente Davide Erba. E poi c'è Arnaldo Franzini al timone. Concluso il ciclo al Piacenza, è sceso di buon grado dalla vicina Vernasca, per sposare l'allettante progetto azzurro.
Nell'attesa della formulazione dei gironi e dei calendari questo Fiorenzuola-Seregno in programma giù al campo sembra davvero appetitoso.
Appuntamento domani, domenica 13 settembre allo stadio Comunale, ore 16.30




lunedì 7 settembre 2020

iscrizioni aperte all'Academy

 il settore giovanile è importante non solo per la società ma per tutto il paese e la valle...


Sono aperte le iscrizioni alla Scuola Calcio Elite dell' US Fiorenzuola 1922 Academy. ⚽

Torniamo a divertirci in totale sicurezza!

Per info:

☎️ 0523.984326 - dal lunedì al venerdì, dalle ore 16.00 alle ore 19.00

🏟️ Via Barani - Fiorenzuola d'Arda - Uffici Academy

💻 E-Mail: academy@fiorenzuolacalcio.it

domenica 6 settembre 2020

e sono 3 su 3 ...

i gol per un centravanti sono importanti... e se Tabbiani e Bernardi avessero fatto la scelta giusta per l'attacco?

Con il gol realizzato nel test di ieri contro la Primavera del Parma, sono tre le marcature del neo-rossonero EDOARDO ONETO in tre uscite amichevoli. Tutte in apertura, a rompere il ghiaccio, a finalizzare il gioco di squadra del nuovo gruppo che si sta forgiano di giorno in giorno.

EDOARDO ONETO
Data di nascita: 23/02/1996
Età: 24
Luogo di nascita: LAVAGNA (GE)

2012-2013 U.C. SAMPDORIA PRI  8    -
2013-2014 U.C. SAMPDORIA PRI  22  9
2014-2015 U.C. SAMPDORIA PRI  19  5
2015-2016 U.C. SAMPDORIA PRI  -     -
 " - 2016 REAL OVIEDO (SPA)      C   ?    5 
2016-2017 SESTRI LEVANTE   D 29  8
2017-2018 LIGORNA                   D 31  6
2018-2019 LAVAGNESE           D 31  10
2019-2020 LAVAGNESE           D 20  4
2020-2021 FIORENZUOLA          D    ?   ?

sabato 5 settembre 2020

Un pò di Sardegna e Roma nel nuovo Fiorenzuola

Trexenta, Marmilla e Sarcidano o Campidano. Sono tutti posti bellissimi. Ha origini romane ma soprattutto sarde il nuovo under di centrocampo dell'Us Fiorenzuola.
FAUSTO PERSEU è pronto a vivere la sua seconda esperienza lontano da casa. Stavolta in una prima squadra, da noi a Fiorenzuola. Classe 2002, ben strutturato fisicamente, il neo-rossonero è pronto a giocarsi le sue carte e mettersi in mostra nella vetrina di serie D. Un pò di storia: il manager Attilio Ortenzi lo porta dall'Accademia Calcio Roma a Verona nel maggio del 2017 assieme al compagno di squadra Marco Bontempi. Fausto in gialloblu ricopre il ruolo di regista della formazione degli Allievi Nazionali allenata da Lorenzini. Sotto la guida di mister Mandelli, nella scorsa stagione è impiegato anche da mezzala. Nell'amichevole di Carate Perseu ha già fatto vedere ottime cose e oggi pomeriggio, sabato 5 settembre si potrebbe replicare nell'amichevole in programma alle ore 17 al Comunale contro la formazione Primavera del Parma allenata dall'ex Vigor Veronese.

giovedì 3 settembre 2020

il nostro preferito

 

Il nostro preferito... TOMMASO CAVALLI resta al centro della difesa e del progetto dell' Us Fiorenzuola Calcio anche per la stagione 2020-21.

Una lietissima notizia arrivata nella giornata di ieri. Cavalli, già aggregato al nuovo gruppo dall'inizio della preparazione ha firmato nero su bianco dopo che la società di via Campo Sportivo 1 nella figura del Direttore Sportivo Marco Bernardi ha trovato l'accordo per il rinnovo con l'Atalanta.

Nella scorsa stagione il classe 2000 di Cremona è stato protagonista nel ruolo di difensore centrale. Nella stagione che si appresta a iniziare Cavalli avrà come compagni di ruolo Ferri e Facchini.

martedì 1 settembre 2020

Che voglia di campionato...

 di partite vere, di obiettivi, di domeniche di calcio...

Riaprono gli stadi dei dilettanti: potranno entrare fino a 1000 spettatori

Il Consiglio Federale ha deciso: in campo dilettantistico gli stadi possono riaprire. Le partite in programma sotto l’egida della Lega Nazionale Dilettanti dunque potranno svolgersi con la presenza di spettatori, anche se gli ingressi saranno ovviamente contingentati e il numero complessivo dipenderà dalla capienza totale dell’impianto.

Da quanto deciso nel corso della riunione tenutasi oggi in via Allegri ci sarà dunque la possibilità per le società di aprire i cancelli e far entrare fino a 1000 spettatori. Una svolta fondamentale principlmente per la Serie D, con i club che sono comunque obbligati a rispettare tutte le disposizioni già previste dai protocolli in vigore.

fonte: sportpiacenza.it