giovedì 29 novembre 2018

il calendario dell'Avvento Rossonero

Da qui a Natale, il calendario dell'Avvento Rossonero è stilato.

Ben 5 partite ancora da giocare con 15 punti in palio, il tutto in un lasso di soli 23 giorni. Indubbiamente il nostro preparatore atletico Paolo Bertoncini avrà il suo gran da fare. 
La speranza dei tifosi fiorenzuolani è quella di chiudere il girone di andata almeno con 25 punti per tutelarsi in vista di eventuali sorprese da consumarsi nella seconda parte di campionato. La permanenza in categoria non è scontata. Viene prima di tutto, è d'obbligo.


Si parte domenica 2 dicembre con la trasferta di Lentigione.

Partita da non perdere quella dell'9 dicembre con la Pergolettese anche se la gara potrebbe essere anticipata a al sabato. Un big-match quello con i cremaschi, con tanti precedenti, dal sapore di serie C. Una partitona da non perdere!

Giovedì 13, pomeriggio o sera (è SANTA LUCIA) primo derby stagionale con la Vigor al San Lazzaro di Carpaneto. Speriamo come da tradizione in un bel regalo.

Domenica 16 arriva l'OltrepoVoghera al Comunale per i saluti pre-natalizi fra le mura amiche.

Ultimo impegno dell'Avvento per la squadra di mister Brando: la trasferta di Budrio a domicilio del Mezzolara, ormai un classico da fine girone negli ultimi anni. Programmato addirittura per l'antivigilia di Natale (23 dicembre). Non si era mai andati così in là..


il bomber del Bersano

Lo sto seguendo da tempo. Da quel giorno che mi dissero che abitava a Bersano. Ma come è possibile avere la residenza dalle nostre parti e giocare nel Polesine? Avrà la bella dalle nostre parti?

Da quando nel suo girone C (quello veneto) c'è Davide Bosio, fantastico attaccante e ragazzo, tabellini e classifica marcatori sono sempre sottobraccio. Quest'anno sembra essere ancora di più il suo anno!

C'è chi giura di averlo visto in sere roventi delle estati nostrane correre nelle strade di campagna per tenere alto il tono atletico. Sullo sfondo: campi di tomate e melica. C'è chi narra invece di averlo visto più volte al bar di Besenzone, perché al Bersano il bar non c'è. 

Avevo un fittavolo e un vicino di casa che si chiamavano così. 
Mi perseguita questo bomber.

Sono pronto a scommettere che qualcuno in società andò a visionarlo perché la voce aveva girato parecchio da noi. Sapevo del fornaio del Bersano che alla domenica si dilettava a difendere i pali in seconda categoria. Prima a Cortemaggiore e poi al Cadeo. Chisolini e tortelli di marmellata ripieni ottimi però.

Non siamo più abituati alle sparatorie di gol come quellevissute nel mese di Novembre. Passare da una sterilità quasi assoluta ad azioni di killeraggio come quelle di Modena e quelle contro Sasso Marconi e Adrense può nuocere alla salute.

C'è chi si stupisce dei malori previsti per il superclasico di finale di coppa Libertadores, in pratica la fine del mondo per dirla breve. Vi ho già parlato in merito a D'Amico tecnico del Pavia. Cosa vibra nelle vene di un italo-argentino per il calcio. Beh, a Modena ci siamo andati vicini anche noi al coccolone sotto i riflettori e i colpi di Anastasia e soci. Alla fine si sono presi cura di noi oltre il
necessario, scortandoci fino al casello. Che bello.

Poi questo SAPORETTI spuntato dal nulla. Romagnolo, solo 21 anni e già 5 gol in tre partita, media sbalorditiva: meglio di Bertelli, Talignani, Clementi e Pompini messi insieme. Forse sto esagerando. 
In ombra al debutto a Lodi, ma non era allenato. Di Battista ribatteva con fermezza: "calma", "quando l'ho visto giocare nella Primavera del Bologna ho rivisto in lui Beppe Signori, i gol arriveranno". Dopo l'Imolese passa alla Carrarese e al Mantova, non società da spendere poco sintomo che il ragazzo era già nel circuito dei club di serie C e Di Battista che ha l'occhio lungo e si ricordava di lui gli ha detto "Simone, perché non vieni al Fiorenzuola?"

Ma si sa, qui abbiamo fatto la C ad alti livelli. Piacione le prime donne, quelle mature, quelle che oggi chiamano con quella sigla inglese. Non si crede alla favola dei giovani.

Domenica abbiamo vinto ed è andato in gol il reparto d'attacco intero: Bigotto che è un capitano silenzioso aggiunto e questo Rivi che quando ha la palla infiamma le aree di rigore. 

Piccola postilla: mancavano Emanuele Anastasia (già tre gol) e il giovane Alessio Citterio esclusi forzatamente dalla goleada. Altra gente che può fare male a tante difese avversarie.

Bersano è nel comune di Besenzone, sulla strada vecchia che porta a Busseto. Non è tanto distante.. sarò pazzo mah ….lasciatemi sognare e cantare: "...Saporetti segna per noi!"




mercoledì 28 novembre 2018

La vera impresa? vincere a Lentigione

AMBIZIONI E TANTA VOGLIA DI DARE FASTIDIO - A Lentigione non abbiamo mai vinto. Un tabù che tenteremo di sfatare domenica 2 dicembre a partire dalle ore 14:30. Il Fiorenzuola sembra in forma e in salute. La squadra sembra decisa a correggere i fronzoli di gioco mostrati nella prima frazione di gioca della sfida contro l'Adrense e proseguire nella scia di risultati utili. 
Tornano a disposizione il regista Alvitrez e l'attaccante esterno Emanuele Anastasia. Entrambi hanno scontato il turno di squalifica. Restano fermi ai box: il portiere Lupescu, il centrocampista Alessio Cosi e il centravanti Alessio Citterio. In movimento in uscita del mercato invernale: l'attaccante Edoardo Ceria ha lasciato il gruppo.
AIMEN BOUHALI
PRECEDENTI LUSINGHIERI AL COMUNALE - Il nostro prossimo avversario è stato immedesimato negli ultimi anni di frequentazione nel tecnico Gianluca Zattarin. Sempre messo nelle condizioni di fare bene, con rose di calciatori ampie e attrezzate il tecnico veneto ha trovato sempre nel Fiorenzuola fonte di profondi dispiaceri soprattutto nelle sfide poco distanti dalle sponde del torrente Arda. Ma Zattarin non c'è più, ha fatto ritorno a Rovigo. Contro i giallo-blu mutati in bianco-rossi abbiamo sempre sfoggiato un gran calcio al Comunale. Il Fiorenzuola allenato dall’ex Francesco Salmi tornato proprio ad allenare a Lentigione quest’anno, nell’annata 2016-17 affonda la truppa di Zattarin affondata sotto le gran giocate della squadra e i gol di Lorenzo Lari e Aimen Bouhali. Poi, l’hanno dopo il Fiorenzuola bello di Alessio Dionisi si ripete. Gioco intenso palla a terra, un tiki-taka terribile per la formazione del tecnico veneto che esce pochissime volte dalla propria metà campo. La pioggia di azioni da gol costruite dai "tutti neri" del presidente Pinalli non porta ulteriori soddisfazioni. Basta un euro-punizione calciata dall’eclettico Mazzotti, regista forte ma particolare, a stendere i reggiani in un sabato pomeriggio di autunno che incoronava la nuova capolista del girone. Ricordo che era il giorno del compleanno del vice-presidente Giovanni Pighi e quel risultato condito da una prestazione straordinaria fu talmente tanto toccante che quasi riuscii a vendere tutte le sciarpe nuove rosso-nere che avevamo fatto fare. Grandi ricordi e grandi risultati proseguiti con il progetto di quest'anno. Il Lentigione di ieri è stato totalmente smantellato. Il patron Romano Amedei non ha resistito al richiamo e al fascino di una piazza come Modena e così con un impegno ridotto della famiglia del marchio Immergas i pezzi pregiati hanno ringraziato per le mensilità e hanno preso altri lidi. Va detto che i nomi grossi non fanno sempre squadra e risultati. Chi ha detto che per fare bene bisogna spendere e spandere puntando su calciatori consumati di categorie superiori? Ne è un esempio lampante la gestione Fiorenzuola di questi ultimi due anni e quello di inizio stagione allenato da Salmi tre campionati fà. E poi lo stesso Lentigione di Zattarin che nella passata stagione non conquista neanche una poltrona play-off perché bisogna fare i conti con Sangiovannese e Fiorenzuola che hanno in dote il doppio della fame agonistica necessaria. Zattarin che ho sempre considerato un mister fortunato, come Franzini, oggi allena il Delta Porto Tolle Rovigo (girone C della serie D).
IL CALCIO DIVERTENTE CHE A UN CERTO PUNTO SI INCEPPO' - Sulla panchina del Lez c'è un ex: Francesco Salmi e quel calcio divertente che a un certo punto si inceppò. Tanti i fattori che portarono all’interruzione del rapporto con il tecnico bolognese: una squadra costruita in corso dallo stesso Salmi che agli inizi di agosto non sapeva ancora se avrebbe giocato in serie D o in Eccellenza; il tradimento di alcuni “senatori fidati” voluti e portati a Fiorenzuola espressamente dal mister di Budrio. Il progetto del Fiorenzuola gestito da un tecnico-manager chiamato a svolgere due compiti (allenatore e Direttore Sportivo) naufragò dopo cinque mesi. Ci eravamo innamorati di lui, e del suo calcio anni prima quando era alla guida dallo Scandiano che battagliava contro di noi nei piani alti della classifica del campionato di Eccellenza. Pinalli decide di scommettere su di lui dopo il deludentissimo campionato 2015-16. Salmi sceglie i giocatori. Porta fra i tanti: Aimen Bouhali, un nugolo di giovani promesse dal settore giovanile della Reggiana, Arati, regista di esperienza e di qualità ma forse troppo macchinoso per la serie D di questi tempi. Lampi di genio e domeniche che sembrava di vedere in campo la brutta copia di Sessi. Salmi che dialoga tanto immergendosi a capofitto nella nuova avventura. Presenzia a tutte le faccende tecniche e non: mercato, impianti e organizzazione, preparazione della squadra. Forse troppo, chissà. Un gran bel calcio quello di Salmi ma poi qualcosa non andò più per il verso giusto, con una brusca e letale interruzione di gioco e risultati. Ora che siamo già stati su a Monastero a mangiare il cinghiale, e dunque siamo sereni, ci si ritrova con Salmi tra la fine di Novembre e l’inizio di Dicembre, nello stesso periodo di quel divorzio di un paio di anni fa. Siamo sicuri che domenica vorrà fare molto bene, carico come l’altro ex Andrea Ciceri nella sfida di ottobre alla Dossenina. Attento FIORE.
IERI BRESCELLO, OGGI LENTIGIONE CHE RESTA UN TABU' - Lentigione, non Brescello, è vicinissima. Negli anni 90’ era derby vero e proprio contro la squadra di Don Camillo e il sindaco più burbero che c’era, tanto che lo striscione di alcuni fiorenzuolani “Ennio 2 Peppone 0” ha fatto storia. Nei giorni nostri contro il Lentigione, come anticipato in apertura abbiamo sempre fatto fatica in trasferta. In pratica non siamo mai riusciti a espugnare il "Volante Levantini". Soffriamo il campo stretto: sconfitti di misura nel campionato 2016-17 al termine di una gara nervosissima mentre l’anno dopo avremmo meritato qualcosa di più. Segna Bigotto, pareggia il Lentigione con bomber Ferrari. Mettiamo di nuovo la freccia con Marcolino Nava inventato regista ma poi D’Apolito non trattiene una palla pazza e Radoi ringrazia firmando il gol del pari con Boselli in tribuna su tutte le furie. Che peccato. Eravamo vicinissini a sfatare questo tabù. Attualmente il club reggiano occupa la penultima posizione. C’è ancora il giovane Federico Tamagnini gran bel giocatore (2 reti fino ad ora), l’esperienza di Matteo Bertoli al centro della difesa con tanta serie C alle spalle prima degli ultimi campionati nell’Imolese e nella Correggese e quella di Rea e del modenese ex Piacenza: Zagnoni. A centrocampo fa la legna Abdoul Bandaogo del Burkina Faso con trascorsi nel Fidenza. Ci sono gli ex Rossoneri Moreno Terzoni (1991) e Nicola Buffagni (1998). Proprio Buffagni ha segnato domenica quasi a tempo scaduta il gol del pareggio imposto al Fanfulla sul terremo della Dossenina. L’attacco è composto dal campano Domenico Vitiello classe 1996, 9 gol lo scorso anno in Liguria nell’Arma Argentina e dall’ex Vigor Carpaneto Bernasconi. 9 i punti fatti: 6 casa, 3 in trasferta. 7 gol fatti: 5 in casa e 2 in trasferta. Sono 14 i gol subiti.

Contro un avversario condannato a vincere, e in un campo storicamente avverso come quello di Castiglione di Ravenna andiamo a caccia di tre punti che ci proietterebbero dentro la zona Play-off.
Per farlo, capitan Guglieri e C. hanno bisogno dell'aiuto e del sostegno del pubblico di fede Rossonera.
TUTTI A LENTIGIONE!


martedì 27 novembre 2018

Di Battista a ZC: "vorrei restare Diesse del Fiorenzuola nell'anno del centenario"


"Vorrei restare direttore sportivo del Fiorenzuola nell'anno del centenario" queste le parole del dirigente Rossonero ai microfoni di Zona Calcio nella puntata di ieri. 

SIMONE DI BATTISTA ha raccontato la sua esperienza al Wyscout Forum 2018 di Amsterdam e incalzato dalle domande di Corrado Todeschi e Marco Villaggi ha fatto un quadro della situazione del pianeta Fiorenzuola Calcio, dal settore giovanile alla prima squadra.

Alessio Dionisi sta facendo veramente bene alla prima esperienza in serie D tanto che la società del presidente Spagnoli lo ha messo sotto contratto ancora per tre anni: "sono contentissimo per lui sia sotto l'aspetto professionale che umano perché Alessio è un grande allenatore per me e una grande persona".

Rinnovo del contratto di mister Brando: "Brando ha raccolto un eredità importante e ha fatto bene fino ad ora, se la stagione terminasse domenica penso che non ci sarebbero dubbi sulla riconferma da parte della società. Da entrambe le parti c'è l'intenzione di proseguire assieme. E' ancora prematuro ora pensare all'accordo. Penso che fra gennaio e febbraio ci incontreremo per parlare di questo".

Corbari, come giudichi questo suo inizio di campionato e come lo definiresti: "per me è il Desailly del Fiorenzuola. Forte fisicamente, estremamente concreto e affidabile. A centrocampo o in difesa, dove lo metti fa le cose per bene. Corbari sta disputando un grande campionato. Questa è la dimostrazione che in Eccellenza e in Promozione ci sono giovani che potrebbero fare benissimo in serie D.

Per esempio Alex Spreafico del Gotico Garibaldina e Dario Bongioni della Pontenurese potrebbero fare al caso del Fiorenzuola?: "perché no? Sono giocatori che mi sono stati segnalati. Li stiamo tenendo sotto osservazioni come tanti altri".

Cosa manca al Fiorenzuola per tornare in serie C: "A Fiorenzuola abbiamo la fortuna di avere una società seria e solida alle spalle, ma per il salto nei professionisti occorre strutturarsi meglio a livello di organizzazione e impianti."

ANDREA CORBARI altro ospite rossonero della serata di lunedì, ha dichiarato di avere trovato a Fiorenzuola un ottimo ambiente. "Una famiglia allargata". 

Il jolly di Cremona, volto alla Mario Adorf, in vesti più intellettuali ha parlato di mister Brando "ci fa lavorare molto in settimana, è un tecnico con molta dedizione al lavoro". "Il giocatore che fino ad ora mi ha impressionato di più è Ferrario del Modena."

lunedì 26 novembre 2018

FIORENZUOLA-Adrense 4-1 Simone Saporetti, Lorenzo Rivi, Francesco Bigotto, Simone Saporetti

MESSAGGIO RECEPITO - Il messaggio di invito esposto in gradinata all’ingresso delle squadre in campo: “Come a Modena” sembra essere stato preso alla lettera dalla squadra che dopo il pareggio-sofferenza di Castiglione di Ravanna ritrova la strada del successo con un perentorio 4 a 1. Risultato fotocopia dello storico blitz allo stadio Braglia di Modena. Mai così azzeccato lo striscione esposto dai Supporters Rossoneri.
Quando ti capitano settimane in cui piove per due tre giorni a fila hai sempre il patema di restare senza Fiore alla domenica. Che pensieri le assenze forzate di Anastasia e Alvitrez, due fra i Rossoneri del momento fermati dal turno di squalifica. Ho rivisto il Vascone illuminato e le luminarie ed è passato tutto. Pomeriggio grigio e umido al Comunale, ma senza pioggia grazie al cielo. Nell’attesa ho conosciuto Civetta in persona.
QUEI MALEDETTI INSERTI ROSA - In gradinata mi sono sentito chiamare e mi hanno presentato il profondo conoscitore del calcio dell’Est che ha consigliato Dragos Lupescu alla società di via Campo Sportivo 1. L’estremo difensore rumeno decisivo nella gara contro il San Marino ha accusato in settimana un problema al flessore destro. E’ seduto in gradinata con Civetta ad assistere alla partita dei compagni. Mister Lucio Brando disegna il suo l’undici rimettendo fra i pali il titolare Davide Libertazzi. Corbari torna a fare il mediano di centrocampo con Matteo Bruzzone non ancora al cento per cento infilato al centro della difesa assieme a Fabio Varoli. In attacco torna dall’inizio la giovane promessa Lorenzo Rivi. Il primo errore madornale dell’Adrense è scendere in Valdarda con il completo nero. Un invito a nozze per il Fiorenzuola che non deve nemmeno chiedere e la muta bianca porta-fortuna in pratica è già addosso ai ragazzi del tecnico di Biella. ANCORA
LUI, BOMBER SAPORETTI - Simone Saporetti nell’intervista del giovedì a SportPiacenza lo aveva anticipato. Dobbiamo cercare di trovare subito la via del gol per aprire i varchi. E così è stato. Pochi giri di lancetta e l’attaccante di Lugo di Romagna che non segnava mai sblocca il risultato. Devono essere stati quegli inserti rosa nelle divise dei bresciani a intenerirci o a farci abbassare la guardia. O forse è merito di mister Sergio Volpi e della sua lettura di gara? Sta di fatto che dopo il gol del nostro vantaggio, l’Adrense reagisce, incontra generosi metri di campo e per poco non trova pure la via del pareggio. La squadra della piccola Adro nel contempo si sbilancia paurosamente e nelle ripartenze il Fiorenzuola che non è più quello di un mese, al terzo tentativo raddoppia. A mettere la firma è il classe 1999 ex Primavera del Chievo Lorenzo Rivi bravo nel palleggio a raccogliere il pallone servito da un compagno, a districarsi bene a ridosso dell'area piccola e a scaricare sotto il sette il pallone del due a zero. Maledizione a quelle bande rosa disegnate sulle casacche degli avversari. L’Adrense non molla reagisce ancora, e non spreca il nostro regalo di Natale servito su di un piatto che mette nelle condizioni il 2000 Faini di andare in porta accorciare le distanze e segnare la sua prima marcatura in serie D.
PAURA AL COMUNALE - Il gol incassato fa male. Nei minuti che restano al riposo, soffriamo molto. Scampati due pericoli, deve abbandonare il campo l’elemento più prezioso in dote ai bianco-neri: il numero 4 Laner, esperienza e tecnica da vendere. Il punto di riferimento di una squadra intera. Entra l’ex Modena Pinardi, prossimo alla quarantina, ritmi bassi e pretese di fare correre gli altri. Al trentasettesimo l’estremo difensore ospite decide di rende il favore, calciando malissimo una respinta. Rivi arpiona la ciabattata e al momento della conclusione a rete viene steso platealmente dallo stesso Festa che incredibilmente viene graziato dal direttore di gara Rispoli. Prima del riposo, ancora un Rivi letteralmente scatenato si incunea in area di rigore, forse viene toccato o no da un difensore lombardo. Lorenzo cade ma il direttore di gara ben appostato sanziona il nostro bravo numero 11 con l’ammonizione. Nella ripresa ci immaginiamo un avvio da trincea per noi. E infatti l’Adrense cerca di farsi viva dalle parti di Libertazzi ma manca di incisività.
I GOL CHE CONTANO, FRANCESCO BIGOTTO - Al ventesimo l’azione del Fiorenzuola è fulminea e dirompete. Ve lo ricordate il gol dell’anno scorso di Francesco Bigotto di inizio goleada all’Imolese di Gadda e dei Rockefeller? Bene il gol del 3 a 1 che mette la partita in discesa per noi è la fotocopia di quel capolavoro citato. La partita è rimasta in bilico fino a questo episodio. Il terminale Lorenzo Rivi impacchetta l’assist e il Bigotto che abbiamo sempre sognato in spaccata in area piccola realizza il gol che da convinzione all’ambiente Rossonero.
LA FAME ROSSONERA - Dato statistico da non sottovalutare: l’Adrense è squadra con spiccata attitudine a segnare e raddrizzare le partite negli ultimi venti minuti. Forse questo mister Brando lo sa. L’Adrense infatti non molla un centimetro, e il mister piemontese inizia a correre ai ripari chiamando alle armi in successione Federico Davighi, Luca Colantonio e Nicolò Bedino (1999). Lo stopper di Parma e il terzino di Savigliano hanno dato ulteriore solidità al reparto. Il ligure Colantonio muscoli e polmoni al centrocampo. Molto bene anche il giovanissimo difensore Alessandro Vago (anno di nascita 2001), prodotto del settore giovanile Rossonero entrato nei minuti finali. Solidi e granitici dietro, avanti di tre gol, dopo mesi di magre, la fame di gol dei Rossoneri non vuole placarsi. E questa fame è impersonificata in Simone Saporetti bomber in stato di grazia guarito dal Fiorenzuola. Il numero dieci, attaccante a tutto campo dalla velocità e dal dribbling eccezionali raccoglie a centro area e spedisce nel sacco il gol del definitivo del 4 a 1 che regala il ritorno al successo al Fiorenzuola proiettandolo nei piani alti della classifica. Un novembre da incorniciare. E ora la testa al prossimo avversario.. TUTTI A LENTIGIONE !

Mister LUCIO BRANDO (foto DEL PAPA, LIBERTA.IT)

SIMONE SAPORETTI altra doppietta (foto DEL PAPA, LIBERTA.IT)

FIORENZUOLA-ADRENSE 1909 4-1
U.S. FIORENZUOLA: Libertazzi; Contini (47' Bedino); Guglieri; Corbari; Bruzzone (59' Davighi); Varoli (83' Vago); Matera; Bouhali; Bigotto (71' Colantonio); Saporetti; Rivi (63' Marra). All. Brando
ADRENSE 1909: Festa; Fiorentino; Farimbella; Laner (35' Pinardi); Rossi; Tagliani; Faini (85' Evangelista); Mozzanica; Ademi (59' Milanesi); Matinez; Ferrari. All. Volpi
Arbitro: Rispoli, Assistenti: Umbrella – Di Meo
Marcatori: 2' Saporetti (F); 18' Rivi (F); 27' Faini (A); 62' Bigotto (F); 65' Saporetti (F)
Note: giornata nuvolosa e umida. Terreno in discrete condizioni. Spettatori 300 circa.

LORENZO RIVI in azione, il giovane attaccante di Correggio è tornato al gol (foto DEL PAPA, LIBERTA.IT)

il commento del Team Manager LUCA BALDRIGHI nel post partita:



Sinonimi e contrati Rossoneri 

LIBERTAZZI cominciavamo a sentire la sua mancanza
CONTINI altra prestazione eccezionale
GUGLIERI costante minaccia per gli avversari
CORBARI diga di centrocampo
BRUZZONE ancora non al meglio ha stretto i denti per la squadra
VAROLI atletismo e tecnica. Fra i migliori giovani della serie D
MATERA tante idee, ordine e corsa
BOUHALI cresce di stagione in stagione
BIGOTTO gol decisivo
SAPORETTI famelico e saettante, il bomber che mancava
RIVI vispo e scatenato


sono entrati:
DAVIGHI ottima prestazione nella parte finale del match
BEDINO concentrato e attento
COLANTONIO apporto prezioso alla causa
VAGO che sorpresa

sabato 24 novembre 2018

STAGIONE TEATRALE 2018-19 AL VERDI

"CoSmicità, l'ironia delle stelle"
Un Viaggio CoSmico vi aspetta quest’anno 




Diciotto spettacoli selezionati con cura per offrire agli spettatori l’eccellenza del teatro italiano ed internazionale, in un mix equilibrato di prosa, musica e attualità, che si intrecciano e si intersecano a beneficio di tutti i gusti e dei ‘palati’ più esigenti.


PROGRAMMA:
Sabato 27 ottobre 2018 – ore 21.15
Grandi Debutti
Debutto in prima assoluta
30 PER 100
con RAMIN BAHRAMI e GIOELE DIX

Sabato 10 Novembre 2018 - ore 21.15
Grandi Debutti
PASSIONE
di e con PAOLO CREPET
e con Dino De Palma, violino,
Claudia d’Ippolito, pianoforte
Musiche di Chopin, Debussy, Giordano, Brahms, Saint-Saëns, Sarasate

Sabato 17 novembre 2018 – ore 21.15
L’ironia intelligente
FUGA DA VIA PIGAFETTA
di e con PAOLO HENDEL e con Matilde Pietrangelo
Testo di PAOLO HENDEL, GIOELE DIX e MARCO VACCARI
Regia di Gioele Dix

Sabato 24 novembre 2018 – ore 21.15
Teatro della Memoria
MAROCCHINATE
di e con ARIELE VINCENTI e MARCELLO CORVINO al violino
Testo scritto con Simone Cristicchi
Regia Nicola Pistoia

Sabato 1 dicembre 2018 – ore 21.15
Grandi interpreti
PENELOPE
Con IAIA FORTE
di Giuseppe Argirò
Liberamente ispirato all’Odissea di Omero
Regia GIUSEPPE ARGIRÒ

Venerdì 7 dicembre 2018 – ore 21.15
Teatro attualità
IL CIGNO NERO E IL CAVALIERE BIANCO
Il racconto della grande crisi
Di e con Roberto Napoletano
Regia di Angelo Generali

Domenica 9 dicembre 2018 – ore 16.00
L’operetta e Strauss
SUL BEL DANUBIO BLU
Compagnia Corrado Abbati
Adattamento e regia, Corrado Abbati
Coreografie, Giada Bardelli
Direzione musicale, Marco Fiorini
Allestimento IN SCENA ART DESIGN
Nel 150° anniversario del valzer più famoso del mondo, un viaggio entusiasmante attraverso lo sviluppo classico dell’operetta

Sabato 15 dicembre 2018 – ore 21.15
Grandi interpreti
MARGHERITA HACK, UNA STELLA INFINITA
Con Laura Curino
Uno spettacolo scritto e diretto da Ivana Ferri

Sabato 22 dicembre 2018 – ore 21.15
Domenica 23 dicembre 2018 – ore 17.00
PINOCCHIO STORIA DI UN BURATTINO
Rilettura di Francesco Niccolini della fiaba di Collodi

Sabato 5 gennaio 2019 – ore 21.15
Grandi interpreti
INTO THE STRINGS
Alessandro Bertozzi e il Quartetto Archimia
Serafino Tesesi,violino
Paolo Costanzo, violino
Matteo Del Solda, viola
Andrea Anzaloni, violoncello
accompagnati dai musicisti :
Andrea Carpena, chitarra
Lorenzo Poli, basso
Marco Orsi, batteria

Sabato 12 gennaio 2019 – ore 21.15
Grandi interpreti
SCIUSCIA’ E LE ALTRE STORIE
Con Michele Placido e Davide Cavuti
A cura di Davide Cavuti

Sabato 26 gennaio 2019 – ore 21.15
L’ironia intelligente
ROSSINI COMPILATION
PER PATACCA NARRANTE E 4 SAX

Di e con Paolo Cevoli
E il Quartetto Saxofollia
Marco Ferri, sax tenore
Giovanni Contri, sax contralto
Alessandro Creola, sax baritono
Fabrizio Benevelli, sax contralto

Sabato 2 febbraio 2019 – ore 21.15
La grande danza
INDACO E GLI ILLUSINISTI DELLA DANZA
RBR DANCE COMPANY

Danza. Tecnica. Innovazione
Regia di Cristiano Fagioli e Gianluca Giangi Magnoni
Musiche di Virginio Zoccatelli e Diego Todesco
Coreografie di Cristiano Fagioli, Alessandra Odoardi, Ylenia Mendolicchio, Leonardo Cusinato

Sabato 16 febbraio 2019 – ore 21.15
I grandi della comicità
COMPATIBILMENTE
Con RENATO POZZETTO & The Good Fellas Band
Da un’idea di Renato Pozzetto

Venerdì 8 marzo 2019 – ore 21.15
Domenica 10 marzo 2019 – ore 21.15
Speciale Festa della Donna: Bellezza, ironia, legalità
W LO SWING ITALIANO
Con Giorgia Ciavatta e i Cordiali

Domenica 10 marzo 2019 – ore 21.15
EVA NON E’ ANCORA NATA
Con Salvatore Cosentino

Sabato 23 marzo 2019 – ore 21.15
In abbonamento
Teatro e attualità
IL DOLORE PAZZO DELL’AMORE
Di e con Pietrangelo Buttafuoco
E Mario Incudine e Antonio Vasta

Venerdì 5 aprile 2019 – ore 21.15
In abbonamento
Teatro e attualità
LEONARDO
Di e con Vittorio Sgarbi
Musiche composte ed eseguite dal vivo da Valentino Corvino


PROGRAMMA DETTAGLIATO: http://www.comune.fiorenzuola.pc.it/documents/10181/10760/Stagione+Teatrale+2018+2019/a56ac3e8-e215-4de2-8c38-a746b6791b33

giovedì 22 novembre 2018

Esperienze internazionali

Ad Amsterdam non per fare del bello, o provare qualcosa di alternativo, neppure per ammirare l'architettura o i sistemi di canalizzazione delle acque, neppure per i tulipani. Presenti ad Amsterdam per parlare di come fare Calcio, per arricchirsi, migliorare e crescere a livello di organizzazione societaria.
L'U.S. FIORENZUOLA CALCIO nelle figure del Diesse Simone Di Battista e del Team Development Manager Alberto Fabris ha partecipato al prestigioso Wyscout Forum 2018 presso il Johann Cruyff Arena (stadio dell' Ajax AFC) nelle giornate di lunedì 19 e martedì 20 novembre.
All'evento hanno partecipato più di 150 società professionistiche di tutto il mondo. Fra i club italiani presenti l'F.C. Juventus, A.S. Roma, Atalanta Calcio, U.S. Sampdoria, Chievo Verona, Virtus Entella, Frosinone Calcio.

Il Wyscout Forum di quest'anno (ottava edizione) ha stabilito un autentico record per numero di paesi rappresentanti, con delegati provenienti da oltre 60 nazioni differenti. Più di 600 rappresentanti prenderanno parte agli incontri con più di 160 club professionistici presenti. Alcune delle squadre più famose del mondo, come Liverpool, Manchester City, Juventus, Roma e Bayer Leverkusen saranno presenti, così come le agenzie di procuratori più importanti, e ospiti speciali come la leggenda del Benfica, Nuno Gomes.

Dopo il campus estivo dell'Accademy assieme al Tottenham ecco dunque un altra esperienza internazionale per la società di via Campo Sportivo 1.


martedì 20 novembre 2018

Questione di ghei

FABIO VAROLI si sta confermando giovane di valore per la categoria
du ghei, tri ghei, un ghei… ma non fraintendeteci. Ripensando al pareggio ottenuto a Castiglione di Ravenna ci è venuto spontaneo rispolverare l'antica unità di misura ancora in vigore da noi in paese, al di là del sottopassaggio. Termine di frequente uso specialemente quando fiocca per stimare i centimetri di neve caduti. Chissà se il pallone calciato da Emanuele Anastasia fosse entrato nel sacco anziché scheggiare il palo difeso da Pozzi e uscire, forse saremmo qui a raccontare un altra partita contro il San Marino con tre punti in tasca anziché uno. Un tiro preciso e angolatissimo che ha messo i brividi all'ambiente avversario quando eravamo già avanti per uno a zero. Questione di ghei.
COME PAZZINI - La partita nel secondo tempo ha cambiato volto. Soppesando le azioni da gol nel complesso, più che una vittoria mancata si potrebbe parlare di un pareggio strappato. Poco male dunque, perché il punto ottenuto ha permesso di proseguire nella nostra scia di risultati sotto il segno della continuità iniziata con il roboante successo di Modena. E poi, l'attacco che ha cambiato aspetto negli ultimi turni, guarito dai malanni e dalla stiticchezza con un Simone Saporetti che ha sempre più le sembianze, i movimenti e i numeri di un bomber vero. Ci sembra molto Giampaolo Pazzini dei tempi d'oro. Sognare? Perché no. I due oggetti misteriosi scelti da Simone Di Battista, Saporetti e Anastasia si sono presto trasformati in punti di riferimento importanti per il Fiorenzuola di Mister Brando. Purtroppo Emanuele Anastasia non sarà disponibile per l'imminente sfida casalinga di domenica contro la neo-promossa Adrense. L'attaccante di Portocurone dovrà scontare il turno di squalifica per l'espulsione per doppia ammonizione rimediata contro il San Marino.
Altra nota lieta dell'ultimo impegno in Romagna è stata rivedere in campo Matteo Bruzzone reduce dall'infortunio, entrato nella ripresa. Anche Davide Libertazzi era fra i convocati con la maglia numero 12.
CALENDARIO DELL'AVVENTO - Siamo già all'undicesima giornata con il girone non più a venti squadre ma a diciotto. 18 i punti conquistati dai Rossoneri, con sei gare ancora da disputare prima del giro di boa. Chiudere il girone d'andata con almeno 25 punti sarebbe l'ideale per passare un Natale tranquillo, prepararsi per il girone di ritorno senza assilli, permettendoci nella seconda parte di campionato di sgarrare un pò di più senza dover correre il rischio di impelagarsi nella zona di destra della classifica.
Prima dell'inizio del calendario dell'Avvento Rossonero del mese Dicembre c'è ancora un impegno da preparare con la massima attenzione. Arriva al Comunale l'Adrense.
IL PROSSIMO AVVERSARIO - La compagine bresciana veste il bianco-nero a strisce ed è una neo-promossa. Dopo una partenza fiacca è riuscita a venire fuori dall'incavo della bassa classifica occupando attualmente l'undicesima postazione. 13 i punti fino a d'ora conquistati con tre vittorie, quattro pareggi e quattro sconfitte. 15 gol fatti e 15 gol subiti. Nell'ultimo turno sono stati sconfitti in casa dal Pavia (2 a 1). In gol è andato l'ex professionista Massimiliano Tagliani, stopper centrale.  Nell'ultima trasferta ha espugnato il "Voltini" contro il Crema. Va ricordato che questo team segna molto negli ultimi venti minuti delle gare e questo dato è eloquente. 
Terminasse con lo stesso risultato di quella prima amichevole di luglio (due a zero per i Rossoneri), ci metteremmo la firma. Il fatto è che l’Adrense che ci farà visita domenica al Comunale è di tutt’altra pasta. Tanti i volti nuovi arrivati nella coda del mercato estivo per rafforzare l’organico a disposizione del tecnico Sergio Volpi. Spicca il nome di Simon Laner medianone trentaquatrenne con trascorsi in serie A nel Cagliari e in serie B nell’Albinoleffe e nell’Hellas Verona. Il veterano bianco-nero è il miglior realizzatore con tre reti. In attacco hanno in dotazione l’esperto Davide Rossi ex Pergolettese,  l’argentino Martinez Gonzalo nato nel 1996 che qualcuno se lo ricorderà di certo con addosso la maglia del Pro Piacenza e Milanesi centravanti dell’anno 1998 con gol importanti nella Primavera del Brescia. Come detto il tecnico degli avversari è Volpi, bresciano doc, ex buon centrocampista anche di Sampdoria e soprattutto Piacenza. A certo punto della carriera, sul finire, sembrava ci fosse stato anche un interessamento del Fiorenzuola del presidente Pinalli negli ultimi anni di serie D prima del ritorno in Eccellenza con la panchina affidata a mister Alberto Mantelli. Volpi ha guidato la squadra nella storica vittoria del campionato di Eccellenza lo scorso anno sembra giocando gran parte delle gare interne lontano da Adro. Sembra anche che la società bianconera prossima a festeggiare i 110 anni di vita nell’anno venturo abbia risorse abbondati per pianificare qualcosa di davvero importante.
Domenica da Adro che fa 7200 abitanti non sappiamo quanti tifosi verranno. Sappiamo solo che la nostra squadra merita più calore, sostegno e partecipazione.
Domenica 25 Novembre TUTTI AL COMUNALE 




lunedì 19 novembre 2018

San Marino-FIORENZUOLA 1-1 Simone Saporetti

LA PRIMA BRINATA - Va bene anche così. Siamo contenti lo stesso. Stamattina ci siamo svegliati che fuori era tutto bianco. La prima gelata notturna della stagione invernale è arrivata. La brina del mattino nei campi, l'aria fresca che ti entra dento fa ragionare con più giudizio. Dopo le iniezioni di pura euforia seguite ai due successi in stecca ottenuti prima a Modena contro la capolista e poi nel turno infrasettimanale contro il lanciato Sasso Marconi arrivava questa tappa interlocutoria nella tana del San Marino a Castiglione di Ravenna, terreno di gioco storicamente poco amico per i colori Rossoneri. Passare dalle praterie del Braglia e agli spazi larghi del Comunale allo stretto e sconnesso rettangolo di gioco della Ribelle non si addiceva molto già alla vigilia ai propositi di allungo del filotto di successi del Fiorenzuola di Lucio Brando. Il San Marino (8 punti in classifica) non è più quello affrontato in serie C2 nel 2002, dotato finanziariamente e molto ambizioso. In tanti questa estate sussurravano della possibile rinuncia alla serie D del club bianco-azzurro. Alla fine la squadra si è iscritta puntando forte sulla linea verde e sull’affitto di un terreno di gioco meno dispendioso ma che non agevola chi vuole giocare a calcio. Un terreno di gioco ideale per chi prevede di arroccarsi per lottare per la sopravvivenza in categoria. Qui sono stati fermati gli attacchi di Pergolettese e Crema per rendervi l'idea.
ROMAGNA AGRODOLCE - Le trasferte in Romagna, le più lunghe di quest'anno, sono solo due. A Classe, o meglio a Russi, contro l’attuale fanalino di coda era andata molto male. La seconda volta capitiamo là nella domenica del terremoto con il proposito di fare decisamente meglio. La squadra che è partita in pullman di buon’ora nella mattinata di domenica per essere pronta per il fischio di inizio con orario invernale (14,30). Fra i convocati c’è anche chi non è al meglio, ma già la presenza nel gruppo può aiutare molto. Sono: gli infortunati Libertazzi, Bruzzone e il giovane Lorenzo Rivi. Sono rimasti a casa gli altri: Mora e l’infortunato cronico Giuseppe Cosi. Che stagione difficile per il talentuoso centrocampista ex Giana Erminio, un infortunio dietro l’altro. Mister Brando decide allora di confermare l’undici sceso in campo mercoledì pomeriggio autore di una buona prestazione condita con il ritorno alla vittoria in casa ma con tanto minutaggio nelle gambe e nella testa. Il San Marino è allenato da Muccioli, non quello della comunità perché di nome non fa Vincenzo ma l’ex tecnico del Rimini. Un precedente contro di noi: prima uscita di campionato della scorsa stagione con il Fiorenzuola che stoppa a sorpresa i quotati biancorossi grazie a un gol dello stopper Rossonero Luca Benedetti.
ANCORA LUI, IL BOMBER DI LUGO - Fiorenzuola sogna il colpaccio: la partenza in campo nelle battute inziale è la solita e frutta importanti occasioni da gol. Dopo un palo colpito da un diagonale al veleno dello sfortunato Anastasia, giunge il meritato vantaggio alla mezz’ora con Simone Saporetti. Proprio lui, che qui è quasi di casa. L’azione imbastita da Contini e duettata da Bouhali e il bomber di Lugo sulla corsia di destra è da manuale del calcio. L'uno-due finale è raccolto da Saporetti che fa le cose per bene, caricando di forza il sinistro. Pozzi resta di sasso: 1 a 0 per noi e gran gol dell'attaccante numero dieci. Andate a vederlo su Youtube. La reazione della squadra del Titano è ad opera del loro maggiore finalizzatore. Penso non sia parente con il portiere Antonio palermitano ma trapiantato in riviera ligure che difendeva la porta della Pegliese nel campionato di Interregionale 1989-90. Vassallo si districa bene e punge ma Dragos Lupescu si supera e salva il vantaggio Rossonero.
LO SBAGLIO DI ANASTASIA - Nella ripresa, avanti di un gol, eravamo coscenti di cosa ci avrebbe atteso. I padroni di casa assetati di punti-salvezza hanno iniziato a spingere mettendo la gara sul piano dei muscoli. Ne ha fatto le spese Emanuele Anastasia. Il nostro prezioso attaccante si è fatto ammonire ingenuamente per la seconda volta lasciando i compagni in 10. Galvanizzati dalle circostanze i bianco-azzurri, giovani e aitanti non si sono fatti pregare riversandosi in attacco. Dopo il salvataggio strepitoso di Lupescu sempre su una sortita del centravanti ligure Vassallo arriva il gol del pari su palla ferma calciata dall’angolo della bandierina. Rivedendo le immagini montate da Rtv San Marino sul gol preso non ci si poteva fare veramente niente. Questo Federico Gremizzi che è di Cremona come il nostro Corbari è in pratica un fenomeno da baraccone alto due metri puliti. Quando segna la Cremonese e stacca nell'esultanza arriva a toccare il soffitto di casa. Vai tu a sovrastarlo se sei in grado. Il difensore ex grigiorosso e Jesina Calcio è arrivato da poco in bianco-azzurro, si è fatto perdonare gli errori commessi su Saporetti che lo ha fatto impazzire, non l'ha detto nelle interviste ma si candita a essere capocannoniere della squadra di Muccioli da qui alla fine del campionato come Daniele Messina da noi nella stagione 2016-17.
RISULTATO POSITIVO - Con una mezz’ora da giocare in inferiorità numerica il Fiorenzuola fa quadrato e resiste all’assedio dei ragazzi di Simone Muccioli desiderosi del ritorno alla vittoria fra le mura amiche. Ci siamo rivisti in pratica nella seconda parte della sfortunata gara contro il Pavia. Da brivido la conclusione al novantaduesimo del numero 7 forlivese Gasperi (alto gigante) uscita a fil di palo di un soffio.
Peccato per come si era messa la partita nel primo tempo. Castiglione di Ravenna resta tabù per noi, ma la cosa che più importava era proseguire nella serie positiva e i Rossoneri portano stavolta a casa dalla Romagna un punto che muove la classifica.


SAN MARINO-FIORENZUOLA 1-1 
SAN MARINO: Pozzi, Mazzotti (40' pt D'Addario), Marconi, Guarino, Terrenzio, Gremizzi, Evaristi (37' st rrasa), Vassallo, Cannoni, Pasquini (20' st Gasperoni). A disposizione: Cuomo, Salcuni, Tamagnini, Gavoci, Caminero, Zeqiri.
Allenatore: Simone Muccioli
FIORENZUOLA: Lupescu, Contini (44' st Davighi), Guglieri, Alvitrez (25' st Bruzzone), Corbari, Varoli, Matera, Bouhali (40' st Marra), Bigotto, Saporetti (29' st Colantonio), Anastasia. A disposizione: Libertazzi, Famiglietti, Bedino, Rivi, Ceria.
Allenatore: Lucio Brando
Marcatori: 29' pt Saporetti (F), 26' st Gremizzi (SM).
Ammoniti: Terrenzio, Anastasia, Alvitrez.
Espulsi: 25' st Anastasia per doppia ammonizione
Arbitro: Pezzopane dell'Aquila
Assistenti: Landucci di Pisa, Kika di Pisa.




sabato 17 novembre 2018

"Lettori protagonisti, il racconto di una passione" - 2009-2019 I DIECI ANNI DEL BLOG

"Lettori protagonisti, il racconto di una passione" è un iniziativa promossa dal blog in vista dell'anno celebrativo del decennio di vita di questa pagina non ufficiale dell'US FIORENZUOLA CALCIO.

Se vuoi far felice l'amministratore, rilassati davanti al fisso o al portatile, chiudi gli occhi, pensa a cosa è stato per te il Fiore o ai ricordi più belli che ti legano alla società di via Campo Sportiva 1. Riapri gli occhi e metti nero su bianco i tuoi pensieri, le tue favole, gli aneddoti  e i segreti sconosciuti ai più di una società che dal 1922 riempie le settimane e le domeniche di tanti fiorenzuolani e tanti appassionati sportivi. Di cose da raccontare ce ne sono tante.

Tifosi, simpatizzanti, ex calciatori e allenatori, ex dirigenti, l'iniziativa è aperta a tutti, anche ai rivali. 

Gli scritti più belli saranno pubblicati settimanalmente nel blog anche in forma anonima se richiesto, nei mesi di dicembre e gennaio, e possono essere anche corredati da immagini. 

Scrivi a: blogfiorenzuola1922@gmail.com



"Non so quanti ritagli di articoli giornale, brogliacci, distinte inerenti all'US Fiorenzuola ho per casa, non vi dico quanti giga di foto e immagini possiedo. Neanche le ultime tecnologie riescono a starmi al passo. E poi le maglie e le sciarpe Rossonere che sbucano da cassetti e armadi. Sto portando all'esasperazione tutti. Ma lasciatemelo dire, ne è valsa la pena."
Marco Moschini


venerdì 16 novembre 2018

Trasferta lunga e insidiosa nella tana del San Marino, resta sul pezzo Fiore!

DRAGOS LUPESCU estremo difensore Rossonero
Trasferta a Castiglione di Ravenna per il Fiorenzuola ritrovato. L'avversario non è la Ribelle ma il San Marino Calcio.
La squadra allenata dall'ex Rimini Simone Muccioli è la più giovane del girone e attualmente occupa il quattordicesimo posto in classica.
Quella bianco-azzurra è una società giovane, fondata nel 1959 che vanta però 16 partecipazioni ai campionati di serie C.
QUELLA VOLTA CHE LA TESTA MACCHINAVA… - C'è un precedente che risale all'annata di serie C2 2001-02 con il Fiorenzuola di mister Fabio Querin sconfitto di misura alla quindicesima giornata dal San Marino allenato da Romeo Azzali. La gara di ritorno al Comunale terminò sul risultato di parità: 1 a 1.
Alla rete di Andrea Gorrini per i Rossoneri passati nelle mani di Massimo Ficcadenti rispose nel finale forse l'ex di turno Federico Lauria. Fu una sconfitta amara perché al Fiorenzuola invischiato nella lotta per non retrocedere i tre punti sembravano ormai cosa fatta. Un brutto fallo commesso ai danni Pierpaolo Lanati costrinse l'esterno destro ex doriano a lasciare il campo portato in ambulanza all'ospedale per trauma cranicp. In quel San Marino militavano tanti ex: per l'appunto Lauria, la bandiera rossonera come Rocco Crippa, il portiere Fabbri, il trequartista veneto De Battisti. Nel vedere tante facce conosciute, forse c'eravamo messi nella testa che ci avrebbero fatto un favore, chissà. Sono cose che nel calcio spesso capitano  
In dotazione al reparto avanzato dei titani c'era anche il reggiano Andrea Tedeschi oggi nei panni di dirigente del Lentigione, presente mercoledì al Comunale per vederci all'opera.
Dopo la bella vittoria conseguita con il Sasso Marconi a seguito dell'impresa di Modena bisogna ora cercare di andare a fare risultato su un campo di ridotte dimensioni contro un avversario che non se la passa bene. 
FORTINO QUASI INVALICABILE - Nell'ultimo turno i titani sono stati sconfitti di misura a Lodi, con un gol su calcio di rigore del fanfullino Barzotti. Il San Marino sul suo campo ha stoppato squadre organizzate come Pergolettese e Crema. Solo la Vigor Carpaneto che ha un terreno di gioco molto simile è riuscita a vincere. Altro risultato importante ottenuto dalla squadra di Muccioli, il pareggio esterno al Mirabello contro la Reggiana. L'unica vittoria fino ad ora ottenuta è maturata proprio fra le mura amiche contro una squadra che gioca in casa in una prateria di stadio: l'OltrepoVoghera.
I nostri precedenti contro la Ribelle allo "Sbrighi" sono due. Siamo sempre andati in gol. Una sonora sconfitta sul finire del campionato 2014-15 e un pareggio agguantato nel finale nell'ottobre del 2016.
TANTA GIOVENTU' - Squadra estremamente giovane quella sammarinese, che subisce pochi gol. Il giocatore più esperto degli avversari è il difensore abruzzese Francesco Terenzio classe 1989 un passato da professionista. Trascorsi in C anche per il difensore campano Vincenzo Guarino. In attacco, il miglior realizzatore è il classe 1993 Mirco Vassallo attaccante ligure arrivato in estate dal Ligorna. C'è anche l'albanese Rivolino Gavoci, centravanti navigato per la categoria. In rosa si legge di un Mazzotti che però fa di nome Marco (2 reti all'attivo). Due reti realizzate anche da Andrea Mingucci.
MORALE ALTO - A Fiorenzuola il morale è alto dopo le ultime buone prestazioni e i risultati ottenuti. In porta dovrebbe essere confermato Dragos Lupescu. Sempre assenti per infortunio: Giuseppe Cosi, Mora, Rivi e Citterio. Le alternative dunque sono poche e i minuti nelle gambe sono tanti nella settimana del turno infrasettimanale. La trasferta è lunga e insidiosa. La sconfitta di Classe deve far riflettere. Al "Massimo Sbrighi" in via Turci 33, bisognerà essere in grado di fare i movimenti giusti negli spazi stretti, limitare al minimo gli errori e le distrazioni, ed essere estremamente cinici sotto porta. Sarebbe veramente importante provare a fare risultato nella tana di questo San Marino assetato di punti.
FIORE.. CONCENTRATI E SUL PEZZO PER PROSEGUIRE BENE!



RIBELLE-FIORENZUOLA 3-1
3 Maggio 2015
RIBELLE: Di Leo, Russo, Monti, Loiodice, Bamonte, Vesi, Aloe, Prati, Nocciolini (85' Moretti), Liberti (82' Gaiani), Burnelli (57' Fabbri) A disp: Di Guida, Cesarini, Forti, Gaiani, Cartura, Spadaro, Utzeri All Campedelli
FIORENZUOLA: Comune, Donati, Petrelli, Mazzoni, Piva, Fogliazza, Di Donisio (71' Legrenzi), Sessi, Lucci, Piccolo, Pighi (75' Caporali) A disp: Colacicco, Ratti, Ginelli, Gardinali, Aleppo, Caporali All. Mantelli
Arbitri: Meloni, Pau, Melchiorri
Marcatori: 46' Lucci (F), 47' Liberti (R), 65' rig. e 82' Nocciolini (R)
Ammoniti: Prati

Finisce a Castiglione di Ravenna il sogno play off del Fiorenzuola. Dopo il vantaggio firmato da Lucci poco prima del riposo, nel secondo tempo i rossoneri subiscono la rimonta dei padroni di casa, in gol con Liberti e una doppietta di Nocciolini.
 

RIBELLE–FIORENZUOLA 1–1

31 ottobre 2016
RIBELLE: Carroli, Perini, Lo Russo, Conti, Fantini, Antoniacci, Petricelli (Mancini), Seck, Bernacci, Rizzitelli Bisoli), Federico (Del Vecchio). A disp.: Zanier, Alberighi, Fabbri, Rigoni, Giordani, Colonnello. All. Groppi
FIORENZUOLA: Vagge, Contini (Buffagni), Koliatko, Petrelli, Pizza, Reggiani, Lari, Arati, Pezzi (Storchi), Guglieri, Napoli (Mezgour). A disp.: Rizzo, Scarpato, Masseroni, Kader, Barbieri, Botchwaj. All. Salmi
Terna arbitrale: Bianchini, Ceolin, Zenette
Ammoniti:Fantini (R), Bernacci (R), Pezzi (F)
Reti: 84' Bernacci (R), 87' Lari (F)
A Castiglione di Ravenna succede tutto negli ultimi dieci minuti: al vantaggio del Ribelle ad opera di Bernacci all’84’, risponde tre minuti più tardi il Fiorenzuola con Lari, che evita una sconfitta immeritata agli uomini di Mister Salmi.