Giuseppe Casisa e Massimiliano Pisciotta |
Ricordo ancora quando nel 1996-97 l’organico dell’U.s.
Fiorenzuola fu rivoltato come un calzino per riuscire a centrare una salvezza
poi raggiunta in maniera epica. Arrivò in Valdarda un calciatore di Palermo. Dal
Palermo Calcio che militava in serie B. Era Massimiliano Pisciotta. “Miiii
Pisciooò” qualche furbo fiorenzuolano esclamò. Un jolly di centrocampo tutta
sostanza che partì veramente bene. Il gol al “Mirabello” di Reggio Emilia
contro il Brescello di mister D’Astoli. Fu un pareggio veramente importante.
Tanta quantità per il centrocampo rossonero. Di anni ne sono passati ed ecco
sbarcare in Valdarda un altro ragazzo di Palermo: Giuseppe Casisa.
Centrocampista ex serie C si legge sul pedigree. padrone del centrocampo, serve assist
d’oro ai compagni, inizia pure a segnare. Realizza il secondo gol del vantaggio
valdardese nel complicato match contro il Colorno. Un numero 4 o un numero 10? Uno
alla Sandro Melotti per tagliare corto e intenderci alla perfezione. Un centrocampista
che da qualche anno mancava al Fiorenzuola. Un grande colpo. Non solo Casisa determinante a Colorno. Ma determinante l'intero 11, con l’ennesima prova collettiva di grande squadra e
grande cuore al termine dei novanta minuti di gioco.
mister Mantelli |
Nicola Picchi, il nostro colpo di mercato estivo, è tornato
sui livelli della passata stagione nelle file della Sampolese, confezionando
con il nostro Andrea Lucci la miglior risposta al gol di Avila Walcott (che
nome). Poi Casisa di testa a mettere nel sacco un preciso cross partito ancora
una volta dai piedi fatati di Lucci. Ma a Colorno, su un campo che non è un
campo c’è da soffrire. Il pathos per quel rigore sparato alle stelle dal loro
bomber. Non li sbaglia solo Franchi i gol “fatti” dagli undici metri. Entra Luca
come a Fiorano, con la fame di gol, lo spirito famelico di sette anni fa, e la
palla va nel sacco! Finalmente Franchi da vero bomber di razza qual è, si è rimesso a segnare, a “vedere la porta”
come nei momenti migliori. Casisa il creativo
dipinge il bello del giuoco del football, e non ce n'è più per nessuno. Assist-meraviglia
anche per Andrea Lucci che salta uno dei migliori portieri della categoria mettendo
dentro il suo sesto gol stagionale. Meritato.
Si potrà anche non arrivare primi, perché nel calcio tutto è
possibile e i giochi sono apertissimi, ma già il fatto di vedere giocare così bene e
lottare per VINCERE sempre riempie di orgoglio. Mancava da un po di tempo tutto
questo a Fiorenzuola.
Giocare su un campo sintetico una partita di campionato è
sempre una grossa insidia. La forza del gruppo capitanato da Dennis Piva ha
fatto il resto, come sempre, come ogni domenica. Con umiltà e forza. Bravi
ancora una volta i ragazzi di coach Alberto Mantelli.
blogfiorenzuola1922@gmail.com
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