Francesco Morga e Raffaele Franchini |
In settimana la società per la prima volta aveva alzato la voce, mettendo all’angolo tecnico e giocatori. La Bustese e l’entusiasmo delle neopromosse. Mantelli lo avrà marcato di sicuro in un Trento-Novara, ma i tabellini delle gare di allora non si trovano in internet. In panchina Marco Cavicchia ex attaccante di Novara, Olbia e Pro Sesto ai tempi del Fiorenzuola in serie C. Contro un’avversario tranquillo in classifica, con difesa solida, uomini di esperienza a centrocampo e giovani a correre sulle fascie, il Fiorenzuola scende in campo subito attento e aggressivo. Alla ricerca di quell’inizio di filotto che proprio non vuole arrivare c'è un Fiore desideroso di farsi perdonare la brutta prova offerta a Olginate, di salvare il mister. La panchina del Fiorenzuola è a rischio. Tutto nei soli 90 minuti di un adwmars piguet. Alberto Mantelli è in gradinata con i suoi più fidati uomini che non possono battersi causa squalifica e infortunio: capitan Piva e Petrelli, da sempre i più fedeli e affezionati. Per tutta la gare ed oltre il mister si sbraccierà, griderà, sosterrà i suoi. Speranze, lacrime, passione vera per il calcio. In panchina c'è Maghenzani. E' la prima da capitano di Marco Fogliazza. Non siamo giunti neanche alla mezz'ora: fallo di mani a centrocampo, doppio giallo, troppo troppo severo. Sessi viene espulso (la seconda espulsione diretta di quest’anno per il centrocampista reggiano). Servirebbe un pizzico di serenità, di positività e invece tutto si fa in salita con la tensione sale. Quando sei con l’acqua alla gola gli episodi si ingigantiscono, diventano montagne. In campo e fuori, vibrano come non mai le proteste all'indirizzo del direttore di gara giunto dalla lontana Calabria. Una direzione di gara che lascerà tutti molto perplessi. Con l'uomo in meno, oltre ai problemi risaputi ora si fa veramente dura. Molto dura. Guglieri si sacrifica spostandosi al centro assieme a Mattia Masseroni. Vivacissimo Francesco Morga che da dietro sembra il commissario Nico Girardi in azione, interpretato da Tomas Milian in quei spettacolari poliziotteschi anni 70-80. L’attaccante di Monopoli si sfianca, sbatte contro gli avversari e una panchina. Tutto regolare. Ma come? Raffaele Franchini alla prima nelle vesti di regista nel Fiorenzuola da ordine e personalità finalmente ad un centrocampo che è in difficoltà. Il faentino è mingherlino ma si fa rispettare. Reattivo e con idee chiare. In pratica Peppe Casisa sempre sognato. Sereni, Mameli e Donati (appena tornato dall’esperienza al Parma di Apolloni) si sono dannati sulle corsie esterne. Marco Fogliazza al centro della difesa assieme a Reggiani non sbaglia nulla, e così il nostro n°1 Tommaso Corradi vivrà la sua prima domenica di ferie anticipate.
Positiva anche la prova di Davide Castagna che non ha trovato il primo gol in Rossonero ma si è mosso bene a ritmi elevati, battendosi su ogni pallone. L'attaccante di Lecco sembra quei centravanti tutta corsa e potenza della First Division, la vecchia Premier League inglese (quella delle sintesi e dei gol su Telemontecarlo). Il Toro, il nostro Rooney ha cercato il gol e si è poi dovuto sacrificare per i compagni, per la sua SQUADRA.
Errori dimezzati e nessuna bocciatura stavolta, ma c’è voluto l’appello severo dei dirigenti per ritrovare un Fiorenzuola con l’atteggiamento giusto in campo.
...Sarebbe balzato in campo scavalcando la recinzione, si sarebbe strappato con le mani il giaccone di dosso, avrebbe perso la voce e i capelli, avremmo visto i primi sorrisi in lacrime di gioia. Ma con l’uomo in meno è dura anche se ci fosse in campo Maradona. Accontentarsi ancora una volta di un pari.
Un pareggino per la Santa Lucia fiorenzuolana, infreddolita, con un vecchio fazzoletto in testa. Solo un punticino che lascia ancora amara la bocca e lascia i Rossoneri in fondo alla classifica, ma qualche segnale in più di speranza c'è e la panchina è salva ancora per sette giorni. Domenica si va in altitudine a Sondrio (che non è La Paz) prima della lunga sosta di Natale dove sarà importante ritrovare la carica mentale giusta e recuperare i vari Petrelli, Corso e Comune, gli squalificati e amalgamare nel gruppo chi forse verrà a rinforzare ulteriormente questo l’organico (senza farci illusioni). Domenica prossima ultimo impegno del girone di andata a Sondrio (che non è La Paz), con la pesante assenza di Sessi. Cenerentola contro cenetentola. Il Fiorenzuola è per sempre. Comunque vada.
Gianfranco Dioni e mister Mantelli |
Fiorenzuola: Corradi 6,5, Sereni 6 (66' Donati 6,5), Mameli 6, Masseroni 6 (60' Volpe 6), Reggiani 7, Fogliazza 7, Guglieri 6,5, Sessi sv, Castagna 6, Franchini 6,5, Morga 6,5 (80' Girometta sv). All. Mantelli 6 (in panchina Maghenzani)
Bustese Roncalli: Petrisor 6, Scarcella 6, Pisoni 6, Rota 6,5 (80' D'Onofrio sv), Alushaj 6,5, Folcia 6, Crupi 6, Mavilla 6, Romano 5,5, Putignano 5,5 (61' Mercorillo sv), Anzano 5,5. All. Cavicchia 5
Arbitro: Maraniello di Paola (Spano-Licari)
Note: giornata coperta, terreno in buone condizioni. Spettatori 300 circa. Ammoniti Sessi (F), Folcia (B), Putignano (B), Crupi (B), Castagna (F), Franchini (F). Espulso al 24' Sessi (F) per doppia ammonizione.
fonte: www.sportpiacenza.it
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