"Sbancherete Correggio". Se lo avessero sussurrato nell'orecchio a febbraio sarei scoppiato a ridere e me ne sarei andato anche
un po' incazzato per la presa per il culo. Ieri ero già pronto e rassegnato a fasciarmi la testa ee invece il Fiore l'ha sbancata per davvero la Correggio del progetto alta-classifica, del principe degli attaccanti Sciamanna. Senza capitan Petrelli squalificato, con Arati incerottato. Contro un avversario costruito per la vittoria del campionato, la risposta
del gruppo farcito gli ex biancorossi
Lari e Napoli partiti titolari è stata superlativa, con la conquista di punti fondamentali in chiave salvezza. Ora è più tempo per le morali
sulla credibilità dei finali di stagione, sui calciatori già con la testa alle vacanze e al prossimo campionato ad aprile. La vittoria esterna sulla Correggese permette di rispondere ai successi delle altre inquiline di bassa classifica tenendoci aggrappati sul filo della linea che separa la salvezza dagli
scomodi seggiolini play-out. Ora a due giornate dalla fine tutto può accadere. La speranza del raggiungimento di
un traguardo che avrebbe del miracolo è ancora viva grazie alle imprese dei ragazzi di
mister Andrea Ciceri capaci di centrare già 11 vittorie, e
un bottino di punti vicinissimo alla quota salvezza per antonomasia, quei 42 punti che
spesso ingannano. E proprio quest'anno i fatidici 42 non basteranno, in un finale di campionato aperto e combattuto che sarebbe bellissimo se non che abbiamo gente debole di emozioni e sentimenti, che potrebbe rischiare la pelle. Un finale di campionato
così avvincente non si viveva da anni. Ricordo l’anno di Viali allenatore con i gemelli Arena in attacco (serie D girone D, 2010-11). Servirono 47 punti per essere sicuri con
la matematica della salvezza diretta, ottenuta nella penultima di campionato a Castelfranco Emilia. Quest’anno nel nostro girone D, la cosa sembra si ripeterà con
la bagarre-salvezza che di domenica in domenica si allarga a macchia d’olio coinvolgendo più contendenti. E pensare che negli altri gironi squadra con 35 punti attuali sono quasi salve. Nel nostro girone la salvezza la meriterebbero tutte ma purtroppo non è permesso. Rispetto al periodo nero febbraio/marzo quando si perdeva quasi
ogni maledetta domenica le cose sono parecchio cambiate. I Rossoneri hanno saputo rialzarsi, accettando i rimproveri, i torti e le squalifiche. Dimostrando tanta professionalità. Tornando in corsa un passettino alla volta con un grande lavoro di squadra. Con i mezzi a disposizione questi uomini stanno dando il massimo possibile. E si sono rivalutati non poco stemperando questa volata finale. Un campionato nel campionato è già stato vinto anche nel caso di retrocessione. Domenica c’è
l’ultima uscita dei Rossoneri in casa, comunque andrà
un applauso di merito è dovuto. Tornando al sacco di Correggio il Fiorenzuola ha portato a casa ancora una volta l'intera posta grazie alla forza e le motivazioni del gruppo. Il vantaggio siglato dal dischetto ancora una volta da
Daniele Messina, difensore-goleador sempre più emblema del carattere dei nostri giocatori, poi il gol vittoria difeso fino all’ultimo secondo dei sei minuti di recupero. La rete
del sorpasso è arrivata a inizio ripresa, poi le tante occasioni da gol e il palo colpito dal generoso Alessandro Napoli, attaccante arrivato virtualmente alla doppia cifra se si sommano legni colpiti e al rigore respinto dal portiere di Poggibonsi. L'autore del gol-vittoria di Correggio:
Simone Pessagno centrocampista silenzioso, modesto e dai modi discreti. Piccola-grande formica laboriosa come tante altre di questo Fiorenzuola ammirevole.
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il numero 1 Rossonero: ALESSANDRO VAGGE, la Salvezza dipenderà anche dai sui riflessi |
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la grinta da Daniele Messina che svetta più in alto di tutti
CORREGGESE-FIORENZUOLA 1-2
Correggese: Francabandiera, Ghizzardi, Corbelli, Bertozzini, Spezzani (dal 14'st. Zuccolini), Berni (dal 24'st. Macrì), Dianda, Landi, Sciamanna, Bovi, Pittarello. Allenatore Eugenio Benuzi. A disposizione: Consol, Rota, Davoli, Okpebholo, Sereni, Aracri, Garlappi.
Fiorenzuola: Vagge, Bouhali, Koliatko, Pessagno, Pizza, Messina, Napoli, Arati, Pezzi (dal 45'st. Botchway), Guglieri, Lari (dal 31'st. Reggiani). Allenatore Andrea Ciceri. A disposizione: Ballerini, Contini, Vago, Fany, Lombardi, Delporto.
Arbitro: Stefano Campagnolo di Bassano del Grappa (Bruno Cortese di Vibo Valentia e Michele Zanatta di Treviso)
marcatori: 4'pt. Messina (F) su rigore, 17'pt. Pittarello (C), 8'st. Pessagno (F)
Ammoniti: Dianda, Pittarello (Correggese); Messina (Fiorenzuola)
Espulso Pittarello (Correggese) al 34'st. per gioco falloso
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match-winner di giornata SIMONE PESSAGNO |
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mister ANDREA CICERI |