LA STRADA DELL'ARSURA E IL GIOCO DELLE CAMPANELLE - Marzo 2019 davvero pazzo: con l’ennesimo tonfo del Modena stavolta in casa contro il fanalino Classe. Pazzo soprattutto in termini di temperature, con l’arsura e i sintomi allergici che impazzano. Nelle campagne appena fuori Fiorenzuola hanno già riposto da tempo il prete in soffitta. Se pensiamo al precedente di un anno fa, recarsi a Sasso Marconi e giocare per vincere è un po' come andare sulla fiera di San Giuseppe e farsi abbindolare dagli abusivi del gioco delle campanelle. Ma a proposito di arsura, in tema di riscaldamento globale gli amanti delle gite fuori porta in bicicletta conosceranno molto bene quella strada quasi sterrata che si snoda dalla carreggiata che porta a Besenzone, la strada dell’Arsura perché a detta di molti rappresenterebbe nei giorni di caldo torrido estivo il punto più caldo del pianeta Terra. Ma non divaghiamo più di tanto. Torniamo al match contro il Sasso. Andare a giocare in provincia di Bologna fa riemergere dallo scatolone dei ricordi il nome del Castel San Pietro.
BALDRIGHI LO SA - A Castello di Bologna ci andavamo sempre con piacere, perché ci si poteva muovere comodamente anche in treno (avevo preso la multa però), la squadra aveva fatto la serie C e da loro avevamo vinto facile una volta, anche se Bersellini anche quella volta non rinunciò a combinarne una delle sue tagliando senza chiedere il permesso le maniche della divisa da portiere dell’Uesse. Alla fine fu festa lo stesso. Il Sasso Marconi Calcio non ha fatto la serie C ma chissà cosa il futuro potrà riservare. Mai dire mai. Intanto proviamo a salvarci e sapevamo a cosa andavamo incontro a venire da queste parti. A volte non mi capacito ancora come avevamo fatto tre anni fa a vincere così tante partire in campetti “bollenti di agonismo” come questo, contro compagini invischiate nella lotta per non retrocedere (San Donato, Sangiovannese, etc.). E’ ancora oggi un mistero fantastico. Forse solo il Tm Luca Baldrighi lo sa perché anche quell’anno visse in prima linea la stagione accompagnando la squadra a fianco dello staff per tutto l’arco dell’anno. Il calcio è davvero uno sport bellissimo.
CALCIO PROPOSITIVO - La squadra è partita con il pullman di Cini alle nove di mattina, con la musica nelle orecchie. Andrea Corbari avrebbe fatto davvero comodo su questo campo più da Eccellenza che da serie D. Ma il forte centrocampista (o jolly) di Cremona è costretto a starsene a casa per consumare la squalifica guadagnata nella super-sfida contro il Modena. C’è Beppe Cosi provato e riprovato nell’amichevole contro l’Arconatese che scalpita assieme al giovanissimo Hathaway. Aimen Bouhali non si tocca. E così invece del 4-3-1-2 proposto nell’amichevole contro l’Arconatese da Lucio Brando ecco restare sul nostro classico e rodatissimo 4-3-3. Nella domenica della sosta del Viareggio siamo andati per gorniaghi per vincere la terribile noia che ci avrebbe assalito senza Fiore. Poi in settimana abbiamo visto in tv partite non a pagamento di Coppe Europee talmente povere nel gioco e nelle idee dei protagonisti in campo che siamo sempre più convinti di essere stati fortunati con la decisione della società dell’avventurarsi nel desiderio di proporre un calcio propositivo. Con Dionisi si è dato il via, con Brando si è proseguiti. E’ un vero peccato che altra gente non si appassioni a questo Fiorenzuola. Domenica si torna al Comunale, arriva il San Marino. Vediamo che succede.
ANASTASIA FA DIECI - in settimana ha parlato Bruzzone (vice capitano), poi anche il presidente Pinalli che è pura rarità. Incalzato dal giornalista Andrea Amorini ha parlato di presente e futuro. Già perché ridendo e scherzando mancano solo otto gare alla fine del campionato. “…Cinque anni e forse sarà di nuovo serie C”. Promessa da marinaio? O no? Promessa non è, ma idea allettante forse. Qualcuno sogna, qualcun’altro non si illude. Siamo pochi, ma da noi rispetto altre piccole realtà c’è quel qualcosa che riesce ad accendersi e ha una parvenza di passione, di tradizione da piazza importante. Raramente succede, ma succede. Tornando ad oggi, sapevamo che questi in dispensa hanno divise disponibili che se indossate possono richiamare a quelle del Ciliverghe di quel triste pomeriggio di inizio gennaio. Ma il Fiorenzuola oggi è in palla, attento e determinato. Si rivede in campo dal primo minuto Lorenzo Rivi e proprio il giovane attaccante di Correggio regala la prima grande gioia di giornata finalizzando al meglio un corridoio inventato da Emanuele Anastasia. Veri rischi non se ne incontrano in pratica mai e ad inizio ripresa Anastasia fa dieci di sinistro. Nel finale fa il suo esordio in serie D il centrocampista della Juniores classe 2002 Alex Hathaway. Il Crema pareggia in Franciacorta, il Fanfulla vince a San Marino ma noi teniamo il passo. Avanti FIORE!
SASSO MARCONI 1924-FIORENZUOLA 0-2
Sasso Marconi: Celeste; Alessi; De Lucca; Cosner; Iroanya; Dall'Ara; Rustichelli; Rrapaj; Della Rocca; Girotti; Barranca. All. Moscariello
U.S. Fiorenzuola: Libertazzi; Bedino (56' Cosi); Guglieri (75' Contini); Zaccariello (89' Hathaway); Bruzzone; Varoli; Tunesi (87' Vago); Bouhali; Kacorri; Rivi (80' Matera); Anastasia. All. Brando
Arbitro: Martina Molinaro di Lamezia Terme. Assistenti Torraca e Della Monica di La Spezia
Note: giornata soleggiata primaverile, terreno in cattive condizioni
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