Finita la grande abbuffata delle feste natalizie e di Capodanno si riparte! Si riparte con la pancia veramente piena e tanti sogni e speranze nel cassetto per questo nuovo anno 2010. Ma quanti galleggianti (anolini in brodo) avete ingurgitato in queste feste? Per il dolce: panettone o pandoro? Dopo i pranzi e i cenoni, i brindisi, il vin brulé dopo la messa di mezzanotte in piazza Molinari, le indigestioni, gli auguri ai nostri cari, il gioco della bestia, le tombole, le riffe e i mercanti in fiera, gli auguri inviati con il telefonino, il cinepanettone ("Natale a Beverly Hills" quest'anno), i botti di Capodanno, i week-end sugli sci, la Befana-Jameson, eccetera eccetera si torna alla vita di sempre e torna in campo il nostro Fiorenzuola.
Ci eravamo lasciati con il sogno di un regalo di Natale poi rimasto mestamente sulla bancerella del Mercato di riparazione e di una partita dal sapore antico purtroppo rinviata causa maledetta neve. Il Fiore e il conto ancora aperto con Generale Inverno. Ho cercato di immaginare, al caldo della mia casuccia la truppa di Perazzi in sedute di allenamento spezzettate dalle festività, costretta a danzare sul ghiaccio e a moltiplicare lo sforzo sulla neve come Roky Balboa nei suoi durissimi e sfiancanti allenamenti nelle desolate steppe dell'URSS in vista della sfida decisiva contro il super-doppato Ivan Drago.
Ora basta! Non c'è più tempo per le miei cazzate… fra poco capitan Orrù e compagni tornano a fare sul serio e bisogna subito fare i conti con un tour de force mica male. Domenica 10 gennaio scontro-salvezza a Ponte San Pietro; mercoledì 13 recupero della sfida contro il Voghera al Comunale; domenica 17 trasferta a Caronno per dare inizio al girone di ritorno contro l'Insubria.
Tre partite in sette giorni con nove punti in palio.
La sfida di domenica avrà un sapore molto vintage per tanti tifosi rossoneri. ?-05-1983, spareggi per il salto in Interregionale, una sfida epica sul campo neutro di Pandino sotto un'acqua che faceva il fumo e con fondo di gioco ridotto a poltiglia dove il Fiorenzuola di Masi annientò con un perentorio 3-1 il Ponte San Pietro di mister Biffi. Le reti: al '23 Ernestino Meraviglia, al '29 Mauro Ferrari, al '63 per i bergamaschi accorciò le distanze Rigamonti E., e al '77 Amadei portò a tre le marcature per il Fiorenzuola del presidente Villa. La partita-spareggio di Pandino che fece da preludio all'apoteosi della domenica successiva con il pareggio che valse in salto in serie D contro il Pontevico, è rimasta nel cuore a tantissimi sostenitori rossoneri che seguono ancora oggi il Fiore. Alla gara diretta dal fischietto Cinciripini di Ascoli Piceno erano presenti 2000 spettatori e il numero nove dei bianco-blu era un giovanissimo Gianfranco Serioli che in seguito fece storia dalle nostre parti con la maglia del Piacenza prima e con la casacca rossonera dopo.
Deh! 2000 spettatori allora! Domenica se l'impianto di ??? ne farà almeno 300 il cassiere si potrà ritenere soddisfatto. Sono passati ventisette anni da quella sfida, poi le strade di Fiorenzuola e Ponte San Pietro non si sono più incrociate fino ai giorni nostri e di acqua sotto i ponti ne è passata. L'attuale denominazione dell'avversario è U.s. Ponte San Pietro Isola frutto della fusione che nell'estate del 2007 ha congiunto in un unico club il Ponte San Pietro per l'appunto (addirittura un apparizione in serie B negli anni '40) e l'Isola Calcio dei paesini Terno d'Isola e Chignolo d'Isola.
Il Ponte San Pietro Isola o Pontisola è alla sua nona stagione in serie D. Nella passata stagione ha vinto in campionato di Eccellenza dopo lo spareggio contro il Seregno. I bergamaschi allenati dall'ex interista Corrado Verdelli (che ha sostituito Marco Bolis) hanno solo un punto in più di noi in classifica. La forza della squadra orobica sta nell'attacco a mitraglia costituito dal duo Zirafa-Salandra, due veri e propri banditi del gol. Paolo Zirafa, classe 1974, è una nostra vecchia conoscenza dei tempi della serie C, autore di 27 reti nella passata stagione e del gol-vittoria nello spareggio contro il Seregno. Il ventinovenne Stefano Salandra è uno fra i bomber più temuti nei campi dilettanti della Lombardia. Nella stagione 2001-02 ha vinto la classifica cannonieri con la maglia dell'Oggiono realizzando la bellezza di 21 sigilli. Salvo cessioni di mercato dell'ultima ora, agli ordini di mister Verdelli c'è pure un ex rossonero: quel Diego Piacentini da Brescia che militò nel Fiorenzuola una stagione e mezzo dal settembre 2003 al novembre 2004. Quel giovane ma promettente trequartista funambolico e all'occorrenza mezza punta sempre relegato in panchina da mister Galli. Quando entrava, Piacentini sapeva farsi apprezzare dal pubblico Valdardese con tanta vivacità e belle giocate.
Domenica è uno scontro diretto! Domenica bisogna non lasciare per strada altri punti. Guarite le ferite causate mordersi le mani del dopo Olginate, fatto tesoro degli errori e delle ingenuità commesse in quella sciagurata domenica …si riparte! E adesso si fa veramente dura.
Gli ultras come sempre organizzano un mezzo per raggiungere in comitiva e sostenere il Fiore in terra bergamasca. Il ritrovo è fissato per le 11.30 in piazzale Cappuccini.
Ultras Fiorenzuola, quella ristretta cerchia di ragazzi con addosso quell'amore appassionato e indefesso esternato ogni domenica e sempre ripagato dalle fatiche, dall'impegno e dal sudore, di quei fantastici ragazzi che hanno tre rose cucite sul petto.
"Sogna ragazzo sogna! Non lasciare un treno fermo alla stazione, non fermarti tu!"
"Sogna ragazzo sogna! Ti ho lasciato un foglio sulla scrivania, manca solo un verso a quella poesia e puoi finirla tu!" (Sogna ragazzo sogna, Roberto Vecchioni).