mercoledì 27 ottobre 2010

WE ARE FOR FIORE - Tutti allo stadio! La domenica!

Filippo Curti e Luca Rosi protagonisti nell'ultimo successo casalingo

Dopo le impagabili sensazioni orgasmiche Da sballo provate nel Sacco Di Castel San Pietro, arriva al Comunale una nostra vecchia conoscenza Dei tempi Dell’Eccellenza: la Virtus Pavullese.
Confermato il blocco Di calciatori che hanno sfiorato la promozione Diretta in serie D perDenDo lo spareggio Di Crevalcore contro la Bagnolese, i verDeblu moDenesi sono stati ripescati e con una partenza sprint Da neopromossa si è issata al graDo Di Matricola Terribile nonche rivelazione Del campionato. Attuale seconDa forza Del girone D con 17 punti, solo tre in meno rispetto alla capolista Borgo a Buggiano. Nove gol fatti (abbiamo fatto meglio noi) e solo cinque subiti. Pareggio a reti bianche nell'ultima giornata, in casa contro la Virtus Castelfranco. Di preceDenti al Comunale ne ricorDo tre: roboante 4-1 in anticipo di sabato sera per la Zobia nel 2005-06, con reti Di: Pizzelli, Alberici, Melotti e ancora Pizzelli. Ancora una vittoria, ma stavolta sofferta e Di misura grazie a Luca Mosti nella stagione 2006-07. Bella lezione impartita Dagli avversari nel big-match Dell’anno successivo ..1-3 con gli acuti Di: Daniele Fermi per noi, Broccanello e Salvatore Greco per la Pavullese. L’organico è composto Da calciatori navigati che giocano al pallone Da anni assieme, giocano in pratica a memoria. Simone Zocchi attaccante classe 1981, ex Pallavicino eD ex banDiera Del Fiorano, in molti se lo ricorDeranno, fu lui a colpire quel clamoroso palo-palo fuori che fece gelare il Comunale nella gara poi vinta 1-0 Dal Fiorenzuola Di Perazzi che veniva Dalla sconfitta nel Derby Di FiDenza Del 2008. Michele Di Lillo, ventiseienne centrocampista gioiello in Eccellenza. A fra coppia con lui: Matteo Bellucci, classe 1979 e Fabio Agrillo, classe 1983 Da nove stagioni a Pavullo nel Frignano (...Damiano Sorriso A.). Il porta c’è Gino Tagliavini classe 1975, portiere Di esperienza fra i più bassi Della categoria che per stile e abilità ricorDa molto in nostro granDe Teo Anelli. In panchina, beh in panchina sieDe Pier Francesco Pivetti. Questo è Diventato un personaggio Dalle nostre parti per un episoDio, quel: “voglio Dare a tutti voi Della graDinata, voglio suonare tutti voi Di Fiorenzuola!”, con la mossa Di scavalcare sulla pista Del Comunale la recinzione al termine Di Fiorenzuola-Pavullese 1-0 Del febbraio 2007. Da cinque anni, Pivetti è alla guiDa Della Virtus fra campionati Di vertice e gag Di questo genere. RimanDo aD un bel post Dell’epoca scritto sul forum Da Cesare R. alias Pescegatto’s in occasione Di quell’episoDio e se vi capita sfogliate le pagine biancorosse Piace Dello sport Del Corriere PaDano e soffermatevi sulla piccola rubrica “Scritto coi pieDi” per leggere Del vero, Del sano e Del Divertente.
Il Fiore Di William Viali viene Da Due successi consecutivi. Ok, abbiamo vinto senza esprimere un buon calcio ma che importa. Siamo una squaDra che ha come obbiettivo la salvezza. Giusto? I punti sono tutto per noi ..zitti e mosca in graDinata e avanti così FIORE. Dall’avvento Di Viali in panchina abbiamo ammirato una squaDra che finalmente è squaDra. E’ gruppo coeso. Unito. Singoli. Fiorenzuola nel segno Dei Gemelli. Christian Arena che ha portato brio, fantasia e gol. Marco: vivacità e morDente all’attacco rossonero. Spiace veDerlo uscire incazzato come Domenica.. il suo lo fa e alla granDe comunque. Siamo un bel gruppo, restiamo uniti per il bene Della squaDra e ci toglieremo tutti grosse soDDisfazioni. Poi, se in tanti accostano Anelli alla vecchia gloria rossonera Hugo Daniel Rubini allora a me viene Da accostare la nostra ProvviDenza Degli anni ’90: Emiliano Centanni aD AnDrea Lucci, bomberino per Due turni Di fila. Uno che entra nell’ultimo quarto D’ora e ti risolve la partita, proprio come il romano Centanni negli anni ’90 in serie C1. Ho citato questi quattro rossoneri, senza nulla togliere a tutti fli altri che stanno facenDo veramente bene.
Week-enD Di Halloween 2010 e altre bambocciate, festività Dei Santi con il luneDì a casa ..non si può snobbare questo FIORENZUOLA! in SERIE D!!!
TUTTI ALLO STADIO LA DOMENICA!
La partita inizia alle 14.30, ritrovo ore 13.50 fuori Dallo staDio Comunale!!!
WE ARE FOR FIORE

ultrasfiorenzuola@libero.it

Fiorenzuola-Pavullese 1-0
Marcatore: Mosti

Il Piacenza è solo una manifestazione della patologia di cui soffro. Tra una partita importante di serie A seguita in tv e un Fiorenzuola - Pavullese visionato sugli spalti non avrò mai dubbi sulla scelta.
Il perché è presto detto. Mancano 5 minuti alla fine del sopraccitato match, i rossoneri stanno conducendo in porto una sofferta vittoria. L’avversario è di rango, ha buoni elementi (portiere centravanti e ala dx su tutti). L’allenatore fiorenzuolano ha già deciso che ci si difenderà ad oltranza sostituendo le due punte principesche per infoltire centrocampo e difesa.
Non si soffre più di tanto perché, salvo un paio di svarioni incomprensibili, l’avversario sembra domo. Invece, Greco, il cui nome è conosciuto dai miei vicini di posto per la tripletta realizzata all’andata, raggiunge un pallone defilatissimo. Il centrale Donelli (mi pare) gli lascia alzare la palla, gliela lascia sistemare con un paio di palleggi e lo lascia per di più esibirsi in una bicicletta che forse deviata da qualcuno in area, si insacca.
Non ho capito se e chi l’ha deviata, di certo il guardalinee è sicuro del suo e resta immobile a segnalare fuorigioco.
Finimondo: proteste in campo, qualche ammonito, un espulso, ma il meglio lo regala l’allenatore ospite. Scatta al centro del campo invasato, urla, si sbraccia. Chiaro che così facendo il rettilineo aumenti il suo godimento e la voglia di beccarlo.
Lui, avendo perfettamente assimilato gli insegnamenti dei recenti moti catanesi e calabresi, risponde a tono alle ingiurie aggiungendo gesti espliciti. Dalla gradinata, parte un commando ultras composto da 4 signori tra i 50 e 60 anni che raggiungendo il trainer vicino alla recinzione comincia a far vibrare pericolosamente le transenne. Il mister torna in panca, l’assistente dell’arbitro finge di non aver visto, confidando in uno stemperamento degli animi. Ma alla fine manca davvero pochissimo, non c’è il tempo tecnico per rasserenarsi.
Il rettilineo rossonero compone una cacofonia volgare in onore del mister sconfitto. Costui indomito, invita a gesti di aspettarlo fuori, il paiolo è mimica abusata. Altri ultras, stavolta l’età media si alza, vanno a dar manforte al drappello iniziale e il pavullese che fa? Si muove alla ricerca del contatto fisico…
Lo trattengono, lui divincolandosi, lascia il giaccone in mano a chi lo frenava e si arrampica sulla pista di cemento. Corre l’arbitro a riprenderlo e con il dito indice basculante lo rimprovera del poco tatto dimostrato nella circostanza, ma senza ricorrere a provvedimenti disciplinari.
Modello inglese, modello spagnolo, modello greco ortodosso, ma nessuno ha preso in considerazione il fatto che siamo in Italia. Non me la sento di affermare che c’è un solo coglione in questa vicenda. Sono spessissimo un coglione fazioso e lo sono così tanto che sabato non potrò andare allo stadio.
Volevo ringraziare la società Fiorenzuola Calcio per l’iniziativa che permette agli abbonati piacentini di assistere gratis alle loro partite, non tanto per i soldini risparmiati, ma per spargere la voce. Magari ci si tira dentro qualche altro pioccio.
Pescegatto’s (Cesare R.), febbraio 2007