ULTRAS FIORENZUOLA 1990
domenica 29 aprile 2012
Manga ad Cuion!
ULTRAS FIORENZUOLA 1990
giovedì 26 aprile 2012
Luca Toni (1922-2012 Novant'anni di US FIORENZUOLA CALCIO)
Luca Toni nel Fiorenzuola (Lotto Italia) |
Nell'estate del 1997 sbarca in Val d'Arda un giovane attaccante di cui si dice un gran bene. Il suo nome LUCA TONI.. ragazzone di Stella di Pavullo nel Frignano che rifilò ancora minorenne una pesante doppietta con la maglia del Modena di mister Mascalaito sul finire della stagione 1994-95 al Fiorenzuola di D'Astoli proiettato verso i play-off di serie C1.
Reduce dall'esperienza di Empoli fra campionato Primavera e serie B, passa al Fiorenzuola a fare reparto con Orazio Millesi, Federico Lauria e poi Francesco "Ciccio" Micciola. Il sogno era il duo scommessa Toni-Possanzini. Ma il secondo rimane a Varese. Anno difficile quello di Toni al Fiorenzuola. Il feeling con mister Alberto Cavasin non sboccerà mai. Antonio Merolla, subentrato al tecnico di Treviso, lo rilancia ma la situazione è difficile, il Fiorenzuola sta lottando per non retrocedere nonostante un organico di tutto rispetto per la serie C1 di allora.
In rossonero: 26 presenze e soli due gol in campionato. Al Moccagatta di Alessandria e al vecchio Mirabello di Reggio Emilia contro il Brescello. Due centri in Coppa Italia di serie C contro la Spal e al Martelli di Mantova. Il gol della bandiera nell'amichevole di lusso persa al Comunale 1 a 3 contro i tedeschi dello Stoccarda... e una serie interminabile di legni in campionato a coronamento di una stagione No! da dimenticare ma seppure con i suoi lati positivi per la maturazione del futuro bomber di Palermo, Fiorentina e Bayern Monaco.
Nella foto sopra, Luca Toni in casacca rossonera (materiale tecnico Lotto) nel ritiro estivo di Tabiano Terme e in campionato contro il Cesena di Benedetti e l'AlzanoVir di Foscarini. A Fiorenzuola, Toni oggetto misterioso.
" abbraccia l'albero.. stai abbracciato all'albero!" gli ordinava in ritiro il mister appassionato di Zen, metodi duri e diete macrobiotiche.. che pazzo che era Cavasin.
Luca poi si è fatto.. rimboccandosi le mani e sono arrivati tanti successi meritati.
Capocannoniere della serie A e Scarpa d'oro 2005-06, Campione del Mondo ai Mondiali di Germania 2006, capocannoniere della Bundesliga 2007-09. Oggi, agli sgoccioli di carriera a monetizzare negli Emirati Arabi nelle file dell'Al-Nasr.
..c'è un pò dell'ex attaccante modenese nella promozione in serie D del Fiorenzuola 2007-08 con quella percentuale (30mila euro) sul passaggio di Toni dalla Fiorentina al Bayern piovute come d'incanto nelle casse dell'U.S. in quanto squadra che valorizzò anni e anni prima il talento di Pavullo nel Frignano.
TONI Luca
26/05/1977 Pavullo nel Frignano (MO)
Attaccante m 1.93, kg 88
1994/95 Modena C1 7 2
1995/96 Modena C1 25 5
1996/97 Empoli B 3 1
1997/98 FIORENZUOLA C1 26 2
1998/99 Lodigiani C1 31 15
1999/00 Treviso B 35 15
2000/01 Vicenza A 31 9
2001/02 Brescia A 28 13
2002/03 Brescia A 16 2
2003/04 Palermo B 45 30 *
2004/05 Palermo A 35 20
2005/06 Fiorentina A 38 31 *-scarpa d'oro-campione del mondo
2006/07 Fiorentina A 29 16
2007/08 Bayern Monaco (GER) A 31 24 * scudetto
2008/09 Bayern Monaco (GER) A 25 14
2009/10 Bayern Monaco (GER) A 4 -
" - /10 Roma A 14 5
2010/11 Genoa A 16 3
" - /11 Juventus A 13 2
2011/12 Al Nasr (Emirati Arabi) A ? ?
domenica 22 aprile 2012
martedì 17 aprile 2012
CAMPIONE vero
PIERMARIO MOROSINI
Bergamo 5 luglio 1986 – Pescara 14 aprile 2012
"Sono cose che ti segnano e ti cambiano la vita - disse Morosini in un'intervista al Guerin Sportivo nel 2005 - ma che allo stesso tempo ti mettono in corpo tanta rabbia e ti aiutano a dare sempre tutto per realizzare quello che era un sogno anche dei miei genitori. Vorrei diventare un buon calciatore soprattutto per loro, perché so quanto li farebbe felici. Per questo so di avere degli stimoli in piu".
P.M.
domenica 15 aprile 2012
PADRE PADRONE
Un film di Vittorio Taviani, Paolo Taviani.
Con: Omero Antonutti, Nanni Moretti, Marcella Michelangeli, Saverio Marconi, Fabrizio Forte.
genere: DRAMMATICO
anno: 1977 Italia
durata: 117' min.
Padre padrone è un film del 1977 scritto e diretto dai fratelli Taviani, liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Gavino Ledda, vincitore della Palma d'oro come miglior film al 30º Festival di Cannes. Siamo nella Sardegna degli anni quaranta; Gavino Ledda bambino di 6 anni viene costretto dopo soli due mesi di scuola ad abbandonare l'istruzione per aiutare il padre a governare il gregge nei pascoli di Baddhevrùstana. Gavino cresce nel pieno isolamento dalla civiltà e dai contatti umani. Sarà il reclutamento nell'esercito a 21 anni a permettergli di fuggire da questa oppressione e di staccarsi dal rapporto di pseudo-schiavitù che lo legava al padre. Siamo nella Sardegna degli anni quaranta. Gavino Ledda bambino di 6 anni viene costretto dopo soli due mesi di scuola ad abbandonare l'istruzione per aiutare il padre a governare il gregge nei pascoli di Baddhevrùstana. Gavino cresce nel pieno isolamento dalla civiltà e dai contatti umani. Sarà il reclutamento nell'esercito a 21 anni a permettergli di fuggire da questa oppressione e di staccarsi dal rapporto di pseudo-schiavitù che lo legava al padre.
Tratto da un libro autobiografico (1975) di Gavino Ledda. Pastore di Siligo (Sassari), Gavino vive fino a vent'anni con il gregge tra i monti, strappato alla scuola, separato dalla lingua, escluso dalla collettività. Durante il servizio militare in continente, studia e prende la licenza liceale. Esplode allora la ribellione contro il padre che, di fatto e per necessità, è stato lo strumento della sua separazione. Esce dallo scontro vincitore, colmo di pietà e di terrore. Apologo sulla necessità di spezzare il potere autoritario e sul rifiuto del silenzio, ha nella colonna sonora e musicale (Egisto Macchi) il suo versante più inventivo. Pur con durezze didattiche e scorie intellettualistiche, è un film razionale e lucido che assomiglia al paesaggio sardo: ventoso e scabro, enigmatico e violento, soffuso di una luce che gli dà la nobiltà maestosa di un quadro antico. Un intenso O. Antonutti e un duttile S. Marconi nella parte di Gavino sono i protagonisti. Prodotto dalla RAI. Palma d'oro a Cannes da una giuria presieduta da Roberto Rossellini. Fu l'ultima delle sue trasgressioni alle regole del gioco.
AUTORE LETTERARIO: Gavino Ledda
Con: Omero Antonutti, Nanni Moretti, Marcella Michelangeli, Saverio Marconi, Fabrizio Forte.
genere: DRAMMATICO
anno: 1977 Italia
durata: 117' min.
Padre padrone è un film del 1977 scritto e diretto dai fratelli Taviani, liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Gavino Ledda, vincitore della Palma d'oro come miglior film al 30º Festival di Cannes. Siamo nella Sardegna degli anni quaranta; Gavino Ledda bambino di 6 anni viene costretto dopo soli due mesi di scuola ad abbandonare l'istruzione per aiutare il padre a governare il gregge nei pascoli di Baddhevrùstana. Gavino cresce nel pieno isolamento dalla civiltà e dai contatti umani. Sarà il reclutamento nell'esercito a 21 anni a permettergli di fuggire da questa oppressione e di staccarsi dal rapporto di pseudo-schiavitù che lo legava al padre. Siamo nella Sardegna degli anni quaranta. Gavino Ledda bambino di 6 anni viene costretto dopo soli due mesi di scuola ad abbandonare l'istruzione per aiutare il padre a governare il gregge nei pascoli di Baddhevrùstana. Gavino cresce nel pieno isolamento dalla civiltà e dai contatti umani. Sarà il reclutamento nell'esercito a 21 anni a permettergli di fuggire da questa oppressione e di staccarsi dal rapporto di pseudo-schiavitù che lo legava al padre.
Tratto da un libro autobiografico (1975) di Gavino Ledda. Pastore di Siligo (Sassari), Gavino vive fino a vent'anni con il gregge tra i monti, strappato alla scuola, separato dalla lingua, escluso dalla collettività. Durante il servizio militare in continente, studia e prende la licenza liceale. Esplode allora la ribellione contro il padre che, di fatto e per necessità, è stato lo strumento della sua separazione. Esce dallo scontro vincitore, colmo di pietà e di terrore. Apologo sulla necessità di spezzare il potere autoritario e sul rifiuto del silenzio, ha nella colonna sonora e musicale (Egisto Macchi) il suo versante più inventivo. Pur con durezze didattiche e scorie intellettualistiche, è un film razionale e lucido che assomiglia al paesaggio sardo: ventoso e scabro, enigmatico e violento, soffuso di una luce che gli dà la nobiltà maestosa di un quadro antico. Un intenso O. Antonutti e un duttile S. Marconi nella parte di Gavino sono i protagonisti. Prodotto dalla RAI. Palma d'oro a Cannes da una giuria presieduta da Roberto Rossellini. Fu l'ultima delle sue trasgressioni alle regole del gioco.
AUTORE LETTERARIO: Gavino Ledda
mercoledì 11 aprile 2012
Stanchi di NON PRETENDERE 2
E mentre noti Imprenditori Fiorenzuolani sono pronti ad investire pesantemente, si dice addirittura a rilevare l'FC PIACENZA CALCIO..
a Fiorenzuola dopo l'ennesima amara retrocessione esce allo scoperto un piano per l'imminente futuro ancora più MISERABILE del presente..
Quello che speravamo di non leggere....a questo punto è impensabile poterci essere. Proveranno a raccontarci che nessuno si fa avanti, ecc.ecc. Non è tanto la categoria (per liberarsi di certe persone, pagherei anche il prezzo della promozi...one), ma il fatto che si andrà avanti alla carlona anche in categorie indegne. Se si riparte dal fondo, deve essere con progetti seri, non per fare queste categorie in questo modo. Tanti saluti e un grazie per ciò che è stato fatto fino a 3 anni fa...
A.S.
HO LETTO SPORTPIACENZA: NON MOLLATE, SIETE L'ANIMA VIVENTE DEL CALCIO DI FIORENZUOLA, E, CREDETEMI, MEGLIO POCHI CHE TANTI INUTILI (PINALLI E BALDRIGHI NEL MAX DELLE LORO POSSIBILITA', DARANNO CONTINUITA'). E SOPRATTUTTO NON BISOGNA MISCHIARE LA SITUAZIONE DEL PIACENZA E DEL FIORE, DALL'US NESSUNO AVANZA NIENTE ECONOMICAMENTE, SOLO VOI POTETE PRETENDERE PER L'IMPEGNO E LA PASSIONE CHE CI METTETE PER I COLORI ROSSONERI.
SCUSATE LO SFOGO E GRAZIE PER L'ATTENZIONE.
R.M.
siamo logori credimi, è la decisione più sofferta che un tifoso possa prendere. Siamo stufi di sopravvivere e di vedere situazioni che di semiprofessionistico hanno ben poco. Dispetti, ripicche,antipatie,amici da bar,gente che si fa solo i propri interessi,uno da una parte, l'altro dall'altra perchè non si vogliono vedere...Dici che Pinalli darà continuità, ma a me risulta che si sia dimesso.
P.O.Purtroppo qualcuno che voleva rilanciare il fiore c'era .... vedi De Micheli....... Ma forse qualcuno gode di più a mandarci alla rovina per il suo orgoglio e per là paura di essere invidioso di qualcuno che potrebbe fare il suo successore..... Se non c'è più là voglia e là possibilità di andare avanti, FATEVI DA PARTE e date là possibilità a chi vuol entrare di farlo....
M.B.
Un plauso a Voi ragazzi , che nonostante tutto seguite questa squadra ormai abbandonata a se stessa , senza una guida certa,un futuro ancor più incerto.Anche in passato ci sono stati a Fiorenzuola momenti di calcio a "basso" livello, ma vissuti con più dignità e non ricordo che si sia mai partiti con l'obiettivo di retrocedere !!!
G.C.
IAA FAN SCAPÀ TUT I TIFUS..! e sottolineo che noi non abbiamo mai chiesto, mai preteso campionati di serie C, campionati di vertici ...ma solo di lottare per la salvezza. siamo arrivati a questa situazione e ci piange il cuore. con 29 punti possiamo fare peggio del fiorenzuola 2004-05...complimenti a tutti! il fiorenzuola peggiore degli ultimi 60 anni.
U.F. 1990
Quante figure abbiamo fatto in questi anni? Spero non ci sia continuità in questo senso... Se non ci sono debiti, se nessuno avanza qualcosa dall'US, dovrebbe essere più facile trovare qualcuno intenzionato a dare man forte (con diritto di parola e potere decisonale) o a rimpiazzarti, se lo si volesse davvero. Fare l'eccellenza da retrocessione, o la promozione per vivacchiare...mi spiace ma non si può pensare che i tifosi possano restare con simili prospettive.
Ora si dice che noi possiamo pretendere. Allora pretendiamo che venga fatto di tutto per tornare in serie D. Pretendiamo che ci sia programmazione. Pretendiamo che venga fatto di tutto per trattenere i giocatori migliori (senza ascoltare i "consigli" dei soliti sapientoni, hanno già fatto troppi danni), di tutto per colmare con gli uomini giusti le lacune fin troppo evidenti ma che sono state ignorate volutamente, e per rimpiazzare i giocatori che hanno dimostrato di non essere da Fiorenzuola (molte di queste cose potevano essere fatte solo evitando di commettere certi errori). Questo pretendiamo! Questa continuità la società è in grado di darcela? Allora ci guarderemo in faccia, ci conteremo, e cercheremo di riuscire ad esserci ancora, tra le mille difficoltà che stiamo incontrando comunque. Allora, oltre a ringraziare Pinalli per quello che ha fatto finché ha avuto voglia o finché ha potuto, lo sosterremmo ancora. Altrimenti staremo davvero in attesa che arrivi qualcuno che ci sappia garantire queste cose, e valuteremo se ci andrà bene, perchè innesti tipo quelli della storia recente (e non parliamo di Baldrighi) mi sembra che abbiano solo danneggiato l'immagine dell'US. E magari hanno anche tolto quel poco entusiasmo che era rimasto al presidente. Gli errori fatti sono imperdonabili, ripetuti negli anni e davanti agli occhi di tutti. Chiunque abbia buon senso li ha notati e sottolineati più volte. E invece si è scelto di perseverare e di non ammetterli. Risultato? Incassare il premio per la squadra più giovane di tutta la serie D...
A.S.
" A stagione in corso abbiamo ampliato 3 volte il budget per rinforzare la squadra " ????? ampliato con 3 rimborsi spese. ma dai. ...ora abbiamo avuto la conferma su tutto. se questo è il futuro spero veramente che qualcuno confermi quello che aveva dichiarato, si faccia da parte e lasci a chi abbia i soldi e le ambizioni per ridare entusiasmo ad una piazza ormai esasperata. non + un Fiorenzuola "giocattolo" ma cosa di tutti, non + un salotto di storia e blasone che fu per far giocare questo o quel ragazzo.. un Fiorenzuola che porti in alto il suo nome, la sua storia e il nome della città. se invece si vuole un seguito, un pubblico fatto solo di tifosi-genitori e dirigenti come dalle altre parti la strada intrapresa è quella giusta. io mi auguro di no.
M.M.
ciao ragazzi
vi rendo tutti gli onori (anche se so che non servono a niente) per la dignita', l'umilta' e il portamento ultras con cui state affrontando tutti i problemi che sono sopraggiunti in questo campionato, dalla retrocessione probabile al disimpegno dei soci di maggioranza.
non voglio fare il moralista ma anche noi passammo dalla c1 alla prima categoria nel 2002..e di merda ne devi mangiare per appendere il glorioso striscione in campi di terra battuta..pero' se posso permettermi un consiglio non mollate mai in nessuna categoria...perche' quando il Fiore risorgera' (perche' IL FIORE RISORGERA') E VI GUARDERETE NEGLI OCCHI L'UN L'ALTRO, TRA COLORO CHE NON SI SONO PIEGATI AD UN DESTINO BASTARDO,la soddisfazione e l'orgoglio di esserci stati e aver preso a calci la sorte, sara' davvero impareggiabile...
CORAGGIO RAGAZZI...ormai ci siamo confrontati piu' volte in questi anni e la vostra mentalita' e' ben conosciuta anche dalle nostre parti...
ALZANO VI RENDE ONORE E VI ASPETTA ANCORA UNA VOLTA...COME SEMPRE!!!
C. - LOST BOYS ALZANO
Ma cosa, vi lamentate.... 3 rinforzi sono stati fatti x rinforzare là squadra, cioè bedogni, l'albanese e barocelli...
M.B.
si il budget della caritas....
A.V.
è brutto vedere un gruppo con una storia e fedeltà come il vostro che rischia di sciogliersi. anche a trento è così più o meno, anche se qualche giovane che sia avvicina c'è (ma trento ha 120 000 abitanti eh) . saluti ultras.
A.Z. gialloblu
l'anno prossimo,trasferta in bici a carpaneto,con merenda a san protaso! ma vaffanculo porcaputtanacciatroia!!! magari ci fermiamo a san protaso e basta..
C.V. e A.S.
FRATELLI FRANCESCO E GIOVANNI PIGHI CEO T.A.L. ACCIAIO LOMBARDA US FIORENZUOLA CALCIO FAMA' FAMà DE MICHELI SAN NIUCOLO' MARSAGLIA BIANCHI TACCHINI AVELLA SIDERPIGHI PONTENURE RIZZO
a Fiorenzuola dopo l'ennesima amara retrocessione esce allo scoperto un piano per l'imminente futuro ancora più MISERABILE del presente..
Calcio D - Un dirigente: "Il Fiorenzuola non sparirà"
Il Fiorenzuola ha i conti in ordine e non sparirà. E alla guida della società potrebbe restare il presidente Pinalli. Ad annunciarlo è un dirigente di primo piano della società rossonera, uno dei pochi rimasti al fianco dell’attuale presidente. Il dirigente rossonero spiega in esclusiva a Sportpiacenza, chiedendo come unica condizione di non comparire, quello che sarà del Fiorenzuola nella prossima stagione. Partendo da una premessa: “Non nego – ammette il dirigente rossonero – di essere rimasto profondamente deluso dalle illazioni circolate nelle ultime settimane a proposito del destino del Fiorenzuola. Mi sembra dunque doveroso puntualizzare alcuni concetti che ritengo fondamentale. Il primo è che è i conti del Fiorenzuola sono in perfetto ordine. Sfido chiunque a dimostrare il contrario. Questo è un aspetto che il presidente Pinalli e tutta la dirigenza ha sempre tenuto nella massima considerazione. Se dunque qualcuno volesse rilevare il Fiorenzuola, troverebbe una società sana”.
Facendo un passo indietro e guardando all’attuale stagione, il dirigente rossonero non si nasconde dietro un dito: “Forse abbiamo commesso qualche errore, ma tutto è stato fatto in buona fede. Abbiamo costruito un gruppo che, alla vigilia della stagione, più di un addetto ai lavori aveva valutato in grado di arrivare alla salvezza. A stagione in corso abbiamo ampliato tre volte il budget per rinforzare la squadra. E credo che non siamo stati neppure troppo fortunati, considerati i continui problemi fisici di alcuni giocatori per noi fondamentali. Ma d’altro canto credo che nello sport ci stia anche di perdere”.
Anche per quanto riguarda il futuro, le idee del dirigente rossonero che si sfoga con Sportpiacenza sono chiare: “Il Fiorenzuola non sparirà, posso garantirlo. Nelle ultime settimane ho avuto ripetuti incontri con il presidente Pinalli per programmare la prossima stagione. In questo momento non so dire a quale categoria il Fiorenzuola si iscriverà, tutto dipenderà dalle risorse a nostra disposizione. Ma escludo una categoria inferiore al campionato di Promozione. Posso però affermare fin d’ora che tutti gli sponsor che avevano contratti in essere con il Fiorenzuola, li hanno già confermati anche per la prossima stagione. Un segnale, questo, che la dice lunga a proposito della serietà dell’attuale società”.
FONTE: http://www.sportpiacenza.it/dettaglio.asp?DA=Home&ID=6014quotidiano LIBERTA', 10-4-2012, articolo di FRANCO POLLONI |
A.S.
SCUSATE LO SFOGO E GRAZIE PER L'ATTENZIONE.
R.M.
siamo logori credimi, è la decisione più sofferta che un tifoso possa prendere. Siamo stufi di sopravvivere e di vedere situazioni che di semiprofessionistico hanno ben poco. Dispetti, ripicche,antipatie,amici da bar,gente che si fa solo i propri interessi,uno da una parte, l'altro dall'altra perchè non si vogliono vedere...Dici che Pinalli darà continuità, ma a me risulta che si sia dimesso.
P.O.Purtroppo qualcuno che voleva rilanciare il fiore c'era .... vedi De Micheli....... Ma forse qualcuno gode di più a mandarci alla rovina per il suo orgoglio e per là paura di essere invidioso di qualcuno che potrebbe fare il suo successore..... Se non c'è più là voglia e là possibilità di andare avanti, FATEVI DA PARTE e date là possibilità a chi vuol entrare di farlo....
M.B.
Un plauso a Voi ragazzi , che nonostante tutto seguite questa squadra ormai abbandonata a se stessa , senza una guida certa,un futuro ancor più incerto.Anche in passato ci sono stati a Fiorenzuola momenti di calcio a "basso" livello, ma vissuti con più dignità e non ricordo che si sia mai partiti con l'obiettivo di retrocedere !!!
G.C.
IAA FAN SCAPÀ TUT I TIFUS..! e sottolineo che noi non abbiamo mai chiesto, mai preteso campionati di serie C, campionati di vertici ...ma solo di lottare per la salvezza. siamo arrivati a questa situazione e ci piange il cuore. con 29 punti possiamo fare peggio del fiorenzuola 2004-05...complimenti a tutti! il fiorenzuola peggiore degli ultimi 60 anni.
U.F. 1990
Ultras Fiorenzuola a Fidenza nel 2005 |
Ora si dice che noi possiamo pretendere. Allora pretendiamo che venga fatto di tutto per tornare in serie D. Pretendiamo che ci sia programmazione. Pretendiamo che venga fatto di tutto per trattenere i giocatori migliori (senza ascoltare i "consigli" dei soliti sapientoni, hanno già fatto troppi danni), di tutto per colmare con gli uomini giusti le lacune fin troppo evidenti ma che sono state ignorate volutamente, e per rimpiazzare i giocatori che hanno dimostrato di non essere da Fiorenzuola (molte di queste cose potevano essere fatte solo evitando di commettere certi errori). Questo pretendiamo! Questa continuità la società è in grado di darcela? Allora ci guarderemo in faccia, ci conteremo, e cercheremo di riuscire ad esserci ancora, tra le mille difficoltà che stiamo incontrando comunque. Allora, oltre a ringraziare Pinalli per quello che ha fatto finché ha avuto voglia o finché ha potuto, lo sosterremmo ancora. Altrimenti staremo davvero in attesa che arrivi qualcuno che ci sappia garantire queste cose, e valuteremo se ci andrà bene, perchè innesti tipo quelli della storia recente (e non parliamo di Baldrighi) mi sembra che abbiano solo danneggiato l'immagine dell'US. E magari hanno anche tolto quel poco entusiasmo che era rimasto al presidente. Gli errori fatti sono imperdonabili, ripetuti negli anni e davanti agli occhi di tutti. Chiunque abbia buon senso li ha notati e sottolineati più volte. E invece si è scelto di perseverare e di non ammetterli. Risultato? Incassare il premio per la squadra più giovane di tutta la serie D...
A.S.
" A stagione in corso abbiamo ampliato 3 volte il budget per rinforzare la squadra " ????? ampliato con 3 rimborsi spese. ma dai. ...ora abbiamo avuto la conferma su tutto. se questo è il futuro spero veramente che qualcuno confermi quello che aveva dichiarato, si faccia da parte e lasci a chi abbia i soldi e le ambizioni per ridare entusiasmo ad una piazza ormai esasperata. non + un Fiorenzuola "giocattolo" ma cosa di tutti, non + un salotto di storia e blasone che fu per far giocare questo o quel ragazzo.. un Fiorenzuola che porti in alto il suo nome, la sua storia e il nome della città. se invece si vuole un seguito, un pubblico fatto solo di tifosi-genitori e dirigenti come dalle altre parti la strada intrapresa è quella giusta. io mi auguro di no.
M.M.
la città di Fiorenzuola |
vi rendo tutti gli onori (anche se so che non servono a niente) per la dignita', l'umilta' e il portamento ultras con cui state affrontando tutti i problemi che sono sopraggiunti in questo campionato, dalla retrocessione probabile al disimpegno dei soci di maggioranza.
non voglio fare il moralista ma anche noi passammo dalla c1 alla prima categoria nel 2002..e di merda ne devi mangiare per appendere il glorioso striscione in campi di terra battuta..pero' se posso permettermi un consiglio non mollate mai in nessuna categoria...perche' quando il Fiore risorgera' (perche' IL FIORE RISORGERA') E VI GUARDERETE NEGLI OCCHI L'UN L'ALTRO, TRA COLORO CHE NON SI SONO PIEGATI AD UN DESTINO BASTARDO,la soddisfazione e l'orgoglio di esserci stati e aver preso a calci la sorte, sara' davvero impareggiabile...
CORAGGIO RAGAZZI...ormai ci siamo confrontati piu' volte in questi anni e la vostra mentalita' e' ben conosciuta anche dalle nostre parti...
ALZANO VI RENDE ONORE E VI ASPETTA ANCORA UNA VOLTA...COME SEMPRE!!!
C. - LOST BOYS ALZANO
Ma cosa, vi lamentate.... 3 rinforzi sono stati fatti x rinforzare là squadra, cioè bedogni, l'albanese e barocelli...
M.B.
si il budget della caritas....
A.V.
è brutto vedere un gruppo con una storia e fedeltà come il vostro che rischia di sciogliersi. anche a trento è così più o meno, anche se qualche giovane che sia avvicina c'è (ma trento ha 120 000 abitanti eh) . saluti ultras.
A.Z. gialloblu
l'anno prossimo,trasferta in bici a carpaneto,con merenda a san protaso! ma vaffanculo porcaputtanacciatroia!!! magari ci fermiamo a san protaso e basta..
C.V. e A.S.
martedì 10 aprile 2012
fidenza-FIORENZUOLA 2-1 Simone Ingribelli
Fiorenzuolani a Fidenza |
Jameson
avanti pioccioni! |
Ma c’è il Derby. Così una trentina di giovani fiorenzuolani spinti dall’orgoglio, trovano gli ultimi stimoli per radunasi in piazzale Cappuccini con bandiere, sciarpe e drappi rossoneri e mettersi in marcia tutti uniti alla volta di fidenza. A qualcuno, che aveva atteso per mesi almeno il tanto agognato rinforzo di centrocampo, a furia di attendere gli sono spuntati i capelli bianchi. Sdrammatizziamo! ..aveva proposto qualcuno sul web proponendo una trasferta a tema che rispecchi l’umiliante annata che sta volgendo al termine e per essere solidali a mister Lucci e alla squadra. Ridere per non piangere.. di soldi non ce ne sono, allora tiriamo la cinghia pure noi! Ecco giungere alla spicciolata, al punto di ritrovo, improbabili ed inguardabili fiorenzuolani con in dosso: abiti scappati, vecchie scarpe sgualcite, cappelli di paglia, calze di spugna con racchette da tennis incrociate. Filo è il più “bello”, non da meno Tabaglio e il resto della disperata combriccola. Ora si che “Siamo da Caritas!”
Al grido: FORZA FIORE! Tutti uniti Piccioni! Ci mettiamo in marcia.
E’ il sabato di Pasqua. Poco più di 400 spettatori presenti ad assistere al match al campo Ballotta con tanti ex rossoneri seduti in tribuna. Dalla Valdarda un centinaio di sostenitori non di più. Di quelli della prima trasferta da ultras, quella di Albenga dell’8 aprile 1990 con una squadra capolista in Interregionale ci sono: il “sindaco” Ennio Tribi, Andrea, il Caste e il Tano. Ce la siamo presi un po’ comoda.. facciamo ingresso al campo a partita appena iniziata. U.S. Fiorenzuola Calcio 1922 che sfoggia la classica casacca a strisce rossonere e il tridente d’attacco. Partiamo bene, grintosi e determinati. Simone Ingribelli servito da Piccolo ci porta in vantaggio con un bel diagonale. Saltiamo giù dalla vecchia impalcatura con agilità da muratori per raggiungere il punto della fatiscente recinzione più vicino alla panchina di mister Lucci dove tutti i rossoneri sono accorsi dopo il gol per unirsi in un unico grande abbraccio per quella che sarà l’ultima commovente cartolina di questa avvilente stagione. Qualcuno, tornato sulla lamiera arrugginita del settore ospiti esclama: dai Fiore che ce la facciamo! Il fidenza dato in gran salute, non c’è. Il grande ex Dennis Piva deve lasciare il campo per infortunio. Si va all’intervanno sull’1 a 0 per noi. Inizio di ripresa e sono subito dolori. I padroni innescano quel loro attaccante brizzolato giunto dalla Toscana che sfrutta al meglio la situazione, “bucando” le mani di Raffetti al termine di una bella azione corale nata da un nostro errato disimpegno. Preso lo sberlone, da gennaio a questa parte non riusciamo più a reagire con concretezza. Perché in mezzo manca la chioccia ..Cazzo! Tifiamo, ci promettiamo ti sostenere il Fiore fino alla fine.. ma porca miseria è dura. Con un incornata su calcio d'angolo Michele Piccolo colpisce la parte gialla della porta (la traversa). Cerati mandato in campo non al meglio viene sostituito. Calciatori di ruolo non ne abbiamo (perché mandare a casa Simone Lucci ..ricordate?). SIAMO QUASI DA CARITAS! Questa è la verità. E mentre noi siamo da Caritas.. il Fidenza sente profumo di Salvezza. Gli asini senza strafare colpiscono ancora approfittando di una nostra sbandata difensiva. Sorgono di nuovo le tante domande.. le stesse domande. Perché non ricorrere al mercato di riparazione come hanno fatto tutti i cristiani? ..De Angeli è stato preso rotto? De Angeli è stato sottoposto ad adeguate cure? Per quale motivo ad inizio campionato Filippo Curti è stato mandato in prestito a Bibbiano in Eccellenza? Perché non è stato trovato un sostituto all’altezza del difensore parmigiano? Intanto a bordo campo, spariscono i palloni come nel 2008. Il tecnico parmigiano dei borghigiani, il cavasiniano Mantelli incrociato da avversario negli anni '90 in serie C nelle su parentesi di Trento, Crevalcore, Cesena e Pistoiese, ordina di non spegnere le torce piovute in campo. Si lamenta dell’arbitro quando chi commette scorrettezze veste di bianco e nero. Il vento è forte e i nostri coriandoli, a vortice si alzano in cielo per poi invadere il terreno di gioco ..sembra di essere in Argentina, no, siamo in un postaccio nella provincia di Parma con la squadra che sta retrocedendo, e il nervoso e la delusione a fior di pelle. E’ dura non reagire alle provocazioni. Ultimi minuti di battaglia, l’abnegazione di capitan Marco Biolchi e C., lo sforzo c’è ma è troppo tardi e troppo poco.
Il derby n° 23 è dell'ac fidenza, le nostre auto targate Piacenza bersagli di vigliacchi fidentini nel parcheggio, la RETROCESSIONE… speriamo passino alla svelta queste quattro domeniche.
ultrasfiorenzuola@libero.it
ULTRAS FIORENZUOLA a Fidenza |
FIDENZA-FIORENZUOLA 2-1
FIDENZA: Medioli, Bersanelli, Liverani; Petrelli, Piva (41'pt Ferretti), Pessagno; Bandaogo, Casisa, Pizzelli, Dallaglio (25'st Valentini), Checchi (40'st Araldi). All. Mantelli
FIORENZUOLA: Raffetti, Biolchi, Dell'Orco; Cerati (11'st M.Bovi), Fumasoli, Mancini; Ingribelli, N.Bovi, Piccolo, Barocelli (30'st De Angeli), A.Lucci. ll. Settimio Lucci
MARCATORI: 20'pt Ingribelli (Fio), 3'st Checchi (Fid), 16' Pizzelli (Fid)
ARBITRO: Catona di Reggio Calabria
AMMONITI: Pessagno, Petrelli e Araldi (Fid), A.Lucci (Fio)
NOTE: giornata di sole condizionata dal forte vento. Terreno in buone condizione. 450 spettatori circa stimati dalla Gazzetta di Parma.
Serie D - Girone B I risultati (34/a giornata, 15/a di ritorno):
Alzano Cene-Mapello Bonate 1-0
Atletico Pro Piacenza-Gallaratese 0-0
Aurora Seriate-Castellana C. 2-1
Caronnese-Darfo Boario 0-0
Fidenza-FIORENZUOLA 2-1
Olginatese-Castiglione 1-1
Ponte San Pietro-Colognese 0-0
Rudianese-Carpenedolo 2-1
Seregno-Pizzighettone 1-2
Voghera-Gozzano 0-0
Classifica:
Castiglione 67 punti; Ponte San Pietro 60; Olginatese e Pizzighettone 59; Mapello Bonate 55; Alzano 51; Caronnese 50; Castellana 46; Voghera 45; Rudianese 44; Atletico Pro Piacenza, Aurora Seriate, Darfo Boario e Gozzano 43; Fidenza 42; Carpenedolo e Colognese 37; Seregno 36; FIORENZUOLA 29; Gallaratese 23.
tratto dal quotidiano piacentino LIBERTA' |
tratto dalla GAZZETTA DI PARMA |
comunicato ultras fiorenzuola a SportPiacenza.it |
Con questo messaggio, diffuso alla vigilia del derby di fidenza, abbiamo organizzato in fretta e furia "La marcia dei pioccioni". Tempo fa, sul nostro blog, con quel termine abbiamo apostrofato una società che è rimasta a guardare (l'unica del girone) durante il mercato di riparazione. Verbalmente, nonché maleducatamente, siamo stati attaccati da un dirigente che tra le altre cose, ha detto che saremmo noi i "pioccioni". Ecco spiegata la goliardata che ci ha aiutato ad organizzare ed affrontare un derby che altrimenti ci dava ben pochi stimoli, con il rischio concreto di farci umiliare dai "cugini" borghigiani. Una goliardata in puro spirito carnevalesco Fiorenzuolano. Come recita un nostro striscione: "In Zobia tutto l'anno". Così ci siamo mascherati da pioccioni e, accompagnati da una pezza che recitava "SIAM DA CARITAS", abbiamo affrontato la trasferta di fidenza, che cadeva alla vigilia del 22esimo anniversario della nascita degli U.F.1990, in quella ormai lontana trasferta di Albenga. Ventidue anni, tra alti e bassi, di tifo e passione, in giro per più di mezza Italia. Un lungo cammino che ora rischia di fermarsi, proprio con questa "Marcia dei pioccioni". Sempre riprendendo uno slogan apparso sul nostro blog, siamo stanchi di non pretendere.
ULTRAS FIORENZUOLA 1990
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