Luca Franchi, bomber rossonero |
Il meteo mette bello anche per i prossimi giorni. Quando il cielo è così terso si sa, le temperature scendono in picchiata alla sera. C'è gente e calciatori che lavorano ma sul fatto di giocare alla sera in febbraio, non me ne vogliano ma non mi sembra la decisione migliore.
Torniamo nella città di artisti e sportivi affermati, torniamo nei luoghi tondelliani per affrontare la seconda forza del campionato. Con i suoi 37 punti, la squadra del bravo Francesco Salmi è a sole quattro lunghezze dalla capolista Lupa Piacenza. Negli ultimi incontri i biancorossi hanno ottenuto un pari interno nel derby con la Rubierese e tre punti dalle nostre parti espugnando il "Bertocchi" per 3 reti a 1 sul Royale Fiore. In gol Giovanardi, il capocannoniere del girone Alessandro Napoli e il nostro ex Federico Pecorari.
Nel bell'impianto "Borelli" di Correggio, il più bello e attrezzato del girone, dopo il Garilli di Piacenza e il nostro, ci attende una sfida veramente difficile. Assente quasi certamente Simone Cerati, si spera nei recuperi del fluidificante Samuele Barba e dell'estremo difensore Matteo Anelli. Siamo la squadra più in salute del girone, sicuramente Salmi e i suoi ci temono e staranno studiano il migliore assetto, la migliore tattica per far loro questo decisivo match. "Credere nella bellezza di un passaggio" sarà dura vedere una gara improntata su questa massima zemaniana. Quel Zdenek Zeman giunto al capolinea a Roma. Mi voglio divagare un attimo sull'esonero del tecnico boemo. Quel tecnico che potrebbe essere paragonato nel nostro piccolo al Natalino Gottardo per il suo essere fuori dagli schemi e al non seguire la modernità. L'iguana, il mister delle mille sigarette con lo sguardo da film wester, dei gradoni che non fanno fare più a nessuno negli allenamenti. Si è detto e si è scritto tanto su di lui. Il professore delle azioni impossibili in verticale prese dall'hockey. L'uomo delle lunghe pause, delle denunce al doping nel calcio, ai calciatori con la testa troppo a internet e a Facebook. Dopo sconfitte e gol subiti a raffica con difesa ballerina. Dopo il flop Luis Enrique di un anno fa, Il sogno estivo di Roma di un calcio spettacolo, di un calcio romantico più risultati, tornando all'antico, si è infranto pochi giorni fa. Zeman ha allenato il nostro attuale tecnico Alberto Mantelli nella stagione 2001-02, in serie B alla Salernitana. Quell'anno a Salerno c'era pure Adolfo Daniele Speranza altro nostro ex. La Roma ha da poco deciso di esonerarlo e al suo posto ha scelto il traghettatore Andreazzoli, pescando direttamente a Trigoria l'ex secondo allenatore di Luciano Spalletti. Aurelio Andreazzoli, classe 1953 non è per noi un nome nuovo. Lo abbiamo visto seduto a bordo campo al Comunale dirigere la squadra di calcio della sua città, la Massese nella stagione 1994-95 e 1995-96. Nell'estate del 1994 noi ospitavamo la Roma e tifosi giallorossi di Carletto Mazzone e Francesco Totti, per il secondo turno di Coppa Italia di serie A. I migliori anni della nostra vita "sportiva" in Rossonero. In quella mediocre (di risultati) Massese del presidente Carlo Alioto militavano il futuro portiere del Piacenza Matteo Guardalben e quel Pietro Turrà difensore di belle speranza, nostro oggetto misterioso della stagione 1995-96. "Credere nella bellezza di un passaggio", noi abbiamo meno da perdere dei nostri avversari in questo turno infrasettimanale di campionato. Brucia ancora la nostra prestazione opaca della gara di andata. Noi ci crediamo. Forza Rossoneri.
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