venerdì 1 febbraio 2013

Eja, Eja, Alalà, Alalà!

Alessandro Sessi
Domenica, nel tornare da Bibbiano (si spera con 3 punti) verso la nostra wonderful Valdarda, se non prendi a Reggio Emilia l'autostrada e percorri la tanto cara via Emilia di sicuro ti imbatterai, in zona di grandi rotonde, nella famigerata indicazione stradale "EIA". Località sconosciuta, posta sul confine fra la provincia di Parma e quella di Reggio. A quel punto a molti dall'abitacolo, osservando il cartello blu sagomato a freccia potrà uscire dalla bocca un deciso: "Eja, Eja, Alalà, Alalà"
Per chi ha studiato con sentimento un po di storia d'Italia a scuola o per passione, il motto di guerra di Gabriele D'Annunzio ripreso poi in tempi di regime, riecheggerà di sicuro. A me e a compagni di trasferte è capitato sempre.
E chissà che l'Eja, Eja, Alalà, Alalà non sian di buon auspicio in zone rosse come quelle di domenica, per spronare i nostri e firmare la quarta impresa dell'anno 2013 appena iniziato. L'ultima volta che siamo andati a Bibbiano era il dicembre 2007. Un'acqua, ma un'acqua che faceva il fumo. Campo ridotto ad una piscina per bambini. Il portiere portatile Nicolò Arata, fra i migliori della categoria, alleato alla pioggia parava di tutto, anche l'impossibile. Poi dal cilindro di capitan Sandro Melotti la perla che tolse le castagne dal fuoco e con quei 3 punti portammo a casa lo strameritato titolo di Campioni d'Inverno. Era la domenica del piatto di anolini e vino di Dede Valla alla cena compleanno di Merc che voleva come regalo Sasà Greco al posto di Luca Rosi.
Quest'anno all'andata non c'era capitan Sandro Melotti ma c'era capitan Dennis Piva a risolvere, allo scadere con una perentoria inzuccata, una sfida complicatissima. Rispetto a settembre di certo i biancoblu reggiani non si priveranno della presenza del loro bomber. Quel Sebastian Tazzioli ex Fiorano e Terme Monticelli vicinissimo alla doppia cifra. In difesa, c'è il nostro ex Filippo Curti. Ricordi positivi di questo ragazzo parmigiano. Alla guida tecnica c'è sempre Mauro Reggiani. In porta c'è Giaroli che bisogna dirlo, non è affatto inferiore allo spauracchio Arata menzionato nei nostri ricordi sui precedenti fra i due club. Il Termolan Bibbiano, la squadra degli isolanti termo acustici ha 15 punti in classifica. Dopo un inizio di campionato disastroso si è ripreso e ha riacchiappato le sorelle della bassa classifica. Il mercato invernale ha portato in casa reggiana, l'esperto attaccante Agostino Rabitti per risolvere il problema del gol e il centrocampista classe 1993 Luca Mazzera entrambi dalla Sampolese. A Fiorenzuola squadra che merita non si cambia così il mercato invernale non ha portato nessun ritocco. Si è deciso di non rompere equilibri visto il buon girone d'andata ed è stata l'arma vincente del mese di gennaio. La piena fiducia della dirigenza al gruppo è stata ripagata con un rullino di 3 vittorie su 3. Ora dopo il successo ottenuto contro il Lentigione farcito di ex calciatori di serie A l'undici di Mantelli è chiamato ad allungare la striscia positiva nell'insidiosa trasferta di Bibbiano. Sempre assente (ma in ripresa) Cerati, potrebbe rientrare Anelli a difesa dei pali. A centrocampo sarà quasi sicuramente confermato il baby Mazzoni che sta facendo veramente molto bene. Non è detto però che non siano apportate modifiche all'assetto, lasciando a riposo qualche ragazzo che magari non è fisicamente al top in vista del recupero ravvicinato di mercoledi 6 febbraio quando si tornerà di notte in terra reggiana per recuperare il big-match contro la seconda forza del campionato: la Correggese. Bisogna prima pensare a domenica, alla sfida del "Bedogni". Manto stretto e avversario affamato di punti. Bibbiano è sempre stato un campo insidioso, vedremo se i Rossoneri riusciranno ad allungare la serie di successi consecutivi restando saldamente in scia alle big del girone: Lupa Piacenza, Correggese e Rolo.
...Eja, Eja, Alalà, Alalà FIORE !
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