Domenica bestiale al Comunale. Anche se si rischia l'arresto cardiaco e' troppo bello vincere così. Vincere
difficile complicandosi tutto. Queste sono
le vittorie più belle, quelle che
ti
temprano, che ti fanno tenere alta la tensione fino alla fine del campionato,
che ti fanno lavorare concentrato in settimana
per migliorarti. Crociati Noceto
nostra
bestia nera per antonomasia al Comunale per rivivere una domenica di
fasti dopo la lunga sosta natalizia. Prima preoccupazione. Dopo un mese senza
giocare partite vere
il fantastico gruppo allenato da
mister Alberto Mantelli
riuscirà a far sua anche stavolta l'intera posta in palio? Crociati in campo
con il solito completo vissuto quello indossato qui nel lontano gennaio 2009.
In difesa quello con la chioma lunga e la barbetta sembra Andrea Ferrari. Ve lo
ricordate? Il centrocampista di Salso che faceva la spola dalla Sardegna alla
città termale, elemento di esperienza del Fiorenzuola di Querin, Bozzi e poi
Ficcadenti.
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Andrea Lucci match-winner di giornata |
Chi come me era
sugli spalti e segue il Fiorenzuola da una vita se lo ricorderà eccome. Estraggo dal taschino la distinta, non e' Ferrari ma e' l'altro
nostro ex Filippo Spagnoli. Che bello
tornare allo stadio Comunale. Fiorenzuola in campo con casacca a strisce
rossonere e calzoncini neri. E’ bellissimo. I due nuovi innesti: l’acciaccato Giuseppe
Casisa (troppo prezioso nel finale) e Gianluca Fasano sono in panchina.
Rossoneri subito intraprendenti. Ospiti allenati dall'ex Vittorio Bazzarini
sornione e attendista. Tutto ruota attorno al valnurese Ettore Guglieri. Un
calciatore che ci ha sempre fatto dannare. In mezzo al pantano del Comunale il
nostro
Alessandro Sessi sente la partita. Che partita la sua. Assieme all’indomito
Andrea Petrelli è tanta
manna. Che tocchi in mezzo al campo.
Tic, toc e tac e il primo gol rossonero
del 2014 arriva al ventesimo e lo mette a segno
Nicola Picchi con
un siluro dei
suoi a morire sotto il sette. Gol fantastico.
Daniele (bomber) Pizzelli
raddoppia con un aiutino gialloblu, una deviazione, poco dopo. Ottavo centro
stagionale per il centrocampista fiorenzuolano. Sul finire del primo tempo
potremmo addirittura portarci sul tre a zero e mandare definitivamente
in
soffitta la pratica Crociati, ma Franchi da perfetto eclettico
del giuoco più
bello del mondo si fa ipnotizzare dal bravo Mingardi dagli undici metri.
Mingardi, come
il cantautore bolognese Andrea, con la barba folta e la chioma lunga presente
in tribuna al Dall’Ara a tifare Fiorenzuola nello spareggio
per la serie B del 1995
contro la Pistoiese. Crociati non pervenuto, Crociati stordito. Troppo facile.
Com’è questa storia? Ma che peccato per per il penalty fallito da Franchi, ma
per me, vissuti i primi 45 minuti, è fatta lo stesso. E invece il secondo tempo
e' li pronto a regalarti
le emozioni piu' belle che non ti aspetti. A
Fiorenzuola d’Arda piove a dirotto. Ancora Mingardi nega la gioia del gol al
nostro Simone Silvestri - l'avrebbe meritato - con un autentico miracolo. Si fa
vivo il Crociati e il nostro
Marco Valizia e' pronto a rispondere, regalandoci l'ennesima
perla di giornata volando sotto il sette per togliere la palla dal bersaglio.
Aveva calciato mirando l’angolino alto Guglieri, uno che
ha fatto la C. Il
campo non e' piu' un campo ma
un acquitrino. Segna-linee sotto la tribuna in
difficoltà'. Senza l'ex rossonero e protagonista di
tornei notturni estivi Rocco
Dattaro, sostituito, crescono i Crociati bravi ad accorciare su rigore con
Bottarelli e poco dopo a ristabilire la parita' su azione di calcio d'angolo. Il
gol lo segna Reggiani, il più giovane della gara. Un classe 1996.
Il bello del calcio. Esultano a gran voce in
tribuna i dirigenti parmigiani. Robe da mangiarsi le mani per noi, avanti per
due reti all'intervallo. Gli errori nella vita si pagano caro e il Calcio e'
metafora assoluta di vita. Ora a cinque minuti dalla fine della battaglia puo'
succedere veramente di tutto. Si accendono
i riflettori. E’ partita vera.
Entra
Casisa, un giocatore d’altra categoria. Si cerca di riordinare le idee
rapidamente. Il neo-entrati Lucci (18 gol l’anno scorso) e Gianluppi sono delle furie.
Capitan Piva e il resto del gruppo si danno la carica. Il Fiore
ci crede! Io non so come si possa trovare la forza nelle gambe e nella testa
dopo una mazzata di questo genere e con un campo ridotto cosi? Fatto sta che allo
scadere, quando la palla calciata da
Andrea Lucci ruzzola nel sacco per il gol
del 3 a 2 mi sono dovuto sfregare gli occhi per un po di istanti. Che festa
collettiva in campo e in tribuna. La gola brucia, la gioia è immensa.
Le
domeniche più belle.
Marco Moschini
blogfiorenzuola1922@gmail.com
Fiorenzuola-Crociati Noceto 3-2
Fiorenzuola: Valizia, Strozzi (86’ Gianluppi), Barba, Petrelli, Piva, Biolchi, Pizzelli (64’ Casisa), Sessi, Franchi (57’ Lucci), Picchi, Silvestri. All. Mantelli
Crociati Noceto: Mingardi, Piccinini (72’ Compiani), Sanella, Spagnoli, Reggiani, Roma, Ibrahimi, Guglieri, Bottarelli (86’ Bortone), Dattaro (56’ Reverberi), Montali. All. Bazzarini
Arbitro: Ballerini di Bologna (Cristiano-Schelotto da Cesena)
Marcature: 25’ Picchi (F), 42’ Pizzelli (F), 68’ rig. Bottarelli (CN), 83’ Reggiani (CN), 89’ Lucci (F)
Note: spettatori 250 circa. Pioggia battente per tutto l’incontro, terreno allagato nel finale. Ausilio dei riflettori nel finale. Ammoniti Spagnoli (CN), Montali (CN). Angoli 6-4.
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