venerdì 28 febbraio 2014

Pensiero stupendo

Marco Valizia, guardiano Rossonero, tra i migliori talenti del campionato in corso.
Momento davvero esaltate. Ma che non deve illudere e far gongolare. 
Non ricordo nella nostra storia recente un Fiorenzuola così, capolista alla metà del girone di ritorno con un margine di punti così elevato dalle inseguitrici. Libro di storia rossonero. Un librone alto e spesso dalle pagine che profumano di antico. Campionato di Promozione 1982-83: sei vittorie consecutive e il successo nello scontro al vertice con il Magenta regalarono la vetta ai rossoneri di Mauro Masi allenatore e bomber Bertelli, ma con distanze sempre ridottissime dai lombardi fino al termine del campionato, conclusosi con gli spareggi promozione. Si perché, allora l’ingiusta regola prevedeva gli spareggi anche per la prima classificata, e al termine di questi fu finalmente serie D!
Forza
MAGICO FIORE! 
Campionato di Interregionale 1989-90 (quella della storica promozione in serie C2): il Fiorenzuola allenato da Marco Torresani è capolista solo nella seconda metà del girone di ritorno con un testa a testa con la Valenzana e la Vogherese di Giusy Achilli fino all'ultima di campionato. Nell'anno del salto in serie C1 (1992-93) fu sufficiente (per modo di dire) arrivare secondi dietro il Mantova. Allora non si disputavano i play-off. Nel 2007-08, annata della vittoria del campionato di Eccellenza, siamo stati in vetta per tutta la stagione ma con il fiato sul collo di Fidenza, Virtus Pavullese e Dorando Pietri sino al lieto epilogo di Casalmaggiore alla trentaquattresima giornata. Di 5 punti il margine maggiore sulle inseguitrici ottenuto dopo il gol sofferto del 3 a 2 di Luca Rosi alla porta difesa da Atti (ora alla Centese) contro l'Anzolavino, sul finire della stagione, prima del pasticciaccio dell'anticipo di Scandiano al sabato sera, che poteva compromettere tutto. La storia insegna: a non sottovalutare mai, a non dare mai niente di scontato.. ..FORZA FIORE.
E' però davvero presto per parlare di scudetti e promozioni. Si commetterebbe un peccato di ingenuità mastodontico. Non da Fiorenzuola. Società con pagine e pagine di storia calcistica. C'è ancora più di mezzo girone di ritorno da disputare. Con il big-match contro l'inseguitrice Lentigione sempre più vicino. Dopo la debacle casalinga con il Pallavicino, il patron gialloblu Amadei è andato su tutte le furie esonerando il tecnico Michele Pietranera, per poi riassumerlo nella tarda serata di giovedi.
La vittoria nel Derby contro la Fidentina è stata bellissima e importante. Quel +11 in quella graduatoria di media inglese che nessuno più guarda da tempo ma ha un suo grande perchè. Un fantastico perchè. Un momento esaltate per noi che non deve assolutamente distrarci. Ma sappiamo quanto desiderio c'è di vincere questo campionato da parte di Capitan Piva, compagni, mister Alberto Mantelli e dirigenza. Pensiero stupendo.
Domenica 2 Marzo (siamo già a Marzo!) arriva l'Arcetana, squadra di bassa classifica che non deve illudere perchè assetata di punti-salvezza. I biancoverdi reggiani allenati da Paolo Vincenti sono reduci dal buon pareggio interno contro la più quotata Sanmichelese. Vincenti che è stato chiamato a sostituire il nostro ex Massimo Paganelli, non sarà in panchina domenica in quanto deve scontate una squalifica che lo terrà lontano dal campo sino al 13 marzo. Vincenti in passato ha vestito la casacca dell'Arcetana come faro di centrocampo.
All'andata fu goleada, ma che fatica sbloccarla e avere la meglio sui reggiani. Attenzione al loro bomber De Luca, nostra vecchia conoscenza ai tempi di Fiorano e Scandiano. Una partita da vivere con intelligenza senza l'assillo del gol e del buon gioco. Cinici la davanti come mercoledi perchè non si sa mai, uno dei segnalinee designati ha il cognome che non mi è nuovo. Ti ricordi di Fiorenzuola-Crociati Noceto 3-2 ? Domenica mister Mantelli non avrà a disposizione il dente avvelenato dell'ex. Simone Silvestri infatti dovrà scontare un turno di squalifica per l'ammonizione incassata in quel di Cento. Notizie buone dall'infermeria, con un Simone Cerati che scalpita sempre di più per tornare a dare il suo apporto alla causa rossonera.
..Per centrare un grande obbiettivo al termine della stagione... per lasciare un grande segno storia di Fiorenzuola e del glorioso Fiorenzuola Calcio… per essere i Campioni... Sarebbe fondamentale incasellare anche questi tre punti. 
FORZA US FIORENZUOLA 1922 !
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LA MEDIA INGLESE del FOOTBALL
 La media inglese è un particolare tipo di coefficiente che determina la classifica di una squadra di calcio tenendo conto del fattore campo. Di media inglese si cominciò a parlare nel 1930, quando, su iniziativa di un quotidiano sportivo e della Federazione inglese, nacque la necessità di stabilire la media ideale che avrebbe dovuto tenere una squadra di calcio per poter vincere il campionato. Da qui l'attributo "inglese" L’Italia si adeguò subito a questa scelta, anche se, a causa della situazione politica dell'epoca, il parametro prese il nome di media scudetto. La media inglese si fonda sul presupposto che per un piazzamento ad alti livelli in un campionato di calcio, le partite in casa si debbano vincere mentre in trasferta si abbia il compito di perseguire almeno un pareggio. 
Da qui, la semplificazione su base statistica che una vittoria in casa ed un pareggio in trasferta sarebbero la condizione ideale per poter condurre ai vertici un campionato. In virtù di ciò, si è convenuto di assegnare: Vittoria Pareggio Sconfitta In casa: 0 -2 -3 Fuori casa: +2 0 -1 La media inglese è un indicatore utile per valutare il comportamento effettivo di una squadra fra gare in casa ed in trasferta, assumendo che fra due squadre a pari punti (ad esempio), sia potenzialmente meglio piazzata quella che ha giocato più partite in trasferta. Così, ad esempio, fra le ipotetiche squadre che in classifica hanno totalizzato tre punti dopo una giornata, secondo la media inglese sarebbero in testa quelle vittoriose in trasferta (+2) piuttosto che quelle vittoriose fra le mura amiche (0). A parità di gare disputate in casa e in trasferta, la classifica stilata con la media inglese coincide (se non nel valore dei punti) con quella reale. A campionato concluso, infatti, la media inglese rispecchierà la classifica calcolata con i punti tradizionali: la media inglese è incentrata su una media di due punti a partita: alla fine di un campionato come quello attuale di Serie A (a venti squadre, con diciannove partite in casa e diciannove in trasferta), la quota "0" alla media inglese corrisponderà alla quota 76 punti, così come un "+5" equivarrà a un 81 o un "-10" a un 66. In definitiva la media inglese è incentrata su un ruolino di marcia complessivo fatto di un certo numero (la metà delle partite disputate) di vittorie, altrettanti pareggi e nessuna sconfitta. Equivale cioè all'attuale media di 2 punti a partita (o alla media di 1,5 punti a partita quando ogni vittoria assegnava 2 punti invece di 3). Può essere però utile, nel corso della stagione, per valutare la classifica in base al diverso numero di partite disputate (e da disputare) in casa e fuori.

giovedì 27 febbraio 2014

FIORENZUOLA-Fidentina 2-0 Giuseppe Casisa, Andrea Lucci

Rossoneri in festa al Comunale
Dopo i brodini semifreddi di Cento e quello con il San Felice torniamo alla vittoria nei migliore dei modi. Nel derby di campanile contro la Fidentina. Le parole di incoraggiamento di mister Mantelli in settimana hanno fatto bene. Con una prestazione accorta e determinata abbiamo avuto la meglio su una delle compagini più organizzate incrementando così il vantaggio sul Lentigione, fermato in casa dal Pallavicino di Andrea Ciceri sul due a due.
E’ ancora vivo il ricordo della sconfitta nella gara di andata. Evitabile, immeritata, per due reti a zero. L’unica nostro sconfitta di questo nostro campionato eccezione. E' il recupero della quarta giornata del girone di ritorno. Si gioca di sera perchè chi calca il campo con impegno e passione al pomeriggio lavora. Facciamo fare le ore piccole, e poi c'è il debutto con il rigore parato e allora lasciamo stare. Serata umida in riva all’Arda. Serata di un inverno che ha latitato e che ricorda quello mite dell’annata calcistica 2007-08 che ci ha visti promossi in serie D. Al Comunale di Fiorenzuola scende l'agguerrita Fidentina, grande protagonista di inizio stagione. I parmigiani sono allenati dal piacentino Massimo Mazza. Se eri a Fidenza in tribuna all'andata e nella passata stagione, e l'hai sentito sbraitare contro tutto e tutti: calciatori avversari e terna arbitrale in primis non puoi come me averlo in simpatia. E se un domani dovessimo barcamenarci in Eccellenza o in categoria ancora più basse, visto gli andazzi di crisi (ma sono fermamente fiducioso nei progetti programmati della società) non so se avrei piacere averlo alla guida dei nostri Rossoneri.
Calzoncini nerissimi e maglia bianca addosso a Capitan Dennis Piva e compagni. Con quella fascia verticale rossonera a tagliare il petto di quella casacca candida candida stile anni 70-80', a trasudare di storia. E' bellissima. Tanti ex nelle file degli avversari: Nani, Passera, Morsia e Ogliari e una nutrita schiera di calciatori piacentini. Per i granata, il lusso di tenera in panchina uno come Mirri. A sbloccare il risultato ci pensa il colpo di mercato invernale messo a segno dalla società di via Campo Sportivo 1, Giuseppe Casisa. Il centrocampista palermitano sbuca da vero bomber fra le casacche fluorescenti degli avversari incornando la sfera del vantaggio. Secondo gol in rossonero per lui. Grande merito va ad Alessandro Sessi e al suo assist al bacio confezionato per il compagno su calcio di punizione dalla destra. Si va al riposo con il Fiore in vantaggio.
Nella ripresa  si soffre con la Fidentina che si riversa in attacco per cogliere il gol del pareggio. Ci vuole il solito Marco Valizia per negare la gioia del gol ai borghigiani. La deviazione in angolo sulla conclusione al veleno di Ivan Lucev bomber-principe del girone è decisiva. Nel frattempo è entrato Marco Fogliazza. Mossa intelligente di mister Mantelli bravo a leggere la chiave di lettura del match. Il jolly di Ponte dell’Olio ubriaca la retroguardia ospite impegnando severamente il bravo Taino.
Andrea Lucci si fa largo nell’area di rigore costringendo al fallo l’ex Nani. Il direttore di gara a due passi assegna senza esitazione il calcio di rigore. Sul dischetto va lo stesso Lucci che con un tiro impeccabile buca la porta della Fidentina mettendo in cassaforte i tre punti. E un grande passo avanti in chiave scudetto.
Grazie Ragazzi!
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FIORENZUOLA-Fidentina 2-0
Fiorenzuola: Valizia, Strozzi, Barba, Petrelli, Piva, Biolchi, Pizzelli (65’ Picchi), Sessi, Franchi (80’ Lucci), Casisa (58’ Fogliazza), Silvestri. A disp.: Sozzi, Galli, Fogliazza, Fasano, Lucci, Mazzoni, Picchi. All. Mantelli
Fidentina: Taino, A. Ferretti (66’ Mirri), Nani, Coghi, Pugliese (80’ Achi), Passera, Galli, Morsia (69’ L. Ferretti), Lucev, Fornaciari, Bedotti. A disp.: Bissolotti, Mirri, Salvaggio, Ogliari, Achi, Zerbini, Ferretti L. All. Mazza.
Arbitro: Maninetti di Lovere (Pascali-De Filippis)
Marcatori: 32’ Casisa (F), 85’ Lucci rig.
Note: terreno allentato. Spettatori paganti 200 circa.
Ammoniti: Piva (Fio), Fornaciari (Fid), Biolchi (Fio), Casisa (Fio), Mirri (Fid), Nani (Fid), Galli (Fid).

Una conclusione di Marco Fogliazza
il rigore decisivo di Andrea Lucci

la classifica :


lunedì 24 febbraio 2014

Bello e Combattuto


Dopo i due pareggi consecutivi ottenuti contro il San Felice e la Centese arriva il derby infrasettimanale contro la Fidentina, recupero della ventunesima giornata di campionato.
A Cento, in uno stadio teatro di vecchie sfide di serie C fra noi e i biancoazzurri non siamo andati oltre al pareggio (come all'andata). Sbloccato il risultato, nella ripresa, con una zampata di bomber Franchi, sempre più decisivo anche se solo a mezzo servizio è arrivato il pareggio dell'agguerrita Centese finale. In zona Cesarini, le parate dell'estremo difensore Atti, quarantasette anni di portiere, nostra vecchia conoscenza ai tempi di Anzolavino e dell'Atletico Pico, hanno negato l'intera posta in palio all'undici di Mantelli. Restiamo così in vetta con i soliti sei punti di distacco dall'inseguitrice Lentigione reduce da un pareggio ottenuto nel finale a Fiorano contro la Sanmichelese. 
Capitan DENNIS PIVA
Giochi che dunque rimangono apertissimi. Meglio così, con undici Finali ancora da disputare per un campionato che come annunciato sarà bello e combattuto fino alla fine. Sei punti di distacco per farci imparare a migliorare sempre, a lottare ancora più uniti, a restare umili e tenere alta quella tensione da vivere con serenità che ti permette di compiere quelle imprese che da qui alla fine saranno decisive.
Per il derby di campanile di mercoledì sera, mister Mantelli riavrà a disposizione Nicola Picchi a centrocampo, con Simone Cerati che sta facendo passi da gigante e presto potrà tornare a battagliare con il resto di questo fantastico gruppo di calciatori con tutti i suoi grandi pregi e i suoi difetti.
La Fidentina arriva al Comunale dopo la sconfitta di misura incassata a Rolo (una delle grandi delusioni del campionato). E' la Fidentina dei tanti ex (Ogliari, Nani, Passera..) e della "colonia piacentina" che dopo un inizio di campionato eccezionale ha avuto una leggera flessione. Nei ranghi, dei borghigiani, rispetto alla gara di andata non c'è l'attaccante Montali. Con l'altro attaccante della Fidentina, l'ex Piacenza e Libertaspes Ivan Lucev ora in testa alla classifica cannonieri con 12 reti. Il bomber parmigiano, messo al palo dalle scelte tecniche del piacentino Paolo Mazza sta ora facendo faville a Noceto. Al suo posto ci sarà Bedotti, ex Fidenza e l'anno scorso al Salsomaggiore.
Un anno fa, i Rossoneri disputarono contro i granata una delle loro più belle partite della stagione. "Vincendo" meritatamente per una rete a zero grazie ad un colpo di genio del nostro fiorenzuolano Daniele Pizzelli.

Dopo l'impegno di mercoledi ci verrà a far visita l'Arcetana, che non è più "l'ultima ruota del carro" come nel girone di andata. Capitan Piva e C. sono pronti a ripartite. Sarebbe veramente bello tornare alla vittoria anche per azzerare quella immeritata sconfitta (l'unica) dell'andata al campo sportivo Ballotta.
mercoledi 26 Febbraio 
stadio Comunale di FIORENZUOLA D'ARDA
FIORENZUOLA-Fidentina
Forza Ragazzi!!!

venerdì 14 febbraio 2014

Chiedimi se sono felice

"Troppo Forte" Andrea Petrelli
Domenica arriva al Comunale il lanciatissimo U.s. San Felice. Risultato su risultato i giallo-rosso(neri) hanno conquistato la terza posizione in graduatoria. Io rimpiango la vecchia maglia a strisce di questo club. San Felice sul Panaro, storie recenti di terremoti e alluvioni. Nonostante ciò, il sodalizio calcistico modenese si sta ritagliando belle soddisfazioni  nel campionato di Eccellenza in corso.
Nell’ultima giornata disputata l’undici di mister Gianni Pellacani ha fatto suo il derby contro la Virtus Pavullese. Due a zero il risultato con le reti di Lunati (fra i migliori in campo nella gara di andata) e Cremaschi. Il mercato di riparazione invernale ha visto parecchi movimenti in riva al Panaro. Via l’esperienza di Nalli, Broccoli e Buganza sono sbarcati: il centrocampista Marco Nicoletti classe 1986 dalla Folgore Rubiera e il difensore Mattia Vincenzi classe 1989 dalla Governolese. Nicoletti, eclettico mancino di centrocampo, vanta esperienze in serie B nelle file del Modena. Nicoletti fu l’autore del gol-lampo che decise la sfida dell’anno scorso Rubierese-Fiorenzuola, una delle nostre peggiori partite degli ultimi anni.
Il San Felice è una squadra che sa esprimersi bene e ottenere risultati anche lontano dalle mura amiche. Sono cinque infatti i successi ottenuti in trasferta al pari delle vittorie conseguite in casa. Sempre fuori casa i giallorossi sono stati sconfitti solo due volte contro le tre battute d’arresto casalinghe. Sarà il fatto di aver disputato le gare interne a Cavezzo e non a San Felice. Non lo so. Fatto sta che noi proprio a Cavezzo, nella gara di andata, a momenti ci lasciavamo la pelle. Una gara stregata risolta nel finale dal nostro Marco Fogliazza che da bravo rapace riuscì a ribadire in rete una mischia di calcio d’angolo. 2 a 2 il risultato finale. Per la cronaca: il gol del momentaneo vantaggio modenese fu realizzato dall’attaccante Luppi (sei gol fino ad ora) e Franchi si fece parare un rigore da Federico Baia, uno dei migliori portieri della categoria, specialista para-rigori anche se a volte il nostro bomber quando va sul dischetto sembra peccare un po’ di superficialità.
"Cuore e orgoglio consentono al Fiorenzuola di non uscire sconfitti da Cavezzo contro un San Felice che nonostante la superiorità numerica per più di un'ora, e stato assediato da un Fiorenzuola rabbioso, determinato e fisicamente straripante." La cronaca del tempo. Fantastico.
Domenica, come ogni domenica, nella polvere, nel fango, sotto l'acqua battente sarà dura. In più, per la sfida contro il San Felice, non potremmo disporre del nostro guerriero di centrocampo Alessandro Sessi che deve scontare un turno di squalifica. Mister Mantelli ha diverse soluzioni con tanti ragazzi all’altezza della situazione: da Mazzoni a Pizzelli, da Picchi a Casisa e poi Petrelli. Ragazzi sempre pronti a sacrificarsi, a dare il massimo, capaci di non farci rimpiangere il centrocampista di Guastalla.
18 risultati utili consecutivi, Fiorenzuola capolista. Vedere giocare sempre con il solito cuore, la solita umiltà, la voglia di vincere sempre. Chiedimi se sono felice…
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"Chiedimi se sono felice" film con Aldo, Giovanni e Giacomo

mercoledì 12 febbraio 2014

Colorno-FIORENZUOLA 2-4 Nicola Picchi, Giuseppe Casisa, Luca Franchi, Andrea Lucci

Giuseppe Casisa e Massimiliano Pisciotta
Ricordo ancora quando nel 1996-97 l’organico dell’U.s. Fiorenzuola fu rivoltato come un calzino per riuscire a centrare una salvezza poi raggiunta in maniera epica. Arrivò in Valdarda un calciatore di Palermo. Dal Palermo Calcio che militava in serie B. Era Massimiliano Pisciotta. “Miiii Pisciooò” qualche furbo fiorenzuolano esclamò. Un jolly di centrocampo tutta sostanza che partì veramente bene. Il gol al “Mirabello” di Reggio Emilia contro il Brescello di mister D’Astoli. Fu un pareggio veramente importante. Tanta quantità per il centrocampo rossonero. Di anni ne sono passati ed ecco sbarcare in Valdarda un altro ragazzo di Palermo: Giuseppe Casisa. Centrocampista ex serie C si legge sul pedigree. padrone del centrocampo, serve assist d’oro ai compagni, inizia pure a segnare. Realizza il secondo gol del vantaggio valdardese nel complicato match contro il Colorno. Un numero 4 o un numero 10? Uno alla Sandro Melotti per tagliare corto e intenderci alla perfezione. Un centrocampista che da qualche anno mancava al Fiorenzuola. Un grande colpo. Non solo Casisa determinante a Colorno. Ma determinante l'intero 11, con l’ennesima prova collettiva di grande squadra e grande cuore al termine dei novanta minuti di gioco.
mister Mantelli
Casisa è aggregato al gruppo a Dicembre. Fa qualche apparizione mostrando personalità e grande tecnica. Passa il tempo e di domenica in domenica Casisa cresce. Imbastisce azioni da vero
Nicola Picchi, il nostro colpo di mercato estivo, è tornato sui livelli della passata stagione nelle file della Sampolese, confezionando con il nostro Andrea Lucci la miglior risposta al gol di Avila Walcott (che nome). Poi Casisa di testa a mettere nel sacco un preciso cross partito ancora una volta dai piedi fatati di Lucci. Ma a Colorno, su un campo che non è un campo c’è da soffrire. Il pathos per quel rigore sparato alle stelle dal loro bomber. Non li sbaglia solo Franchi i gol “fatti” dagli undici metri. Entra Luca come a Fiorano, con la fame di gol, lo spirito famelico di sette anni fa, e la palla va nel sacco! Finalmente Franchi da vero bomber di razza qual è,  si è rimesso a segnare, a “vedere la porta” come  nei momenti migliori. Casisa il creativo dipinge il bello del giuoco del football, e non ce n'è più per nessuno. Assist-meraviglia anche per Andrea Lucci che salta uno dei migliori portieri della categoria mettendo dentro il suo sesto gol stagionale. Meritato.
Si potrà anche non arrivare primi, perché nel calcio tutto è possibile e i giochi sono apertissimi, ma già il fatto di vedere giocare così bene e lottare per VINCERE sempre riempie di orgoglio. Mancava da un po di tempo tutto questo a Fiorenzuola.

Giocare su un campo sintetico una partita di campionato è sempre una grossa insidia. La forza del gruppo capitanato da Dennis Piva ha fatto il resto, come sempre, come ogni domenica. Con umiltà e forza. Bravi ancora una volta i ragazzi di coach Alberto Mantelli.
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giovedì 6 febbraio 2014

il libro di storia

bomber Luca Franchi, decisivo contro la Sanmichelese
Testa-coda da non sottovalutare per nulla. Salvo condizioni meterologiche avverse andremo a fare visita al Colorno, penultimo in classica con 14 punti. Vi ricordate cosa è accaduto al Lentigione qualche mese fa a casa dell'allora fanalino di coda Arcetana? Il passo falso che non ti aspetti dei reggiani, in vetta alla classifica, che diede inizio di fatto alla nostra operazione aggancio. Colorno-Fiorenzuola è una sfida davvero importante che arriva dopo la sosta forzata di domenica causa maltempo. I gialloverdi allenati dall'intramontabile Wainer Guerreschi (coadiuvato da Pisi) proveranno a farci lo sgambetto, forti di nuovi acquisti e un poco di entusiasmo ritrovato. Nell'ultima gara disputata hanno ottenuto un buon pari nel derby contro la forte Fidentina di Mazza. In vantaggio con una rete del nuovo acquisto Giuseppe Pasquariello (classe 1993 ex Fidenza e Aversa Normanna), gli avversari hanno colto il pari nella ripresa grazie ad una autorete di Bartoli. Nelle file gialloverdi c'è a centrocampo Greci ex Scandiano dei tempi d'oro e in porta il bravissimo Oppici classe 1995. In più il club di Colorno può contare sugli elementi della juniores che stanno ben facendo, con l'attuale quarto posto, a sette lunghezze dai nostri ragazzini allenato da Marco Quintavalla (capolista il Crociati Noceto). Il mercato di riparazione ha portato nella bassa parmense anche l'esterno rumeno Adrian Caius Lungu.
All'andata, che fatica per noi avere la meglio. In vantaggio solo all'inizio del secondo tempo grazie al gol dell'ex di Simone Silvestri, la sfida fu decisa nel finale da un rocambolesco gol su punizione del nostro motore di centrocampo Alessandro Sessi. Per il nostro Simone Silvestri, sarà un ritorno speciale a Colorno dove il bomber reggiano ha ottenuto promozioni e realizzato tantissimi gol. Uno di questi proprio contro di noi, nella gara dello scorso anno, sotto ad una pioggia battente. Gara che aveva visto protagonisti Luca Franchi e l'allora compagno di reparto Roberto Cozzi poi espulso nel finale. Una gara bellissima, emozionante, finita 4 a 2 per noi dopo un momento difficile. Colorno-Fiorenzuola è anche libri di storia di derby passanti negli anni 80' in Interregionale. Eccetto l'infortunato di lunga degenza Simone Cerati, dovrebbero esserci tutti a disposizione di mister Alberto Mantelli con tante scelte possibili. In casa Colorno, da segnalare il turno di squalifica per l'esperto difensore Ottoni.
Colorno-FIORENZUOLA, domenica 9 febbrario
FORZA FIORE!
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