giovedì 16 ottobre 2014

Una grande squadra

Alessandro Sessi punto di forza dell'undici di Mantelli
Che grande squadra si è vista in campo domenica al Comunale contro il Delta Porto Tolle. Il Fiorenzuola di Alberto Mantelli non finisce più di stupire. Una vittoria inaspettata ottenuta con una reazione da grande squadra. Fino all'espulsione del difensore Donati la partita l'hanno fatta Capitan Piva e compagni mettendo alle corde una delle squadre accreditate al salto in serie C. La classifica sorride al Fiorenzuola ammazza grandi. L'ambiente Rosso-nero è sempre più unito e raggiante. Contro Porto Tolle, era di fondamentale importanza rialzarsi dopo lo stop di Correggio e i ragazzi lo hanno fatto alla grande. Sotto per due reti a uno i Rossoneri hanno cercaro l'impresa e l'hanno ottenuta al termine di um match biblico da annoverare a quelli storici delle rimonte impossibili: Fiorenzuola-Sant'Angelo 5-3 del 1984 e Fiorenzuola-Scandiano 5-4 del 2007. Senza essersi montati la testa ora si va in Toscana, in quel di Scandicci contro una squadra che vuole il riscatto dopo la sconfitta di Este. Al "Turri" ci aspetta dunque una sfida non facile, la prima delle due trasferte consecutive del girone di andata. Squadra giovane e agguerrita quella allenata da mister Marco Brachi con una punta molto pericolosa: Davide Carnevale classe 1989 già 5 reti. L'anno scorso ne ha realizzare 21 nelle file della rivale Fortis Juventus. Nell'estate del 2007 ci si era messa in mezzo di traverso la Savignanese e così il nostro destino e quello dei toscani che sembravano doversi incrociari si allontanarono. Dopo quel loro umiliante 4 a 1 ai nostri danni si sentivano già promossi in serie D. Io esultai come un pazzo alla notizia del cappotto rifilato in Toscana, dagli azzurri ai romagnoli. Quel CS Scandicci 1908 era allenato dal quel Gutili rimasto celebre dalle nostre parti per aver incassato l'espulsione che costrinse all'inferiorità numerica "la figata" Pistoiese di Clagluna nel nostro spareggio per la serie B di Bologna. In uno dei giorni più belli e paradossalmente allo stesso tempo più brutti della mia vita. Gli azzurri vinsero i play-off aggiudicandosi la promozione in serie D. Loro ci sono poi rmasti fino ad oggi a differenza di noi. Questo ci fa capire quanto potrà essere determinata e organizzata la squadra che affronteremo per la prima volta domenica. Qualcosa di importante e duraturo sembra davvero essere in costruzione anche a Fiorenzuola da qualche anno a questa parte. Con investimenti importanti che stanno portando grandi risultati sul campo. Dopo anni di altalene e ascensori sarebbe davvero bello trovare una dimensione stabile in questa serie D di grido e grande visibilità. La vetrina nazionale dei giovani più ambita. Il gruppo agli ordini di Alberto Mantelli cresce e migliora di domenica in domenica. A pochi kilometri da Firenze nelle zone boschive conosciute per i drammatici delitti irrisolti del mostro di Firenze, l'ex allievo di Zeman e Cavasin dovrà far mantenere alta la concentrazione e la determinazione dei ragazzi. Con molta probabilità mancherà Donati ma c'è pronto Lorenzo Ratti o Mattia Masseroni per non far rimpiangere l'assenza del terzino parmigiano. Questa caratteristica che tutti si fanno sempre trovare pronti alla chiamata è un altro degli aspetti più belli di questo Fiorenzuola unito e coeso. Perchè non si vince in 11 ma si vince in 20 e passa pratagonisti. In vista di un calendario non agevole sarebbe davvero importante fare punti in terra Toscana con una gara attenta e intelligente per continuare a fare bene e a stupire. 
FORZA ROSSONERI!

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