Una domenica bella e spensierata. Tutto merito dei ragazzi bravi a centrare sabato sera il secondo successo stagionale (il primo in campionato). Questo Fiore ricostruito non aveva mai giocato di sera, sotto i fari del Comunale. L'ultima volta dei Rossoneri in notturna risaliva alla primavera scorsa, a quel 0 a 3 rifilatoci dal lanciatissimo Piacenza di Franzini. Quel 0 a 3 profumava di retrocessione. Nell'anticipo contro la neopromossa Adriese del paraguaiano Colman (il loro n.6) servivano punti da mettere in casina. E' ancora un Fiorenzuola giovanissimo quello impostato da Francesco Salmi per cercare il riscatto dopo la batosta di Imola. Con ben 4 assenze di grido e un età media bassissima che viaggia sui vent'anni c'erano tanti timori. Al cospetto di un Adriese che a sorpresa lascia in panchina il brasiliano Adriano e che fa delle scorribande degli esterni la sua forza ci presentiamo contratti. Reggiani e Bagaglini in difesa non sembrano in giornata. Al primo vero affondo degli ospiti ci vuole un super Alessandro Vagge per non capitolare. Sventato il pericolo, chetati per un attimo i veneti, ci facciamo vedere in avanti su schema. Barbieri classe 97' schierato dall'inizio pennella basso per il movimento di Alessandro Napoli che anticipa tutti e di tacco la mette dove nessuno arriverebbe. Quanto avremmo voluto il primo gol in Rossonero del piccinasso di Solofra. Invece no. Non so come ha fatto ma l'under Bertasini ce la fatta a togliere dall'angolo basso il gol all'attaccante di origini avellinesi. Beffa nella beffa: Napoli inizia a zoppicare e di lì a poco chiederà il campo. Che sconforto. Non è possibile: quarto attaccante out dopo sole 4 gare di campionato è veramente da guinnes dei primati. Alessandro Napoli, 19 gol lo scorso anno a Castelvetro, 3 in più dell'avversario di turno Marangon è sostituito dal trequartista offensivo Lari. Niente più tridente, in attacco rimangono ora solo il reggiano Andrea Storchi classe 1998 e il Lorenzo Pezzi classe 1997 che pensate, abbiamo rischiato di perdere alla mezz'ora per un colpo ricevuto al volto non sanzionato dal direttore di gara. Intervallo, musiche dei Ricchi e Poveri allietano nell'attesa del ritorno in campo delle due squadre. Quanto sei bello Comunale anche di notte. Secondo tempo con i granata che vogliono la vittoria. Su un calcio di punizione dubbio dal limite facciamo muro in area come nella pallavolo. Calcio di rigore contro. Morale sotto le suole. Ma abbiamo un grande portiere quest'anno che durante la settimana ascolta gli insegnamenti di Emilio Tonoli. Dal dischetto va Roveretto, uno che sembra un ragazzino ma l'anno scorso ne ha fatti 13 di gol in serie D. Vagge si distende, intuisce e salva i compagni. Salva ancora con un intervento prodigioso su conclusione del moldavo Nicolae Matei. Da questo pericolo scampato in avanti Reggiani e Bagaglini saliranno in cattedra non facendo passere più nemmeno l'aria. Cosa non semplice perchè ci metterà del suo anche l'arbitro innervosendo non di poco calciatori e pubblico una partita non cattiva (alla fine saranno 5 le ammonizione e un espulsione). Salmi al 70' ha un intuizione delle sue, getta nella mischia per la prima volta un piccoletto di colore co le gambe grosse. E' Bochway che cambia la manovra Valdardase. Con il completo bianco, e il numero nero tondeggiante sulla schiena, i dribbling ubriacanti e il doppio passo sembra di vedere Aristoteles. Il ragazzo però non è brasiliano ma è ganese, ma fa lo stesso. Si accende una speranza. Il giovane Andrea Storchi fra i migliori, quando corre sembra un cavallo (come Mezgour) per potenza e velocità ruba il centesimo dei palloni soffiati ai lagunari e si invola sulla corsia di destra. Ha dinnanzi una prateria, traversa in mezzo per Andrea Barbieri che con la dinamite di un veterano, di rabbia e precisione insacca. E' la liberazione. Capitan Petrelli che ha fatto il mediano, il terzino e l'attaccante, una prestazione da 8 in pagella sprona con Simone Pessagno i suoi chiamati sul traguardo all'ultima fatica. L'arbitro pretende di mettere ancora di più alla prova questo Fiorenzuola giovane e sfigato. Storchi, Barbieri, e il resto del gruppo trovano infinite energie lanciandosi come fionde su ogni pallone. I sette minuti di recupera concessi da Lodigiani non saranno sufficienti all'Adriese di Cavallari di per riacciuffare i Rossoneri. Le prima gioia del Fiorenzuola di Francesco Salmi a società e sostenitori è da ricordare. Grande Fiore, avanti tutta.
ANDREA BARBIERI arrivato in estate della Beretti della Cremonese, per lui primo gol in serie D |
Fiorenzuola: Vagge, Contini, Koliatko, Petrelli, Reggiani, Bagaglini, Storchi, Pessagno, Pezzi (24’ st Botchway), Barbieri, Napoli (46’ pt Lari). All. Salmi
Adriese: Bertasini, Nava, De Gregorio, Meucci, Ballarin, Colman, Rovereto (19’ st Bernardes), Carteri, Matei (25’ Dall’Ara), Marangon, Castellan. All. Cavallari Arbitro: Nicolini di Brescia (Raus-Torri)
Marcatori: 33’ st Barbieri (F)
Espulso il team manager del Fiorenzuola Luca Baldrighi per proteste Ammoniti: Pezzi (F), Meucci (A), Castellan (A), Vagge (F), Pessagno (F).
No pagelle grazie, i SINONIMI E CONTRARI ROSSONERI
CONTINI una freccia
(PIZZA) sicuro
KOLIATKO ordinato
PETRELLI inesauribile
REGGIANI attento
BAGAGLINI invalicabile
STORCHI inarrestabile
PESSAGNO centrocampista in frac
PEZZI forte
(BOTCHWAY) ubriacante
BARBIERI risolutore
NAPOLI giocoliere
(LARI) presto arriverà
SALMI ingegnoso