non è bastato il penalty di ARATI MATTEO a Ravenna
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i finalizzatori di FIORENZUOLA-Poggibonsi 2-0 (domenica 8-01-2017) |
Tornare dopo più di vent'anni al
"Benelli" di Ravenna ha
un sapore
particolare, riesce a farti sentire professionista. Dopo tre vittorie di
fila capaci di sanare la classifica rossonera e con la porta di
Alessandro Vagge inviolata da altrettanti turni questa domenica era da
considerarsi un giusto premio per i giovani di Ciceri. Una domenica in
uno stadio da grandi. Era altrettanto importante restare concentrati e
determinati per tentare di
continuare nel solco della striscia positiva
per muovere la classifica verso
la quota salvezza (44 punti), e poi vedremo nel
dettaglio il perchè. Contro il Poggibonsi si era colto un successo
fondamentale. Con gli attaccanti a secco, i gol dei centrocampisti
Alessandro Pessagno ed Ettore Guglieri a stendere i toscani troppo
spreconi. A Ravenna si è scesi in campo con il solito ardore nonostante
l'assenza di capitan Petrelli e con Guglieri in panchina. Dentro il
giovanissimo
Buffagni al suo posto. Il Ravenna squadra sorniona e che
segna poco deve fare a meno del miglior realizzatore il centrocampista
Forte (5 centri) e dello stopper Venturini.
Ardore da guerrieri e voglia di
ripetersi, di fare bene. Rigorosamente
in casacca completamente nera! Ma i giallorosso di casa che non perdono da 9
domeniche sono cinici e alla prima vera occasione ci infilano con
l'attaccante Luzzi. Tre punti di differenza in classifica alla vigilia
cosa sono? E il Fiore nella ripresa crede nell'impresa della rimonta, sena remore.
Dentro le punte, compreso
Francesco Delporto lo "scherzo" estivo che
aveva deluso tanti, fermo ai box da cinque mesi causa quell'infortunio malandrino.
Già tremo rivedendo il film su
Sergio Corso martire. Mandato in campo troppo
presto, dopo cinque mesi di stop in una fredda domenica di gennaio:
altro crac. Per la cronaca: Corso è attualmente in forza all'Alsenese in prima categoria, solo per farvi capire quanto la gravità di un infortunio può condizionare la carriera di un ragazzo. E invece la voglia di recuperare il tempo perduto, la voglia matta
di sbranare i palloni
dell'attaccante
parmigiano costringe al fallo da rigore il difensore romagnolo Venturi. Un occasione che vale la partita. Sul
dischetto va
Matteo Arati con la fascia da capitano al braccio e insacca. Secondo acuto stagionale per il
centrocampista reggiano,
faro del centrocampo Rossonero. Io a un punto
ci avrei messo la firma a pranzo. Ma ecco il ricordo di una domenica di
Marzo del 1991. Passavamo qui con i gol di Marco Pozzi
centrocampista
fantastico spalle alle punte e del
bomber di Noceto Stefano Pompini su
rigore. Non aveva neanche lo sponsor sulla seconda maglia bianca quel
Fiorenzuola del presidente Antonio Villa, al suo primo campionato
di serie C2, allenato da quella
vecchia volpe di Gianni Seghedoni che
faceva carte false ogni domenica
per un pari. In quella domenica magica Roberto Serena parò pure un rigore all'ex serie A: Oliviero Garlini. Che domenica bestiale. E' anche vero però che poi
abbiamo sempre
cattato su poco qui, in riva all'Adriatico. Da quel memorabile festival del gol
finito 5 a 4 per i bizantini nel campionato 1991-92 alle sconfitte degli ultimi anni della C1.
La cabala ci è avversa ragas. Chiedete ad Alessandro Napoli un
consiglio no? Per una volta. E allora: ma vuoi mettere un bel punto a Ravenna oggi,
dopo 3 vittorie? Si, perchè dai va detto il calcio sa fare veramente lo
stronzo a volte, regalando a chi poco merita tanto. Già domenica
scorsa, quante occasioni concesse agli avversari che per demeriti di
mira o per meriti nostri sono state sventate. In pieno recupero, su
azione nata da una palla inattiva (come contro la Correggese), viziata da un nostro errore,
il figato Ravenna
di Antonioli ha trovato il gol-vittoria con l'esperto centrocampista Tommaso Lalj.
A un passo dal quarto
risultato utile il Fiore si ferma nella domenica della vittoria
pesantissima del San Donato a casa della prima della classe Correggese.
Bene anche la nostra prossima avversaria la Colligiana che ha dato
quattro pappe alla Pianese. Risultati che accorciano dal basso una
classifica che è sempre ogni domenica più corta. Domenica, altra sfida
contro una squadra organizzata, allestita senza badare a spese, che
verro in Valdarda per vincere. L'Imolese del 4 a 0 rifilato all'andata a
quel Fiorenzuola sceso in campo
pieno zeppo di under. Imolese che è
rimasta a riposo causa le nevicate copiose cadute nell'Emilia orientale
rinviando il big-match contro Rovigo. Che possiamo giovare un poco anche
noi delle vicissitudini altrui.
Fame di tornare a fare punti ne abbiamo tanta anche noi.
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il solito generoso PEZZI in azione |
RAVENNA-FIORENZUOLA 2-1
RAVENNA (4-3-1-2): Venturi; Ballardini, Mandorlini, Giacomoni (43’ st Graziani), Rrapaj; Guagneli (38’ st Boschetti), Lelj, Selleri; Sabba (9’ st Pregnolato); Luzzi, Broso. A disp.: Spurio, Mingozzi, Voria, Ambrogetti, Grandoni, Innocenti. All.: Piccoli (Antonioli squalif.).
FIORENZUOLA (4-3-3): Vagge; Bouhali, Pizza, Messina, Contini; Pessagno (38’ st Napoli), Arati, Buffagni (13’ st Guglieri); Storchi, Pezzi (32’ st Delporto), Lari. A disp.: Ballerini, Reggiani, Koliatko, Fucarino, Fany Thima, Botchway. All.: Ciceri.
ARBITRO: Paolucci di Lanciano.
RETI: 18’ pt Luzzi, 41’ st rig. Arati, 46’ st Lelj.
NOTE: Ammoniti: Guagneli, Buffagni, Messina, Pregnolato, Arati, Rrapaj, Contini.
Spettatori circa 700. Angoli: 3-2. Recupero: 0’ e 3’.
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ARATI e CONTINI lottano a centrocampo, nella foto del RESTO DEL CARLINO |
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21-03-1991 quel rigore parato a Garlini RAVENNA-FIORENZUOLA 0-2
Un Fiorenzuola cinico e perfetto
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i ravennati festeggiano il gol sotto gli occhi di PAOLO CONTINI
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