lunedì 16 gennaio 2017

Ravenna Fc-FIORENZUOLA 2-1 Matteo Arati (r)

non è bastato il penalty di ARATI MATTEO a Ravenna
i finalizzatori di FIORENZUOLA-Poggibonsi 2-0 (domenica 8-01-2017)
Tornare dopo più di vent'anni al "Benelli" di Ravenna ha un sapore particolare, riesce a farti sentire professionista. Dopo tre vittorie di fila capaci di sanare la classifica rossonera e con la porta di Alessandro Vagge inviolata da altrettanti turni questa domenica era da considerarsi un giusto premio per i giovani di Ciceri. Una domenica in uno stadio da grandi. Era altrettanto importante restare concentrati e determinati per tentare di continuare nel solco della striscia positiva per muovere la classifica verso la quota salvezza (44 punti), e poi vedremo nel dettaglio il perchè. Contro il Poggibonsi si era colto un successo fondamentale. Con gli attaccanti a secco, i gol dei centrocampisti Alessandro Pessagno ed Ettore Guglieri a stendere i toscani troppo spreconi. A Ravenna si è scesi in campo con il solito ardore nonostante l'assenza di capitan Petrelli e con Guglieri in panchina. Dentro il giovanissimo Buffagni al suo posto. Il Ravenna squadra sorniona e che segna poco deve fare a meno del miglior realizzatore il centrocampista Forte (5 centri) e dello stopper Venturini. Ardore da guerrieri e voglia di ripetersi, di fare bene. Rigorosamente in casacca completamente nera! Ma i giallorosso di casa che non perdono da 9 domeniche sono cinici e alla prima vera occasione ci infilano con l'attaccante Luzzi. Tre punti di differenza in classifica alla vigilia cosa sono? E il Fiore nella ripresa crede nell'impresa della rimonta, sena remore. Dentro le punte, compreso Francesco Delporto lo "scherzo" estivo che aveva deluso tanti, fermo ai box da cinque mesi causa quell'infortunio malandrino. Già tremo rivedendo il film su Sergio Corso martire. Mandato in campo troppo presto, dopo cinque mesi di stop in una fredda domenica di gennaio: altro crac. Per la cronaca: Corso è attualmente in forza all'Alsenese in prima categoria, solo per farvi capire quanto la gravità di un infortunio può condizionare la carriera di un ragazzo. E invece la voglia di recuperare il tempo perduto, la voglia matta di sbranare i palloni dell'attaccante parmigiano costringe al fallo da rigore il difensore romagnolo Venturi. Un occasione che vale la partita. Sul dischetto va Matteo Arati con la fascia da capitano al braccio e insacca. Secondo acuto stagionale per il centrocampista reggiano, faro del centrocampo Rossonero. Io a un punto ci avrei messo la firma a pranzo. Ma ecco il ricordo di una domenica di Marzo del 1991. Passavamo qui con i gol di Marco Pozzi centrocampista fantastico spalle alle punte e del bomber di Noceto Stefano Pompini su rigore. Non aveva neanche lo sponsor sulla seconda maglia bianca quel Fiorenzuola del presidente Antonio Villa, al suo primo campionato di serie C2, allenato da quella vecchia volpe di Gianni Seghedoni che faceva carte false ogni domenica per un pari. In quella domenica magica Roberto Serena parò pure un rigore all'ex serie A: Oliviero Garlini. Che domenica bestiale. E' anche vero però che poi abbiamo sempre cattato su poco qui, in riva all'Adriatico. Da quel memorabile festival del gol finito 5 a 4 per i bizantini nel campionato 1991-92 alle sconfitte degli ultimi anni della C1. La cabala ci è avversa ragas. Chiedete ad Alessandro Napoli un consiglio no? Per una volta. E allora: ma vuoi mettere un bel punto a Ravenna oggi, dopo 3 vittorie? Si, perchè dai va detto il calcio sa fare veramente lo stronzo a volte, regalando a chi poco merita tanto. Già domenica scorsa, quante occasioni concesse agli avversari che per demeriti di mira o per meriti nostri sono state sventate. In pieno recupero, su azione nata da una palla inattiva (come contro la Correggese), viziata da un nostro errore, il figato Ravenna di Antonioli ha trovato il gol-vittoria con l'esperto centrocampista Tommaso Lalj. A un passo dal quarto risultato utile il Fiore si ferma nella domenica della vittoria pesantissima del San Donato a casa della prima della classe Correggese. Bene anche la nostra prossima avversaria la Colligiana che ha dato quattro pappe alla Pianese. Risultati che accorciano dal basso una classifica che è sempre ogni domenica più corta. Domenica, altra sfida contro una squadra organizzata, allestita senza badare a spese, che verro in Valdarda per vincere. L'Imolese del 4 a 0 rifilato all'andata a quel Fiorenzuola sceso in campo pieno zeppo di under. Imolese che è rimasta a riposo causa le nevicate copiose cadute nell'Emilia orientale rinviando il big-match contro Rovigo. Che possiamo giovare un poco anche noi delle vicissitudini altrui. Fame di tornare a fare punti ne abbiamo tanta anche noi.

il solito generoso PEZZI in azione
RAVENNA-FIORENZUOLA 2-1
RAVENNA (4-3-1-2): Venturi; Ballardini, Mandorlini, Giacomoni (43’ st Graziani), Rrapaj; Guagneli (38’ st Boschetti), Lelj, Selleri; Sabba (9’ st Pregnolato); Luzzi, Broso. A disp.: Spurio, Mingozzi, Voria, Ambrogetti, Grandoni, Innocenti. All.: Piccoli (Antonioli squalif.).
FIORENZUOLA (4-3-3): Vagge; Bouhali, Pizza, Messina, Contini; Pessagno (38’ st Napoli), Arati, Buffagni (13’ st Guglieri); Storchi, Pezzi (32’ st Delporto), Lari. A disp.: Ballerini, Reggiani, Koliatko, Fucarino, Fany Thima, Botchway. All.: Ciceri.
ARBITRO: Paolucci di Lanciano.
RETI: 18’ pt Luzzi, 41’ st rig. Arati, 46’ st Lelj.
NOTE: Ammoniti: Guagneli, Buffagni, Messina, Pregnolato, Arati, Rrapaj, Contini.
Spettatori circa 700. Angoli: 3-2. Recupero: 0’ e 3’.



ARATI e CONTINI lottano a centrocampo, nella foto del RESTO DEL CARLINO

21-03-1991 quel rigore parato a Garlini RAVENNA-FIORENZUOLA 0-2
Un Fiorenzuola cinico e perfetto
i ravennati festeggiano il gol sotto gli occhi di PAOLO CONTINI