LUCA PIRACCINI match winner di giornata |
Che bello essere così vicini alla vetta della classifica. Che bello tornare a fare paura al Mantova come tanti anni fa.
AUGURI
PRESIDENTE - Gara speciale quella contro il Calvina giocata nel
giorno del compleanno del presidente Pinalli. Pinalli al comando
dall’estate del 2002. Pinalli a volte presidente papà per molti
giocatori che sono passati mettendo prima il lato umano che il
risultato. E’ bello rammentarlo in questi giorni in cui si è letto
tanto di Squinzi sui quotidiani nazionali. E se Squinzi oltre ai
successi imprenditoriali è l’artefice del Sassuolo dei miracoli,
Pinalli è il padre del Fiorenzuola e non è detto che non siano
maturi i tempi per fare qualcosa di ancora più grande. Un presidente
che sa ancora emozionarsi per quelle 11 maglie nere bordate di rosso,
come contro il Ciliverghe e tutta la squadra portata al ristorante
per ringraziare per le forti emozioni provate nell’impresa di
rimontare il doppio svantaggio a partita in pratica conclusa. Poi è
arrivato il derby con la Vigor e non c’è più niente da
aggiungere. Contro il Calvina sarebbe stato bello fargli ancora un
grande regalo per i suoi sessantacinque anni.. è successo.
LA MALEDIZIONE
CONTINUA - Quelli del Calvina non lo sanno, ma il “Tre Stelle” di
Desenzano è un impianto maledetto per chi decide di giocarci. Era
l’anno del nostro ritorno in serie D, carichi a mille ci dissero di
non recarci a Lonato ma bensì a Desenzano. No problem. Sfida al
passato, a quel tecnico venuto dal Sud che ci aveva portati a undici
metri dalla serie B. Quanti euroni spesi dagli avversari bresciani.
C’era pure Daniel Pane agli ordini del “Lupo della Sila”
Gianfranco D’Astoli. Bomber affermato di Fiorenzuola nelle file
bianco-verdi di quella Feralpi. I favoriti al titolo di campioni
d’Inverno dovevano essere loro, al contrario eravamo noi in vetta
alla classifica. Posizione consolidata da quel successo favorito
dalle uscite a vuoto del loro numero uno. Che domenica da incubo che
fu per tifosi, dirigenti, calciatori e società. Ma soprattutto per
il giovane portiere Dutto. Bum bum firmato dai due Luca, Rosi figlio
di Luciano amico del cuore di Pinalli e Franchi pupillo indiscusso
del presidente. Che annata difficile quella della Feralpi traslocata
a Desenzano. Noi in settimana lo avevamo detto. Il campo di Desenzano
è maledetto per chi ci gioca. E’ come un castello della
Transilvania… Calvina sei ancora in tempo.
IL CORBA - Era
meglio forse Carpenedolo? L’anno scorso non meritavamo di portare a
casa punti. Ci pensò l’uomo arrivato dal nulla per tanti di noi,
quel Corbari che in estate proprio il Calvina voleva fare carte farse
per portarselo via. Lui, nel listone dei nomi grossi della spesa da
fare nel calcio mercato della società bresciana vogliosa di
ripercorrere le gesta nei Pro delle tante cugine: Feralpi Salò,
Lumezzane, Montichiari, Carpenedolo, Castiglione, etc. Ma al cuore
non si comanda. Corbari riconoscente, è ancora da noi. Sta lottando
per recuperare e fra un mese potrà dare muscoli e sostanza alla
causa Us Fiorenzuola.
Dopo la pioggia di
ringraziamenti ed elogi per la rotonda vittoria nel derby contro la
Vigor Carpaneto potevamo impiegare un attimo a montarci la testa e
invece mister Tabbiani, il suo vice Cammaroto, lo staff e i veterani
hanno confermato di aver fatto fino adesso un grande lavoro da noi. E
poi c’era il discorso riguardante la matematica da affrontare. Dopo
5 gare senza fare punti era impossibile non farli alla 6 giornata.
Sono tre anni che arriviamo nei primi posti, chi deve giocare contro
di noi lo fa con lo spirito e la concentrazione di chi deve
affrontare una grande squadra. E il Fiorenzuola falcidiato dagli
infortuni ma dalla coperta molto lunga va tranquillo a Desenzano,
gioca, inquadrando alla pari l’avversario nella testa, lottando,
costruendo quando l’avversario concede, e se la palla non entra
contro questi che hanno zero punti in classifica, no problem.
Restiamo calmi e caldi, crediamoci che tutto può succedere. Sono
cose quelle di vincere alla fine o vincere gare che sembrano
incanalate in altre direzioni che capitano quando è il tuo anno. E’
presto per dirlo mah… sognare si può. Costa meno di niente.
E così si arriva al
momento topico di questa gara. Due volponi conosciutissimi in
Lombardia hanno una responsabilità enorme sulle spalle da valutare
dagli undici metri. Da una parte c’è il nostro specialista: Luca
Piraccini. Il penalty lo ha procurato Guerrini che sta vivendo un
momento d’oro. Pira va sul dischetto e segna. Dall’altra c’è
Recino, un nome che fa paura per chi segue il calcio minore dalla D
in su. Tiro angolatissimo. Palo, fuori. Fiorenzuola vola a un punto
dalla capolista Mantova.
lo staff rossonero di sabato scorso: Luca Baldrighi, Emilio Tonoli, Vincenzo Cammaroto |
TOMMASO CAVALLI in azione (foto CALVINA SPORT) |
MICHELE AMORE (foto CALVINA SPORT) |
CALVINA (4-2-3-1): Sellitto; Turlini, Chiari, Sorbo, Broli (44' st Veneziani); Meduri, Brunelli; Delcarro (42' st Baronio), Crema (21' st Pellegrini), Bittaye (37' st Maffioletti); Recino. (Garletti, Gregorio, Gbelle, Vavapini, Rizzi). Allenatore Matteo Serafini.
FIORENZUOLA (4-3-3): Battaiola; Olivera, Bruzzone, Cavalli, Guglieri ; Amore (26' st Tunesi), Zaccariello, Guerini; Tognoni, Piraccini (40' st Bigotto), Pozzebon (14' st Arrondini). (Bertolazzi, Carrara, Vago, Bajc, Hataway, Moukam). Allenatore: Cammaroto (Tabbiani squalificato).
ARBITRI: Viapiana di Catanzaro; Serra di Tivoli e Aceti di Cassino.
RETI: st 6' rig. Piraccini.
NOTE: ammoniti: Delcarro, Tognoni (F), Veneziani. Spettatori: 150 circa. Corner: 5-3 per la Calvina. Recupero: 0' e 4'.
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