mercoledì 27 novembre 2019

i jeans chiari e la voglia di restare in alto

E’ stato bello ascoltare quel lieto ritornello “Tutti a Crema...” canticchiato da un tifoso di mezza età fuori dal Bocciodromo, nel post-partita di domenica. Abbiamo vinto contro Franciacorta, siamo rimasti in scia di un Mantova inarrestabile che per assurdo sembra a volte una pentola a pressione pronta a saltare per aria da un momento all’altro.
i migliori votati dai tifosi
Contro il Franciacorta di Sergio Volpi si è visto nell'acquitrino del Comunale una grande squadra, abile nel tornare al successo contro un avversario attrezzato dopo un mese di astinenza dai tre punti.
THUMB UP! - Un Fiorenzuola pratico e determinato. Desideroso di prendersi quello che gli è stato negato nella partitissima di Mantova. E l’esame di maturità Franciacorta è stato superato, tirando una bella barra rossa alla riga Fiorenzuola-Mezzolara 2-4. Per la cronaca i bolognesi di Togni hanno espugnato anche il non facile campo di Correggio con un perentorio 1-3 portandosi sul terzo gradino della classifica.
Domenica anche con il tempo brutto, c’è stata più partecipazione del solito. Più sciarpe rossonere al collo, più affetto e voglia di crederci. La gran prova di Mantova ha dato un segnale che ha scosso sensibilmente l’ambiente. E le nuove sciarpe hanno pure portato fortuna.
mister Luca Tabbiani

I JEANS CHIARI - Con la brutta stagione, ci chiedevamo se avrebbe smesso i jeans chiari che qualcuno più viaggiatore del resto della combriccola ha battezzato come attributo tipico del genovese medio. (E in questi giorni va tutta la nostra solidarietà alla gente della Liguria). Ci siamo preoccupati, perché chi nel calcio non è un po' scaramantico schiocchi le dita. E invece mister Tabbiani non ha smesso i jeans chiari e soprattutto non ha smesso di trasmettere indicazioni con rigoroso puntiglio ai suoi ragazzi.
Vederlo correre sotto l’acqua che scrosciava, dopo l’intervallo nel viale dietro la gradinata, per raggiungere la postazione da esiliato senza ne ombrello ne cappuccio ha dato una carica morale a tutti quanti noi sostenitori. Sembra che stesse per scendere in campo. “Sono stato un Tognoni in carriera, forse con più tecnica”. Senza Tabbiani squalificato, ecco Cammaroto, Tonoli e Baldrighi in panchina. E con il trio si vince sempre. Era successo nel derby con la Vigor, si è ripetuto ieri contro un avversario forte, a riprova dell'unità di intenti e del valore dello staff rossonero.
C'È QUALCOSA CHE NON VA - problemi di vista o scelte prese d'istinto dopo una palese disattenzione? Fischiare un calcio di rigore contro al Fiorenzuola per fallo di mani con Cavalli colpito al petto e impossibilitare lo stesso ex stopper dell'Atalanta di staccare di testa sull'azione da gol che poteva fruttare il pareggio bresciano è qualcosa di più di un ingiustizia. Provate voi a saltare o a correre con le mani legate dietro la schiena. Provate? Tommaso ha cercato di evitare così la seconda beffa di giornata. Ditemi voi se questo è calcio? 7 penalty fischiati contro sono tanti, ma le terne arbitrali ci hanno messo del loro. Giocare con la paura di incappare in situazioni così non aiuta. Serve maggiore serenità.
ETERNO - Contro Mezzolara nel finale ci eravamo già fasciati la testa nel momento della chiamata del cambio di capitan Guglieri. La decisione del Capitano di non andare oltre si è rivelata saggia e lungimirante e anche ieri il mancino di Farini ha scoordinato una grande prestazione su di un campo al limite della praticabilità. Ettore sembra aver attinto l'acqua dalla fonte dell'eterna giovinezza su a Santa Franca.
IN STATO DI GRAZIA - Dopo lo stop casalingo contro il Mezzolara, qualcuno in gradinata aveva sussurrato: "sarà un impressione, mah ...al fà la fen d'Alvitrez". E invece Gabriele Boilini è esploso proprio nel momento più importante. Nell'intervista in sala stampa il numero 11 Rossonero ha descritto il suo momento di grazia. Dall'arrivo a Fiorenzuola con tanta voglia di rilancio, ai due mesi di stop per infortunio. "Fiorenzuola è un ambiente fantastico. Nel momento difficile tutti mi sono stati vicini e la società mi ha aspettato". E i numeri parlano chiaro: in 5 apparizioni non a minutaggio pieno Boilini  già andato a segno 3 volte, colpito un palo e una traversa a portiere battuto, e gli è pure stato annullato un gol regolare. Insomma il momento di grazia e con lui il Fiore può salire sull'ottovolante dei sogni. A Crema. Andate a vedere su YouTube il gol che ha fatto l'anno scorso l'ambidestro di Piane di Mocogno.
BATTAIOLA A ZC - Lunedì sera in tv, ci siamo gustati a Zona Calcio il nostro numero 1 Nicholas Battaiola. Dopo Vagge (oggi in Sardegna alla Torres) e Libertazzi (secondo all'Imolese) ecco un altro grande portiere forse frenato sul trampolino di lancio dalla regola dei giovani. Sicuro e determinato anche ai microfoni, a Nicholas non pesano i rigori fischiati contro e ha elogiato la forza di collettivo della squadra. Forte e sicuro con i piedi. E' stata la scelta giusta per la fase difensiva che Tabbiani pretende dai suoi.
SI VA A CREMA… - Sponda nero-bianca. Anche quest'anno l'AC Crema ha investito tanto per il salto di qualità ma la partenza non è stata delle migliori. Il ritardo in classifica è costato il divorzio con mister Alessio Tacchinardi. Il Crema non vince da 7 turni (trasferta di Carpaneto). Nell'ultimo impegno lontano dal Voltini hanno riacciuffato il Progresso quasi allo scadere grazie alla marcatura dell'ex Piacenza Samuele Dragoni. Presente in campo anche l'ex Rossonero Davide De Angeli. I migliori realizzatori sono l'esperto Ferrari e la bandiera Pagano (entrambi a quota 4 gol).
Andare a Crema contro l'Ac 1908 è far riaffiorare piacevoli ricordi dell'Interregionale. Meno belli quelli dell'anno scorso dove raccogliemmo non per colpa nostra meno di quanto meritavamo (due rigori molto dubbi fischiati contro).


Le parole di GABRIELE BOILINI in sala stampa e la dedica speciale dei gol



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