Mi capita sovente di incappare nel desiderio di conoscere e sapere.
E' come aprire un libro di storia. Parte tutto da un articolo di giornale ingiallito che finisce sulla mia scrivania di casa.
Il mondo dei dilettanti ha pianto la scorsa settimana la scomparsa di Carlo Bissacco. Non un ex calciatore del Fiorenzuola, ma comunque un nome conosciuto a cui sono legati molti frammenti della nostra storia quasi centenaria.
Come detto mi trovo sulla scrivania una pagina di giornale anni ottanta che sembra una tovaglia. Vado alla ricerca di nomi e risultati ed ecco comparire il nome di Bissacco.
L'articolo di cronaca di "Libertà" porta la firma di un certo Sandro Pietra che non conosco. La partita del campionato di Promozione è Broni-San Nicolò. Mi soffermo scrupolosamente sul tabellino.
Bissacco allenatore dei pavesi che sfoderano in attacco il centravanti Maurizio Tassi vecchia conoscenza dei fiorenzuolani per i trascorsi nella Castellana e relativi derby con noi della stagione 1982-83. Dietro di lui un certo Giuseppe Sannino sul calare della carriera a servire assist prima di iniziare una brillante carriera di allenatore. Nel San Nicolò il portiere è l'ex Fiorenzuola e Piacenza Stefano Veneziani con Perotti altro ex rossonero. Alla guida dei piacentini quel Patrizio Bonafé, passato importante nel Piacenza Calcio. Prima giocatore e poi allenatore nel Caorso avversario del Fiorenzuola in Promozione agli inizi degli anni ottanta.
Al Comunale di Broni finisce 4-1 per i padroni di casa. Mi incuriosisce il club del paese dell'Oltrepò Pavese; forse per i colori sociali: rosso e nero come noi, o per lo stemma: un diavolo con maglia a strisce rossonere, il corpo dalla vita in giù di un cinghiale, e un tralcio di vite tra le mani; o per i trascorsi nel campionato di Promozione da avversario del Fiore. A Broni da anni spopola la pallacanestro femminile mentre la squadra di calcio è sprofondata in Seconda Categoria.
Nell'impianto pavese siamo stati l'ultima volta nel gennaio del 2010 in occasione dell'impegno contro l'SBC Oltrepò Voghera.
Carlo Bissacco e il Fiorenzuola si sfiorano più volte, toccandosi a metà degli anni Settanta quando l'ex ala della Pro Vercelli porta in alto i colori del Pavia Calcio.
Campionato di Promozione lombarda, Fiorenzuola-Pavia del 22 dicembre del 1974. Il bomber maggiostrino Cironi in gol al 35' ed è impresa. Agli ordini di Mario Gabbiani il Fiorenzuola schiera: Santi in porta, Favari, Puerari, Morsia, Rota, Vernizzi, Cironi, Mainardi, Guareschi, Fermi e Fanni. Nel Pavia, Bissacco gioca con la maglia numero 7.
La gara di ritorno si gioca il 4 maggio. Vincono i biancoblu con rete del difensore esterno Facchin, con Stablum fra i pali ad incuriosire. Bissacco sempre con il 7. Fiorenzuola: Santi, Mondani, Puerari, Mainardi, Morsia, Favari, Cironi, Fermi, Martorana, Guareschi, Bocchi.
Appese le scarpette al chiodo Bissacco allenerà un pò ovunque, anche a Castel San Giovanni e nella sua Stradella con un giovane Roberto Alberici alle dipendenze, futura bandiera rossonera.
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