Il vice-presidente DANIELE BALDRIGHI e il neo-acquisto DIEGO VITA |
L'ultimo botto di mercato del Fiorenzuola di Pinalli-Pighi-Baldrighi arriva dal capoluogo apuano. E voglio iniziare di buon auspicio così, parlando di attaccanti versiliani che sono venuti a giocare dalle nostre parti lasciando il segno.
Curriculum importante e portamento stiloso del nuovo acquisto arrivato ieri presso la sede di via Campo Sportivo. Ma a noi quello che importa sono altre cose. In tanti anni di militanza sui gradoni ci abbiamo fatto il pelo. A noi piace: la corsa, i gol, l'impegno per la maglia, poco individualismo e molto impegno. Non conosciamo ancora DIEGO VITA ma ci sembra che questo esterno d'attacco di 27 anni ha tutte le carte in regola per fare bene da noi dopo una stagione divisa a metà fra Liguria e Veneto.
La carriera come detto è importante (ma non fondamentale). Passandola in rassegna e facendo girare le rotelline del cervello spuntano alcuni interessanti incroci con alcuni suoi prossimi compagni di reperto. Per esempio Tognoni! massese come lui. Tutti e due hanno hanno militato nelle giovanili della Carrarese cullando un sogno: fare il calciatore di professione. Assieme scorrazzano sulle fasce spronati dall'ex Piacenza Turi. Arriva il debutto in prima squadra in serie C, ritrovandosi assieme in giallo-blu nel campionato 2011-2012 agli ordini di mister Sottili. Bisogna prima farsi le ossa e Vita sceglie la Massese in Eccellenza. Quando buca la porta avversaria allo stadio degli Oliveti fa con le mani il gesto della pistola verso tribuna e curva di casa. Grazie anche alle sue giocate i bianconeri vincono il campionato egli emissari della Spal chiedono di lui. L'affare va in porto, ma Vita giovane ventenne di belle speranze trova poco spazio alle dipendenze di Leonardo Rossi e poi di Gadda. Solo 5 presenze in serie C. Lascia la città Estense per la destinazione giusta. Nel Villafranca Veronese è l'anno di grazia. Nel 4-3-3 pensato da Cristian Soave si esalta, tornano le reti con "le pistole" all'indirizzo del pubblico amico. 28 presenze condite da 13 centri che contribuiscono alla salvezza del club veneto nel difficile girone B del campionato di serie D 2014-15. Si rifanno sotto le squadre di serie C. Sceglie una piazza importante, un posto bellissimo: Lucca, colmando il posto lasciato libero dal partente Boilini. C'è sempre un ex Fiorenzuola nel destino di ogni calciatore. 7 presenze nell'anno della guida tecnica Baldini poi la decisione di tornare alla Massese guidata da Tazzioli in serie D. Nel 2016-17 è tempo di trasferirsi in Piemonte. Di Battista si sa, ha l'occhio lungo, lo corteggia perchè dopo un brutto infortunio Borgosesia può rappresentare la piazza del rilancio. Si prende la maglia granata di Tognoni passato alla Lavagnese da avversario. Vita trova in Val Sesia un certo Alessio Dionisi come allenatore. E con il coach di Piancastagnaio ritrova smalto e confidenza con il gol (12 acuti). Il campionato del club piemontese è d'oro con la partecipazione ai Play-off. Si trasferisce all'ambizioso Gozzano, poi a dicembre accetta la proposta della Legnago Salus. Nella stagione e mezzo trascorsa in Veneto torna a livelli altissimi. Il Fiorenzuola crediamo gli abbia fatto un pensierino. Ma le proposte con ingaggio importante sono tante. La spunta il Savona, poi in inverno il trasferimento al Porto Tolle di Spinale e guarda te in riviera per colmare la sua partenza giunge Riccardo Stronati. Che coincidenza.
Ora Tognoni, Strona e Vita si ritrovano assieme. Stessa maglia tutta nera. I tifosi fiorenzuolani iniziano già a sognare...
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