Quelli con il numero più affascinante sulle spalle, a doppia cifra. Quelli che incantano nelle domeniche pomeriggio, dalla serie A ai campi di periferia. Anche il FIORENZUOLA CALCIO ha avuto dei gandi numeri 10 :
RAFFAELE FRANCHINI n°10 Us Fiorenzuola Calcio 2015-1 |
? MALANCA cremonese, 12 reti nell'annata 1959-60 agli ordini di Griffith
CARLO BIGGI ex Piacenza, fantasista del Fiorenzuola fine anni 60' che si chiamava A & O Supermercati
SALVATORE TORRICELLA l'estroso n°10 concittadino, fornaio di via Teofilo Rossi
? MARTORANA
SALVATORE FERMI ex Piacenza
GIANCARLO BRESCIANI classe 1957, portava il 10 ma era una punta esterna sopraffina.
EUGENIO GHIOZZI in arte Gene Gnocchi da Fidenza, il Roberto Baggio del Fiorenzuola della metà degli anni 80'
RICCARDO CENCI trascorsi nella Lazio in serie B
DARIO ACQUALI giovane promessa pavese del Fiorenzuola di Chierico
CARLO DELLA VOLPE arrivato dal Kroton (da Crotone) deluse le attese
MASSIMO PEDRAZZINI componente con Pompini della P2, la premiata ditta del gol
STEFANO SODERO toscano, oggetto misterioso dell'annata 1990-91
MARCO POZZI "Zucchero" un gran calciatore.
STEFANO VECCHI professionalità e tecnica. Allena la Primavera dell'Inter
MASSIMO PELLEGRINI un vip che in riva all'Arda non lasciò il segno
ANDREA BOTTAZZI nato calcisticamente nella Libertas. Il triste ricordo del rigore sbagliato nello spareggio di Bologna
ALESSANDRO FERRONATO Luciano Moggi alla Juve stravedeva per questo ragazzo
ROBERTO SAVI dalla promozione in serie A con il Bologna al Fiorenzuola
FEDERICO LUNARDON estro da vendere, ma arrivò in un annata storta
LEANDRO VESSELLA Arrivato dal Baracca Lugo, non un granchè
DANIELE MELLO milanese, prodotto del vivaio Rossonero
LUIGI CONSONNI talento indiscusso
MAURO MORESCHI bresciano, era la scommessa del Fiorenzuola allenato da Maccoppi
ANDREA FERRARI capelli lunghi raccolti con la coda. Girovago originario di Salso
NICOLA NIEDDU sardo, alle prime esperienze nel Fiorenzuola
SANDRO MELOTTI L'extraterrestre. Il più forte degli ultimi vent'anni
DIEGO PIACENTINI funambolo
ROBERTO SANDRINI da Asola. Prima esperienza in prima squadra a Fiorenzuola
ROCCO DATTARO il n°10 di Vernasca, piedi buoni, principe dei tornei estivi, ma la serie D era forse troppo
CRISTIAN ARENA gemello di Marco, piedi fatati
MATTIA BOVI nel Fiorenzuola di Settimio Lucci non ingranò
RAFFAELE FRANCHINI pupillo di Giuseppe Incocciati. Attuale maglia numero 10
MASSIMO PEDRAZZINI in gol contro il Bra nel marzo del 1990 |
A dire la verità avevo già passato le visite mediche al Milan e pensavo che sarei andato là, invece il Piacenza mi dirottò all’Alessandria che stava in C con l’ambizione di salire di nuovo in B.
Io ero un trequartista, giocavo dietro alle punte, il mio numero nella squadra Primavera dove giocavo era il 10, qualche volta l’8.
Erano i numeri che nell’Alessandria aveva avuto Rivera, soprattutto il 10.
Io ero bravino ma il confronto finiva lì. Giocai un anno, mai in prima squadra dove c’erano Pozzani, Salvadori, Manueli.
Avevano comprato Mammì, quello che segnò il famoso gol alla Juve sul campo allagato di Catanzaro.
L’allenatore era Pippo Marchioro e sopra tutti c’era quel gran personaggio del presidente Sacco.
Io studiavo: seconda liceo classico al Plana, era durissima riuscirci allenandomi tutti i giorni, infatti fu l’unica volta che conclusi l’anno con una materia a settembre, matematica. Insomma tra scuola e calcio faticai ad andare bene e a fine stagione mi mandarono al Guastalla, in quarta serie. "
Eugenio Ghiozzi (Gene Gnocchi)
fonte: http://www.genegnocchi.info/calcio.html
SANDRO MELOTTI, uno degli ultimi grandi 10 dell'US FIORENZUOLA |