GIORNI CALDI - il caldo torrido imperversa in Valdarda in questi giorni concitati di Calciomercato. Da poche settimane il nuovo DS è arrivato in città con idee ben chiare e sta già dando forma al nuovo Fiorenzuola del corso Dionisi.
Dopo la Salvezza ottenuta all'ultima giornata nello scorso campionato di serie D la società di via Campo Sportivo 1 ha deciso di dare una sterzata colmando definitivamente il gap dell'assenza di un Direttore sportivo. La scelta è caduta su Simone Di Battista, dirigente giovane ma già profondo conoscitore della categoria e di tanti calciatori.
UNA SCELTA DA PROFESSIONISTI - Di Battista da Trivero e Dionisi da Biandronno. Una decisone quella di portare a Fiorenzuola un DS e un mister che vengono da molto lontano, che ci ha rimandato agli anni del professionismo quando le scelte non erano dettate dalla vicinanza del calciatore o dell'allenatore da casa ma dalla professionalità, alla qualità e al valore aggiunto che potevano dare alla squadra in allestimento. Una grossa novità dunque, tutta da scoprire.
il nuovo Ds SIMONE DI BATTISTA |
L'arrivo di Di Battista ha spalancato le porte ad Alessio Dionisi per la guida tecnica, interrompendo il rapporto con mister Ciceri nonostante il buon lavoro svolto. Una cosa non nuova se ripenso a Torresani promosso da calciatore ad allenatore dal presidente Villa, fautore dello storico salto dall'Interregionale alla serie C2 nel 1990, ma non confermato l'anno dopo (traslocò al Teramo per prendersi la serie C). Poi potrei trovare analogie nel caso Pavanel punto forte del centrocampo di Veneri, anch'egli non confermato dopo la promozione in serie C1 (l'anno successivo si accasò in Puglia al Monopoli per fare ancora la C2, che per un veneto non è poco). Cose che nel calcio accadono. Come è risaputa l'attitudine di direttori sportivi e allenatori di muoversi assieme, per comunione e immediatezza di pensieri e intenti. Vedi l'anno dell'arrivo di Guarnieri e Mantelli a Fiorenzuola, che portò l'inizio di un ciclo vincente durato tre anni con il ritorno dei Rossoneri in serie D.
BIGOTTO in azione |
I primi arrivi sono calciatori visti sul campo. Per fare un esempio, Davide Bosio ha affrontato lo scorso anno il Borgosesia nel girone A piemontese-lombardo, mettendo a segno un gol pesante. La scelta è caduta su di lui perché deve avere impressionato da avversario Dionisi da Varese e C. La prima parte delle trattative è stata quindi incanalata sui banchi del mercato della Lombardia, fatta con oculatezza, attenzione al budjet messo sul piatto e colloqui a 360°. Avere nuovi ragazzi motivati, senza braccia tatuate, con poco social network nella testa sarà già una bella eccezione di questi tempi. Un eccezione che piace.
PROSPETTIVE - vi ricordate della Folgore Caratese di Banchieri scesa in Valdarda nel febbraio del 2016? Una formazione giovanissima che annoverava fra le sue file lo scatenato Cesana e il nostro nuovo attaccante Francesco Bigotto. I brianzoli riuscirono a darci cappotto volando verso un finale di campionato più che dignitoso. E il Mezzolara dei giovani dello scorso anno? O lo Scandicci ripescato e ripartito con la linea verde. Beh, l'idea che aleggia nelle stanze della sede forse è questa: emulare gli esempi appena citati.
ULTIMI MOVIMENTI - saluta Pezzi. Arriva Bosio per l'attacco. In chiave under è stato trovato l'accordo con il talentuoso Riccardo Cestaro difensore centrale classe 1997 dalla Primavera del Bologna. Poi una conferma che vale quanto un acquisto di primo grido ovvero il rinnovo di Alessandro Vagge portiere che rappresenta una sicurezza. Restano in bilico i rinnovi dell'esperto centrocampista reggiano Arati e del difensore centrale Daniele Messina fra i principali protagonisti del raggiungimento della salvezza nella passata stagione.
la tabella completa dei movimenti del CALCIOMERCATO ROSSONERO (clicca qui)
il bresciano DAVIDE BOSIO, 25 anni,
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