il presidente GIOVANNI PIGHI, DALDOSSO, LUCA BALDRIGHI, mister DIONISI e DANIELE BALDRIGHI |
La carriera di ALESSIO DIONISI da calciatore e poi da allenatore
01/04/1980 Abbadia San Salvatore (SI)
Difensore centrale
178cm Peso 74 Kg
1999-00 Voghera D 31 1
2000-01 Voghera D 24 -
2001-02 Voghera D 31 1
2002-03 Voghera D 31 4
2003-04 Voghera D 31 2
2004-05 Voghera D 25 1
2005-06 Varese D 32 - (promozione)
2006-07 Varese C2 31 -
2007-08 Tritium D 27 3
2008-09 Ivrea C2 30 -
2009-10 Tritium D 33 2 (promozione)
2010-11 Tritium C2 29 6 (promozione)
2011-12 Tritium C1 27 5
2012-13 Sambonifacese D 21 -
" 2014 Verbania D 2 -
2013-14 Olginatese D 20 -
da ALLENATORE:
2014-15 Olginatese D esonerato
2015-16 Borgosesia D
2016-17 Borgosesia D 2° posto
2017-18 FIORENZUOLA D ?
Non nego che mi sono arrivate diverse proposte interessanti, ma Fiorenzuola si è dimostrata quella più intrigante: una società seria e ambiziosa, con tutte le condizioni ideali per portare avanti un progetto importante. La permanenza in Serie D resta l’obiettivo primario, anche se, con tempo e pazienza, getteremo le basi per costruire una squadra ed un gruppo che avrà il dovere di puntare a qualcosa in più della salvezza. Rispetto al modulo, io preferisco giocare con il 4-3-3, ma non sono un integralista, sono convinto che lo schema di gioco debba essere funzionale alle caratteristiche dei giocatori a disposizione.
ALESSIO DIONISI, le prime parole da Neo-tecnico del FIORENZUOLA
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BORGOSESIA CALCIO - Dionisi saluta Borgosesia -
Le sue parole dopo la scelta di essere passato al Fiorenzuola
Dopo due anni indimenticabili, finisce l’era Dionisi a Borgosesia
Sono passati due anni da quando nel giugno 2015, il Borgosesia Calcio chiudeva l’era Vincenzo Manzo e affidava la propria panchina a un tecnico emergente. Quell’allenatore era Alessio Dionisi e con se portava un bagaglio di esperienza maturata sui campi da calcio professionisti nel ruolo di difensore centrale. Toscano classe 1980, la sua prima esperienza al timone di una squadra, a Olginate, non era stata brillante e questa avventura durò solo pochi mesi. In lui però la Società valsesiana crede molto e i fatti le daranno ragione. Per Dionisi il compito al primo anno in riva al Sesia non è certamente dei più facili, infatti è alle prese con una rivoluzione della rosa e deve sostituire Manzo che nei tre anni precedenti ha sempre condotto i granata ai play off. La stagione parte bene ma un rallentamento porta a una striscia di 10 gare senza vittoria. La svolta avviene nell’ultima gara del 2015 quando al Comunale, la vittoria contro la capolista Sporting Bellinzago dà il via a un girone di ritorno più che soddisfacente. Alla fine la squadra concluderà al 13° posto con 47 punti raccolti (12 vittorie, 11 pareggi e 15 sconfitte). Questa stagione servì per gettare le basi per il vero capolavoro di Dionisi. Nell’estate 2016, la squadra mantiene uno zoccolo duro e viene rinforzata con acquisti mirati.
Sin dalle prime uscite il Borgosesia si mette in mostra per il bel calcio prodotto. Un primo segnale di forza, i valsesiani lo danno alla quarta giornata quando con un perentorio 3-0 espugnano il Franco Ossola di Varese. Il girone di andata è da incorniciare, miglior difesa del campionato e una striscia di risultati utili consecutivi, lunga 15 gare. La prima sconfitta arriva alla penultima giornata di andata, quando i ragazzi del presidente Strada si arrendono, in trasferta, al Cuneo vittorioso 1-0 su rigore. Il ritorno inizia con qualche passo falso di troppo ma quando la sconfitta di Sesto San Giovanni sembra aver compromesso il cammino, ecco la reazione che porta a 6 vittorie consecutive. Si arriva così alla penultima giornata con la sfida Borgosesia-Cuneo che vale il primato. In un Comunale esaurito in ogni ordine di posto, i valsesiani sono chiamati alla vittoria per effettuare il sorpasso. La gara è spettacolare, il primo tempo si chiude sull’1-1 con il gol di Zamparo, pareggiato da quello di D’Antoni. Nella ripresa, a sbloccare nuovamente il risultato ci pensa Perez e con i minuti che scorrono, il Borgosesia è pronto ad agguantare il primato. La beffa però arriva nel finale, quando al terzo di recupero, De Sena mette in rete la palla del 2-2. Con questo risultato il Cuneo di fatto vince il campionato ma il Borgosesia non ha nulla da rimproverarsi per una stagione giocata alla grande e chiusa al terzo posto con la miglior difesa. Dopo un campionato senza sconfitte interne, la stagione si chiude con l’uscita dai play off, per mano del Gozzano.
Il bilancio di Alessio Dionisi in due anni a Borgosesia è di 109 punti raccolti (29 vittorie, 25 pareggi e 22 sconfitte).
Ora per lui il futuro si chiama Fiorenzuola ma Dionisi non dimentica Borgosesia:
“Non è stato facile scegliere di andare via - dichiara Dionisi - . Da Borgosesia porto dietro solo cose positive. Ho iniziato ad allenare a Olginate ma la mia prima vera esperienza è stata in Valsesia. Me ne vado da una squadra per la quale farò sempre il tifo. Ritengo che nel calcio sia importante mettersi in discussione, per questo inizio una nuova avventura. E’ stata una stagione esaltante e credo sia difficile da ripetere nell’immediato, dico questo anche se auguro ogni bene al Borgosesia e spero possa fare benissimo sin da subito. Quando arrivai non avrei creduto di poter vivere un campionato simile. C’è stata una costante crescita e i ragazzi si sono meritati queste soddisfazioni. A Borgosesia sono stato benissimo, ho trovato persone vere che mi sono sempre state vicine. Come solo alla Trittium mi era successo, anche qui ho vissuto in un ambiente famigliare e proprio questa è la forza di Borgosesia. Come dopo Manzo in pochi avrebbero creduto si potesse fare subito bene, spero che il nuovo corso del Borgo possa ottenere ottimi risultati e far dimenticare chi non c’è”.
Si chiude così la storia tra il Borgosesia e Alessio Dionisi. Un’avventura durata due anni e ricca di momenti memorabili. Nessuno in Valsesia potrà mai dimenticare l’allenatore arrivato in punta di piedi e che ha sfiorato la promozione in Lega Pro.
Il bilancio di Alessio Dionisi in due anni a Borgosesia è di 109 punti raccolti (29 vittorie, 25 pareggi e 22 sconfitte).
Ora per lui il futuro si chiama Fiorenzuola ma Dionisi non dimentica Borgosesia:
“Non è stato facile scegliere di andare via - dichiara Dionisi - . Da Borgosesia porto dietro solo cose positive. Ho iniziato ad allenare a Olginate ma la mia prima vera esperienza è stata in Valsesia. Me ne vado da una squadra per la quale farò sempre il tifo. Ritengo che nel calcio sia importante mettersi in discussione, per questo inizio una nuova avventura. E’ stata una stagione esaltante e credo sia difficile da ripetere nell’immediato, dico questo anche se auguro ogni bene al Borgosesia e spero possa fare benissimo sin da subito. Quando arrivai non avrei creduto di poter vivere un campionato simile. C’è stata una costante crescita e i ragazzi si sono meritati queste soddisfazioni. A Borgosesia sono stato benissimo, ho trovato persone vere che mi sono sempre state vicine. Come solo alla Trittium mi era successo, anche qui ho vissuto in un ambiente famigliare e proprio questa è la forza di Borgosesia. Come dopo Manzo in pochi avrebbero creduto si potesse fare subito bene, spero che il nuovo corso del Borgo possa ottenere ottimi risultati e far dimenticare chi non c’è”.
Si chiude così la storia tra il Borgosesia e Alessio Dionisi. Un’avventura durata due anni e ricca di momenti memorabili. Nessuno in Valsesia potrà mai dimenticare l’allenatore arrivato in punta di piedi e che ha sfiorato la promozione in Lega Pro.
03/06/2017 - Valsesia e Valsessera - Sport
fonte: http://vercellioggi.it/dett_news.asp?titolo=BORGOSESIA_CALCIO_-_Dionisi_saluta_Borgosesia_-_Le_sue_parole_dopo_la_scelta_di_essere_passato_al_Fiorenzuola&id=73714&id_localita=20