mercoledì 11 luglio 2018

il mercato del 1995, quando il Fiore prese il nuovo Maldini

STORIE DI CALCIO MERCATO - Fu un estate senza calcio davvero corta quell'anno, perché ci eravamo lasciati in lacrime nella notte più triste della nostra vita di quel maledetto 25 giugno del 1995 per poi ritrovarci a ricevere le prime news di mercato già nei giorni successivi a quel terribile shock. Un Fiorenzuola dei miracoli che dopo la cocente delusione, e quei cazzottoni incassati dagli undici metri sembrava aver deciso di rialzarsi, di rilanciare subito le proprie ambizioni con le conferme di tutti i pezzi da novanta dell'organico che aveva appena sfiorato il sogno serie B. In quegli anni le squadre di serie A sembrava stravedessero per noi facendo a gara per darci in prestito i loro giovani talenti. Per abilità dei nostri dirigenti di allora? o perché eravamo  una piazza in una posizione invidiabile? Ambita, tranquilla, ambiziosa, proiettata sulle bocche di tutti grazie ai successi della creatura della famiglia Villa.


Fa le valige il bomber di Pisogne: Gianfranco Serioli, ceduto al Cittadella che al tempo era un club mediocre, per una cifra attorno ai 60 milioni di vecchie lire. Arriva la punta bellunese Michele De Min dal neopromosso Montevarchi di Braglia. Il primo colpo di mercato altisonante è l’ingaggio del centrocampista Ferronato che ha fatto tanto bene nel Crevalcore. La Juventus proprietaria del cartellino (come quello di De Min) lo voleva piazzare in serie B prima di cedere alle mire insistenti del nostro Ds Riccardo Francani. Ma il vero botto di mercato arriva con la firma del futuro Maldini (dicono, come aveva titolato la Gazzetta dello Sport): Massimo Oddo figlio dell’ex allenatore del Pescara Francesco Oddo, terzino destro della Primavera del Milan. Un giovane portiere dal Torino: è Luca Mordenti nativo di Ivrea. Un giovane difensore dall'Oltrepò nei dilettanti ma di origini magiostrine: Andrea Balestra (attuale tecnico del VogheraOltrepo in serie D). Il raduno è fissato per la mattinata di domenica 23 luglio al Campo Sportivo. Sede del ritiro invariata: si va a Clusone. Il massaggiatore Corrado Gatti passa al Parma dei campioni in serie A, al suo posto dal Mantova arriva Bruno Mattellini. Per il Fiorenzuola di Gianfranco D’Astoli (il lupo della Sila) che gioca a memoria un calcio pratico e spumeggiante è un estate con il botto. A farne le spese in Coppa Italia sono quotate squadre di serie B e serie A, il Brescia di Lucescu e il Torino di Nedo Sonetti. In campionato, dopo il pareggio esterno di Monza a reti inviolate, arrivano tre vittorie in stecca interrotte dalla sconfitta di Ravenna (il più classico dei tabù per noi). Alla nona giornata, battiamo il neopromosso Brescello dell’ex Stefano Pompini grazie a una doppietta di bomber Clementi (capocannoniere nelle file del Fiorenzuola della passata edizione della serie C1 con 22 reti). La partita si è giocata in anticipo al sabato causa il ravvicinato e prestigioso impegno di Coppa dei rossoneri che devono affrontare negli ottavi di finale l’Inter di Hodgson. Alla Galleana, in diretta tv Rai 2, gli uomini di D’Astoli fanno un figurone uscendo sconfitti solo per due reti ad uno e con molti rammarichi. In Coppa Italia di serie C si andrà avanti sino ai quarti, eliminati in Sicilia dall’Acireale di Rosario Foti. Nel frattempo molti che avevano messo gli occhi sui gioielli del trentaseienne Antonio Villa cominciano a farsi avanti insistentemente. A Novembre Trapella viene prelevato dal Piacenza: debutta in serie A a San Siro contro il Milan. Bomber Clementi sembra già promesso sposo all’Udinese, Da Rold al Verona. In questo clima da star, con molti giocatori senza grosse motivazioni, il Fiore perde la vetta della classifica e chiude l’andata quinto con 28 punti dietro a Ravenna (33 punti), Empoli, la rivelazione Montevarchi e la Spal. A dicembre due innesti: l’esperto difensore Di Cintio ex Piacenza e il centrocampista Ezio Brevi dalla Pro Sesto. Al Comunale è stata abbattuta la vecchia tribuna per iniziare i lavori per la realizzazione di una struttura più capiente e moderna. La società ottiene la deroga per l’agibilità del Comunale con il solo settore della gradinata aperto al pubblico. A febbraio in cinque partire, i rossoneri raccolgono appena due punti. Sarà una stagione nettamente al disotto delle aspettative.
Marco Moschini 

Le Cessioni: Serena (p, Capriolo, cnd), Martinelli (d, Trapani, C1), Perini (d, Mantova, cnd), Gorrini (d, Valdagno, C1 in prestito), Terrera (d, Pistoiese, B), Mazzaferro (c, Tolentino, C2), Serioli (a, Cittadella, C2)

Obbiettivi di Mercato mancati e calciatori in prova: Guy Ipoua (a, As Nancy, A), Cinetti (c, Monza, C1), Papais (c, Piacenza, A), Cammarata, Grabbi e Fantini (a, Juventus, A), Pistella (a, Lucchese, B) Oldoni (c, Brescello, C2), Luzardi (d, Brescia, B), Antonioli (c, ChievoVerona, B), Pasa (c, Fidelis Andria, B), Vecchiola (c, Ancona, B), Pellegrini M. (c, Modena, C1)  


AMICHEVOLI ESTIVE:
Piacenza-FIORENZUOLA 0-0

FIORENZUOLA-Stoccarda (Primavera) 3-1   (giocata a Salsomaggiore)

Mbk Sport All Stars Kronos-FIORENZUOLA 3-2   Nitti, Ferronato   (giocata a Piacenza, campo della Garibaldina)

FIORENZUOLA-Soresinese 4-1   Clementi, Bottazzi (r), Nitti, Scazzola.

FORMAZIONE: Rubini, Foglio, Crippa, Galletti, Da Rold, Scazzola, Vecchi, Bottazzi, Milanetto, Nitti, Clementi. All. D'Astoli poi Tomeazzi. A disp.: Mordenti, Oddo, Gorrini, Di Cintio, Brevi, Ferronato, Centanni, De Min.

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