stretta di mano fra EC7 e il nostro diesse SIMONE DI BATTISTA |
Dopo un campionato sorprendente ed eccezionale, anche in questa estate in vista della nuova stagione 2018-19 si sono fatte delle scelte e apportati tanti cambiamenti che solo il passare delle domeniche calcistiche certificheranno azzeccate oppure no. Inutile nascondere che in tanti avrebbero voluto la conferma di mister Alessio Dionisi e dei suoi gioielli ritoccando dove serviva per partire in pole position e magari lottare per la vetta del classifica. Quando si fa bene, c’è sempre poi un rovescio della medaglia: il tecnico toscano ha ricevuto un offerta alla quale non era possibile dire di noi. E sembra che l'Imolese abbia fatto addirittura ridomanda di ripescaggio in serie C. Altri obiettivi insomma (e ahimè). Idem con patate per bomber Bosio passato al Trento e Riccardo Collodel che è andato a coronare un sogno vestendo la maglia del suo Novara in serie C. Poi c’è la regola dei giovani a guastare sempre un po’ le cose: calciatori del calibro di Vagge e Nava sono diventati “anziani” per la categoria serie D, era prevedibile che la società avrebbe optato per pensare a malincuore di rinunciare a questi due ragazzi fortissimi per la categoria. Il primo è passato ai rivali della Vigor Carpaneto il secondo ha accettato l'offerta dell'OltrepoVoghera.
A Fiorenzuola, confermare e sognare un calciomercato da big per tentare il ritorno in serie C nell’annata dei generosi favori alle grandi del calcio di Provincia? Se hai obiettivi molto ambiziosi, avere a che fare con club come Modena, Cesena, Reggiana e forse altri ti fa rischiare di volare fuori strada a fine stagione, andare a sbattere contro un muro.
E allora ecco forse il motivo della conferma della politica della società degli ultimi due anni. Affidarsi a dirigenti preparati e altamente conoscitori della serie per costruire una squadra giovane ma competitiva composta da talenti scovati qua e la, con costi ridotti, che sappia offrire un calcio divertente, mantenendo la categoria senza patemi e lanciando in serie C i suoi giovani calciatori.
Con Alessio Dionisi ci siamo lasciati in una piacevole serata di maggio, quasi in lacrime con questi regali di addio: il paio di bermuda di Antonio Marchi e quasi una promessa a non portarci via nessuno. Ed ecco allora partire all’opera il diesse Simone Di Battista, uno che non sta fermo un attimo mai, pronto a scommettere sulle conferme di chi ha fatto bene e benino lo scorso anno: capitan Guglieri, Francesco Bigotto attaccante intelligente a tutto campo, il fiorenzuolano Paolo Contini, il talentuoso Fabio Varoli, l’eclettico Giuseppe Cosi, l’ex serie C Emanuele Marra, il forte centrale difensivo con sangue croato Matteo Bruzzone. Per la guida tecnica la sorpresa Lucio Brando sbarcato nella rovente pianura Padana dopo tanta gavetta e l’ultima esperienza nei dilettanti in Valle d’Aosta. L’augurio è che la scelta possa emulare il precedente di mister D’Astoli a Fiorenzuola promosso da Antonio Villa in serie C1 dopo la vittoria del campionato Interregionale a Brescello. O come Prina amico fraterno del tecnico biellese, partito da sconosciuto nei dilettanti e arrivato in serie B. Agli ordini del tecnico piemontese sono stati messi nel motore il peruviano Alvitrez che sogniamo possa essere il nostro Modric e la scommessa Corbari centrocampista alla Peresic arrivato dopo tanti anni a Busseto nelle file del Pallavicino. Per l’attacco il giovane 1999 Rivi dal Chievo poi la società sognava un esterno capace di saltare in velocità gli avversari e con EC7 Edoardo Ceria ex Juventus il desiderio forse potrà avverarsi. Per puntellare la difesa è stato scelto il giovane parmigiano Davighi reduce dalla retrocessione con il Castelvetro e il talentuoso estremo difensore Diego Faccioli che arriva con la stessa età anagrafica di Vagge quando arrivo nel primo anno a Fiorenzuola. Il capitolo giovani in serie D è di fondamentale importanza e allora ecco gli arrivi di: Rivi (già detto), dei torinisti con terzino Bedino in testa, di Citterio e Famiglietti dalla Brianza.Da lunedì si torna a correre e a sudare. La speranza è di ritrovarci in autunno a parlare dell'ennesimo capolavoro costruito dei dirigenti Rossoneri: un US FIORENZUOLA che sappia divertire alla domenica e calamitare ancora più tifosi e appassionati sportivi allo stadio Comunale.
Ci vediamo lunedì allo stadio: primo allenamento e poi dalle ore 18:30 presentazione ufficiale agli ingressi della tribuna.
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