Che brutto all'andata non essere potuti tornare a calcare l'erba del Lungo Bisenzio. Sul brutto sintetico di Montemurlo siamo usciti immeritatamente a tasche vuote. Ortolini, l'autore del gol ci aveva ingiustamente sminuiti nelle interviste. Calamari invece ha parlato molto bene di noi. Anche se Ortolini non ci sarà, è sceso giù al Sud al Lonardo Badesse, domenica avremo l'occasione di provare a mettere tutto a posto.
A questo punto del campionato mai avremmo pensato di avere più punti in classica e più gol realizzati nel paniere dei quotati avversari azzurri. Penso che anche sulle rive del Bisenzio, nella centralissima piazza del Comune sono dello stesso parere. In Toscana non si capacitano di questa classifica.
Fiorenzuola-Prato ha una lunga storia di precedenti e sabato torneranno a incrociarsi allo stadio Comunale la famiglia Toccafondi e il nostro presidente Pinalli come nell'ultimo Fiorenzuola-Prato della storia datato 1999. La dinastia Toccafondi è rimasta da decenni al comando del club, Pinalli era consigliere novello negli ultimi anni di professionismo nella società presieduta da Villa e Bricchi.
Contro Sasso Marconi è arrivata la decima vittoria stagionale del Fiorenzuola. Oltre al solito Bruschi sono arrivati i gol dei centrocampisti. Esposito e Zaccariello (al rientro dall'infortunio) hanno messo a segno le loro prime marcature stagionali. Ferri, unico ex di turno contro il Prato ha colpito il legno su calcio piazzato. Per il difensore di Calcinate il primo gol stagionale è vicino.
Il Prato arriva alla sfida del Comunale con la novità Firicano. L'ex libero del Cagliari è subentrato al dimissionario Esposito sulla panchina Toscana. Dalla figurina Panini con la divisa rossoblu e lo sponsor Pecorino Sardo alla viola gigliata della Fiorentina. Proprio in riva all'Arno, il neotecnico azzurro a messo le radici. La novità potrebbe dare vigore agli avversari reduci dalla sofferta vittoria di Seravezza e una sconfitta schiacciante non ancora dimenticata contro la capolista Aglianese. Il centrocampista Minardi e Ciccio Tavano sono i migliori realizzatori con 5 reti. Due marcature per Falchini, rinforzo del mercato invernale.
UN PO' DI STORIA - Tanti precedenti ma pochi doppi ex legano le due realtà. Il nostro Luca Ferri, Massimo Oddo, De Min, Spagnuolo, Veneri, Innocenti collaboratore di Cavasin ai tempi del Fiorenzuola è pratese. Solo loro. Di calcio giocato da raccontate ce n'è tanto. Abbiamo imprecato dopo i gol di D'Aversa e Morfeo. Abbiamo avuto davanti a noi Legrottaglie e Bucchioni intenti a non farsi scappare i nostri attaccanti; i centravanti Veronese e Godeas andati in bianco. Il portieri Aldegani, Cudicini figlio del "Ragno", Pazzagli. Il tremendo Califano in attacco. Massimo Oddo è apparso una volta da una parte e una volta dall'altra. Come mister Giorgio Veneri. Sbaglia sullo 0 a 0 un calcio di rigore Matticari che decide di calciare di fino anziché tirare la bordata. 30 milioni di vecchie lire l'incasso nel 1995, con rete di Clementi a pareggiare il conto. Abbiamo salutato la serie C1 assieme nella primavera del 1998 per poi ritrovarci nello stesso girone di C2 e vederci negare i play-off all'ultima giornata fermati sul pareggio dalla squadra di Esposito già sicura di giocare gli spareggi promozione.
Sabato 20 febbraio torna FIORENZUOLA-PRATO, stadio Comunale Velodromo Pavesi, fischio d'inizio ore 14:30, anche se a porte chiuse, il fascino non manca.
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