14 febbraio 2021, con Fiorenzuola-Sasso Marconi, si chiude il girone di andata di quarta serie a metà febbraio, mai successo. Un dettaglio da rammentare con tratto sottolineato nelle pagine del diario della nostra storia. E riflettendo un poco dobbiamo ritenerci fortunati. La serie D è riuscita in qualche modo a convincersi (e a convincere) a scendere in campo. Un gradino sotto, dall'Eccellenza in giù tutto fermo, cancellato. Quanti calciatori dilettanti rimarranno inattivi per un anno intero. Quanti volontari intenti a riscoprire altri valori, troveranno di meglio da fare alla ripartenza. Maglie della domenica e di allenamento negli armadi. Quanti giri di lavatrici mancati e un giro di euro azzerato che pesa sui bilanci di molte attività. Abbiamo letto su "Idea", il periodico della nostra parrocchia che ha chiuso la Fiorella in contrada dritta. Una constatazione. Anche l'ultimo alimentare del centro paese alla voce drogheria Verdelli ha abbassato le saracinesche. Meno male che il Fiore c'è.
In settimana è scesa una sbrumatina di neve, anzi ghiaccio, che ha ricordato la vigilia di un Fiorenzuola-Sangiovannese giocata con tanto cuore dai rossoneri e la colonnina del termometro sotto lo zero. Nottata movimentata in paese con protagonisti alcuni giovani ribelli stanchi delle restrizioni che stanno portando via gli anni più belli che non torneranno più. Chi non ha peccato in gioventù scagli la prima pietra. Ma torniamo al balòn: come a Piacenza, nella non lontana Legnano di color lilla c'è stato un incrocio di ex rossoneri in entrata e uscita. Ai saluti Lucio Brando, dentro Marco Sgrò per la guida tecnica. Ma alcune cose bella ci sono state in settimana. Per esempio il compleanno di mister Luca Tabbiani, e poi trovare nelle pagine del giornale, seduti al tavolino di un bar riaperto, la bella intervista a Ettore Guglieri. Intervista commemorativa delle 500 partite da calciatore del capitano Rossonero. Dico 500.. Un intervista da leggere tutta d'un fiato. Guglie si racconta, i sacrifici fatti in gioventù per giocare al pallone da ragazzo di montagna, l'elogio alla famiglia, "i treni" passati, i momenti più belli. Un calciatore che è stato icona non solo a Fiorenzuola ma anche in piazze difficili come quella di Lecco. Un intervista che racconta un modello e che andrebbe dipinta sulle pareti degli spogliatoi di ogni Academy d'Italia.In vista del match contro Sasso Marconi, i bene informati, quelli del pomeriggio al campo di allenamento avevano annunciato il recupero di Zaccariello al cento per cento. Battaiola ancora non ce la fa.
SASSO MARCONI: Masinara, Magli, Serra, Marcolini, Minutolo, Colarieti, Monti (84’ Galassi), Torelli (86’ Cantelli), Mitta (56’ Diakhite), Magliozzi (86’ Simone), Rrpaj (64’ Lakti). A disposizione: Giannelli, Zannoni, Thiam, Falanelli. All.: Marchini
ARBITRO: Leotta di Acireale (assistenti: Nicosia e Cassano di Saronno)
MARCATORI: 31’ Esposito, 48’ Bruschi, 55’ Zaccariello
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