Domenica 11 settembre, sole e caldo. Per noi che da queste parti siamo sempre venuti d’inverno, dove quando non è nebbia è tutto grigio, è un altro vedere. Arriviamo alla spicciolata, neanche il tempo di appendere le pezze che Cozzi davanti a noi realizza il gol dell’uno a zero. Formazione valdardese che è una cartina tornasole. Fuori Davide De Angeli e l’ex di turno Simone Ingribelli entrambi per infortunio, mister Settimio Lucci ha ridisegnato completamente l’assetto, con il fiorenzuolano Russolillo e Simone Lucci a centrocampo dal primo minuto; in difesa, sulla corsia di destra, a supposto della coppia centrale Mancini-Contini, esordio dell’ultimo arrivato (si dice portato dal grande Andrea Ciceri) Filippo Guerini classe 1993 reduce dalla retrocessione in Promozione con il Fanfulla, il ragazzo farà poi staffetta con l’altro lodigiano al debutto in serie D, Christian Dell’Orco, classe 1994. Dall’altra parte ecco il rientro di Marco Biolchi ultimo superstite con Anelli del Fiore della passata stagione. In attacco, coppia inedita: Piccolo-Cozzi.
Fiore che parte veramente forte. Trova subito il gol e contiene alla grande il super Pizzighettone, che tanto super non è. I big: Miftah, Marchesetti e Tacchinardi non sono in giornata e Bertani li sostituirà e mi è subito sembrato di rivedere in lui Gottardo sostituire come ieri, alla seconda di campionato a Pontedera quel poco che aveva con dei giovani nel Fiorenzuola allo sbando dello scorso anno. Nell’intervallo, come a Pontedera, ci scappa un bagno nella adiacente piscina Comunale per alcuni di noi. Ripresa, mister Lucci forse si brucia qualche cambio di troppo. Ora è un Fiorenzuola con i denti da latte. E quando il direttore di gara estrae ingiustamente il secondo cartellini all’indirizzo di Simone Cerati sono dolori. Perdiamo un fondamentale punto di riferimento a centrocampo. La minaccia cremonese comincia a salire. I giovani di casa, in maglia celeste stile Napoli prendono d’assalto la metà campo rossonera. Si distingue fra tutti il nostro ex Alessandro Chiurato, che si sapeva lui non guarda in faccia a nessuno. Se non ci arriva con la tecnica ci arriva con: mestiere, simulazioni e gioco sporco. Il Chiura ha perso per una domenica le inseparabili polsiere e con loro sembra i super poteri da attaccante di categoria superiore. Non segnerà ma farà guadagnare metri importanti alla sua squadra e quella punizione che farà trovare il gol a Selvatico. Ma forse il Chiura ha perso più d’ogni altra cosa la stima dei suoi ex tifosi e della sua ex squadra. Tutto il Fiorenzuola ora è asserragliato a proteggere la porta di Matteo Anelli. Non riusciamo a portar su palla. Troppo minuti da giocare. Temo il peggio, perchè se andiamo avanti così il gol del pari lo prendiamo. E invece il fortino tiene e su contropiede Michele Piccolo, l’attaccante più gufato degli ultimi anni dagli pseudo tifosi fiorenzuolani C’E’! Il perfetto appoggio di Nicola Bovi è un invito a nozze per il numero nove che e supera Bertani junior in uscita e insacca. E’ il gol che mette in cassa forte i tre punti. Terzo sigillo del bomber di Badia Polesine. E primo importantissimo successo del Fiorenzuola. E ora possiamo gridare sul bollente acciaio del settore ospiti di Pizzighettone: “ Tutti a casa eeh! Tutti a casa ooh ohh! “
Vincere ieri a Pizzighettone era troppo importante. Approfittare del momento No di questo Pice costruito per vincere e incamerare punti importantissimi in chiave SALVEZZA(anticipata). I ragazzi di Lucci ce l’hanno fatta con merito. E’ stata la vittoria del gruppo e degli ex. Chissà cosa hanno provato Piccolo, Fumasoli e il mister… Di lavoro da fare ce n’è ancora tanto. Lavoro fisico e mentale. Perché domenica c’è il Mapello dell’entisiasmo alla stelle, che non è il Pizzighettone dei gatti di marmo. Perché non si possono regalare così tanti metri agli avversari. Perché le barriere sono fatte per non aprirsi e gol subiti come quelli di ieri ti possono compromettere tutto. Di lavoro da fare ce n’è ancora veramente tanto. Ma sono veramente felice perché ci tenevo troppo a vincere a Pizzighettone dove negli ultimi anni sono sempre state immeritate vacche magre per noi. Sono felice perché chi gufava contro ora mastica amaro e chi sognava un altro attaccante deve attendere forse ancora, ancora, ancora. Non so che tipo sia Cozzi, se abbia la testa a posto. Se sia da serie D. Quello che ha fatto ieri lo è. Niente di eccezionale perché il mestiere dell’attaccante e quello di fare gol e ieri lui ha dimostrato di starci alla grande in questo Fiorenzuola fucina di talenti negli anni ’90, un passato glorioso e ancora un nome nel panorama del calcio italiano. Con un esiguo manipolo di tifosi appassionati che ti segue e sostiene sempre ovunque e comunque. Come noi, solo: Voghera, Seregno, Gozzano e Alzano hanno un seguito di tifo organizzato nel nostro girone da venti. Una scelta in più per il mister. Un ragazzo in più che deve ancora crescere e trovare maggiore coralità con il compagno di reparto. Spero sia un ragazzo soprattutto umile, a posto, uno che non si monta la testa perché questa favola deve continuare! Sono felice perché giusto un anno fa tornavamo da Pontedera, demoralizzati, arrabbiati, con le pive nel sacco.. ieri invece siamo tornati con il sorriso, il ricordo di una domenica fantastica e forse davanti a noi un futuro più roseo.
PROVA A FARMI GODERE ANCORA FIORE! PROVACI!
ultrasfiorenzuola@libero.it
Ballotta! |
Roberto Cozzi, uno dei migliori in campo |
quel poco che è rimasto.. ma he cè ogno doenenica |
Matteo Anelli |
Guarda il video dei gol di Pizzighettone-FIORENZUOLA (clicca qui!)
Michele Piccolo bomber rossonero |
RASSEGNA STAMPA CREMONA ONLINE di Pizzighettone-FIORENZUOLA 1-3: http://www.cremonaonline.it/sport/calcio/pizzighettone/pizzighettone-fiorenzuola-1-3-1.129028
Chiurato in area di rigore |
GRAZIE RAGAZZI! |
Nessun commento:
Posta un commento