DOMENICA di inizio anno speciale per mister Alberto Mantelli che
torna nel suo stadio. Lo stadio che lo ha visto protagonista per tre stagioni
durante i trascorsi nelle file del glorioso Cesena. Con la casacca bianca e il cavalluccio marino, Alberto ha collezionato 96 presenze fra serie C1 e
serie B con una promozione in serie cadetta nell'annata 1997-98. Era il Cesena di Benedetti
avversario del Fiorenzuola di Alberto Cavasin. Mantelli ritroverà da avversario
l'ex compagno di reparto coetaneo Filippo Medri, assieme all'altro parmigiano
Stefano Pioli a comporre il reparto arretrato arancione della Pistoiese stagione
1996-97. Il longilineo Medri è subentrato alla guida tecnica del Romagna Centro
a stagione in corso. Chissà cosa proverà il nostro mister a tornare da
allenatore allo stadio Dino Manuzzi di Cesena. A Fiorenzuola l'ex difensore
bianco-nero sta ottenendo grandissimi risultati. Il suo Fiorenzuola ha messo
assieme durante l'anno solare 2014 ben 72 punti, con la conquista del ritorno in
serie D nel mese di aprile e il record di punti regionale del campionato di
Eccellenza 2013-14. Mai nessuno è riuscito a fare meglio. Al terzo anno sulla
panchina del Fiorenzuola, Mantelli si è confermato tecnico vincente, uno dei
migliori in assoluto nella storia del club Rosso-Nero.
Contro il Romagna Centro sarà bellissimo scendere in campo, nella cornice di un impianto di serie A come l'Orogel Stadium Dino Manuzzi. Non è la prima volta. Nel gennaio del 1998, esattamente 17 anni orsono, affrontavamo proprio il Cesena di Alberto Mantelli e del Condor, il temuto attaccante Massimo Agostini. Noi squadra in lotta per la salvezza non sfigurammo. I Romagnoli portarono a casa l'intera posta in palio con un due a uno. La rete del Fiore, in completo tutto nero, fu realizzata dal terzino destro ligure Augusto Di Muri. Quando correva, per prestanza fisica e andatura sembrava un cavallo. Augusto fu l'unico calciatore del Fiorenzuola a fare il salto di categoria, passo al Genoa in serie B, al termina della stagione 1997-98 che fu segnata dalla nostra retrocessione in serie C2.
Domenica, dovremmo lasciare da parte i ricordi e badare al sodo. Ci attende una sfida con una pericolante in ripresa. Il Romagna Centro da società di Prima Categoria solo qualche anno fa si è catapultata nella bellissima realtà nazionale della serie D. Ma perchè assumere la denominazione di una fetta di regione, Romagna Centro o non quella di Martorano, paese-frazione di Cesena di provenienza di questo longevo club nato nel 1974. Io mi sarei incazzato. Dopo la promozione dall'Eccellenza al termine del campionato 2012-2013, è arrivata la bella salvezza della passata stagione. La società bianco-azzurra è riuscita a trattenere l'uomo con più mercato: l'attaccante classe 1991 Rivolino Gavoci, 20 centri l'anno scorso, già a metà dell'opera quest'anno con 10. Proprio lui, e il "gemello" Mattia Ridolfi hanno segnato le marcature che hanno permesso di espugnare Este nell'ultimo impegno del 2014. Ridolfi è stato nostro avversario ai tempi in rosa e nero di Verucchio (serie D, 2008-2009). Gavoci e Ridolfi sono supportati da Peluso Lucio per un trio che sa fare veramente male. Ma noi, siamo noi, siamo il Fiorenzuola. E ne abbiamo passate di cotte e di crude, quindi sappiamo come venirne fuori in qualsiasi situazione. I Romagnoli sono in ripresa anche grazie a delle correzione in corsa. I problemi grossi erano in difesa per cui sono stati scritturati Scugugia che quando ho letto il nome non ci credevo, e il difensorone centrale ex Spal Buscaroli. Il primo, è per davvero il difensore quarantacinquenne di origini sarde, Gianbattista Scugugia ex Cesena e Cagliari in serie A quando io avevo l'indistruttibile Nokia 3310, e mandavo a volte la formazione del fantacalcio con esso. Va bene, domenica servirà un grande Fiore per chiudere definitivamente la prima parte di campionato e girare a 30 punti (ne abbiamo 29). Per farlo avremo in più un Luca Franchi la davanti in ritardo nella classifica cannonieri. Ci saranno anche Mazzoni a centrocampo e Donati in difesa. I due talenti hanno scontato i rispettivi turni di squalifica. La sosta natalizia avrà permesso di sicuro di ricaricare le batterie un pò troppo esaurite nel finale dell'anno 2014. Le feste e i cenoni in casa sono finiti, chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto. Ora si torna a fare sul serio e servirà tanto lavoro per riuscire a mantenere questo fantastico livello per Fiorenzuola. La vetrina Nazionale per i nostri giovani e per il blasone di una società ricca di sana storia, tradizione, di passione, che è in vita dal 1922. Salvezza, senza appagamenti e poi chissà, migliorarsi nell'anno calcistico venturo come si è fatto passando dal primo anno di Eccellenza al secondo.
Contro il Romagna Centro sarà bellissimo scendere in campo, nella cornice di un impianto di serie A come l'Orogel Stadium Dino Manuzzi. Non è la prima volta. Nel gennaio del 1998, esattamente 17 anni orsono, affrontavamo proprio il Cesena di Alberto Mantelli e del Condor, il temuto attaccante Massimo Agostini. Noi squadra in lotta per la salvezza non sfigurammo. I Romagnoli portarono a casa l'intera posta in palio con un due a uno. La rete del Fiore, in completo tutto nero, fu realizzata dal terzino destro ligure Augusto Di Muri. Quando correva, per prestanza fisica e andatura sembrava un cavallo. Augusto fu l'unico calciatore del Fiorenzuola a fare il salto di categoria, passo al Genoa in serie B, al termina della stagione 1997-98 che fu segnata dalla nostra retrocessione in serie C2.
Domenica, dovremmo lasciare da parte i ricordi e badare al sodo. Ci attende una sfida con una pericolante in ripresa. Il Romagna Centro da società di Prima Categoria solo qualche anno fa si è catapultata nella bellissima realtà nazionale della serie D. Ma perchè assumere la denominazione di una fetta di regione, Romagna Centro o non quella di Martorano, paese-frazione di Cesena di provenienza di questo longevo club nato nel 1974. Io mi sarei incazzato. Dopo la promozione dall'Eccellenza al termine del campionato 2012-2013, è arrivata la bella salvezza della passata stagione. La società bianco-azzurra è riuscita a trattenere l'uomo con più mercato: l'attaccante classe 1991 Rivolino Gavoci, 20 centri l'anno scorso, già a metà dell'opera quest'anno con 10. Proprio lui, e il "gemello" Mattia Ridolfi hanno segnato le marcature che hanno permesso di espugnare Este nell'ultimo impegno del 2014. Ridolfi è stato nostro avversario ai tempi in rosa e nero di Verucchio (serie D, 2008-2009). Gavoci e Ridolfi sono supportati da Peluso Lucio per un trio che sa fare veramente male. Ma noi, siamo noi, siamo il Fiorenzuola. E ne abbiamo passate di cotte e di crude, quindi sappiamo come venirne fuori in qualsiasi situazione. I Romagnoli sono in ripresa anche grazie a delle correzione in corsa. I problemi grossi erano in difesa per cui sono stati scritturati Scugugia che quando ho letto il nome non ci credevo, e il difensorone centrale ex Spal Buscaroli. Il primo, è per davvero il difensore quarantacinquenne di origini sarde, Gianbattista Scugugia ex Cesena e Cagliari in serie A quando io avevo l'indistruttibile Nokia 3310, e mandavo a volte la formazione del fantacalcio con esso. Va bene, domenica servirà un grande Fiore per chiudere definitivamente la prima parte di campionato e girare a 30 punti (ne abbiamo 29). Per farlo avremo in più un Luca Franchi la davanti in ritardo nella classifica cannonieri. Ci saranno anche Mazzoni a centrocampo e Donati in difesa. I due talenti hanno scontato i rispettivi turni di squalifica. La sosta natalizia avrà permesso di sicuro di ricaricare le batterie un pò troppo esaurite nel finale dell'anno 2014. Le feste e i cenoni in casa sono finiti, chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto. Ora si torna a fare sul serio e servirà tanto lavoro per riuscire a mantenere questo fantastico livello per Fiorenzuola. La vetrina Nazionale per i nostri giovani e per il blasone di una società ricca di sana storia, tradizione, di passione, che è in vita dal 1922. Salvezza, senza appagamenti e poi chissà, migliorarsi nell'anno calcistico venturo come si è fatto passando dal primo anno di Eccellenza al secondo.
SENZA APPAGAMENTI.. FORZA US FIORENZUOLA 1922!
Alberto Mantelli contrasta l'attaccante brasiliano Luís Ronaldo ai tempi di Cesena |
ALBERTO MANTELLI al terzo anno sulla panchina del FIORENZUOLA promozione in serie D e record di punti nella stagione 2013-14 |
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