FIORENZUOLA-AXYS ZOLA 1-0 (14 gennaio) l'ennesimo capolavoro in rovesciata di Francesco Bigotto ci regala il primo successo casalingo dell'anno 2019. Bigotto come Parola nelle figurine Panini. Liberta.it immortala e pubblica in prima pagina il gesto atletico dell'attaccante milanese.
FIORENZUOLA-FANFULLA 3-1 (28 gennaio) quello con Lodi è diventato quasi un derby ancora più sentito per la presenza dell'ex Andrea Ciceri sulla panchina dei lombardi. C'è la sconfitta dell'andata da vendicare e i Rossoneri non si fanno pregare superando i rivali con le reti di Kacorri, Anastasia e Bouhali
REGGIANA-FIORENZUOLA 0-0 è la domenica marcata in rosso sul lunario perché l'appuntamento al Mapei Stadium di Reggio Emilia è unico. Le gambe dei Rossoneri non tremano contro i granata padroni di casa che dovranno accontentarsi di un pareggio. Unica nota stonata: l'infortunio a Bigotto.
FIORENZUOLA-CARPANETO 1-1 (18 aprile) quello del 18 aprile è un derby che vale più di un posto nei play-off. La Vigor accetta il posticipo serale scendendo in Valdarda determinato a conquistare il primo successo della storia. L'ex Samuele Barba sblocca il match. Anastasia dagli undici metri ristabilisce la parità andando a prendersi un calcio di rigore. La Vigor meriterebbe il successo ma nel finale Libertazzi è straordinario andando a parare il penalty calciato dallo specialista Rantier.
OLTREPOVOGHERA-FIORENZUOLA 0-2 (28 aprile) a Voghera, Anastasia, Kacorri e le parate di Libertazzi fanno staccare il pass per i play-off. Per il secondo anno consecutivo la società del presidente Luigi Pinalli partecipa agli spareggi.
FIORENZUOLA-MEZZOLARA 5-1 (6 maggio) ultima di campionato prima degli spareggi, con un Fiorenzuola che onora l'impegno senza fare sconti e con un Anastasia desideroso di scalare la classifica cannonieri. La "manita" dispensa gloria al bomber di Pontecurone (doppietta), e ai giovani Rivi (doppietta) e Saia. Il vice presidente Giovanni Pighi e il Team Manager Luca Baldrighi, premiano capitan Guglieri per le 150 presenze in maglia Rossonera.
MODENA-FIORENZUOLA 3-2 (20 maggio, semifinale play-off). Il gol-vittoria regolare di Kacorri allo scadere dei tempi regolamentari rende gloria e onore al Fiorenzuola di Lucio Brando che avrebbe meritato di passare il turno. In finale contro la Reggiana ci va il Modena. Entrambe riusciranno a farsi aprire le porte della serie C.
RADUNO DEL NUOVO FIORENZUOLA il dopo Lucio Brando risponde al nome di Luca Tabbiani ex calciatore di Genoa, Bari, Triestina e Cremonese. Al raduno si registra più partecipazione del solito per la presentazione del nuovo Fiorenzuola costruito dal diesse Simone Di Battista. Il presidente Luigi Pinalli promette un campionati di vertice.
FIORENZUOLA-BRENO 2-0 (1° settembre) partenza con il botto per il rinnovato Fiorenzuola. Segna Michele Amore poi in inferiorità numerica si soffre fino alla rete nel finale di un altro giovane di belle speranze: Davide Arrondini attaccante pescato dal retrocesso Classe.
FIORENZUOLA-VIGOR CARPANETO 3-1 (29 settembre) alla quinta giornata è già tempo di derby e il Fiorenzuola inguaia i rivali e il loro tecnico: il brasiliano Adailton. Gara sbloccata al 15' grazie al calcio di rigore trasformato da Piraccini, raddoppia l'ala toscana Tognoni. Nella ripresa capitan Guglieri come nel novembre scorso marchia a fuoco il derby con uno splendido gol.
FIORENZUOLA-FORLI' 1-0 (13 ottobre) nella sfida forse più tattica del girone di andata i Rossoneri riescono a conquistare l'intera posta in palio. A farne le spese l'organizzato Forlì grazie all'acuto firmato ad inizio ripresa da Luca Piraccini bravo a sfruttare un assist geniale di Marco Tognoni.
MANTOVA-FIORENZUOLA 3-3 (17 novembre) ed ecco la partita tanto attesa, la partita più bella dell'anno. I 5 punti che separano la capolista Mantova dalla seconda forza del girone, il Fiorenzuola, non preoccupano l'ambiente Rossonero con la squadre che scende in campo allo stadio Martelli per fare la partita. In vantaggio due volte con Boilini prima e Tognoni poi, capitan Guglieri e C. agguantano i virgiliani con il gol di Arrondini. Finisce 3-3, ma sull'uno a zero se fosse entrata la gran botta di Boilini finita sul palo...
CREMA-FIORENZUOLA 0-1 (1° dicembre) tenere il passo della corazzata Mantova sembra un'impresa che però non spaventa la squadra di mister Tabbiani. Impegnati sul difficile campo di Crema, i Rossoneri restano in dieci, controllano la partita e a quarto d'ora dalla fine trovano il gol vittoria con Davide Arrondini. Nell'immagine Zaccariello e Boilini lottano a centrocampo.
FIORENZUOLA-FRANCIACORTA 2-1 (23 novembre) nell'autunno più piovoso di sempre i Rossoneri affondano al Comunale una delle compagine accreditate in estate al salto di categoria. Una doppietta dello scatenato Boilini schianta i bresciani.
CORREGGESE-FIORENZUOLA 2-3 (22 dicembre) la partita più emozionante arriva all'ultima giornata. Il campo è allagato ma dopo quarantacinque minuti si decide di giocare. L'ex Simone Saporetti è indiavolato e porta in vantaggio i reggiani. Prima dell'intervallo ci pensa Piraccini (sesto centro) a ristabilire la parità. Nel secondo tempo una micidiale doppietta di Pozzebon porta avanti il Fiorenzuola 3-1. Ma non è finita perché Saporetti accorcia. La traversa colpita da Tognoni salva la Correggese e a tempo scaduto Battaiola compie il miracolo parando un calcio di rigore a Saporetti.
Sono 35 i punti conquistati da mister Tabbiani al termine del girone d'andata.
La vittoria sulla Correggese vale il secondo posto in classifica dietro la capolista Mantova. Il Mezzolara terza forza del campionato è staccata di 4 punti.
Sono 63 i punti messi assieme dal Fiorenzuola nell'anno solare 2019, frutto di 18 vittorie, 9 pareggi e 7 sconfitte. 54 gol fatti e 34 gol subiti.
L'articolo di fine anno di FRANCO POLLONI sulle pagine di LIBERTA'
Tutti guardiamo al Mantova la in alto, ma è ben ricordare che non sarà facile mantenere lo straordinario passo del nostro girone d'andata.
Con i 35 punti conquistati saremmo stati campioni d'Inverno nel girone A, davanti al Prato, e a sole tre lunghezze dal Modena, appaiati alla Pergolettese nel girone d'andata dello scorso anno.
Rendiamo omaggio al capolavoro Rossonero con questo collage dei titoli da prima pagina del Fiorenzuola. Un collage che ci fa rivivere questa metà di stagione da urlo :
qui non siamo a Mantova, da noi segnano un po' tutti e questo è il bello del Fiorenzuola pensato e realizzato da Luca Tabbiani.
Anche se non abbiamo infilato il bomber nelle prime posizione della classifica cannonieri del girone, abbiamo un gruppo che gira a mille e ha portato in gol ben 11 elementi della rosa. Sono andati a segno tutti i reparti.
Che sorpresa che è stata la doppietta di Enrico Pozzebon voluto in campo dal tecnico di Genova all'ultima uscita del girone di andata contro la forte Correggese. La magica doppietta, la prima in carriera da calciatore semiprofessionista ha permesso all'attaccante trevigiano ex Giorgione di salire a quota 3.
Bene Davide Arrondini che scegliendo Fiorenzuola ha trovato spazio in una realtà in lotta per vincere. Il centravanti di Pesaro ha già eguagliato il bottino di gol dello scorso anno messo a segno con la maglia del Classe.
Davanti a tutti nella graduatoria rossonera c'è Luca Piraccini. 0,428 la media reti del duttile puntero di Stresa.
Per il lodigiano Sergio Guerrini il primo gol in serie D è arrivato con la maglia del Fiorenzuola. Gol importanti e pesanti quelli di Corbari nonostante le poche presenze (maledetto infortunio). Altrettanto fondamentali le marcature dei dominatori delle corsie laterali: Tognoni e Boilini.
(ringraziamo il portale sportivo tuttocampo.it per le statistiche offerte)
E' proprio vero: la società, Diba e il mister sono riusciti a forgiare una grande squadra anche quest'anno.
35 punti in graduatoria al termine del girone d'andata sono davvero tanti.
Sono stati 23 quest'anno i protagonisti impiegati da Luca Tabbiani nella prima parte di campionato, di cui 12, più della metà, Under.
Nicholas Battaiola è il Rossonero più presente in campo. L'estremo difensore di Soresina ha disputato tutte 17 le gare senza essere sostituito, in contro tendenza con i suoi ultimi trascorsi lontano da casa, in serie C.
Schierati in tutti gli impegni ma con sostituzioni: capitan Ettore Guglieri, l'attaccante Davide Arrondini e il mediano Antonio Zaccariello. (fonte delle statistiche tuttocampo.it)
in questa serata che fa da preambolo alla notte più lunga e attesa dell'anno, la Vigilia, il blog coglie l'occasione per porgere un augurio di cuore a chi...
oggi era a fare la fila in pescheria da Camorali e non ha resistito a commentare con il conoscente il grande girone di andata del Fiore
A chi riesce ancora ad emozionarsi per un gol di Arrondini o Pozzebon
A chi condivide una grande passione con noi che va oltre il ritrovarsi alla domenica allo stadio. Qualcosa che rappresenta una tradizione (come gli anolini al pranzo del 25), un sentimento di attaccamento che va oltre la squadra di calcio e abbraccia il paese dove tanti di noi sono nati, Fiorenzuola
A chi quando tornando da un viaggio scorge in lontananza la sagoma del vascone e della torre della Collegiata… o i silos del deposito Agip si sente già a casa
A chi nel passeggiare in paese in una fredda sera di dicembre gli si scalda il cuore nel vedere le luci soffuse quasi penetrare dai vecchi vetri della portadel Gazebo
A chi ha fatto il pieno di emozioni e regali a Correggio grazie a una squadra fantastica.
A chi lunedì sera era sul divano davanti alla tv ad ascoltate il Team Manager e il Capitano, e ha sognato e sogna ancora
A tutti quelli che si sentono Rossoneri, a tutti quelli che si emozionano ancora per il pallone di casa nostra ma anche a chi è meno bravo e buono
Come ti vivacizzo il finale d’anno? Semplice, basta infilare in calendario un Correggese-Fiorenzuola all’ultima giornata. Perchè Correggese-Fiorenzuola non è mai stata partita da sbadigli e pareggi. Nella sua storia iniziata nella stagione 2005-06 gli incontri sono sempre terminati con emozioni e senza spartizione di punti fra le due contendenti. L’attesa della vigilia non è stata tradita.
In settimana, alla classica pizzata di Natale dei tifosi,mister Luca Tabbiani si era fatto scappare l’idea di riproporre Andrea Corbari, autore del gol vittoria contro la Savignanese, a centrocampo. Il giorno dopo la squadra è andata a fare prove di gol contro la Primavera del Parma allenata dall'ex Vigor Marco Veronese. 1-4 senza storia per i ragazzi del Tabbia con le marcature di: Piraccini (doppietta), Pozzebon e Colantonio. Sono scesi in campo un po' tutti compreso Zacchariello junior fresco di firma dal mercatino di Natale. L’avversaro, la Correggese, dopo un solo anno di esilio in Eccellenza si è ripresa di forza la categoria che più gli compete. Ha confermato saggiamente lo zoccolo duro del gruppo che ha sbaragliato la concorrenza rintuzzandolo adeguatamente senza stravolgimenti in fase di mercato estivo. E i risultati si sono visti. I biancorossi sono tornati subito con voce grossa in categoria. Se non fosse arrivato solo un pari nel recupero casalingo di mercoledì contro l’ostico Progresso il club del presidente Claudio Lazzaretti avrebbe continuato a cullare la possibilità di conquistare il secondo posto in classica.
VALLANZASCA DELLA D - Tornando agli amati colori Rossoneri, noi in casa quest’anno abbiamo fatto sfracelli. Fattore campo alle stelle con una sola sconfitta (ad opera della rivelazione Mezzolara) e un solo pari (contro Fanfulla). Il resto parla di tutte vittorie belle e meritate. Fuori casa siamo stati meno continui. Andare a Correggio all’ultima d’andata a imporre gioco e a fare risultato pieno è più facile a dirsi che a farsi. Sogni da tifoso o certezze di idee di un mister e di una squadra che anche quest’anno sta andando oltre le aspettative? Forti della conquista matematica della seconda piazza d’onore in solitaria dietro il Mantova, al di là del risultato del Mezzolara impegnato ad Alfonsine, ci presentiamo al Borelli sognando di vincere magari con un gol dell’ex Gabriele Boilini per una chiusura d’anno con i fiocchi. Ma siamo consapevoli delle difficoltà da superare per fare centro. Torniamo al Borelli dopo due anni. Andando un po' più a ritroso, ritorna alla mente la bella vittoria sul finire del campionato 2016-17, fu tanta manna per noi verso il traguardo salvezza. Era quella volta che Pinalli poi fu etichettato il Vallanzasca della serie D per quel gesto rivolto al comportamento poco corretto dell’attaccante biancorosso Pittarello, ora in forza alla Luparense, nella serie D veneta. Dell’ultima volta al Borelli non si può non ricordare quel pullman pieno di giovani tifosi al seguito e una lunga carovana d’auto per riscattare subito l’amara sconfitta nello scontro al vertice contro Rimini. La Correggese era messa male, ma battagliera. Sotto di un gol, Perotti si mise i panni del Tognoni della situazione scodellando in area un cross magnifico e geniale. In avvitamento il colpo di testa di Bosio restituì dignità a quel Fiorenzuola di Dionisi in leggero affanno, per l’unico pari della storia. TIMORI - Da queste parti si sono poi ricordati di Bosio e tornati in serie D lo hanno cercato. E’ arrivato anche Simone Saporetti nostro esterno offensivo da categoria superiore che però sbaglia un sacco di gol. E c’è pure quel Sarzi Maddidini ex Primavera del Sassuolo ammirato per metà nel Fiorenzuola di Dionisi. Piedi buoni mostrati in tanti spezzoni di partita prima di lasciarci, e un gol molto bello in coppa contro il Lentigione. Quanti ex pericolosi. Ecco spiegato il motivo del perchè non abbiamo scritto il pezzo di presentazione della partita contro Correggio in settimana. Per non aizzare gli ex, per non stuzzicare ulteriormente il fervore agonistico dei nostri ex beniamini. Un tifoso è così, complessato e scaramantico fino alle viscere. Ma il Fiore è un’altra cose. Se per noi il Fiore è una suggestione, o meglio la proiezione mentale di quello che vorremmo che fosse (e questo lo abbiamo appurato per l’ennesima volta nella cena di Natale), nella realtà nuda e cruda è un qualcosa di veramente unico. Che prepara in settimana le cose con grande dedizione e professionalità e che vede il risultato finale frutto del lavoro quotidiano. Fatti non proiezioni. E il Fiorenzuola si presenta senza paure all’appuntamento, sicuro come sempre dei propri mezzi. Come anticipato Tabbiani conferma il fuori quota Corbari a centrocampo. Per farlo il mister genoano infila dal primo minuto il trevigiano classe 2000 Enrico Pozzebon in attacco per comporre il trio con Tognoni e Piraccini. Nasce così un centrocampo da serie C (forse esagero, forse no) con i due play Zaccariello e Guerrini con compito di fare impazzire i reggiani e la forza fisica di Corbari. La Correggese di Serpini risponde schierando due dei tre ex rossoneri in rosa. Bomber Bosio è indisponibile per infortunio. Peccato perché se da un'angolatura ci avrebbe fatto piacere rivedere lui e i suoi famigliari-tifosi, dall'altra siamo contenti di non dovercelo trovare in area di rigore. C'è però in distinta la maglia numero 10 sulle spalle di Saporetti che fa paura. L’attaccante ravennate farà coppia con l'argentino Carrasco e Franchini che non è lo spauracchio del Pavia di un anno fa, l'originale veste i colori della Vogherese in Eccellenza. Sapucci il nuovo acquisto, il puntello di centrocampo, non è schierato.
MALTEMPO IN AGGUATO - Dopo la burrasca notturna, giornata di sole splendida in Emilia. Ma sugli smart phone di chi lavora a Reggio e ha amici dalle loro parti arrivano immagini davvero preoccupanti. Allo stadio Borelli, la fascia del campo a lato delle panchine è letteralmente allagata. Dal bar Juventus si parte lo stesso, come quando ci eravamo recati a Cantù (partita a porte chiuse), a Seregno con la neve e a Ponsacco. La squadra è ancora sul campo di fango di allenamento della Correggese a scaldare i muscoli. Rivivo un Ponsacco-Fiorenzuola di diverso tempo fa con i tifosi rossoneri che alla spicciolata arrivano presso l’impianto e si mettono a seguire l’allenamento pre-partita con la speranza che da un momento all’altro arrivi il sì. Sì, si gioca anche a Correggio. RIBALTARE NON E' FACILE - Alle ore 15 passate, con mezz’ora di posticipo prendono il via le maestranze. Passano solo sette minuti e andiamo sotto. Proprio lui, dopo aver castigato il Mantova altra sua ex squadra, pensa che è tempo di dare una registrata anche al Fiorenzuola. Quante partenze false per i Rossoneri in questo girone d’andata. Ciliverghe, Sasso, Mezzolara, Progresso, e non sempre ce l’abbiamo fatta a ribaltarla. C’è chi si fascia già la testa, c’è chi invece è fiducioso. Nel test amichevole di giovedì Luca Piraccini aveva fatto le prove e proprio lui, uno degli elementi di più esperienza ristabilisce la parità poco prima del intervallo, su assist di Corbari. E’ quello che ci voleva. Ripresa, ed è partenza sprint con le scelte di Tabbiani che si rivelano azzeccatissime. Il giovane Enrico Pozzobon nel giro di due minuti accende le luminarie di Natale portando il Fiorenzuola avanti per 3-1 con una doppietta (la prima in carriera) tutta da raccontare. Ma non è finita, come noi anche i padroni di casa sono desiderosi di chiudere al meglio l’anno. Non c'è più ne bomber Tani, ne Napoli ne Ferrari ma c'è una Correggese mai doma abile ad accorcia le distanze ancora con lo scatenato Simone Saporetti, undicesimo centro stagionale (giù il cappello). CHE FINALE - Si torna a soffrire, e in trenta minuti può accadere veramente di tutto. Ma il Fiorenzuola è abituato a queste partite. In più stavolta ha l'apporto del tifo organizzato che sosterrà i ragazzi fino alla partenza per il ritorno in Valdarda. Resiste alla veemenza biancorosso, colpendo duro ma a salve: Tognoni centra la traversa, mentre Arrondini non riesce a finalizzare di un niente il gol della sicurezza. Ma quando allo scadere tutto sembra compromesso, con la vittoria scappare dalle mani quando il direttore di gara indica il dischetto a favore dei padroni di casa, non vi posso descrivere cosa hanno provato i numerosi presenti di fede Rossonera. E’ la domenica di Saporetti, lui contro il Fiorenzuola vuole portare a casa il pallone. Si presenta dagli undici metri ma stavolta Battaiola è salvifico andando a respingere la conclusione e salvando il risultato. Nicholas ha fatto vedere grandi cose in pochi mesi qui da noi, ma mancava solo una cosa. Parare almeno un rigore. Lo ha fatto nella partita più importante e bella di questo finale di girone di andata.
A Correggio, alla fine è stata di più di una festa… il regalo di Natale più bello che ci potevamo fare Buone Feste
i titoli di LIBERTA' del lunedì
L'esultanza al gol del pareggio firmato da Luca Piraccini
CORREGGESE-FIORENZUOLA 2-3 CORREGGESE: Sorzi, Barbieri, Calanca (36’ st Ghizzardi), Valeriani, Mandelli, Riccò (36’ st Fattori), Sarzi Maddidini (16’ st Lessa Locko), Landi, Franchini (41’ st Messori), Saporetti, Carrasco. A disp. Rossi, Galli, Fiorini, Casini, Davoli, Messori. All. Serpini. FIORENZUOLA: Battaiola, Olivera, Guglieri, Zaccariello A. (30’ st Arrondini), Bruzzone, Cavalli, Tognoni (44’ st Carrara), Corbari, Piraccini (30’ st Boilini), Guerrini (14’ st Colantonio), Pozzebon (30’ st Tunesi). A disp. D’Apolito, Facchini, Hathaway, Zaccariello G. All. Tabbiani. Arbitro: Ancora di Roma. Reti: 7’ Saporetti (C), 43’ Piraccini (F); 7’ st e 9’ st Pozzebon (F), 16’ st Saporetti (C). Note: gara iniziata con 45' di ritardo per liberare il terreno di gioco dall'acqua piovana caduta nella notte; ammoniti: Landi, Riccò, Carrasco, mister Serpini, Cavalli e Bruzzone.
La classifica finale del girone di andata:
Le parole di mister Luca Tabbiani sul successo di Correggio e il girone di andata:
Ospitati da Antonio Marchi presso il ristorante pizzeria Milvera di Mucinasso: la serata Rossonera di Natale,
serata spensierata, serata fra amici-tifosi, serata di Avvento fra bilanci e sogni di pallone.
Un grazie a mister Luca Tabbiani, Simone Di Battista, Vincenzo Cammaroto, Alberto Fabris, Luca Baldrighi, e soprattutto ad Antonio … AUGURI DI BUON NATALE a tutti
dall'immancabile appuntamento dell'aperitivo squadra-società-tifosi da Amedeo, alla Tombola allo Scalabrini, alle cene per gli auguri di Natale.. il pianeta Fiorenzuola è sempre più una grande famiglia
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