lunedì 16 novembre 2020

Seravezza Pozzi-FIORENZUOLA 0-1

DIEGO VITA match-winner di giornata nella sua Toscana (immagina pagina FB Fiorenzuola Calcio)

Che sensazione strana riprendere a giocare al pallone nell'attuale periodo di incertezza globale e così prossimi al Natale. Le feste invernali si avvicinano e abbiamo disputato solo 5 incontri (su 9). La gara con il Forlì (non ancora pronto) di nuovo rimandata, e qui a furia di tirare la corta può essere che si spezzi anche perchè la Lega sembra essersi interessata seriamente del caso.
Con il cielo domenicale tinto di grigio i ricordi non faticano a correre agli ultimi finali passati. Tre anni fa eravamo tutti bardati a ripararci dal freddo ma festanti mentre omaggiavamo ad occhi lucidi i ragazzi di Dionisi abili nello sbarazzarsi del Montevarchi portando da Amedeo il titolo di campioni di Inverno. L'anno dopo con Lucio Brando al volante era l'anti-vigilia di Natale. A Budrio si scatenano Anastasia e Colantonio e non ce n'è più per nessuno. Lo scorso anno avevamo concluso a Correggio a casa Bernardi. Doppietta di Pozzebon che non ti aspetti in una partita spettacolare conclusa con un risultato da ricordare. La tradizione continua, non siamo alla fine (o forse sì) e ci ritroviamo in vetta alla classifica appaiati al super-favorito Prato della famiglia Toccafondi.

Quest'anno è diverso. Tutto è indecifrabile. Il Tm Luca Baldrighi sta facendo salti mortali nell'organizzare il tutto. Sono saltati letteralmente calendari e programmi al grido "si naviga a vista". Mai avremmo pensato di vivere anche nello sport un periodaccio così. Finalmente chiamati in causa, il Fiorenzuola di mister Tabbiani si è comportato nel miglior modo agli occhi di tutti. Come se non si fosse mai fermato. In Versilia il pullminista si è ripreso e i calciatori importanti (?) sono stati recuperati. Questo Feralpi Salò della Toscana forte del fattore campo vuole agganciare in classifica i rossoneri. Nonostante le assenze il Fiore si specchia nel suo presidente. Sportività, correttezza e rispetto delle regole prima di tutto. Scende in Toscana senza remore con l'animo pieno di lavoro settimanale e di voglia di giocare. Senza gli assenti Colantonio e Zaccariello, Tabbiani si inventa capitan Guglieri (36 anni) mezz'ala come ai tempi di mister Ciceri, per contrastare alto l'elemento di maggior rilievo dei versiliani: Gigi Grassi (37 primavere). Carrara prende la maglia numero tre, il virgiliano Salvaterra la due, mentre la casella di regia viene riempita dalla foga di mettersi in luce del giovanissimo play Perseu. In panchina l'ultimo arrivato, lo stopper classe 2000 Simone Potop.

Non ci siamo potuti mettere in marcia e darci appuntamento davanti alla biglietteria dell'impianto di Seravezza ma oramai ci siamo fatti il callo. Si segue da casa con ritrovo spostato sulla pagina Facebook degli avversari. Alzo gli occhi verso lo spigolo sinistro della finestra e il numero messo in sovrimpressione dal contatore dei partecipanti della diretta streaming continua a salire esponenzialmente. I miei occhi arriveranno a leggere il fatidico numero 300; ma da amante del calcio vero, quello da vivere in prima linea allo stadio non sono affatto contento. Lettore non disinnamorarti delle domeniche allo stadio. Inteso? È un mese che non si scende in campo in gara ufficiale così qualcuno ha detto: è uno zero a zero già scritto. Supposizione rimarcata al termine della prima frazione di gioco molto macchinosa, povera di vere occasioni da gol, ferma sul risultato ad occhiali. Un anno fa l'airone Arrondini, tornato nell'undici titolare, firmava una doppietta al Martelli di Mantova. I fans di Bruschi collegati alla diretta non si contato più e Tognoni che è di queste parti nonostante l'acciacco è in campo decisamente molto determinato. Il Fiorenzuola ha un altro passo rispetto alla creatura di faina Vangioni. Gioco, possesso palla, personalità. il resto lo fanno i piedi buoni della squadra dei Pres. Pinalli-Pighi-Baldrighi. Sono i magi del pallone nostrano: Bruschi e Vita. Il primo si incarica del tredicesimo calcio dalla bandierina. Distrae a braccia il pacchetto avversario pennellando a giro in area piccola qualcosa di veramente sublime. Diego Vita si è visto poco in questo primo scorcio di campionato. Questione di istanti e tornerà a correre verso la tribuna mostrando il gesto delle pistole inseguito dai compagni impazziti. Poco importa se la gara è a porte chiuse e la tribuna è vuota. Per un attaccante il gol è importante come è importante lo sfogo di gioia che segue. Senza sforzarsi troppo di fantasia, Vita sembra Quagliarella in quella corsa matta sotto la tribuna. Un passo in dietro. Un passo alla volta. L'esterno di Massa non è un gigante di statura ma ha intelligenza tattica e tempi di inserimento giusti per risolvere la disputa. Lo scatto e lo stacco sono fulminei con il pallone della vittoria depositato nella rete del Buon Riposo.
Vittoria importante, vittoria del gruppo. Grazie Ragazzi

Staff al completo in trasferta a Seravezza, da sinistra: Tognoli, Tabbiani, Baldrighi, Cammaroto, Bertoncini e Fanzini (immagine dalla pagina Facebook Us Fiorenzuola Calcio)

Le idee di mister Luca Tabbiani. L'undici di partenza di SERAVEZZA-FIORENZUOLA

Lo schieramento del FIORENZUOLA nel finale vittorioso di gara 

A.S.D. SERAVEZZA POZZI-FIORENZUOLA 0-1
Seravezza Pozzi: Orsini; Moussafi; Ferrante; Granaiola; Bortoletti; Bongiorni (60’ Verratti); Grassi; Podestà; Maccabruni; Bedini; Nelli (77’ Andrei). All. Vangioni
U.S. Fiorenzuola: Battaiola; Salvaterra; Carrara (72’ Esposito); Perseu; Cavalli; Ferri; Tognoni (75’ Vita); Guglieri; Arrondini (60’ Oneto); Stronati; Bruschi. All. Tabbiani
Arbitro: Pacella da Roma
Assistenti: Carbone da Aosta; Tuccillo da Pinerolo
Reti: 87’ Vita (F)
Ammoniti: Podestà (S); Vita (F)
Recupero 1' e 3'

il gol-capolavoro firmato da NICOLO' BRUSCHI e DIEGO VITA






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