venerdì 16 novembre 2012

Fiordaliso

(ERREA' NUOVA CASER)  Daniele Pizzelli in gol domenica contro la Fidentina (SIDERPIGHI GRUPPO TAL)

Dopo quello con la Fidentina, altro Derby in vista per i Rossoneri chiamati a fare punti al “L. Francani” di Salsomaggiore Terme. Tornare al “Francani” per alcuni di noi che hanno vissuto gli anni del Fiorenzuola in serie C vuol dire tornare con il Cuore alla prima assoluta del Fiore in serie C2. Stadio Comunale inagibile per i lavori di messa a norma dell’impianto e la costruzione dell’attuale gradinata. Dopo la Coppa Italia disputata alla Galleana di Piacenza bussammo fuori provincia, alla porta del Salsomaggiore per chiedere in prestito il loro campo. Tribuna gremita. Tifo organizzato Rossonero e ospite sulla curva-prato appena a sinistra dell’ingresso. Minuto 41’. Traversone di Spezia, Stefano Pompini in tuffo va ad incornare dove Piacentini non può arrivare. Fiorenzuola-Pergocrema 1-0. I gialloblu cremaschi erano allenati da Giorgio Veneri. Era la prima volta del Fiorenzuola in serie C2. Era il sedici settembre 1990. Solo 22 anni fa. E ringraziammo anche Salso per l’esordio con i fiocchi del Fiore di mister Seghedoni. Sempre al “Francani” disputammo i secondi due impegni casalinghi rispettivamente contro la Spal di Gibi Fabbri e il Ravenna. In pratica i match più di richiamo della stagione. Andò bene ancora. Uno a uno con i Ferraresi che a fine stagione dopo lo spareggio di Verona con la Solbiatese approdarono in serie C1 e 0 a 0 con i romagnoli allenati da Busatta chiamato a Fiorenzuola l’anno successivo. Da quelle volte, sulla Gazzetta di Parma del lunedi c'era sempre l'articolo con cronaca della partita del Magico Fiore. Ma faccio un passo indietro, soffermandoci alla fatidica annata 1982-83. Noi guidati da mister Masi, confinati sempre nel girone lombardo concludiamo la regolar season al primo posto del campionato di Promozione di bassa Lombardia. Il Salso è capolista nel giorne Emiliano. Noi vinciamo gli spareggi e spicchiamo il volo. Il Salsomaggiore si ferma allo stadio Ennio Tardini battuto dal Brescello. Inizia il declino, arrivano campionato di Prima Categoria. Poi con i gol di Michele Tanzi si vola in nel campionato di Promozione per raggiungere finalmente l'Eccellenza. A Salso ci siamo poi tornati per disputare amichevoli di lusso estive contro l’Inter, la Cremonese, la formazione primavera dello Stoccarda, perché da noi non c’era la luce e i grandi club andava a Salso in ritiro. Bei ricordi. Salsomaggiore e Fiorenzuola hanno anche un legame per i trascorsi di Benigno "Ninetto" De Grandi, detto anche Fiordaliso, che prima di diventare Campione con la maglia del Milan negli anni 50’ vestì la maglia della squadra di calcio della sua città, il Salsomaggiore e quella del Fiorenzuola. Della sfida-derby fra Salsomaggiore e Fiorenzuola, perché di derby si tratta per quei 18 chilometri sul confine che ci separano vi potrei parlare dell’unico precedente di campionato disputato nella stagione 1967-68 in Prima Categoria. Ultima giornata dell’andata prima del giro di boa. 2 a 2 il risultato finale. Era il 7 gennaio 1967.
Benigno De Grandi
In gol per i Rossoneri: Biggi e Maitti. Con quel pari il Salso si candidò campiona d’Inverno. Nelle file di quel Fiorenzuola con lo scudetto-sponsor “A e O” sul petto, allenato da Guazzi c’era: Dotelli, il capitano pontenurese Face, il portiere Pinalli, Montescani, con i numeri di classe dell’estroso Torricella, il fornaio di via Teofilo Rossi che ci ha lasciato poco tempo fa. Al ritorno a Fiorenzuola i Rossoneri si imposero per tre reti a uno sul Salsomaggiore capolista, al sicuro dalle inseguitrici Soresinese e Carpaneto, con il piede già nel campionato di Promozione. A dirla tutta però, Salso e Fiore si affrontarono anche negli anni venti quando esisteva la Juventus Salsomaggiore, con un fantastico testa a testa nel campionato di Quarta Divisione 1924-25. Questo è l'organico dell'Us Fiorenzuola Calcio dei pionieri di allora: Pensi, Rapetti, Rabaiotti, Pizzelli, Ampollini, Caminati, Pighi O., Gavazzi P., Mangia Camillo, Mangia, Pastorini, Pighi R., Illari, Pensi. Vahbe, questa è storia che fu. Che mi piace raccontare ma è più importante vivere i giorni nostri e sostenere i Rossoneri. Ad attenderci domenica a Salso ci sarà un quartetto di ex composto da: Daniele Fermi, Vincenzo Ramundo, Mirko Barocelli (infortunato) e Fabrizio Rovito. I primi tre sono stati portati dal diesse piacentino Marco Betti reduce dalla positiva esperienza di San Nicolò. Con loro anche l’ex sannicolino Raimondo Scanu. In difesa c’è il veterano Bottioni. A centrocampo l’ex Crociati Noceto Cardillo, l’eclettico fantasista modenese Bertolini e l’ex Fidentina Provenzano. In difesa, corre il giovane esterno Parlato arrivato dall’Atletico Bp Pro Piacenza. Il tecnico è quel Gianluca Piccinini, ex Colorno, incontrato da avversario quando da centrocampista vestiva la casacca della Vogherese di Marco Torresani. Coppa Italia di serie C 1993-94. L'A.s.d Salsomaggiore 1931 del presidente Giancarlo Granelli ha 13 punti, con 12 gol fatti e 13 incassati. I migliori realizzatori sono Fermi e Bedotti con tre reti. Nell'ultimo turno i ragazzi di Piccinini hanno colto un pareggio sul difficile campo di San Polo d'Enza. In Coppa Italia, al Comunale contro i giallobu il match è terminato 2 a 2 (Fogliazza e Rosi P.) in gol. Domenica è campionato! Ci sono tre punti importanti in gioco. Tutti a Salso!
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l'ultimo precedente: SALSOMAGGIORE-FIORENZUOLA del 1968 in Prima Categoria
FIORENZUOLA-PERGOCREMA 1-0 Stefano Pompini gonfia la rete difesa da Piacentini sul campo-amico di Salsomaggiore Terme. 16 settembre 1990.

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