lunedì 19 marzo 2018

FIORENZUOLA-Carpaneto 1-1 Emanuele Marra

La legge del calcio a volte può essere davvero molto severa. Cosa contestare a una squadra come la nostra, al termine di una battaglia dominata per quasi tutto l’arco dei novantaquattro minuti di gioco? Assolutamente niente meritando ancora di più l’attaccamento e la passione di tutto l'ambiente Rossonero.
la grinta di MATTEO BRUZZONE
CHE CUORE I RAGAZZI DI DIONISI - Se ad un certo punto della partita fossimo stati in grado di entrare nella testa e nei muscoli quasi allo stremo di capitan Guglieri o di Emanuele Marra per provare a capire cosa stavano vivendo avremmo riscoperto ancora una volta quanto sono grandi e uomini i nostri ragazzi, dei professionisti veri che hanno dato tutto fino all'ultimo secondo di gioco per provare a fare un grande regalo ai propri tifosi rossoneri accorsi allo stadio Comunale. I ragazzi hanno messo il Cuore davanti a tutto per la gloriosa maglia che indossano e per un soffio non ce l’hanno fatta. Più per errore nostro che per merito del loro attaccante, gli avversari hanno colto il pareggio nel finale. Sarebbe stato bello vincere (come ogni domenica) una gara che metteva sul piatto un risultato pieno molto importante per i rispettivi obiettivi, ne è uscito un pareggio, un punticino a testa che soppesato vale ben poco per entrambi. Forse alla fine la cosa più importante per noi era quella di non farsi male in un pomeriggio rischioso in vista del big-match di Imola (Bouhali e Collodel erano in diffida) ma la vittoria era lì, in pratica cosa fatta. Non perdere questo match “sentito” concluso con un risultato che va a pareggiare i conti con quello della gara di andata con il Fiorenzuola che riuscì a strappare un pareggio con Riccardo Cestaro nel finale. Sapevamo quanto fosse di prestigio un risultato contro di noi per la Vigor del presidente Rossetti. Una squadra costruita in estate con nomi importanti per togliersi delle soddisfazioni nella colonna di sinistra della classifica e che ora si sta conquistando una meritata salvezza in questo finale di campionato. In estate, con lo sguardo fisso sul mercato in tanti ci vedevano dietro alla neo-promossa della Val Chero, sottovalutando gli innesti semisconosciuti di Simone Di Battista. I pronostici si sono presto invertiti e grazie alla vittoria nel derby di Coppa con quella gran magia di Mazzotti e ai due pareggi in campionato chiudiamo in positivo la disputa con un arrivederci al prossimo campionato.
Proprio Mazzotti con Vagge e Nava sono i grandi assenti del match nelle file rossonere. Gente di esperienza e di doti tecniche importanti per l'undici di Alessio Dionisi. Anche l'avversario è stato falcidiato per tutta la gara da pesanti infortuni: Tognassi e Tinterri sono stati gli ultimi a finire in infermeria bianco-blu.
OBERATI DI PASSIONE ROSSONERA - Ad andarci a vedere bene dentro, il calendario della Lega ci ha mandato un grande aiuto dal cielo collocando la sfida con il Carpaneto nella domenica più piovosa dell’anno si, ma da disputare in Valdarda e non in Valchero dove il campo non è dotato di tribuna coperta. La domenica è da lupi, il terreno è pesantissimo con aquazzone misto a stravento per tutta la durata del match a mettere a dura prova le risorse fisiche e mentali dei ventidue in campo. Ma caspita, ci separano una quindicina di chilometri: perché non posticiparla a mercoledì sera per salvaguardare un po’ di spettacolo e per la pace dei sensi di tutti? Il direttore di gara è venuto fin qui dalla lontana Bari (il Signor Vergaro fra l’altro ha diretto molto bene). Non si può non giocarla. Nonostante la pioggia battente si conteranno circa 700 spettatori all’appuntamento (senza accrediti e inviti e con gli abbonamenti non validi). All’ingresso delle due squadre in campo, dal tunnel sotterraneo rimesso a nuovo è grande festa sugli spalti. Tanti giovani hanno sfidato senza riparo freddo e maltempo per sostenere e spingere i Rossoneri alla vittoria. “Benvenuti all’inferno” recita lo striscione dei supporters Rossoneri a corredo di una massiccia fumogenata che ci ha rimandato con l’odore acre nelle narici e in gola, la visibilità quasi a zero e la luce intensa delle torce ai nostri bei tempi della serie C.
MARRA-GOL E IL COMUNALE ESPLODE - I ragazzi di Dionisi in questo ambientino sono belli carichi e partono subito forte. E’ l’atteggiamento visto sul ghiaccio della gara contro la Sangiovannese. L’atteggiamento giusto, quello vincente. Può uscire l’Arda, possono incombere calamità di ogni sorta, può cadere il mondo ma il credo di Alessio Dionisi non cambia: “Palla a terra e due tocchi”. Provare a giocare al calcio in queste condizioni, su un terreno infimo e impraticabile è forse una pazzia ma il Fiore ci prova e ci riesce. In bermuda e smanicato tutta la vita, "baggno colento come un pit" il mister di Piancastagnaio indica la retta via e il Fiorenzuola mette le ali. Dopo la prima occasione capitata al 2' a Bernasconi con grande risposta del nostro Matteo D'Appolito il Fiore schiaccia l'avversario nella metà campo ospite. Una splendida pennellata di bomber Bosio finisce sulla testa del compagno di reparto Emanuele Marra che da vero cannoniere schiaccia la palla nel sacco mandando in delirio i sostenitori Rossoneri. Che partita quella dell’attaccante palermitano: tutta corsa, cuore e grinta. Un ritorno al gol liberatorio in un pomeriggio speciale con una prestazione encomiabile. Quanti punti di stima riacquistati da Emanuele Marra.  E’ il minuto numero 22 e i Rossoneri riusciranno a chiudere la prima frazione di gioco con il prezioso vantaggio.
FINISCE IN PAREGGIO - Si parte per il secondo tempo con il vento contro che si piega sotto la spinta di un Fiorenzuola bello come nei tempi migliori. Riccardo Collodel (classe 1998, con una diffida pesante addosso) fa da tramite alla perfezione fra i vari reparti. E' il dominatore del centrocampo. Aimen Bouhali danza sul bagnato che è una cosa incantevole, è rain man, l'uomo della pioggia. Francesco Bigotto impiegato dietro le due punte è un'altra prestazione con la "P" maiuscola. Tutti i Rossoneri stanno offrendo una prestazione nettamente al di sopra della sufficienza. Nelle file avversarie si muove molto bene la maglia numero 7 Rossi, peggiore in campo Turra dalla panchina. La pressione Valdardese non si placa. Bosio ha la palla quasi perfetta per affondare l’avversario ma la conclusione esce di un niente. Il cuoio a volte schizza impazzito da tutte le parti, a volte si ferma di botto creando situazioni davvero incontrollabili e imprevedibili. E sotto i colpi dei Rossoneri che vogliono chiuderla il portiere ospite è graziato almeno in altre tre ghiottissime occasioni. Il Carpaneto ringrazia e con Sylla sfrutta in pieno recupero l’unico pallone concesso dalla precisa retroguardia del Fiorenzuola alla Vigor bruciando l’uscita avventata di D’Apolito. L’attaccante ignora la propria panchina e il manipolo di tifosi giunti da Carpaneto per lasciarsi andare in una corsa-esultanza poco piacevole verso il pubblico di casa. Finisce in parità con il Fiorenzuola che chiude imbattuto i tre derby stagionali contro il Carpaneto.
GRAZIE RAGAZZI ! ORGOGLIOSI DI VOI !


il tifo in gradinata dei supporters Rossoneri  (foto LIBERTA.IT Claudio Cavalli)
i festeggiamenti dopo la marcatura di Emanuele Marra, da sinistra: Varoli, Bruzzone, Bouhali, Cestaro, Marra e Bosio (foto LIBERTA.IT Claudio Cavalli)

i tifosi della Vigor Carpaneto giunti al Comunale per assistere al sentito match 
US FIORENZUOLA 1922-VIGOR CARPANETO 1-1
FIORENZUOLA: D’Apolito, Cestaro, Guglieri (70’ Benedetti), Collodel, Bruzzone, Varoli, Cremonesi (54’ Bollini), Bouhali, Bosio, Bigotto (82’ Cosi), Marra. (A disposizione: Pollastri, Contini, Cesari, Perrotti, Bramante, Lo Bello). All.: Dionisi
VIGOR CARPANETO 1922: Mercuri, Pizza, Spagnoli (82’ Favari), Mastrototaro, Fogliazza, Abelli, Rossi, De Piano (63’ Sylla), Rantier (63’ Minasola), Mauri, Bernasconi. (A disposizione: Errera, Tura, Barba, Dametti, Dias Consulin, Terranova). All.: Rossini
ARBITRO: Vergaro di Bari (assistenti Di Maggio e Usai)
RETI: 22’ Marra (F), 94’ Sylla (V)
NOTE: pioggia intesa per tutta la gara. terreno impraticabile. Espulso al 91’ Abelli (V) per doppia ammonizione. Ammoniti Minasola, Sylla (V), Bollini (F).

Corner 8-6, spettatori 700 circa (abbonamenti e accrediti non validi), recupero: 1’ e 6’.
i Rossoneri si fanno valere in una mischia nella vasca del Comunale  (foto LIBERTA.IT Claudio Cavalli)
LUCA CREMONESI prova positiva del centrocampista offensivo bergamasco  (foto LIBERTA.IT Claudio Cavalli)


un uscita alta di MATTEO D'APPOLITO davanti a FABIO VAROLI  (foto LIBERTA.IT Claudio Cavalli)
l'incornata vincente di EMANUELE MARRA  (foto LIBERTA.IT Claudio Cavalli)
uno scatto felino dell'incontenibile EMANUELE MARRA  (foto LIBERTA.IT Claudio Cavalli)
mister ALESSIO DIONISI impartisce ordini e dritte ai suoi ragazzi (foto LIBERTA.IT Claudio Cavalli)
Rain man AIMEN BOUHALI  (foto LIBERTA.IT Claudio Cavalli)

LA CLASSIFICA AGGIORNATA a 7 giornate dal termine:



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