Era da tanto che aspettavamo di ritornare sui gradoni nel nostro stadio. Ci eravamo lasciati circa un mese fa nell'acquitrino del Comunale al termine del derby contro la Vigor terminato con un amaro pareggio. Il terreno di gioco ridotto a fango e poltiglia e la squalifica del campo da scontare nella sfida con la Colligiana. Il maltempo non da tregua quando il Fiore gioca in casa, noi che eravamo abituati a gironi di ritorno da passare al sole, a prendere colore. Contro il Mezzolara era tanta la voglia di vedere vincere i ragazzi. Il manto malmesso tornato d'incanto rigoglioso grazie alle sapienti mani dell'addetto Claudio Botti potrebbe favorire il gioco palla a terra e il fraseggio della squadra di mister Alessio Dionisi. Cielo nuvoloso, finale di stagione con meno pubblico del solito un classico, ma è tanta voglia di sostenere i ragazzi e spingerli alla vittoria.
Purtroppo manca Davide Bosio nel reparto offensivo. Il capocannoniere Rossonero autore di 14 reti deve scontare l'ingiusta squalifica rimediata a Cesena, la prima in carriera. Per sopperire all'assenza dell'attaccante bresciano si rivede Simone Bramante. L'ex bomber della Beretti della Giana Erminio dopo l'assenza per squalifica per la pipì di Piancastagnaio ha avuto poco spazio. Assieme all'eroe di Martorano Emanuele Marra cerca di spedire palloni invitanti al centro dell'attacco presidiato dal tuttofare Francesco Bigotto. In difesa: il giovane Fabio Varoli è preferito a Luca Benedetti al centro della difesa in un Fiorenzuola dove tutti stanno e hanno trovato spazio.
Purtroppo manca Davide Bosio nel reparto offensivo. Il capocannoniere Rossonero autore di 14 reti deve scontare l'ingiusta squalifica rimediata a Cesena, la prima in carriera. Per sopperire all'assenza dell'attaccante bresciano si rivede Simone Bramante. L'ex bomber della Beretti della Giana Erminio dopo l'assenza per squalifica per la pipì di Piancastagnaio ha avuto poco spazio. Assieme all'eroe di Martorano Emanuele Marra cerca di spedire palloni invitanti al centro dell'attacco presidiato dal tuttofare Francesco Bigotto. In difesa: il giovane Fabio Varoli è preferito a Luca Benedetti al centro della difesa in un Fiorenzuola dove tutti stanno e hanno trovato spazio.
La sfida contro il Mezzolara società che milita da 14 anni in serie D è oramai un classico dei finali di stagione dell'Uesse e cade proprio nel giorno del compleanno di Luca Baldrighi. Sarebbe bello fare un grande regalo al Team Manager Rossonero.
Contro la squadra di Budrio è la classica partita delle motivazioni. La posta in palio vale di più per un Fiorenzuola attualmente dentro ai play-off non decisivi della serie D o per la disperazione di un Mezzolara che si gioca la retrocessione diretta senza passare dai play-off? Questo aspetto incombe sul Fiorenzuola nella gara di oggi e lo sarà nei prossimi due impegni, e nonostante l'enorme divario in classifica fra le due squadre si nota subito le difficoltà a cui vanno a sbattere contro i Rossoneri. Il gioco e la manovra sono di marca fiorenzuolana ma si fa fatica a bucare dalle parti di Celeste. Gli ospiti giocano di astuzia sfruttando la velocità degli esterni nei ribaltoni di fronte. Si mette in mostra il loro numero 9 il classe 1998 Christian Tommasini (6 centri stagionali) che le tenta tutte in ogni maniera per farsi vivo dalle parti del nostro Vagge. Con Matteo Bruzzone (coadiuvato da Varoli) non si passa però. L'ex colonna della difesa di Borgosesia a Varese sale in cattedra impartendo lezioni in materia davvero preziose. Lo stopper italo-croato stoppa avversari, ripiega, e fa ripartire la squadra alla perfezione. Mai un pallone perso, o sparato a casaccio. Il Fiore nonostante le botte che riceve e il muro azzurro, dai e poi dai la porta di Celeste la trova ma sia Luca Cremonesi che Marra concludono a lato. L'estremo difensore bolognese non sfiorerà con i guanti nemmeno un pallone calciato verso la sua porta. Si va al riposo sullo zero a zero. Ad inizio ripresa mister Dionisi gioca la carta Beppe Cosi. Il giovane centrocampista idolo della frangia del tifo più giovane e rumorosa del Comunale entra al posto di Luca Cremonesi. Ancora tanto gioco dei Rossoneri con Riccardo Collodel che scorrazza come un matto, con il Mezzolara di mister Ferrante abile a sfruttare il minimo errore Valdardese e a colpire in contropiede. Per fortuna nostra manca all'avversario un vero stoccatore con Rivolino Gavoci attaccante non di primo pelo che siede stranamente in panchina. Collodel e Bouhali si portano addosso diffide da diverse domeniche. Per preservali e averli a disposizione nel non facile impegno di domenica prossima, mister Dionisi saggiamente ricorre ai cambi. Il quarto d'ora finale condensa le maggiore emozioni di tutto il match. Da una azione nata da un calcio dalla bandierina il centrocampista classe 1999 Rigon fa partire da oltre venti metri una gran botta al veleno sulla quale Alessadro Vagge deve rispondere con i suoi riflessi felini per andare a togliere dall'angolino basso la palla del vantaggio bolognese. Il Fiorenzuola insiste con tanto cuore fino al triplice fischio finale La gran conclusione in girata del nostro centrocampista Lorenzo Cesari va a morire poco sopra la traversa spegnendo così le ultime speranze rossonere di vittoria.
Con il punto ottenuto con il Mezzolara nel terzo 0 a 0 stagionale (del girone di ritorno) abbiamo tagliato il traguardo dei 60 punti. Un traguardo davvero importante. Peccato non essere riusciti a vincere, avremmo guadagnato due punti sulle coinquiline di alta classifica ipotecando il 3° posto in classifica. La Sangiovannese ha infatti impattato in casa contro il Tuttocuoio, anche il Forlì non è andato oltre al pari in casa contro il Carpaneto mentre il Lentigione ha alzato bandiera bianca sul campo del Sasso Marconi.
IL FUTURO DEL FIORENZUOLA - Sarebbe stato importante vincere perché domenica si va lontano, sul difficile campo dello Sporting Trestina contro un'altra compagine in situazione disperata. Nel piccolo impianto in provincia di Perugia troveremo di sicuro un clima infuocato e non sarà agevole provare a portare a casa l'intera posta in palio. Il settimana c'è stata l'intervista-bilancio del Vice Presidente Daniele Baldrighi a Radio Sound dove è emersa l'intenzione di provare a migliorare il grande risultato ottenuto in questo campionato. L'annata in corso è stata eccezionale sotto ogni punto di vista (il gioco, la classifica, l'entusiasmo ritrovato del pubblico rossonero). Dopo l'impegno di domenica prossima dovrebbero essere maturi i tempi per le prime scelte sul futuro Rossonero, sulla pianificazione del prossima stagione 2018-2019. Sarebbe importante e saggio ripartire dagli ottimi risultati ottenuti quest'anno senza bruciare tutto il gran lavoro imbastito.
Proseguire con Dionisi e Di Battista. Questa è la speranza di tutti i sostenitori Rossoneri.
AVANTI US FIORENZUOLA 1922 !
MATTEO BRUZZONE fra i migliori in campo |
FIORENZUOLA-MEZZOLARA 0-0
Fiorenzuola (4-3-3): Vagge; Nava, Bruzzone, Varoli, Guglieri; Bouhali (25’ st Cesari), Collodel (36’st Contini), Bramante (12’ st Bollini), Cremonesi (1’ st Cosi), Bigotto, Marra. Panchina: D’Apolito, Benedetti, Cestaro, Lo Bello, Perrotti. All. Dionisi
Mezzolara (4-4-1-1): Celeste; Pappaianni, Bagnai, Chmangui, Maini; Melli, Rigon, Bolelli, Mezzetti (34’ st Raspadori); Gianotti (15’ st Menarini); Tommasini. Panchina: Malagoli, Pelliconi, Mrsulya, Tomatis, Pescatori, Grandini, Gavoci. All. Ferrante
Mezzolara (4-4-1-1): Celeste; Pappaianni, Bagnai, Chmangui, Maini; Melli, Rigon, Bolelli, Mezzetti (34’ st Raspadori); Gianotti (15’ st Menarini); Tommasini. Panchina: Malagoli, Pelliconi, Mrsulya, Tomatis, Pescatori, Grandini, Gavoci. All. Ferrante
Arbitro: Faraon di Conegliano (Moroni-Boggiani)
Note: giornata nuvolosa ma non fredda. Terreno in discrete condizioni. Spettatori 300 circa con rappresentanza ospite.
coach ALESSIO DIONISI |
SIMONE BRAMANTE tornato nell'undici titolare |
RIMINI promosso in serie C con tre turni di anticipo :
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