venerdì 25 maggio 2018

LUCIO BRANDO, il nome nuovo del Fiorenzuola

La scelta ha spiazzato un po' tutti ma era nell'aria: il nuovo allenatore è un tecnico emergente, sconosciuto ai più, che arriva da lontano e alla prima esperienza in categoria senza evidentemente paura di scottarsi. 
Il Direttore Sportivo Simone Di Battista che ha cucito le bocche nella passata stagione azzeccando tutte le scelte tecniche e di mercato ha sciolto le riserve annunciando alla guida tecnica del nuovo Fiorenzuola 2018-19 un tecnico delle sue parti, della provincia di Biella. Brando, un passato da modesto calciatore nelle file del Borgosesia nei dilettanti, ha 46 anni è geometra libero professionista e ha iniziato la carriera da allenatore giovanissimo nel settore giovanile professionistico della Biellese partendo dalla categoria Giovanissimi e arrivando fino alla Berretti.  E’ arrivata la prima esperienza in una prima squadra a Varallo dove vince il campionato di Promozione e portando il club nero-verde a disputare i play-off nel campionato successivo di Eccellenza. Nel 2011-12 viene esonerato subito dopo la prima uscita di coppa a Marano, torna a Varallo poi un anno di inattività prima di accettare la proposta del tecnico ossolano Giuseppe Scienza di fargli da secondo alla Feralpi Salò in Lega Pro.  Riparte dalla Virtus Cusio nel campionato di Promozione.  Riporta in serie D la gloriosa Virtus Verbania al termine del campionato 2015-16, senza essere confermato l’anno dopo, passa così alla Juve Domo in Eccellenza allenando come papà Antonio il prestigioso sodalizio granata. Nell’ultimo campionato è subentrato a Porro nel Pont Donnaz Hône Arnad portando il club valdostano al sesto posto in classifica del campionato di Eccellenza. Brando che ha già il patentino per allenare in serie C, sembrava l’anno scorso l’indiziato numero uno per sostituire Alessio Dionisi in uscita verso Fiorenzuola sulla panchina del Borgosesia. Ha come grande amico Luca Prina, un altro della folta scuola biellese di allenatori/calciatori saliti alla ribalta.
Il tecnico biellese approda ora in Valdarda per giocarsi le sue chance nella sua prima esperienza in serie D. “Voglio un nuovo mister che abbia grandi motivazioni e grande entusiasmo, che veda in Fiorenzuola un occasione importante e una piazza prestigiosa. Vogliamo dare seguito al lavoro di Dionisi con un calcio propositivo in cui siamo noi che gestiamo la palla, che cerchiamo di fare la partite” queste erano state le parole di Di Battista dopo la decisione di Alessio Dionisi di lasciare Fiorenzuola e la scelta è caduta su un tecnico che conosce bene, che potrebbe dare delle certezze al dirigente piemontese e partite subito con sintonia e affiatamento per costruire un Fiorenzuola ambizioso per i prossimi due anni. 
Il nuovo tecnico è stato presentato ieri alla stampa. Accolto e accompagnato dai presidenti Giovanni Pighi, Daniele e Luca Baldrigni e Luigi Pinalli, Brando prenderà casa da noi a Fiorenzuola.
La scomessa-Brando, riporta alla mente a tanti tifosi rossoneri l’arrivo di D’Astoli nell’estate del 1994 per il dopo-Veneri. Il tecnico calabrese arrivò al Fiorenzuola in serie C1 direttamente dall’Interregionale dove aveva vinto il campionato con il piccolo Brescello. L’anno dopo il Fiorenzuola sfiorò la promozione in serie C1 con una squadra fortemente rinnovata e ricostruita quasi da zero. Anche Massimo Perazzi promosso dal settore giovanile aveva fatto molto bene alla prima esperienza in Eccellenza. Bene anche Mauro Masi, tecnico dei primi anni di Interregionale pescato in Promozione nella Povigliese. Negli anni recenti proprio Di Battista ha scovato Alessio Dionisi reduce dall’esonero di Olginate alla prima panchina da allenatore e sempre il direttore sportivo di Trivero ha vinto la scommessa su Vincenzo Manzo tecnico che non aveva mai allenato una prima squadra e oggi è uno degli allenatori più preparati della serie D.

La scelta di Di Battista non deve stupire.

Benvenuto LUCIO !


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