Un comandante di ventura, un vichingo, un condottiero infaticabile, un guerriero…. Fiorenzuola e Ciceri è una storia tutta da ricordare e raccontare. C’è un legame forte che lega noi a Ciceri e Ciceri a Fiorenzuola. Si, perché se si vanno a rivedere i momenti salienti vissuti assieme il ragazzo di Lodi ha sempre portato a termine quello a cui era stato chiesto, ha sempre trovato un amuleto in Fiorenzuola, togliendosi grandissime soddisfazioni. Sbarca da giovane in Valdarda nell’estate del 2000 dal Fanfulla dopo una parentesi nelle giovanili della Lazio. La società ai nastri di partenza della C2 è in difficoltà, Villa non sa se vendere ad Aleotti quello del progetto argentino o andare avanti. Il Fiorenzuola rimasto in mani fiorenzuolani evita di finire in cattive mani ma non sfugge a fine stagione alla retrocessione dopo i play-out contro Trento. Ciceri sarà uno dei pochi ad avere una chiamata serie fra i giovani-vecchi di quel gruppo scapestrato di ragazzi di talento (sirene di mercato della Cremonese). Andrea resta, viene messo al centro del progetto di rilancio della società del neo-presidente Pinalli e gli viene detto di aiutare mister e compagni nel compito non facile di salvarsi in serie D. Carattere, fisicità, tecnica, intelligenza, buoni piedi, carisma. Centrocampista o stopper all’occorrenza. Un vero lusso per la categoria e quando gioca le partite calde Ciceri si esalta ancora di più e per Casale, Vogherese, Sant’Angelo, Pergocrema e tante altre sono dolori. Resta anche l’anno dopo e quasi arriviamo nelle prime quattro. 70 presenze e 4 reti in tre campionati con la maglia del Fiorenzuola. Torna da allenatore per sostituire l’esonerato Salmi e anche nelle vesti di allenatore porta a termine la missione. Una salvezza miracolo e lui a far vibrare la recinzione appollaiato in alto, quasi a volare in campo e rischiare una grossa squalifica nella gara decisiva contro lo Scandicci. Oggi si metteranno da parte i sentimenti perché sappiamo quanto è il desiderio di fare bene contro di noi della nostra ex bandiera rossonera. Che vinca il migliore !
L'intevista di FRANCO POLLONI al grande ex del match di sabato: ANDREA CICERI, appasa sulle pagine di LIBERTA' di mercoledì 3 ottobre :
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