Sarà speciale tornare a Lodi dopo tanto tempo anche perché rivedremo una vera bandiera come Andrea Ciceri attuale tecnico degli avversari. Sappiamo quanto ci terrà a fare bene contro di noi e quanto caricherà la sua squadra. Sabato viene bella perché i bianconeri dopo un inizio stentato hanno fatto bene nel “derby del latte” con il Crema e sono andati poi a vincere la sentita sfida con il Pavia. In gol: Palmieri, Rossi e Galazzi. Usualmente Ciceri dispone in campo i suoi con il 4-3-3. In porta un 2000: Colnaghi. Nel quartetto difensivo pensato in estate dal Ds Vito Cera spicca l’esperienza del trentenne Luoni (ex Lecco e Varese). A centrocampo due vecchie conoscenze di un Fiorenzuola-Pro Sesto da dimenticare: Brognoli e il pitbull Labiri con in più l’esperienza assodata del cremasco Patrini (nel Fidenza campionato 2013-14). In attacco c’è questo Alex Romano che i giornali accostarono al Fiorenzuola di qualche anno fa come rinforzo per risolvere il problema del gol. C’è anche il senegalese Fall e Barzotti ex Seregno e Caronnese. Dunque gli uomini di esperienza non mancano al nostro Andrea Ciceri e se la squadra del presidente Barbati gira può impensierirci davvero.
LA FORZA DEL GRUPPO - Anche noi stiamo bene. Nonostante acciacchi e infortuni sembra non ci siano 11 titolari fissi e chi è chiamato a vestire una maglia da mister Lucio Brando da il massimo e fa vedere cose eccezionali. Quanto durerà questo momento magico? Non si sa, potrebbe continuare o finire presto, è per questo che invitiamo vivamente tutti quelli che erano allo stadio domenica contro il Crema a venire a Lodi assieme ai ragazzi. Settore ospiti tutti dietro a Davide Libertazzi e C. a spingere la squadra ad un’altra impresa.
Settembre/ottobre, temperature miti da ultime gare in notturna. Non si gioca sotto i riflettori da Fiorenzuola-Adriese 1-0. Il gol del giovane cremonese Barbieri, Vagge che respinge un rigore e para anche l’aria. La portammo a casa non meritatamente quella volta. Ma è sempre bello giocare alla sera, perché è raro, è speciale.
LE 100 PRESENZE IN SERIE D DI BIGOTTO - Domenica, contro i bianco-neri cremini abbiamo visto in campo un gruppo saldo e determinato. Il giovane Mora all’esordio da titolare ha stupito tutti con un gol da annale del calcio. Bene anche Luca Colantonio in mediana con Andrea Corbari. Per lui era la prima uscita stagionale. Bene capitan Guglieri già in testa alla classifica di girone degli assist-man. Di Bigotto non dice niente nessuno ma attenzione, quatto quatto ha già messo a segno due reti in tre gare. Nella Primavera dell’Inter giocava punta centrale. E il gol in torsione di domenica, alla Bosio, segnato nella sua partita numero 100 in serie D potrebbe essere l’inizio di una lunga serie di soddisfazioni personali sotto rete. Bene anche la difesa. Dispiace per l’imbattibilità interrotta di Libertazzi ma siamo certi che Davide si sta già preparando con maestro Emilio Tonoli per ripartire. A volte penso a questo portiere e mi viene in mente Iron Man. A casa a studiare nuove tecnologie e a oliare bene gli arti e gli ingranaggi dopo la battaglia. Sistemare i circuiti elettrici. L’ingegnarsi per migliorare e superare le difficoltà, la sfrontatezza davanti ai pericoli. Forse prendere gol in pieno recupero ha giovato per rammentarci che non siamo imbattibili e dobbiamo ancora crescere e migliorare se vogliamo fare bene come l’anno scorso. I nostri Fiorenzuola-Crema finivano sempre 0 a 0. Vincere è stato bellissimo. Paragonabile a quella volta che segnò Barbieri contro di loro e la portammo a casa a sorpresa contro la capolista del campionato di Promozione 1954-55.
PARTENZA DA URLO - Il Fiorenzuola non partiva così bene in campionato dalle annate di Eccellenza dove spadroneggiavamo. Non ricordo di tre vittorie su tre in serie D in apertura di stagione. In serie C2 si con mister Veneri (campionato 1992-93) si, ma in serie D mai. Ricordo di tre vittorie di file lungo il campionato con Perazzi, il Fiorenzuola di Salmi. Quello di Dionisi arrivò in autunno a quattro successi di fila. Ma nelle prime giornate mai in anni recenti. Forse con Masi alla guida negli anni 80’ in Interregionale ma non ne sono sicuro. Se fosse così già un piccolo record è stato portato a casa con la possibilità di allungare la striscia positiva sabato sera contro il Fanfulla prima di ospitare udite udite: la Reggiana! Contro il Guerriero potrebbe tornare a disposizione Cristian Alvitrez (un ex della partita) e Beppe Cosi, da verificare le condizioni di Aimen Bouhali. Tutto questo per dare ulteriori grattacapi a mister Brando nelle scelte sull’undici titolare da schierare in campo.
Alla Dossenina di Lodi, stadio vecchio e macchiato dal tempo e dalla storia, in questo piccolo tempio del calcio, di quelli che piacciono tanto a noi possiamo vivere una grande serata di calcio tutti assieme per una fede, una passione.
Lodi è veramente vicina. Non si può stare a casa.
Ci vediamo là.
il commento del DS del MODENA su questo inizio di campionato:
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