lunedì 7 gennaio 2019

Ciliverghe-FIORENZUOLA 2-0

Guglieri, Varoli e Davighi pronti ad entrare in area sul rigore calciato da Mauri (foto di CILIVERGHE CALCIO)
ANNO NUOVO, FIORE ALL'ANTICO - Le soste evidentemente fanno male al Fiorenzuola. Dopo un pareggio e due successi di fila i Rossoneri di Lucio Brando tornano all’antico andando ad incassare in terra bresciana la sesta sconfitta stagionale. Meglio il Boxing Day? Chissà se dopo la bella vittoria di Budrio si fosse giocato ancora, forse saremmo riusciti ad allungare la serie positiva, senza interrompere quando di buono fatto nella seconda parte di dicembre e invece è arrivata la sosta che forse ci ha fatto perdere quella lucidità sotto porta riacquisita non senza fatica negli ultimi impegni e quella concentrazione necessaria per vincere le cosiddette partire sporche. Ma ragazzi non si può di certo rinunciare al Natale in famiglia e poi va detto le motivazioni e l'impegno da parte dei nostri, a Mazzano, non sono mancati ma serve ritrovare al più presto la mentalità di fine anno per fare quel salto di qualità che ci può permettere di guardare con ambizioni a questa seconda parte di campionato. 
CILIVERGHE CINICO E RINFORZATO - E’ un Fiorenzuola anche sfortunato perché al minimo errore è castigato da un Ciliverghe mai così cinico e spietato in questa stagione. Peccato perché quando per un attimo pensiamo a qualcosa di più della salvezza come obiettivo stagionale ecco che torniamo a sbattere giù a terra soppiantando i nostri sogni di gloria. In settimana eravamo rimasti sorpresi del fatto che Carobbio sedesse ancora sulla panchina degli avversari nonostante i soli 13 punti ottenuti. Il primo impegno del “nuovo” campionato è a domicilio di un Ciliverghe disperato in penultima posizione di classifica. Mister Lucio Brando non può contare sulla presenza del duttile Andrea Corbari, la sorpresa più piacevole del girone di andata e sull’esperienza di Matteo Bruzzone fermo per squalifica. Il tecnico di Biella decide di riproporre Aimen Bouhali sulla corsia bassa di destra, con un centrocampo a tre infarcito di soli under (Matera, Zaccariello in mezzo e Colantonio). In difesa spazio a Matteo Davighi per una coppia centrale con Varoli tutta parmigiana. Sul fronte opposto i giallo-blu di casa, scendono in campo con due dei quattro nuovi arrivati: l’attaccante sardo Aloia, e il regista senegalese ex Lentigione Sané. Sulle maglie la stampa della scritta "Sterilgarda" storico sponsor del Castiglione delle Stiviere dei miracoli di un decennio fa. Il fondo del terreno di gioco del Ciliverghe è in condizioni davvero invidiabili, e non sembra il campetto da canonica a cui siamo abituati quando si deve giocare in paesini semi-sperduti. Le condizioni per fare bene ci sono tutte, nonostante le assenze. Ma i ragazzi avranno smaltito le feste? Avranno la testa giusta per affrontare questa delicata sfida?
DISTRAZIONI FATALI E POCA LUCIDITA’ - Al decimo minuto di gioco il palo colpito da Minelli sveglia i Rossoneri. In serie: l’attaccante Bigotto, Colantonio e Matera non riescono a sfruttare le importanti occasioni da gol costruite mentre il Ciliverghe al primo nostro errore mette la freccia con Aloia abile a ribadire in rete una corta respinta di Libertazzi su conclusione ancora di Minelli. Quando andiamo sotto poi per noi è dura, ma Carpaneto e a Carpenedolo ci siamo riusciti a raddrizzarla, e allora Anastasia ci prova ma l’estremo difensore locale si fa trovare pronto. Al ventesimo altra indecisione e il Ciliverghe colpisce di nuovo. E’ Sané, ultimo arrivato in casa bresciana a procurarsi il rigore che lo specialista Mauri materializza ipotecando un successo che mancava da mesi. Mattia Mauri sta diventando uno spauracchio per noi, contro il Fiorenzuola trova con frequenza la via del gol, anche se stavolta siamo stati noi a mettere l’attaccante lombardo nelle migliori condizioni per realizzare il suo sesto centro stagionale. Tanti cambi nelle file rossonere: dentro Giuseppe Cosi al rientro dopo tanto tempo al posto di Zaccariello, bomber Rivi, Famiglietti, Contini, il giovane attaccante Saia ma la musica non cambia i padroni di casa controllano bene la gara e il Fiorenzuola deve alzare bandiera bianca.
COSA CI ATTENDE - Ripartire forte dopo una sosta non è facile per chiunque. C’è chi ci riesci e chi no. Siamo una squadra giovane e a volte ingenua. Si possono perdere: lucidità sotto porta, concentrazione, corsa, affiatamento. E’ eloquente il fatto che due degli ultimi arrivati del Ciliverghe abbiano messo lo zampino in entrambi i gol di una squadra che marcava -11 nelle classifica delle reti realizzate e subite. I gialloblu sono ripartiti contro di noi ribaltando il risultato dell’andata, senza subire reti e andando addirittura due volte in gol aprendoci ancora di più gli occhi su questo girone di ritorno che ci attende. Decisamente più difficile e complicato del girone di andata appena concluso che ci ha visti protagonisti in positivo.




ANTONIO ZACCARIELLO entra deciso su Mauri a centrocampo (foto di CILIVERGHE CALCIO)
una fase del duello Aloia-DAVIGHI (foto di CILIVERGHE CALCIO)

FRANCESCO BIGOTTO (foto di CILIVERGHE CALCIO)

CILIVERGHE CALCIO-FIORENZUOLA 1922
Ciliverghe Calcio: Valtorta; Lirli (53’ Careccia); Cortinovis (46’ Sanni); Guerci; Andriani; Minelli; Sane’; Vignali; Aloia (68’ Zecchinato); Mauri; Comotti (46’ Sola). All. Carobbio
U.S. Fiorenzuola: Libertazzi; Bouhali (58’ Rivi); Guglieri; Zaccariello (71’ Cosi); Davighi; Varoli; Matera (58’ Famiglietti); Colantonio; Bigotto; Saporetti (81’ Contini); Anastasia (79’ Saia). All. Brando
Marcatori: 31’ Aloia; 64’ rig. Mauri

Arbitro: Leone da Barletta 
Ammoniti: Sanè, Colantonio, Sola, Famiglietti, Vignali.


AIMEN BOUHALI schierato da terzino destro (foto di CILIVERGHE CALCIO)

la grinta di capitan ETTORE GUGLIERI (foto di CILIVERGHE CALCIO)

il gol del vantaggio bresciano incassato da DAVIDE LIBERTAZZI (foto di CILIVERGHE CALCIO)

LUCA COLANTONIO in azione a centrocampo (foto di CILIVERGHE CALCIO)


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