MEZZOLARA-FIORENZUOLA 1-3 – ci siamo lasciati all’antivigilia di Natale, bollicine e panettone, brindando ai 28 punti meritatamente conquistati. Il successo di Budrio nell’ultimo impegno del 2018 ci ha permesso di chiudere alla grande un anno ricco di soddisfazioni: numeri alla mano il passaggio di testimone indolore Dionisi-Brando e un’attuale classifica bella e importante (piena zona play-off) per ripartire bene nell’anno nuovo. Il Fiorenzuola di Lucio Brando è andato in crescendo nella parte finale del girone di andata. Un Fiorenzuola capace di tornare a fare punti in trasferta. Lo ha fatto contro il Mezzolara con un risultato bello rotondo e grasso. Il gol di apertura di Emanuele Anastasia, l’ala sinistra che sognavamo da tempo di avere. Salta l’uomo, vede la porta e i rispettivi angolini bassi. Con i sei centri realizzati in soli nove gettoni di presenza è stato il miglior realizzatore rossonero al giro di boa. Poi non poteva mancare il dono natalizio da mettere nelle mani agli avversari, con il numero 9 bolognese bravo ad approfittare infilando la nostra porta. Si dovrà lavorare su questo nella seconda parte del campionato. Il Mezzolara aveva una fame di punti che non potete immaginare. Abbiamo sofferto ma il solito Davide Libertazzi e il resto della difesa sorretta dal duo di lusso: Bruzzone-Varoli ha risposto alla grande a tutti gli attacchi felsinei. Il Fiorenzuola evidentemente ha fatto tesoro delle tante beffe incassate soprattutto in autunno e così con autorità e quasi con cattiveria è andato a prendersi tre punti pesanti con i gol decisivi nel finale di gara. Il primo, realizzato da Luca Colantonio, classe 1998, cantera del Genoa, bravo a spiccare il volo per raccogliere di testa una magia di cross inventata dal bravo pari età Simone Saporetti. Poi a tempo scaduto, con un micidiale contropiede la spietata marcatura di Lorenzo Rivi, classe 1999, arrivato in estate dalla Primavera del Chievo Verona. Un ritorno al gol importante per tenere in caldo la confidenza con il gol, aspetto fondamentale per un attaccante.
NUMERI IMPORTANTI PER RIPARTIRE - Nessuna aveva vinto fino a d'ora sul campo del Mezzolara. Il blitz di Budrio ha permesso ai Rossoneri di chiudere il girone d’andata con un gruzzolo di 28 punti, andando ben oltre l’obiettivo dei 25 punti che in tanti di noi vedevano come soglia ideale per contemplare con tranquillità la seconda parte del campionato. Con l’attuale quarto posto in classifica in coabitazione con Fanfulla e Vigor, a dieci punti di distacco dalla capolista Modena e a +10 dalla sestultima della classe: l’ Adrense, forse è il caso di iniziare a parlare più di obbiettivo play-off che di lotta per la salvezza?
Confermare il nostro posto anche quest’anno fra le prime cinque del torneo sarebbe senz’altro un gran traguardo per la società di via Campo Sportivo 1 che in estate ha deciso di scommettere sui giovani con spese attente e oculate. L’attuale 4° posto in classifica non è il solo punto a favore del Fiorenzuola di mister Brando che detiene il quinto attacco più prolifico del girone, e la quinta difesa meno battuta. +11 la differenza reti dei Rossoneri con due successi negli ultimi due impegni senza la presenza di uno degli elementi che hanno reso di più, il debuttante Andrea Corbari ma con un regista dell’anno 1999 Antonio Zaccariello che sembra essersi innestato alla grande in pochissimo tempo nei meccanismi di gioco della creatura di mister Brando e del diesse Simone Di Battista.
IL TEST DI CORREGGIO – Nell’allenamento congiunto (termine coniato di recente) del 29 dicembre organizzato con la Correggese regina-capolista del girone di Emiliano di Eccellenza si sono provate diverse soluzioni. In campo dal primo minuto l’attaccante Gianfranco Galli, ultimo innesto del gruppo con Francesco Bigotto provato da esterno d’attacco. E proprio l’attaccante milanese ha realizzato il gol vittoria del match infilando in porta in bel pallone servito dal brianzolo Mirko Famiglietti. Sono stati impiegati nel corso della gara anche le giovani promesse della Juniores: il difensore Vago già impiegato in campionato contro l'Adrense, i 2001 Bocchi e Lila e il 2002 Hathaway. Si è rivisto per un tempo anche Beppe Cosi, rimasto fermo ai box per lungo tempo causa infortunio.
IL CILIVERGHE – per il match della Befana, primo impegno del girone di ritorno e dell’anno 2019 messo in calendario dal campionato più credibile che c’è, si andrà a fare visita a una delle deluse del campionato. Il Ciliverghe Mazzano che non se la passa affatto bene con i suoi 13 punti. A inizio stagione, la squadra bresciana era considerata da fascia alta del girone e quando si parte con queste idee nella testa e un certo tipo di giocatori non abituati a lottare nelle parti basse della classifica le difficoltà si moltiplicano. La società nel mese di dicembre sembra essere corsa ai ripari sfruttando l’apertura della finestra del mercato di riparazione invernale. Per risolvere l’astinenza da gol sono sbucati: gli attaccanti Alessandro Aloia, il 2000 Giacomo Pasotti (un ritorno) e l’ex centravanti veneto ex Trento Alessio Zecchinato, il mediano senagalese Bourama Sanè ex Rezzato e Lentigione nell'anno della rissa con Ciceri allenatore. A difesa dei pali, da alcune domeniche c'è il più esperto Viotti (classe 1990, con trascorsi in serie C e serie B) preferito al 2000 Valtorta.
Nell'ultimo impegno dell'anno i giallo-blu sono usciti sconfitti in casa contro il Fanfulla per due reti a zero. Ciliverghe-Fiorenzuola ha solo precedente che risale all'11 novembre dell'anno 2015. In vantaggio con Francesco Volpe ci eravamo fatti riacciuffare da Carobbio (oggi allenatore del Cili), poi nel recupero Mattia Mauri attuale miglior realizzatore dei giallo-blu con 5 centri firmò la rete che castigava severamente il Fiorenzuola di mister Alberto Mantelli. Di quello sfortunato match ricordiamo ancora oggi l'ottima prestazione di capitan Ettore Guglieri.
L'ultimo successo casalingo di quest'anno dei giallo-blu del presidente Bianchini risale al 25 Novembre quando i ragazzi di Filippo Carobbio superarono la Vigor Carpaneto con una rete in apertura della ripresa del solito Mauri.
Speriamo che la sosta e le feste non abbiano appannato i nostri ragazzi. Bouhali (in gol nella gara di andata) dovrebbe essere l'unico indisponibile. Come ha asserito il Direttore Sportivo Simone Di Battista nell'intervista di fine anno, ci attende un altro campionato nel girone di ritorno. E già domenica ci attende una di quelle sfide "sporche" che ci hanno rallentato la corsa nella parte centrale della prima parte di campionato.
Solo 80 chilometri ci separano dal campo sportivo di Mazzano (Brescia). Contro il Cili, nel primo impegno dell'anno nuovo, sarebbe fantastico infilarsi in tasca tutti e tre i punti e tornare a casa…
FORZA RAGAZZI ...PARTIAMO CON IL PIEDE GIUSTO
L'INTERVISTA DI AMORINI: il bilancio di fine anno di SIMONE DI BATTISTA, e i propositi per l'anno 2019:
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