martedì 29 gennaio 2019

il capitano mascherato e Zac suonano la carica

LA CALDERA E’ PRONTA - Ripetere l’impresa di Modena. Perché no? Senza viaggiare troppo con la fantasia e con il cuore il Fiorenzuola di Lucio Brando ha tutti i mezzi per fare la sua gara e chissà togliersi un’altra bella soddisfazione in un altro templio del calcio. Lo stadio “Città del Tricolore” di Reggio Emilia (ex stadio Giglio). Per molti appassionati di Calcio di serie A è il Mapei Stadium, ma per gli avversari di domenica no. Il nome della loro casa è importante, ed è "Città del Tricolore". Un vero e proprio gioiello da ventiquattromila posti a sedere che ha sostituito l’altro tempio del calcio locale, forse ancora più romantico: il vecchio Mirabello. E se da noi sembra che la neve cadrà copiosa da domani creando non pochi disagi sugli impianti in dotazione alla società Rossonera (dove prepareremo la gara in caso di 15 cm di neve?) a Reggio dormono sonni tranquilli e grazie a teloni, tubi di riscaldamento sotterranei e caldera sembra non esserci per domenica ben che il minimo rischio di rinvio della gara.
ZITTO ZITTO LUI SA COME SI FA - La maglia c’è, è quella di sempre. I colori e lo stemma sulle bandiere e le sciarpe sono sempre quelli di un tempo, i tifosi al seguito ci sono e ne abbiamo avuto prova nella gara di andata al Comunale. Questa Audace Reggio che affronteremo domenica noi lo chiamiamo già Reggiana da settembre. E questa Reggiana nonostante un ritardo in classifica che la attanaglia da settembre vuole fortemente la serie C. La sconfitta di domenica a Crema nel big-match contro la capolista Pergolettese non ha affatto demoralizzato mister Antonioli che sa bene come si vincono i campionati dando un secco strappo a primavera. Chi si ricorda del Ravenna con Broso in attacco nell’anno di Ciceri allenatore capace mettere la freccia sull’Imolese e toccare il paradiso con un dito alla trentatreesima giornata. Antonioli lo sa bene come si fa e vorrà rimettere in marcia la Regia già da domenica contro di noi.
CHE VITTORIA CONTRO IL FANFULLA - Dal canto nostro non possiamo affatto lamentarci di come arriviamo alla sfida di prestigio di Reggio. La vittoria rotonda e mai in discussione nel quasi derby contro il Fanfulla ci mette nelle condizioni di essere tranquilli ed è stata un’iniezione di entusiasmo non da poco dopo le ruberie di Crema.
L’aspetto che ha più colpito è stato il livello di qualità nel gioco e la personalità della squadra. Per la prima volta per tutta la gara si è vista una grande squadra in campo concentrata e determinata nel voler portare a casa la sfida contro l’ex Ciceri.  Prestazioni come quelle di domenica si vedono di solito verso marzo, quando si raggiunge il top della maturità e della condizione. Evidentemente stiamo iniziando a raccogliere i frutti del lavoro di mister Lucio Brando. E domenica, nel viaggio di avvicinamento a Crema vuoi che quelli della Reggiana non abbiano lasciato giù al casello autostradale di Fiorenzuola qualche osservatore per venirci a visionare in vista del 3 febbraio?
dalla pagina Instagram @USFIORENZUOLA1922
SUPER EROI NE ABBIAMO ? - Se giochiamo con l’accortezza e l’intensità di concentrazione di domenica non c’è da inventarsi proprio niente per fare bene. A volte le cose semplici se fatte bene sono le più efficaci. Ha stupito la condizione atletica dei Rossoneri. Novantaquattro minuti di corsa frenetica senza dare respiro al Guerriero. Paolo Bertoncini e Andrea Contini, i fedeli collaboratori dell’area tecnica di mister Brando devono proprio aver pianificato e lavorato bene sul gruppo. Ho rivisto poi la sintesi della partita contro il Fanfulla perché l’abbiamo vinta, se no mica la guardavo visti gli ancora tanti erroracci arbitrali. L’invenzione del lancio che ha spalancato la via del gol del raddoppio di Anastasia è stata opera di Mattia Tunesi, non di Bigotto. Il giovane centrocampista di Ossona si è ambientato davvero rapidamente nei meccanismi di gioco di Brando. L’altro ultimo arrivato: Luis Kacorri ha già messo a segno due centri in tre presenze.
UN SOPPALCO IN AREA DI RIGORE - Dal suo arrivo dalla Fermana, il centravanti di sfondamento ha dato muscoli e potenza al reparto. Un vero soppalco piazzato in area di rigore avversaria pronto a garantire oltre che ai gol, spazi e opportunità per i compagni, vedi Francesco Bigotto ora libero di spaziare partendo da dietro le punte con la sua intelligenza tattica. Simone Saporetti? Ha dei numeri eccezionali. Peccato che incontra dei periodi non brevi dove vede sempre la porta ma la palla proprio non vuole entrare. Se fosse spietato anche sotto porta come nel dribbling forse non giocherebbe da noi in serie D. Peccato perché il gol di domenica è sembrato al rallenty regolare per davvero. E Guglieri? Da copertina di quelle riviste di fumetti che fanno sognare e fantasticare i giovani. Un super-eroe pronto a regalare avventure e storie incredibile in ogni fine settimana. Anche domenica scorsa i mostri li ha relegati per bene tutti. Un capitano mascherato che farebbe comodo anche a questa Reggiana di “vecchi” come lui, ma senza il suo cuore. E quando sentiamo bambini e ragazzini in gradinata a invocare il Guglie e gli altri beniamini come se fossero calciatori di serie A, ci rivediamo in loro e ci emozioniamo. Restando in tema di super eroi, fra i pali non c’era quel pazzo di Davide Libertazzi ma il sostituto Matteo D’Apolito è stato grande nel fare anche di più del suo dovere. Senza Varoli in difesa al fianco di un incredibile Matteo Bruzzone, ecco pronti Andrea Corbari e Federico Davighi. Il primo è davvero la grande scommessa vinta dalla società di via Campo Sportivo 1. Sembra di rivedere in lui Rocco Crippa con la sua fisicità, dove lo metti sta. Una garanzia. Magistrale anche la prova del savignanese Nicolò Bedino, sulla corsia di destra non si è quasi mai fatto scappare una volpe spietata come Santonocito.
I SOGNI DI ZAC - E domenica sarà un pomeriggio speciale per Antonio Zaccariello che ritroverà compagni e amici nel suo stadio. Il talentuoso mediano di Sesso è sbarcato in Valdarda a dicembre dalla Reggiana nell’affare Alvitrez. In granata ha vissuto calcisticamente sette anni arrivando al debutto in prima squadra l’anno scorso in serie C. Cinque presenze sotto la guida di Mauro Antonioli poi il passaggio al Fiorenzuola. Lo scetticismo dei tifosi rossoneri è andato in calando di partita in partita, con il ragazzo dell’anno 1999 che è cresciuto notevolmente come rendimento e anche domenica contro il Fanfulla è stato fra i migliori in campo. Proprio contro il club di Lodi il timore della vigilia di farci mettere la ragnatela addosso nella parte nevralgica del campo vista l’esperienza dei centrocampisti lodesani è stato spazzato via dalla prestazione di Antonio in combutta con il 2000 Tunesi, e l’insostituibile Bigotto. I tre hanno vinto tutti i duelli di reparto contro specialisti del settore quali Brognoli, Rossi e Labiri. Con Zaccariello a Fiorenzuola si è tornati alla tradizione che vede la mediana consegnata a ragazzi reggiani. Eravamo ripartiti infatti da Sessi (dal campionato 2012-13 al 2015-16). Per poi passare a un altro ex Reggiana: Arati. Dopo una stagione con il “maestro” romagnolo Mazzotti ecco di nuovo una giovane promessa di Reggio. Antonio si ispira a Pirlo e non ci sta facendo rimpiangere la partenza del peruviano Alvitrez che domenica ritroveremo da avversario. Forse la Reggiana dovrebbe puntargli i fari addosso in prospettiva futura. In tanto noi ce lo godiamo davanti alla nostra difesa a fare girare la squadra. 
PULLMAN E MACCHINATE DALLA VALDARDA - Da Fiorenzuola partirà un pullman da 55 posti e tante macchine per essere presenti al seguito della squadra perché giocare lì in serie D non sarà come giocare dalle altre parti. Come al “Braglia” di Modena sarà un pomeriggio speciale per tutti. Il biglietto di ingresso allo stadio è nominale, dunque se acquistato prima in prevendita. La società del presidente … ha messo a disposizione il settore ospiti TRIBUNA NORD OSPITI "E". Biglietto intero: 12 euro. Ridotto per donne e under 18 a 8 euro.
Come nei lontani tempi della serie C.. sciarpa Rossonera al collo e tutti a Reggio Emilia! 


L'ex di turno ANTONIO ZACCARIELLO 
il tifo della REGGIANA nella gara di andata al Comunale di Fiorenzuola terminata in parità 0 a 0

La sintesi Pergolettese-AUDACE REGGIO 1-0


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