lunedì 30 settembre 2019

FIORENZUOLA-Vigor Carpaneto 3-1 Piraccini, Guerrini, Guglieri

DOMENICHE SPECIALI - L’inusuale domenica di mister Tabbiani vissuta quasi da ultras, come annunciato nell’intervista della vigilia a Libertà, non è andata poi così male. Gli avversari forse ci hanno messo del loro e il tecnico genoano non si è dovuto scomporre più di tanto. Tabbiani ha fatto la C e la B da calciatore. E’ forse meno focoso di Brando, deve mantenere un certo aplomb, ma di sicuro ha tabaccato alla Sarri confinato nel vecchio settore ospiti della gradinata, a poca distanza dal tifo caldo rossonero. Domenica si replica a Desenzano e poi la squalifica rimediata contro il Ciliverghe sarà finalmente acqua passata.
Domenica particolare anche per Paolo Rebecchi, presente in tribuna Eugenio Villa. Un passato da compagno di squadra del presidente Pinalli ai tempi della Virtus Fiorenzuola e in seguito da prolifico attaccante nelle file del Carpaneto negli accesi derby di Promozione contro il Fiorenzuola. Rebecchi presente alla rifinitura di Tabbiani di sabato mattina assieme al vice-presidente Giovanni Pighi e al Team Manager Baldrighi, è ormai più di una semplice sponsorizzazione per il sodalizio rossonero.
DERBY SENTITO - Domenica particolare soprattutto i rispettivi dirigenti e le prime cariche, divisi nel derby piacentino di serie D giunto al terzo anno consecutivo di bagarre. Rossetti da una parte, Pinalli d’altra. Due modi diversi di pensare e interpretare il calcio; due modi diversi di gestire due miracoli di provincia, ma per entrambi tante soddisfazioni. Mi sono auto-candidato a sfornare fra due anni e mezzo una cosa bellissima che riguarda la mia grande passione. E nel farlo mi è passata fra le mani una pagina gialla di giornale con le classifiche del maggio 1995. E’ il lunedì sportivo di quel memorabile Spal-Fiorenzuola 0-2 (Clementi, Nitti e siamo ad un passo dai play-off per andare in serie B), nei tabellini a lato delle altre serie il Carpaneto è terz’ultimo in Prima Categoria davanti solo al Maleo e alla Turris. Il Nibbiano è addirittura straultimo in terza categoria. Ripensando a oggi, di cose belle e incredibili ne hanno fatte tante anche loro e c’è ancora il tempo di raddrizzare il campionato per chi in questo momento non se la passa bene. Fiore-Vigor di oggi, è come detto un derby sentito soprattutto per gli ex delle stanze. Sempre e solo pareggi. Ieri per la prima volta l’equilibrio si è spezzato.
GRAZIANO E LE SCELTE DI TABBIANI - Ma andiamo per ordine. Graziano Molinari in settimana aveva fatto come al solito tanti chilometri per raggiungere il campo 2 e assistere alla sentita partitella del giovedì nella settimana di lavoro più appassionante dell’anno. La soffiata l’ha timbrata lui: da come ho visto l’allenamento ci potrebbero essere delle novità. E infatti parte dal primo minuto l’ex Primavera del Venezia Enrico Pozzebon nel tridente offensivo, preferito all’altro spilungone Arrondini. L’idea agevola il dirottamento di Luca Piraccini al centro dell’attacco. Uomo che a volte si vede poco nel film della partita, altre tantissimo. Fra i convocati c’è finalmente l’atalantino classe 2001 Ulrich Moukam. Tornando ai titolari, a centrocampo Guerrini e Amore si scambiano la maglia scoprendo alla fine che la 10 porta fortuna. Poi vedremo perché.
SALTERA’ ADAILTON ? - Si sapeva, la Vigor arrivava al derby nel periodo peggiore. Nel parcheggio dello stadio, aperta la biglietteria, uno di noi ha letto anche a chi aveva lasciato gli occhiali da vista a casa lo schieramento del brasiliano Martins Adailton. Sorprende la scelta di confinare in panchina l’esperto Sasà Bruno, ancora di più quella di Mastrototaro, uno che ci ha sempre fatto fare gli straordinari e dato dei dispiaceri. Occhio all'ex Samuele Barba, un ragazzo speciale, di grande valore.. può farci male.
CLIMA GIUSTO - Nei bar di Fiorenzuola, la sensazione percepita era questa: o la vinciamo quest’anno o non la vinciamo più.
Sempre pareggi ma per la prima volta già qualcosa è cambiato: si gioca prima a Fiorenzuola, vuoi vedere che... La domenica è di sole velato, magnifica, con Fabio Varoli in forza al Carpi in C presente in gradinata a vedere la sua ex squadra; presenti anche tutti i rossoneri infortunati e non convocati (Boilini, Corbari, D’Apolito, Colantonio, etc.). Che gran bel gruppo. Effettivi in campo con un po' di ritardo. Fanno il loro ingresso davanti alla coreografia allestita dai Fiore Supporters in gradinata.
FINALMENTE GUERRINI - L’inizio è del Carpaneto con un Rivi che non ci ha fatto rosicare per la sua scelta di addio. La palla non scotta e resta distante dalla porta difesa da Battaiola. Al contrario, al primo vero affondo il Fiorenzuola colpisce. Pallone innescato da Zaccariello all’indirizzo di capitan Guglieri che si invola sulla mancina rientrando verso il centro dell’area. Un avversario lo ostacola e il capitano va giù. Calcio di rigore, con Piraccini che va sul dischetto. PIRA uomo di grande esperienza, rigorista fino ad oggi sempre sognato e mai avuto negli ultimi vent’anni (anche perché negli ultimi tempi di rigore ce ne hanno concessi veramente pochi). Anche l’estremo difensore Marco Lessi intuisce come i predecessori ma il tiro è troppo forte e angolato. Fiorenzuola in vantaggio, con il Carpaneto che protesta all’indirizzo del direttore di gara. Curiosità: è Abelli l’autore della scorrettezza che ha causato il penalty. Abelli che aveva messo in confusione Colantonio nell’aprile scorso prendendosi il calcio di rigore respinto da Libertazzi. Il vantaggio galvanizza il Fiore: passano soli quattro minuti e un’azione insistita dei rossoneri in area di rigore mette fra i piedi di Sergio Guerrini l’opportunità per timbrare il raddoppio. Il motorino di centrocampo fredda non solo Lessi ma il professionista toscano Francesco Bini (sfortunato nella deviazione) e realizza il gol del 2 a 0 facendo esplodere di gioia il pubblico fiorenzuolano. Al settimo cielo anche il centrocampista di Cervignano d’Adda festeggiato dai compagni; è il suo primo gol in serie D.
TROPPO FACILE - Dopo anni che non si andava mai oltre a un gol a testa contro la Vigor, con allenatori impegnati in gare di scacchi più che in partite di pallone, a qualcuno viene da dire: “oh, troppo facile stavolta...”. Non siete mai contenti allora. Godetevi la vittoria e muti.
Le cose per quelli della Val Chero si mettono peggio quando Giacomo Rossi, un tipetto non facile nativo di Fiorenzuola, simula un fallo da calcio di rigore eccedendo in proteste. Cartellino rosso (il secondo stagionale) e Vigor in dieci. Adailton su tutte le furie a bordo campo. Altri cartellini che volano con l’ex attaccante di Parma e Verona costretto a prendere la via degli spogliatoi. Panchina a rischio? Prima di andare all’intervallo sui piedi di Julien Rantier capita la palla che può riaprire il match ma San Nicholas ci mette tutto l’istinto che ha dentro e respinge la botta a rete del francese. IL TOCCO MORBIDO DEL CAPITANO - Andiamo al Boccio, c’è più gente del solito al bancone (e allo stadio). La vittoria potrebbe dare una spinta e permetterci di ottenere più interesse e partecipazione. Ad inizio ripresa non c’è in campo la squadra con il cipiglio della partita contro la Samm, decisa a chiuderla definitivamente. La Vigor prova una reazione ma è sterile. Riprendiamo il filo del gioco. Michele Amore si trova in una situazione identica a quella di Franzoni del Ciliverghe sette giorni fa ma invece di segnare spara a salve. L’offside non c’era. Gol rimandato al quarto d’ora. Il giovane biondo Pozzebon fa tutto bene sulla sinistra, Piraccini escogita un movimento con appoggio divino che da via libera a Capitan Guglieri nel cuore dell’area piccola. Dopo il tocco morbido, è passata una frazione di secondo poi, ho visto la palla dentro e una intera squadra (compreso la panchina e il Tm) andare sotto la gradinata a festeggiare con compagni e tifosi il magico tris. Che gol quello del capitano. Uno “scavetto” che ricorda quello di Luca Franchi inferto nel finale al portiere Graci portiere del Piacenza di De Paola, stessa porta, in quel 2 a 2 di derby rimasto nel cuore di tanti. Adesso che l’ho raccontato, provate a dare voi un voto alla partitona di Guglieri, io sono troppo di parte. Non posso. Potrei alimentare ulteriori polemiche sul presunto “culo di giornata” del Fiorenzuola. Sentenza Guglieri servita come nel dicembre scorso al San Lazzaro. Risultato al sicuro, ambiente rossonero che gongola con trenta minuti di comando assoluto della gara. 

IL CONTRIBUTO DI TUTTI - Dalla gradinata, Luca Tabbiani in compagnia di Diba manda a dire di iniziare la girandola dei cambi. Il vice Vincenzo Cammaroto non è male a vederlo nelle vesti di mister. Di Tognoli avevamo già dei ricordi. Entra il mancino Carrara e Tunesi. Si rivede Alex Hathaway subentrato Olivera per una buona ventina di minuti. Entra anche Davide, Davide Arrondini in attacco, Davide…. fai esplodere l’istintività una volta per tutti Davide, lascia libero arbitrio alla spregiudicatezza che il gol è troppo importante per un attaccante. Un attaccante è un numero alla fine, il numero dei gol messi a segno a stagione. Il giovane talento pesarese fa come al solito vedere grandi numeri ma la palla spira sempre fuori. Tognoni stavolta non infierisce, ma anche se la maglia degli Striscioni di Savona è di un’altra tonalità rispetto a quella della Vigor, il forte esterno toscano non replica la prima marcatura personale di CasaCili. Al 37esimo si alza forte il coro della gradinata per Francesco Bigotto. E’ il suo momento. Rientra in campo dopo il lungo stop. Il Fiorenzuola controlla  e avanza ma sono troppi palloni mandati fuori dalla porta di Lassi e vuoi che un rigore non sia concesso anche al Carpaneto? Rigore evitabile ma può capitare. Stavolta Rantier va a segno al Comunale e poco dopo farà tremare qualche debole di cuore colpendo dalla distanza il palo della porta difesa da Battaiola. I quattro minuti di recupero, passano via senza patemi.
Tabù sfatato. Il derby è nostro. FESTA AL COMUNALE.


squadre in campo, i colori della gradinata Rossonera
FIORENZUOLA-VIGOR CARPANETO 3-1
U.S. Fiorenzuola 1922: Battaiola; Olivera (78’ Hathaway); Guglieri; Zaccariello; Bruzzone; Cavalli; Tognoni; Amore (64’ Tunesi); Piraccini (82’ Bigotto); Guerrini (78’ Carrara); Pozzebon (68’ Arrondini). All. Cammaroto. A disposizione: Bertolazzi; Vago; Bajic; Moukam.
Vigor Carpaneto: Lassi; Brizzolara; Barba (82’ Romeo); Bini; Abelli; Zuccolini; Rossi; Zazzi; Rantier; Galazzi (64’ Favari); Rivi (72’ Giannini). All. Adailton. A disposizione: Dieye; Rocchi; Rossini; Romeo; Mastrototaro; Bruno; Fittà.
Reti: 16’ rig. Piraccini (F); 20’ Guerrini (F); 59’ Guglieri (F); 86’ rig. Rantier (V)
Note: giornata calda con cielo velato. Terreno in ottime condizioni. Spettatori 700 circa. Al 28’ espulso Rossi (V) per somma di ammonizioni. Al 33’ espulso il tecnico Adailton (V). Ammoniti: Brizzolara (V); Olivera (F); Pozzebon (F); Zazzi (V); Rivi (V); Rantier (V).
il mister in seconda VINCENZO CAMMAROTO intervistato da Amorini di StadioSound
SERGIO GUERRINI primo gol in serie D con la maglia del FIORENZUOLA
Che derby per capitan ETTORE GUGLIERI, sesta stagione a Fiorenzuola 
TOGNONI e POZZEBON festeggiano PIRACCINI
Facciamo gruppo e parliamone anche nei momenti belli.. spazio alle riflessioni di PIRACCINI e degli altri senatori 

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