Beh, come vi ho detto, lungo la strada di campagna prima delle vecchie scuole della nostra prima frazione ho incontrato una bellissima persona e non so il perché ma entrambi non siamo caduti sull'argomento. "Quanto sta facendo il Fiorenzuola?". Entrambi tifosi di lunga data, inconsciamente sentivamo dentro che qualcosa sarebbe andato storto.
Il "fotovoltaico" di Breno lo avevo visto solo nelle immagini del lunedì sera trasmesse dall'emittente bresciana +Valli Tv quando l'anno scorso i granata di mister Mario Tacchinardi erano impegnati nel campionato di Eccellenza. L'esito della gara disputata a porte chiuse non è stato quello che ci aspettavamo. La storia si è ripetuta come un anno fa quando uscivamo a mani vuote dal rettangolo di gioco di Mazzano alla ripresa del campionato dopo le feste di Natale con una sostanziale differenza però. Quest'anno con Tabbiani, in qualche modo la partita l'abbiamo fatta contro un avversario che ha fatto di tutto per smorzare ogni iniziativa di gioco.
NON GUARDIAMO MANTOVA - Ed è stata una ripartenza falsa un po' per tutte le nostre antagoniste di alta classifica a favore delle pericolanti del girone più affamate e assetate di punti salvezza. Il Mantova ha cozzato contro la voglia di risalita del Calvina Sport. In vantaggio per due volte grazie al potente attacco i bresciani hanno colto il pareggio con la vecchia volpe Recino. Contro di noi dagli undici metri aveva centrato il palo, contro la squadra di Brando la precisione è stata più chirurgica tanto per rimarcare quanto sia diverso il girone di ritorno da quello di andata. Il Mezzolara è scapussato in Romagna. Il Fanfulla di Ciceri ne ha prese tre a Carpaneto con una Vigor sempre più bestia nera dei guerrieri lodigiani. L'organizzato Forlì si è arreso in Franciacorta al ritorno dello Sporting (doppietta del Bertazzoli, assenza di spicco a Fiorenzuola). Sorrisi solo a Correggio con i biancorossi di Serpini che sono andati ad espugnare con un rotondo tris il campo del fanalino di coda Savignanese (in gol ancora il nostro ex Simone Saporetti). Dunque non solo il Fiorenzuola accusa il mal di nuovo anno. Spezzare il campionato in un momento di salute, staccare la spina per un periodo non breve ha dato problemi non solo ai Rossoneri. E anche se a Mantova si sono divisi fra i contenti del pari e i rammaricati per non aver potuto sfruttare appieno la sconfitta del Fiorenzuola allungando ancora di più il vantaggio in classifica, noi dobbiamo pensare a noi stessi e guardare positivamente ai prossimi impegni, cercando il riscatto già dalla prossima partita casalinga contro l'Alfonsine.
IL PROSSIMO IMPEGNO - La squadra romagnola staziona in zona play-out con 18 punti. 10 conquistati al "Brigata Cremona" e 8 in trasferta. L'Alfonsine neopromossa è la squadra che fino ad ora a segnato di meno. Solo 12 reti con un tre a zero casalingo rifilato al Fanfulla. La squadra allenata dal giovanissimo Mattia Gori (solo 28 anni) è partita alla grande nel nuovo anno battendo in casa il Progresso grazie ad una rete dell'attaccante classe 2000 Mattia Saporetti. Lui, con l'altro 2000 Andrea Tovalieri stanno facendo gavetta imparando i trucchi del mestiere dall'esperto Riccardo Innocenti, 46 anni, tanta serie C alle spalle, quest'anno 16 presenze e tre reti. Il mercato invernale ha portato in dote l'esperto centrocampista ex compagno di Arrondini al Classe, Dario De Rose.
IL VADEMECUM DEL TABBIA - Non segnavamo almeno un gol proprio dalla gara di andata contro i bianco-azzurri romagnoli (seconda di campionato) in quel 0 a 0 condizionato dall'espulsione di Baijc. L'Alfonsine è un avversario da prendere con le molle. Per avere la meglio e mettere a segno la prima vittoria dell'anno 2020 bisognerà fare tesoro del libro delle istruzioni stilato e descritto a grandi linee da mister Tabbiani ai microfoni di StadioSound nel post partita di Breno.
DISCO ROSSO INFERMERIA - Purtroppo mister Tabbiani non potrà avere al suo fianco il suo collaboratore Vincenzo Cammaroto e il Tm Luca Baldrighi (squalificati). E non sarà facile stavolta disegnare l'assetto migliore da mandare in campo. Se prima di Natale, Tabbiani aveva quasi l'imbarazzo della scelta ora si ritrova come ad inizio campionato a dover fare i conti con assenze per infortunio e squalifiche. Non saranno disponibili: il portiere Bertolazzi infortunato di lunga degenza, Bruzzone (fuori per due mesi), Colantonio (un mese), capitan Guglieri (squalifica per due turni). Preoccupa anche la situazione di Antonio Zaccariello uscito nell'intervallo della gara di Breno per un problema al polpaccio.
Contro Alfonsine servono tre punti e il contributo dei tifosi.
domenica 12 Gennaio, ore 14.30
FIORENZUOLA vs Alfonsine
il nostro giro di Baselica |
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