Me l'ero promesso di visitare un giorno il paesino che da il nome alla pellicola: "Ad Ovest di Paperino". Datato 1981 e diretto da Alessandro Benvenuti il film risulterà poco conosciuto ai più. 40 anni sono tanti con la trama incentrata sul non-sense e l'attore pratese Francesco Nuti a tenere le redini della truppa della comicità toscana presente nel cast. Quando i risvolti del pallone si intrecciano con la storia e il cinema tutto diventa fantastico. E allora quale occasione migliore il debutto in campionato dell'US Fiorenzuola, la nostra grande passione, per recarsi a Paperino ma purtroppo la gara come tutta la serie D sembra destinata a disputarsi a porte porte chiuse. Un vero peccato. E c'è già l'incognita Rimini con i 6 calciatori positivi al Covid. La società Romagnola sembra aver richiesto il rinvio dei suoi primi tre impegni di campionato.
Ma cerchiamo di essere positivi e concentriamoci sulla nostra agenda di viaggio. Subito alla prima: Prato-Fiorenzuola. Chi l'avrebbe detto. Fare subito sul serio contro la candidata più accreditata alla vittoria del campionato. E i ricordi non possono non correre agli anni Novanta quando il Fiore del presidente Antonio Villa era l'autentica bestia nera del club toscano. La squadra in maglia rossa e calzoncini neri viaggiava in testa alla classifica inseguita dal Bologna e la Spal e noi tifosi rossoneri alla domenica sognavamo ad occhi aperti.
Ma andiamo per ordine, sono passati quasi trent'anni e di cose ne sono successe. E allo stadio "Nelli" di Montemurlo, nuova sede meno dispendiosa per il club troveremo un avversario obbligato a cercare i tre punti. Un dovere quello di bruciare le tappe che risulta scontato dopo la delusione patita lo scorso anno nel girone A della serie D con la squadra di Esposito è bloccata a febbraio a un solo punto dalla capolista Lucchese dell'ex Francesco Monaco dal lockdown e costretta a dire anticipatamente addio al tanto bramato ritorno nei professionisti.
Come detto si gioca ad Oste Montemurlo che non è a Ovest ma a Nord di Prato. Ma fa lo stesso. Campo sintetico dove il Fiorenzuola di Mantelli raccolse un punto nella stagione 2014-15 contro il Jolly e Montemurlo. I toscani erano allenati da un tal Simone Settesoldi (sulla panchina del Prato nel 2018). In distinta spiccava il nome di Mezgour che anni dopo lascerà solo brutti ricordi con la maglia rossonera. Il 4-4-2 di mister Mantelli risultava rimaneggiato con l'assenza di Casisa e Luca Franchi a mezzo servizio partente dalla panchina. Dentro i giovani talenti fiorenzuolani Pighi e Mazzoni. Michele Piccolo con la licenza di offendere in avanti. Ettore Guglieri fresco di arrivo in Val d'Arda con una inedita maglia numero 11. I gol furono conservati per la successiva trasferta di prestigio allo stadio "Neri" di Rimini.
REMAKE ANNI 90 - Riprendiamo in mano l'almanacco rossonero al capitolo "precedenti contro le squadre toscane". Su sei viaggi allo stadio "Lungobisenzio" ben quattro si sono conclusi con sorrisi e abbracci sul pullman lungo la strada del ritorno in Emilia. La prima volta nell'autunno del 1993, in serie C1. Basta un gol di Giovanni Rossi al Fiorenzuola di Giorgio Veneri per schiattare il Prato allenato da Roberto Bicchierai in una domenica di pioggia battente e fondo al limite della praticabilità. Nelle file dei lanieri c'è il centravanti Califano, l'attaccante granata Brunetti, il portiere Paolo Toccafondi oggi patron del club, il difensore Argentesi, i centrocampisti Ceccaroni e Vincenzo Esposito attuale tecnico bianco-azzurro. Con Calistri amministratore delegato la proprietà sempre nelle mani della famiglia Toccafondi in carica dal 1979. La storia di Prato-Fiorenzuola prosegue: campionato di serie C1 1994/95 è Claudio Clementi a risolvere il match a nostro favore e a dare un grosso dispiacere a Giorgio Veneri passato alla guida tecnica del Prato. Nella stagione 1995/96 ancora rossoneri vincenti alla trentesima giornata grazie ai sigilli di due giovani che faranno molta strada: Paolo Foglio e Omar Milanetto. Campionato di serie C1 1996/97 il Prato si prende una rivincita rifilando tre reti al Fiorenzuola di Capuzzo, inutile la rete del difensore Roberto Sala. Stagione 1997/98 alla prima di campionato come oggi, risultato di parità con Orazio Millesi marcatore. L'ultimo incrocio nel dicembre del 1998, in serie C2. Ancora una vittoria di misura per il Fiorenzuola targato Genoa di Gregorio Mauro, firmata dal bresciano Andrea Quaresmini, aitante terzino sinistro. E guarda te la sorte, i toscani erano proprio guidati da Vincenzo Esposito.
IL PRATO DI OGGI - Per puntare al ritorno in serie C è stato riallestito un organico costellato di nomi importanti: su tutti quello di Francesco "Ciccio" Tavano, convinto a 41 primavere a lasciare Carrara e la serie C per fare ritorno dopo 14 anni in riva al Bisenzio. Un animale da area di rigore che ha fatto tremare per anni le difese avversarie nei campionati di serie serie B e serie A con le maglie di Empoli e Livorno. 250 reti in carriera e non essere ancora sazi, sembra la storia di Matteo Rastelli da Cortemaggiore. E non è finita perchè nel reparto offre prestazioni anche un altro attaccante navigato e dal gol facile: Marco Cellini (39 anni) che ricordo per i trascorsi a suon di reti nell'Albinoleffe in serie B. Viene a questo punto da pensare, considerando la regola dei giovani: ma Melandri e Ortolini cosa li hanno presi a fare? Facendo scorrere la rosa c'è l'estremo difensore classe 2002 Alex Nannelli arrivato dalla Primavera della Fiorentina. Riconfermato il capitano Giovanni Tomi classe 1987 difensore e il compagno di scomparto Gentili. Per puntellare il centrocampo sono stati ingaggiati gli esperti centrocampisti Calamai e Spinosa.
MINUZIA DI PARTICOLARI - il Fiorenzuola vuole fare bella figura e tornare a casa dalla Toscana con i primi punti. Mister Luca Tabbiani e il suo staff stanno preparando minuziosamente la partenza in campionato. Bene gli ultimi due test. Al Comunale contro il Nibbiano, il tecnico di Oregina ha fatto ruotare le maglie schierando fra primo e secondo tempo tutti gli effettivi disponibili. Da segnalare ritorno del giovane attaccante Saia e del talentuoso Esposito, centrocampista classe 2001. Contro i Val Tidonesi del "pittore-allenatore" Curti è stato schierato anche il giovane portiere Ghidetti. 2 a 0 il risultato finale maturato nel secondo tempo grazie alle stoccate dell'asse toscano composto dalle due frecce: Tognoni e Vita.
Nel test di domenica scorsa contro i pari categoria della Caronnese i rossoneri sono usciti vittoriosi nel finale di partita con la marcatura del parmigiano Nicolò Bruschi. 2-1 il risultato finali. Ancora di Tognoni per il Fiorenzuola e dell'esperto Corno su calcio di rigore per gli avversari le altre marcature.
E domenica si torna a fare sul serio. A giocare calcio vero.. PRATO-FIORENZUOLA
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