ETTORE GUGLIERI intramontabile capitano Rossonero |
ATTESA E TANTO RISALTO - Ci sono momenti che vorresti non finissero mai. La squadra che vince e diverte e vola in alto in classifica. Essere momentaneamente da soli in testa alla classifica è bellissimo. Il FIORE sulla prima pagina del lunedì del quotidiano di casa nostra con la foto di Mazzotti e il titolone. Cose spontanee, senza forzature, meritate, bellissime. Il FIORE che entra nei bar e nelle case, è nei pensieri di tutti gli appassionati sportivi. Tutti ne parlano a livello nazionale. Si è riscoperto il piacere di seguire le dirette delle partite (prima no, perché le sconfitte erano all'ordine del giorno). Di guardare il lunedì Zona Calcio. Di riempire il cassetto di ritagli di giornale sul Fiorenzuola. E come nei tempi d'oro, mercoledì la testata giornalistica nazionale Tuttosport è uscita nelle edicole con un'articolo dedicato al "miracolo del Fiorenzuola dei giovani".
E' davvero un momento magico ed esaltante ancora più bello perché impensabile fino a qualche mese fa. Il ciclo di ferro con tanti impegni ravvicinati contro squadra di alta classifica è passato a metà. Usciti indenni, anzi abbiamo fatto di più con tre vittorie su tre nelle ultime tre gare. Vincere domenica nella tana della Sangiovannese è stata l'ultima impresa dei ragazzotti di Dionisi quando tutti alla vigilia avrebbero messo la firma per un pareggio. Ma non la squadra e il mister bravi a crederci, lavorare e a costruire sul campo l'ennesima impresa di questo inizio di campionato memorabile. E non è finita, perché ci siamo regalati per sabato pomeriggio un'altra sfida d'alta quota contro la corazzata Lentigione, dietro di noi al secondo posto distante solo due lunghezze.
E' davvero un momento magico ed esaltante ancora più bello perché impensabile fino a qualche mese fa. Il ciclo di ferro con tanti impegni ravvicinati contro squadra di alta classifica è passato a metà. Usciti indenni, anzi abbiamo fatto di più con tre vittorie su tre nelle ultime tre gare. Vincere domenica nella tana della Sangiovannese è stata l'ultima impresa dei ragazzotti di Dionisi quando tutti alla vigilia avrebbero messo la firma per un pareggio. Ma non la squadra e il mister bravi a crederci, lavorare e a costruire sul campo l'ennesima impresa di questo inizio di campionato memorabile. E non è finita, perché ci siamo regalati per sabato pomeriggio un'altra sfida d'alta quota contro la corazzata Lentigione, dietro di noi al secondo posto distante solo due lunghezze.
Dopo dieci giornate di campionato sono ben 23 i punti conquistati da Guglieri e compagni. Pensare ad agosto che a questo punto dell'annata avremmo avuto due punti in più del Lentigione sarebbe stata pura fantascienza. Roba da essere derisi da tutti. Fiorenzuola e Lentigione, una differenza di budjet abissale nella costruzione della squadra. Sabato pomeriggio sfideremo i giallo-blu per difendere il primo posto in classifica. Robe da matti.
SCONTRO AL VERTICE DA NON PERDERE SABATO - Mister Dionisi ha risposto al giornalista Andrea Amorini con chiarezza. Vuole tracciare la linea sotto il cammino del suo Fiorenzuola e guardare la classifica solo dopo la sfida contro l'Imolese in programma fra una decina di giorni (con tre impegni da disputare). Solo da quel momento ha ribadito il mister toscano sapremo a che obiettivo puntare.
A San Giovanni Valdarno ci hanno dato dei bischeri per il gol fortunoso che ha deciso il match. Ma va ribadito quanto l'ago della bilancia pendesse dalla nostra parte con il mister dei toscani Iacobelli che ha fatto i complimenti a fine gara a tutto l'ambiente Rossonero. Ora sotto con il Lenz. Non sarà facile, ma i mezzi per sorprendere mister, dirigenti e tutti quanti ci sono. Già a partire da sabato servirà la massima attenzione e il massimo cinismo. In casa, le gare sono più complicate e nell'ultimo impegno al Comunale abbiamo concesso troppo alla Sammaurese rischiando di incassare il gol del pareggio romagnolo nel finale. La determinazione e la concentrazione possono fare al differenza in questa fase cruciale del girone di andata.
A San Giovanni Valdarno ci hanno dato dei bischeri per il gol fortunoso che ha deciso il match. Ma va ribadito quanto l'ago della bilancia pendesse dalla nostra parte con il mister dei toscani Iacobelli che ha fatto i complimenti a fine gara a tutto l'ambiente Rossonero. Ora sotto con il Lenz. Non sarà facile, ma i mezzi per sorprendere mister, dirigenti e tutti quanti ci sono. Già a partire da sabato servirà la massima attenzione e il massimo cinismo. In casa, le gare sono più complicate e nell'ultimo impegno al Comunale abbiamo concesso troppo alla Sammaurese rischiando di incassare il gol del pareggio romagnolo nel finale. La determinazione e la concentrazione possono fare al differenza in questa fase cruciale del girone di andata.
L'AVVERSARIO - Il Lentigione è in lieve ritardo in classifica ma con la squadra che si ritrova sarà in lotta fino all'ultimo per la promozione diretta in Lega Pro. L'allenatore è sempre Zattarin. Con gente come Savi, Roma, Mammetti, Ferrari e Falconieri l'esperienza e la qualità non mancano affatto. Con elementi di questo calibro le partite si possono vincere con un episodio. Nicola Ferrari è il miglior realizzatore dei giallo-blu con tre reti. Un attaccante che ha sempre fatto caterbe di gol. A Correggio, a Rovigo, nell'ultimo campionato a Mestre. Se avessimo preso lui al posto del Fausto Ferrari due anni fa forse sarebbe andata decisamente meglio. Acqua passata. Poi c'è Giacomo Mammetti sogno proibito di tanti sostenitori rossoneri per quello che aveva mostrato con la maglia della Pianese in Valdarda. Non parte neanche titolare quest'anno nel club reggiano. Anche lui non lo invidiamo più da mesi. A centrocampo un altro grosso nome accostato al Fiorenzuola dell'ultimi anni, quel Savi ex Parma che rappresenta tanta roba per la categoria. Poi si dice un gran bene del giovane Federico Tamagnini. Ma sarà parente di quel Dante Tamagnini attaccante che faceva volare alla fine degli anni 80' il Valdagno? Ma il pericolo numero uno è un altro, è quel Pandiani specialista in procacciarsi calci di rigore. Come si tuffa lui, come sa convincere i direttori di gara lui non c'è nessun altro. Ne sa qualcosa il nostro Cestaro. Si perché il Lentigione lo abbiamo già affrontato quest'anno estromettendolo dalla coppa, battuto di misura per la gioia dei sensi di tutti quanti noi. Nell'ultimo precedente di campionato che risale all'anno scorso fu una gara segnata da tanti episodi spiacevoli che condizionarono il risultato a favore del Lenz. Bruttissimi ricordi.
PARTITA MOLTO SENTITA - Mister Gianluca Zattarin dispone quest'anno di una rosa molto assortita e di una delle difese meno perforate del girone. Solo sette reti subite. Abbiamo fatto meglio solo noi incassandone solo 4. Nell'ultimo impegno gli uomini del tecnico padovano hanno superato in casa il Sansepolcro grazie ad un penalty realizzato da Galuppo e da una rete dell'esperto Falconieri. Gara nervosa con ben cinque ammoniti per il Lentigione. In campo è sceso anche Yan Koliatko che lo ricordiamo nella passato stagione under di qualità nel Fiorenzuola di Ciceri. Già 18 le ammonizioni (e un espulsione) collezionate della squadra del presidentissimo Romano Amadei
Il casa contro il Lentigione abbiamo sempre fatto bene. Stavolta il peso prestigio è altissimo. C'è tanta euforia nell'aria e rivivere una sfida con tanta cornice di pubblico come quella contro Villabiagio sarebbe magico.
ingresso gradinata 5 euro (ma dove li paghi?)
Sabato al Comunale per continuare un sogno...
FORZA MAGICO FIORE!
Sabato al Comunale per continuare un sogno...
FORZA MAGICO FIORE!
Grande Fiorenzuola, forza ragazzi.
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