giovedì 12 ottobre 2017

in trasferta a Forlì

Trasferta insidiosa al Tullo Morgagni di Forlì per i Rossoneri. I prossimi avversari freschi di retrocessione dalla Lega Pro, viaggiano in alta classifica con 12 punti e si dice siano una delle candidate alla lotta per la promozione in serie C.
LA FINE DEL CALCIO - Non affrontiamo i romagnoli dagli anni 30'. I ricordi non sono belli. Erano anni d'oro per i nostri colori sociali con la squadra composta quasi per intero da Fiorenzuolani impegnata sorprendentemente nel campionato di serie C di allora. Quel Fiorenzuola-Forlì del 18 dicembre 1932 finita in rissa costò carissimo alla società di via Campo Sportivo 1 costretta a scontare una lunga e salata squalifica. L'episodio allontanò l'US Fiorenzuola dal calcio che conta per diverso tempo.
RICORSI STORICI - I precedenti contro le squadre di Attilio Bardi sono tutto sommato positivi. Una vittoria e un pareggio contro il suo Comacchio Lidi serie D 2008-09, poi nel Febbraio 2015 il blitz di Imola con gol risolutore di Michele Piccolo per tre punti pesantissimi in chiave salvezza.
Per la Forlì calcistica non deve essere stato facile condividere la fetta di passione sportiva cittadina con altre discipline (volley e basket) e la vicinanza del Manuzzi di Cesena (palcoscenico fra la serie B e la serie A). Rispetto agli altri capoluoghi di provincia posti lungo la via Emilia e in regione c'è tanta e solo serie C nella storia dei galletti. Il Forlì ha vissuto vicissitudini non facili negli ultimi decenni. Il fallimento del 2006 costrinse il club a rifondare tutto e ripartire dalla Terza Categoria. Con nuovo entusiasmo la società costruisce la scalata che riporta i galletti in serie C nell'anno 2012. Tre campionati di Lega Pro con la sconfitta nello spareggio retrocessione contro il Pro Piacenza del vernaschino Arnaldo Franzini. In quel Forlì militava Francesco Morga. Il ritorno in serie D dura solo un'anno. La società viene riammessa in Lega Pro per poi chiudere all'ultimo posto in serie C ed eccoci qua dopo tanti anni di fronte.
IL FORLI' DI ADESSO - In attacco c'è l'esperienza di Ivan Graziani (1982) che abbiamo ammirato lo scorso anno nel Ravenna. Sempre dai rivali giallo-rossi sono arrivati anche le punte Rrapaj e Luzzi, quest'ultimo l'anno scorso timbrò nella nostra sfortunata sconfitta al "Benelli". Poi c'è Radoi Sorin arrivato dal Pinerolo ed ex Cuneo quindi avversario di mister Dionisi e Di Battista negli anni passati. A centrocampo si fanno valere l'ex Este Ludovico Longato e l'esperto Falco. In porta c'è l'under 1999 Bianchini che si è esibito in domeniche in grande spolvero. Ma attenzione all'esterno offensivo Boilini Gabriele classe 1991 in gol al Comunale la scorsa estate in Coppa Italia con la maglia del Castelvetro.
Nell'ultimo impegno di campionato i nostri prossimi avversari hanno pareggiato nel finale sul sintetico della Pianese. Tre a tre il risultato con: Rapaj, Graziani e Galeotti in gol.
FIORE IN SALUTE - Per il nostro Nicola Mazzotti (fra i migliori nel big-match di domenica) sarà una partita particolare visto che il forte regista Rossonero è di Cesena per lui giocare in quello stadio con tribune e pista di ciclismo come il nostro sarà un po' come giocare a casa.
Il nome Forlì non deve intimorirci perché abbiamo tutti i mezzi per fare bene e fare risultato. La prestazione dei ragazzi di Alessio Dionisi di domenica contro Villabiagio è incoraggiante: corsa, idee, possesso palla, tante occasioni da gol create. Siamo giovani, non siamo perfetti. Bisogna migliorare ancora alcune cose che verranno con il tempo: la precisione e quei palloni lasciati agli avanti avversari. Fabio Varoli sempre più rivelazione e Luca Benedetti sono stati ancora una volta impeccabili per quasi tutta la partita. Il gol incassato nel finale per una distrazione concessa agli umbri poteva essere evitato, ma il fatto di avere voluto a tutti i costi la vittoria, dimostrando organizzazione di gioco e spunti positivi ci mette in condizioni di andare a Forlì per giocarci la posta in palio alla pari dei padroni di casa.
Dopo la trasferta di Forlì ci sarà il turno infrasettimanale in programma allo stadio Comunale: Fiorenzuola-Sammaurese, ricordarsi di prendere in anticipo un altro permesso a lavoro.
E' bello quando mister Dionisi parla di sincera difficoltà sulla scelta di chi mandare in campo alla domenica. Abbiamo visto per la prima volta Sarzi Maddidini e Cremonesi. Anche loro si sono fatti trovare pronti e si sono mossi davvero bene nei meccanismi della squadra.
E' bello rivedere tanta gente allo stadio richiamata dai risultati dei Rossoneri. E' bello vedere coinvolgimento e passione.
Come si fa a non innamorarsi di questo Fiore?? ...a Forlì per fare ancora bene
FORZA VECCHIO CUORE ROSSONERO!


AMARCORD: Cognomi fiorenzuolani di giovani che si battevano sportivamente per i colori della città
quelle sfide in Prima Divisione (serie C) contro Forlì che nessuno più si ricorda, neanche i nonni, perché non ci sono più

1930-31
FORMAZIONE: Giovannini, Pighi, Rabaiotti, Mangia, Torricella, Corini (Ampollini), Costa (Illari), Gavazzi I, Parmigiani, Gavazzi III, Rastelli. all. Carlo Corna

1931-32
FORMAZIONE: Giovannini (Lombardi), Ponti, Rabaiotti I, Mangia, Torricella, Ampollini, Silva, Illari, Bertoli, Gavazzi I (Falconi), Rabaiotti II (Orsi). all. Carlo Corna

1932-33
FORMAZIONE: Giovannini, Ponti, Rabaiotti, Ampollini, Torricella, Mangia, Silva, Parmigiani, Gavazzi I, Gavazzi III, Maccagni. all. Carlo Corna





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